Fonte: Saverio Cucina -
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'Palla a Klose e s'abbracciamo'. Un motto più volte ripetuto dai tifosi biancocelesti da quando il tedesco veste la maglia della Lazio. Una frase che testimonia ll'importanza di un giocatore straordinario che, nonostante da poco abbia spento le 35 candeline, non perde occasione per confermarsi pedina insostituibile di questa squadra. Quando non c'è lui però, la Lazio ne risente moltissimo, perché viene a mancare il terminale e il regista offensivo intorno a cui ruotano tutte le azioni, capace di svolgere il doppio ruolo di rifinitore e di finalizzatore infallibile. Come scrive anche oggi il 'Corriere dello Sport', per completare il reparto offensivo (vista anche la probabile partenza di Kozak), manca una punta di peso alternativa a Klose. Un monito che non deve essere interpretato come una bocciatura nei confronti di Floccari, ma semplicemente nei termini di una evidente differenza di caratteristiche. Floccari negli anni abbiamo imparato a conoscerlo: è tecnico, dialoga bene con i centrocampisti, fa salire la squadra e segna i suoi 8-10 gol a stagione, ma non ha la forza dirompente o la profondità che occorre alla Lazio negli ultimi trenta metri. Avesse più gol in canna, probabilmente rappresenterebbe la punta che Lazio cerca da anni per sostituire il 'panzer' tedesco. Per completare la rosa e regalare una squadra competitiva su tutti i fronti, Lotito e Tare devono chiudere l’ultimo acquisto in attacco.
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