Autore Topic: Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"  (Letto 63691 volte)

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Offline aquilafelyx

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #240 : Lunedì 5 Luglio 2010, 13:57:45 »
Cialtro', io ti consiglio di aggregarti ai cacciatori del 2.5%.

hai visto mai ti capita la possibilita' di rescindergli sto contratto a Makinwa e fa risparmia i soldi per far tornare Faraoni.

sbrigateve che la fila sta a diventà kilometrica, pe passà er tempo piateve 'n giornale a caso :D
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Iker

Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #241 : Lunedì 5 Luglio 2010, 14:13:34 »
di rescissione consensuale neanche a parlarne vero???
D'altronde perchè pagare 10 una cosa che si può pagare 1000?

Mi spieghi il senso di questa frase  apportando se possibile numeri reali? Grazie.


Offline Skorpius

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #242 : Lunedì 5 Luglio 2010, 14:28:18 »
La sua trasmissione è diffusa su una delle tantissime radio ascoltabili a Roma.
Se non ti piace quello che dice hai un unico, ENORME, potere: cambiare stazione.

Viceversa, pretendere di controllare il pensiero altrui è qualcosa di semplicemente abominevole.

Considera che nulla vieta a un giornalista, che peraltro discute di calcio (ossia quasi sempre del nulla) anche di mentire spudoratamente e alterare pesantemente la realtà. Sarà poco o per nulla deontologico, non lo nego. Ma sostanzialmente fattibile.

Da ingenui lamentarsi perché un commentatore radiofonico legge le vicende laziali dalla sua personalissima 'lente', diversa dalla nostra.

Noto con disappunto che per te il concetto di criticare un professionista che, secondo me, fa male il suo lavoro sottolineandone gli errori (come si fa con i calciatori in fondo) coincida con una violazione del suo diritto (diritto? vabbè passiamo pure questo) di mentire e una volontà di controllo del suo pensiero..
Interessante!

Mi spieghi il senso di questa frase  apportando se possibile numeri reali? Grazie.



Con calma deve prima rispondere a Sav e non è facile :)
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Offline fish_mark

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #243 : Lunedì 5 Luglio 2010, 14:45:10 »
stucchevole la confusione che alcuni fanno tra un giornalista e un pubblico ufficiale tra il dovere di onestà professionale che deve rispettare il primo e quello di garantire la fede pubblica degli atti che compie nel secondo.
Stucchevole peraltro anche la distinzione del benpensante che rispetto al giornalista pretende la divisione della cronaca dal commento.

L'attività giornalistica serve a ionformare, a smuovere coscienze, financo a orientare il consenso (alcuni frequentatori di una nota birreria di Monaco lo intuirono già una ottantina di anni fa).

L'articolo di Cerracchio è quello che è: criticabile, non condivisibile, e magari ha anche un obiettivo politico malcelato.
Niente paura: è tutto lecito, è tutto legittimo specie quando si parla di una cosa "pubblica" come è la SSLazio1900.

 
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Offline franz_kappa

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #244 : Lunedì 5 Luglio 2010, 14:45:58 »
Noto con disappunto che per te il concetto di criticare un professionista che, secondo me, fa male il suo lavoro sottolineandone gli errori (come si fa con i calciatori in fondo) coincida con una violazione del suo diritto (diritto? vabbè passiamo pure questo) di mentire e una volontà di controllo del suo pensiero..
Nessuna affermazione dell'esistenza di un 'diritto' a mentire da parte dei giornalisti.
E' l'attestazione di una realtà oggettiva: NEI FATTI, a dispetto di codici di autodisciplina e vincoli deontologici, sui media si può mentire, anche impunemente, senza violare alcuna legge. Semplicemente facendo appello al legittimo diritto di critica come espressione di una propria libera opinione.
Ecco che un giornalista può dunque nei fatti alterare quello che sembra il ragionevole corso oggettivo degli eventi in tanti modi: esagerando i giudizi, stabilendo collegamenti labili, omettendo alcuni particolari e trascurandone altri.

Ciò detto, io non contesto la critica alla stampa sportiva romana in sé. Contesto invece la critica a questo articolo da parte di chi non ha compreso che tipo di articolo è (un commento in corsivo non un pezzo di cronaca. Un pezzo di opinione, insomma, non un'elencazione di fatti).
E contesto, parimenti, l'insofferenza ormai antica - sul Web - nei confronti di chi legge la realtà laziale scegliendo alcuni fatti piuttosto che altri con l'obiettivo di dipingere uno scenario negativo dall'avvento di Lotito in poi.

Voglio dire... per me l'esperienza di Lotito è stata assai positiva. Ma il pezzo di Cerracchio (che su queste pagine sconta antichi rancori. Forse - non lo nego - giustificati alla luce di un presunto recente scadimento della qualità dei suoi pezzi) ci sta tutto.

Come tenta di spiegare SAV la premessa (stabilità dal giornalista) è oggettiva: via Faraoni, dentro Bresciano. Quindi la Lazio è più un club per vecchi che per giovani, se si considera solo questo specifico fatto contingente.

I commenti accessori sono tutti VERI:
- è vero che la Lazio dovrebbe prolungare a Makinwa (per quali finalità è irrilevante, il giornalista non lo scrive, si limita a registrare questo fatto, che viene giustapposto al mancato rinnovo del contratto di Bresciano da parte del città di palermo)
- è vero che club del settore giovanile della Lazio (Cerracchio NON ESPLICITA MAI di riferirsi alla sola primavera ma parla di "vivaio") sono finiti in classifica dietro club giovanili espressioni di quartieri romani
- quanto al diverso uso dei 700 mila che percepirà Bresciano, Cerracchio non scrive mai che dovevano andare tutti a Faraoni. Scrive, piuttosto, "con i 700mila euro a stagione che saranno dati a Bresciano per tre anni, non sarebbe stato meglio ricostruire un settore allo sfascio più totale? O trattenere, appunto, il ragazzo di belle speranze?". E' evidentemente un "et... et", non certo un "aut... aut".

La chiosa, poi, è molto chiara. Lo stesso Cerracchio si espone al ludibrio dei laziali attenti quando dice che le sue "obiezioni che ci saranno rinfacciate non appena il nuovo amico Mark segnerà il primo gol decisivo".
"Ma - conclude - non è di questioni di puntiglio che purtroppo si tratta: piuttosto di un mercato a mosca cieca che renderà la Lazio un insieme di giocatori presi a caso. Tanti da farne due, di squadre. Da iscrivere a un unico campionato, quello della mediocrità senza futuro."
 
Insomma... l'articolo ha una sua coerenza interna. E' sgradevole e forse fazioso, non lo nego. Anche velenoso quando
osserva che a Bresciano saranno garantiti "tre anni di pre-pensionamento ai costi ridotti che tanto attraggono il presidente.", ma ci sta tutto.

E tutte le obiezioni che gli vengono mosse (vicenda Makinwa, caso Faraoni) non reggono, alla prova dei fatti. Non perché nn siano contro-motivazioni valide, ma perché trascendono l'ambito più ristretto dell'articolo.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline WombyZoof

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #245 : Lunedì 5 Luglio 2010, 14:47:38 »
Quello che non capisco è perché il buon Vincenzo deve corredare l'articolo da falsità ed esagerazioni.
Esempi:
deludentissimo vivaio biancoceleste, ridotto a squadrette che le prendono perfino dalle avversarie di quartiere.
Ma quest'anno non siamo arrivati alle Final Eight e ai quarti di Coppa Italia con la Primavera? 


sugli altri punti hai ragione, ma su questo no.  per settore giovanile non si intende solo la primavera, ma tutte le squadre fino ai giovanissimi, e l'organizzazione generale nel suo complesso.

tutte le altre squadre più giovani, la prima "generazione del generale" (pardon),  hanno scagliato di brutto contro squadre di quartiere, e più di una testimonianza  dall'interno e dall'esterno non parla in termini entusiastici di coletta e dei suoi metodi.  dei netter che hanno a che fare con il settore giovanile ne hanno scritto non ricordo se qui o su l'altro forum. 
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

RobCouto

Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #246 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:20:50 »
La Lazio e' una realta' letteralmente "grigia": puo' esser bianca o puo' esser nera, a seconda di un dettaglio, un particolare considerato o no.

La Germania, nel Mondiale in corso, ha sterminato l'Inghilterra e l'Argentina, due delle presunte corazzate candidate al trionfo finale. 4-1 e 4-0: che altro c'è da dire, se non intonare ammirati il Deutschand Uber Alles? Pure, i legittimi "però" si sprecano, e le motivazioni che alimentano non sono per niente campate in aria.

Questo dimostra che le valutazioni sulle vicende calcistiche sono estremamente flessibili e quindi piegabili a una tesi precostituita, se lo si vuole fare. Vogliamo dimostrare che l'Italia strarubò il titolo mondiale nel 1982? Si può scrivere un raccontino di Spagna '82, senza torcere un solo capello alla verità, che dimostri facilmente come quella Nazionale fosse una manica di ladri e zozzoni e la sua vittoria finale un autentico furto. Ma allo stesso modo si può dimostrare come quei ragazzi furono autentici Eroi senza macchia e senza paura, che lottarono impavidi contro l'avverso destino e gli elementi ostili tutti, fino al meritato trionfo finale.

Ma attenzione: se uno disprezza la vittoria italiana perché fu frutto del gioco duro, quello stesso tipo di gioco non può diventare "maschio ma corretto" quando a vincere è qualcun altro: in questo caso, stai usando DUE PESI E DUE MISURE, per far tornare i conti in base al tuo comodo: e questo homportamento fu tacciato di molta scorrettezza da un biondo palestinese parecchi anni fa.

Non si può dire che perdere un giocatore a parametro zero è da collioni, comprarne uno a parametro zero significa aver preso un calciatore che nessuno voleva più. Eh no, cari.

Offline SAV

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #247 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:23:16 »
sugli altri punti hai ragione, ma su questo no.  per settore giovanile non si intende solo la primavera, ma tutte le squadre fino ai giovanissimi, e l'organizzazione generale nel suo complesso.

tutte le altre squadre più giovani, la prima "generazione del generale" (pardon),  hanno scagliato di brutto contro squadre di quartiere, e più di una testimonianza  dall'interno e dall'esterno non parla in termini entusiastici di coletta e dei suoi metodi.  dei netter che hanno a che fare con il settore giovanile ne hanno scritto non ricordo se qui o su l'altro forum. 

Ne prendo atto con rammarico.

Offline Skorpius

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #248 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:24:34 »
stucchevole la confusione che alcuni fanno tra un giornalista e un pubblico ufficiale tra il dovere di onestà professionale che deve rispettare il primo e quello di garantire la fede pubblica degli atti che compie nel secondo.
Stucchevole peraltro anche la distinzione del benpensante che rispetto al giornalista pretende la divisione della cronaca dal commento.

L'attività giornalistica serve a ionformare, a smuovere coscienze, financo a orientare il consenso (alcuni frequentatori di una nota birreria di Monaco lo intuirono già una ottantina di anni fa).

L'articolo di Cerracchio è quello che è: criticabile, non condivisibile, e magari ha anche un obiettivo politico malcelato.
Niente paura: è tutto lecito, è tutto legittimo specie quando si parla di una cosa "pubblica" come è la SSLazio1900.

 

Stucchevole è questo tuo post dove bolli un sacrosanto diritto di critica in maniera... bo non so definirla.

Il giornalista, così come il calciatore è soggetto a critica... non mi piace il suo modo di scrivere? Lo dico!
Penso che usi una retorica esagerata? Lo dico!
Penso che sia livoroso rancoroso e scorretto? LO DICO

Per dinci lo dico lo dico e lo dico!

E poi arriva fish mark che non è che dice che sbaglio nei miei commenti noooo dice che non posso proprio commentare!
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Offline BobLovati

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #249 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:29:56 »
Che fai, Bob, ti metti a compilare le liste di proscrizione;)

.. see, laléeeerooo; era solo un aiuto.
Io, lo sai, voglio bene a tutti; ed in genere ( se non scendono nell´insulto o l´offesa - con me o con altri - ) faccio buono un proverbio che dice: " a parole inutili, orecchie chiuse (cit) " 
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Offline Skorpius

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #250 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:30:40 »
Nessuna affermazione dell'esistenza di un 'diritto' a mentire da parte dei giornalisti.
E' l'attestazione di una realtà oggettiva: NEI FATTI, a dispetto di codici di autodisciplina e vincoli deontologici, sui media si può mentire, anche impunemente, senza violare alcuna legge. Semplicemente facendo appello al legittimo diritto di critica come espressione di una propria libera opinione.

La legge non è la misura della qualità di una qualsiasi espressione cosamoai della sua liceità.

Stessa cosa per me, personalmente ritengo anche il tuo commento lecito ma abbastanza sbagliato ho il diritto di dirlo o no?
ono dopo che avremo appurato che la mia critica alle tue parole ha diritto di esistere (magari senza essere tacciata di un tentativo di cambiare il tuo pensiero) allora scenderò nei dettagli.

Però una cosa vorrei dirla: non sono un difensore oltranzista come laziomia ma un articolo del genere è abbastanza schifoso (giudizio di valore, lecito o no?).. l'attacco diretto a Bresciano mi pare davvero fuori alle righe e talmente assurdo che lo stesso autore lo deve mitigare tra le righe (magari al primo gol ecc...)
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Offline Skorpius

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #251 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:33:58 »
Carino l'accenno al nazismo di FM non l'avevo notato... e poi noi siamo stucchevoli
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline franz_kappa

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #252 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:37:03 »
.. see, laléeeerooo; era solo un aiuto.
faccio buono un proverbio che dice: " a parole inutili, orecchie chiuse (cit) " 
Al saggio Bob come si fa a non voler bene?
Un abbraccio.
f
Buon viaggio, caro Piero.

Offline BobLovati

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #253 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:44:16 »
Al saggio Bob come si fa a non voler bene?
Un abbraccio.
f

carissimo Franz; ti dirò dippiù ( volutamente tuttattaccato   ;)

Io non solo non sono depresso dal mercato della Lazio, ma non vedo l´ora di andare a rinnovare l´abbonamento ( e m´arisparambio pure 15€  ;D ); io che la mia Lazio la seguo da qualche annetto mi sarei un po´ " scassat´a quallera " ( spero non consideriate scurrile l´espressione ) di sentir parlare di delusione d´aspettative, di discesa all´inferno, di squadra e società allo sbando.
Esclusi gli anni cragnotteschi ( che, non sarebbe male ricordare, pagheremo fino al 2029   :o ) la " media operativa " della S.S. Lazio Calcio non è stata spesso superiore all´attuale. Per cui ...

F O R Z A    L A Z I O      :band2: :band2: :band2: :band2:
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Offline franz_kappa

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #254 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:48:31 »
La legge non è la misura della qualità di una qualsiasi espressione cosamoai della sua liceità.

Stessa cosa per me, personalmente ritengo anche il tuo commento lecito ma abbastanza sbagliato ho il diritto di dirlo o no?
ono dopo che avremo appurato che la mia critica alle tue parole ha diritto di esistere (magari senza essere tacciata di un tentativo di cambiare il tuo pensiero) allora scenderò nei dettagli.

Però una cosa vorrei dirla: non sono un difensore oltranzista come laziomia ma un articolo del genere è abbastanza schifoso (giudizio di valore, lecito o no?).. l'attacco diretto a Bresciano mi pare davvero fuori alle righe e talmente assurdo che lo stesso autore lo deve mitigare tra le righe (magari al primo gol ecc...)
Purtroppo il parlarci per iscritto e non dal vivo complica un po' le cose. Fatichiamo a spiegarci, talvolta. Parlo per me in primo luogo.

Ciò detto, il tuo commento finale, per quanto sgradevolissimo, ci sta tutto.
Tu non tiri fuori la solita stucchevole filippica contro Cerracchio "nemico di Lotito" ma ti limiti a registrare che queste poche righe ti hanno sommamente irritato.

Però - ti domando -, tu corredi il tuo giudizio di merito con
1) l'augurio di una pronta pensione
2) l'accusa di indecente faziosità
3) la denuncia dell'inopportunità dei riferimenti (legittimi e oggettivi) alla situazione di Makinwa o del settore giovanile,
4) la messa in dubbio della professionalità di Cerracchio?

In caso contrario (come confido) mi sembra che tu, con la cautela e l'attenzione di cui dai quasi sempre dimostrazione, voglia limitare le tue osservazioni a un giudizio nello specifico. Senza iniziare a ragionare se sia opportuno o addirittura possibile leggere certe cose sui giornali.

E' chiaro che è possibile, RobCouto lo ha scritto chiaramente. Ma è vero - faccio tesoro delle sue osservazioni - che il discrimine fondamentale è mantenere lo stesso metro di giudizio. SEMPRE. Questo, mi pare, i più assennati chiedono ai media.
Buon viaggio, caro Piero.

bak

Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #255 : Lunedì 5 Luglio 2010, 15:54:25 »
Non si può dire che perdere un giocatore a parametro zero è da collioni, comprarne uno a parametro zero significa aver preso un calciatore che nessuno voleva più. Eh no, cari.

Usando il raziocinio quello che dici non solo è vero ma è sacrosanto; però permettimi di dirti che da tifoso (e da fazioso) se perdo un buon giocatore a parametro zero mi girano leggermente i tuscoli, se ne acquisto uno buono sono contento.
Nel caso di specie, se venisse Bresciano sarei moderatamente contento.
Con infinita stima

Offline Cialtrone

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #256 : Lunedì 5 Luglio 2010, 16:00:09 »
Cialtrone, hai detto di esserti letto l'intero topic, ma sembrerebbe che alcuni aspetti ti siano sfuggiti (ad esempio, il contratto di Makinwa).

Questo è quanto rispondevo a Giangoverni, dicendogli che ero sostanzialmente d'accordo sul fatto inquadrasse correttamente i due aspetti principali del suo articolo: (1) la perdita di un giovane e (2) l'ingaggio di un "vecchio" (anche se su entrambi i punti si potrebbe comunque discutere).

Quello che non capisco è perché il buon Vincenzo deve corredare l'articolo da falsità ed esagerazioni.
Esempi:
deludentissimo vivaio biancoceleste, ridotto a squadrette che le prendono perfino dalle avversarie di quartiere.
Ma quest'anno non siamo arrivati alle Final Eight e ai quarti di Coppa Italia con la Primavera? 

il vivaio della Lazio quest'anno è stato deludentissimo!!! Aggrapparsi all'ingresso in final eight della Primavera per riassumere la stagione delle giovanili è da superficiali. Ma tant'è. Quà sopra si riassume la gestione lotito con "ha vinto du coppe. Punto!"
La primavera ha stentato per tutto il campionato piazzandosi terza, se non sbaglio. Giovanissimi ed Allievi nazionali sono arrivati dietro squadre ridicole. Idem nei campionati regionali. Non è stata una stagione deludente per le giovanili? Vogliamo poi, magari qualcuno se ne sarà dimenticato, ricordare i motivi della squalifica del generale Coletta? Anche questo è un esempio, uno dei tanti, dei metodi gestionali della società...

Curioso che il primo a darne notizia sia stato Zamparini, colui che non gli ha inteso rinnovargli il contratto
Questo è falso.  Zamparini ci ha provato ma Bresciano ha risposto picche, come è successo tante volte all'odiato Lotito.

Su questo nulla da dire. In effetti è vero Zamparini avrebbe rinnovato a Bresciano, lui non ha accettato. Magari sarebbe interessante sapere i termini dell'offerta del Palermo in modo da poter fare una comparazione

(in compenso la Lazio lo ha allungato a Makinwa).
Rinnovando il contratto, Makinwa ha parzialmente spalmato il suo ingaggio.  Il problema Makinwa potrà riproporsi l'anno prossimo, ma con un aggravio minore per le casse della Lazio.  Il mondo in cui Cerracchio la presenta è fuorviante perché lascia intendere una realtà diversa.

ma anche spalmando l'attuale contratto nei prossimi due anni, l'anno prossimoci troveremo ad avere lo stesso problema
il Wisla sembrava seriamente intenzionato ad acquisire definitivamente Mazinga.

Assolutamente illogico che in un mondo del calcio che si sta convincendo sulla necessità inderogabile di aprire a giovani italiani, la Lazio continui a reclutare giocatori del passato.
Questa è incomprensibile poi...

....

E anco
ra, tornando a Faraoni, con i 700mila euro a stagione che saranno dati a Bresciano per tre anni, non sarebbe stato meglio ricostruire un settore allo sfascio più totale? O trattenere, appunto, il ragazzo di belle speranze?

Si tratta di un'opinione legittima, ma al contempo a me pare assurdo solo ipotizzare di dare 700mila euro a un ragazzino che non ha mai giocato in serie A.  In questo caso, Cerracchio fa pura demagogia.
immagino Cerracchio intenda direche invece di ingaggiare Bresciano sarebbe più saggio investire su giovani calciatori.
Magari poi Bresciano l'anno prossimo vince il pallone d'oro ed allora...


Offline fish_mark

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #257 : Lunedì 5 Luglio 2010, 16:34:37 »

Caro Skorpius
Nel mio post ho fatto un discorso in termini generali, anzi generici, su  un certo atteggiamento di insofferenza verso articoli di commento come quelli del Cerracchio. Quindi non mi sogno minimamente di negare alcun diritto di critica verso il pezzo del noto quotidiano: fallo pure, ci mancherebbe, anzi.
Peraltro, la legge non è proprio la misura della liceità di qualsiasi espressione perché nel qual caso sarebbe più precisa la categoria della legittimità. Una comportamento e un atto possono essere legittimi ma non leciti e anche viceversa.
La tua critica come le altre hanno diritto di essere espresse e non mi pare sia stato messo in discussione un qualcosa che è acquisito, anzi scontato. Ci si è chiesti soltanto se gli elementi trattati nel pezzo di Cerracchio ci stanno oppure no.
Quindi il tuo giudizio può essere il più vario (schifoso però mi sembra un po’ forte), mentre nella citazione di Bresciano non riesco ad afferrare il senso di un attacco al giocatore ex-Palermo: l’articolista cita l’australiano soltanto per metterlo in raffronto con Faraoni ed arrivare a dire che l’opera di svecchiamento è contraddetta da questa tendenza, affermazione ancorché condivisibile che ha un qualche fondamento. Dove sta lo scandalo? Poi ci possiamo interrogare per giorni sul perché Faraoni se ne è andato, ma è un’altra questione: il dato è sinteticamente un 19enne che va via e un 30enne che arriva.

Infine, non capisco il tuo disappunto per il mio riferimento al nazismo. Ho timore che sia stato troppo criptico da non riuscire a far passare il senso vero delle mie intenzioni. Volevo soltanto dire che il giornalismo è anche politica, e quindi svolge una funzione politica i.e. di orientamento del consenso: lo hanno fato i regimi nazisti e fascisti, lo fanno anche i regimi democratici (noi in Italia siamo un caso che fa scuola, ma andiamo OT).
Nel caso specifico la funzione politica è anche quella di contestare l’operato della società e tutto questo è legittimo, oltre che lecito.

PS Condivido in pieno le argomentazioni di RobCOuto a cui aggiungo però anche questo ulteriore spunto di riflessione.
Nel tuo posto hai sottolineato che “si può scrivere un raccontino di Spagna '82, senza torcere un solo capello alla verità, che dimostri facilmente come quella Nazionale fosse una manica di ladri e zozzoni e la sua vittoria finale un autentico furto. Ma allo stesso modo si può dimostrare come quei ragazzi furono autentici Eroi senza macchia e senza paura, che lottarono impavidi contro l'avverso destino e gli elementi ostili tutti, fino al meritato trionfo finale.”
Io sono convinto – e so che tu sai di cosa parlo – che si possono  anche celebrare le gesta degli Eroi di Madrid e poi ricordare alla pubblica opinione che su una partita decisiva per la qualificazione agli ottavi ci una combine, come documentato in un libro uscito all’epoca. Con questo si macchia l’impresa sportiva, ma si svolge anche la funzione del giornalismo che è oltre che informazione anche denuncia.
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Offline rione 13

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Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #258 : Lunedì 5 Luglio 2010, 16:57:07 »
a me ormai alla parola lotito mi si chiudono a riccio i neuroni.

non lo voglio più sentire e non voglio più sentirne.

Iker

Re:Vincenzo Cerracchio: "Non è un club per giovani"
« Risposta #259 : Lunedì 5 Luglio 2010, 17:02:44 »

Su questo nulla da dire. In effetti è vero Zamparini avrebbe rinnovato a Bresciano, lui non ha accettato. Magari sarebbe interessante sapere i termini dell'offerta del Palermo in modo da poter fare una comparazione

ma anche spalmando l'attuale contratto nei prossimi due anni, l'anno prossimoci troveremo ad avere lo stesso problema
il Wisla sembrava seriamente intenzionato ad acquisire definitivamente Mazinga.


Il Wisla aveva fatto , per ammissione di Fabbri un'offerta di una modestia imbarazzante (testuale) che ovviamente allego

"Posso confermare che abbiamo ricevuto un'offerta scritta ufficiale su carta intestata dal Wisla Cracovia –esordisce Fabbri-. Però, devo anche dire che si tratta di un'offerta di una modestia imbarazzante. Nei prossimi giorni il mio socio Silvano Martina incontrerà Lotito e capiremo se il presidente è disposto a trattare su queste basi. Ripeto, è l'unica offerta ufficiale che ci è stata presentata, sul giocatore ci sono anche dei club tedeschi, che, però, hanno effettuato solo semplici sondaggi. Riduzione dell'ingaggio? Vediamo prima cosa decide Lotito e poi penseremo a questi dettagli.

Per cui mi sembra poco probabile che lo volesse prendere a titolo definitivo e ad offrire un ingaggio soddisfacente al calciatore.

Se non bastasse, Makinwa ha preferito andare in Grecia piuttosto che in Polonia, e credo che il gradimento del giocatore abbia una sua rilevanza. Il Larissa non avrebbe potuto garantirgli l'ingaggio che percepiva alla Lazio e si è dovuto ricorrere alla splamatura. Non solo. Senza un contratto almeno biennale la Lazio non avrebbe potuto cederlo in prestito ; il regolamento non lo consente.

Sull'entità del rinnovo di Bresciano mi sembra ci si stia ricamando troppo. Basta che uno lancia un appiglio e la gente ci si attacca a mò di ciambella di salvataggio. E' stato proposto il rinnovo e lui non ha accettato. Come non accettò Liverani a suo tempo, e mi sembra che in quel caso si siano state ugualmente polemiche perchè , secondo qualcuno, Lotito avrebbe dovuto accontentare il calciatore.

Sulla questione ha detto tutto Rob:
Non si può dire che perdere un giocatore a parametro zero è da collioni, comprarne uno a parametro zero significa aver preso un calciatore che nessuno voleva più. Eh no, cari.


Aggiungo pure che chi assume questa posizione sull'affare Palermo-Bresciano-Lazio, dovrebbe avere la coerenza di approcciare il discorso nello stesso modo l'anno prossimo, nel caso Ledesma andasse via (a 29 anni , uno in meno di Bresciano) a parametro zero.
Vedremo.