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di Daniele Magliocchetti
ROMA - Nessuna sorpresa, forse un dubbio legato a Gonzalez. Per sfidare la Juve in Supercoppa, Petkovic si affida alla vecchia Lazio. Gli unici elementi nuovi nella formazione che affronterà i bianconeri rispetto alla passata stagione saranno il modulo, 4-2-3-1, e Lucas Biglia, il regista argentino acquistato in estate dall’Anderlecht per oltre sei milioni di euro e già pronto a inserirsi negli schemi del tecnico bosniaco.
Sarà proprio il Principito a guidare l’assalto alla squadra juventina. Biglia, dopo aver ben impressionato all’Olimpico contro l’Italia, si schiererà davanti alla difesa in coppia con Ledesma, con il compito di arginare il forte centrocampo bianconero e di aiutare Hernanes a sviluppare l’azione offensiva. Un rinforzo che ha convinto l’allenatore a cambiare assetto tattico. Senza Mauri, sarà una squadra con tre registi effettivi: Biglia, Ledesma ed Hernanes. L’unico dubbio di Petko riguarderebbe Alvaro Gonzalez. Non è facile tener fuori l’uruguaiano che garantisce alla Lazio gamba, carattere e cambio di passo, soprattutto in una sfida come questa. Ieri il Tata, reduce dalla trasferta con l’Uruguay, è stato provato tra le riserve, ma questa mattina l’allenatore potrebbe cambiare idea. Non sarebbe la prima volta. Comunque ci penserà ancora prima di lasciarlo fuori. Davanti a Marchetti ritorna il classico quartetto difensivo, molto collaudato, formato da Konko, Biava, Dias e Radu. In attacco Klose che, Hernanes a parte, verrà assistito dalla coppia di esterni Candreva-Lulic.
Sarà un Olimpico con una bellissima cornice di pubblico, visto che sono previsti 60.000 spettatori, quelli biancocelesti saranno in maggioranza.
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