Autore Topic: Rassegna Stampa 12.08.13  (Letto 457 volte)

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Offline Matita

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Rassegna Stampa 12.08.13
« : Lunedì 12 Agosto 2013, 08:59:19 »

Lazio, supercoppia contro la Juve. Petko chiama Biglia e Ledesma (Il messaggero.it)


L’ultima prova, prima della Supercoppa, ha messo in evidenza quella che, quasi certamente, sarà la scelta dell’allenatore bosniaco per domenica prossima. Un’idea che ha radici antiche, collaudata nelle recenti amichevoli e perfezionata nei giorni di ritiro. L’acquisto di Biglia calciatore duttile, esperto e di personalità, consentirà al tecnico di rivisitare il collaudato 4-1-4-1, trasformandolo nel più coperto 4-2-3-1. Ledesma è incontrista puro, Biglia si fa apprezzare soprattutto in fase appoggio formando una coppia ben assortita, in grado di assicurare quella protezione necessaria alla difesa.

TANDEM INEDITO
Sembrava che il centrocampista dell’Arderlecht potesse togliere il posto al connazionale Ledesma, invece ecco la mossa a sorpresa di Petkovic. Il tecnico li vuole in campo insieme e, contro la Juventus, per la coppia di argentini, ci sarà il battesimo del fuoco. In queste amichevoli hanno dimostrato di poter coesistere e un rendimento apprezzabile. Biglia è un calciatore tecnico, bravo negli inserimenti, dotato di buon tiro, una valida spalla anche per Hernanes, nell’impostazione del gioco. Il primo tempo, contro il Crystal Palace, ha visto una Lazio di livello, proprio grazie alla cerniera di centrocampo formata da Ledesma e Biglia. L’allenatore biancoceleste, nel test finale prima della Juventus, chiedeva delle risposte importanti alla squadra e non soltanto sul piano atletico. E queste risposte sono arrivate soprattutto dalla prova del centrocampo, bravo sia nella fase difensiva, che in quella propositiva. Vittoria a parte, la squadra di Londra è stata positiva e convincente. IL 4-2-3-1 Pur sapendo che la forza dell’avversario bianconero è di ben altro spessore, la Lazio lavorerà in questa settimana di vigilia cercando di perfezionare la nuova identità tattica e l’inserimento del biondo argentino acquistato dall’Anderlecht. Il centrocampo ha confermato di essere il reparto meglio attrezzato e assortito della formazione: ci sono ottimi titolari e valide alternative (Gonzalez, Anderson, Onazi, in attesa di conoscere il destino di Mauri) per tutte le esigenze. Nel 4-2-3-1 il sacrificato di partenza sarà Ederson, una mezza punta che potrebbe dare un supporto a Klose, nel cuore della difesa bianconera. Però Petkovic preferisce avere una maggiore solidità di squadra, riservandosi di effettuare in corsa eventuali cambiamenti. In palio c’è la Supercoppa e non bisogna assolutamente sbagliare formazione iniziale per evitare di concedere vantaggi a chi è già molto forte di suo. In attacco, come al solito, dovrà pensarci l’inossidabile Klose.

LA PROMESSA DEL PRESIDENTE
E’ stato costretto a saltare la prima fase del ritiro, però gli sono bastati poche giornate di allenamenti e un paio di amichevoli per ribadire che è un elemento insostituibile. L’Hernanes, visto a Londra, è già in buone condizioni, il resto lo fa la classe innata del Profeta. Parlando a un giornale brasiliano, il fantasista, ha smentito alcuni voci di mercato che erano circolate. «Io ho saputo soltanto di alcune normali conversazioni, mai di vere trattative sulla mia cessione. Il presidente Lotito, inoltre, ha detto più volte che sono incedibile: gli credo e sono contento di essere rimasto alla Lazio. Adesso il mio obiettivo è quello di vincere la Supercoppa, poi spero di essere protagonista in campionato e di partecipare ai prossimi Mondiali in Brasile. Il ct mi ha dimostrato fiducia, quello che mi serviva per fare sempre meglio». (gabriele de bari)



Hernanes: «Ho parlato con altri club ma voglio restare» (Il Tempo)


Hernanes e la Lazio, è una storia destinata a continuare. Lo ha detto il Profeta, lo ha ribadito per l’ennesima volta, non vuole più dubbi sul suo futuro: «C’è stata qualche conversazione con altri club – ha dichiarato il brasiliano in patria – ma fino adesso non c’è nulla di concreto. Il giocatore di solito è l’ultimo a sapere le cose. Ma Lotito è stato categorico nel dichiararmi incedibile. E per me va bene così».
Contro la Juventus guiderà la Lazio verso il secondo trofeo in pochi mesi, spera di alzarne al cielo un altro. Ci credono anche Ederson e Gonzalez, l’ex Lione è già in clima Supercoppa: «Sarà una gara difficile, ma in una partita unica non si può mai sapere. Vincere è il nostro obiettivo». Mentre l’uruguaiano è sicuro: «Siamo forti e possiamo batterli. Quest’anno poi cercheremo di arrivare in Champions League».
Capitolo mercato: nessuna novità in uscita, Kozak blocca tutte le operazioni. Alla Lazio piace Bergessio del Catania, ma lo scambio con il ceco al momento sembra complicato. Occhio sempre alla pista Gilardino, con il Genoa di Preziosi può accadere di tutto. Portiere: uno tra Ujkani e Berisha per il dopo Bizzarri. (Gia. Che.)





Derby con Felipe (Il Tempo)

Che fine ha fatto Felipe Anderson? Quando sarà a disposizione di Petkovic? In quale partita potrà esordire con la maglia della Lazio? Dubbi, domande, perplessità: i tifosi aspettano con ansia delle risposte.
Niente paura, il brasiliano tornerà più forte di prima: a Formello non hanno dubbi, tra un mese e qualche giorno sarà pronto per la prima gara ufficiale. L’ex Santos è reduce da una lesione ai legamenti della caviglia destra, è fermo ai box dal 5 giugno, non ha ancora ripreso a lavorare regolarmente con il pallone. È il fiore all’occhiello della campagna acquisti targata Lotito-Tare, è stato pagato oltre 8 milioni di euro, le aspettative non mancano.
Ma non dovrà fallire, servirà un recupero lento e graduale, preciso e con pochi margini di errore, lo staff medico non intende sbagliare. Felipe Anderson riprenderà a lavorare con i compagni tra una settimana, lo farà in concomitanza con la prima giornata di campionato, svolgerà due sedute al giorno e si sottoporrà ad una preparazione personalizzata. Vuole bruciare le tappe in fretta, non vede l’ora di stupire il pubblico italiano: sarà pronto a metà settembre, il «rapper del pallone» punta dritto al derby del 22(4°giornata). È la data giusta per rivederlo a disposizione di Petkovic, è un appuntamento speciale, non aspetta altro che assaporare la stracittadina. Ma intanto si gode le sue prime esperienze romane: cucina straordinaria, città fantastica e un traffico fastidioso, Felipe Anderson ha capito sin da subito pregi e difetti della Città Eterna.
Ama già la sua nuova casa, è pronto ad ospitare tutta la famiglia, ieri in Brasile era la festa del papà: «Mi chiedo da dove provenga quella forza e quella determinazione che lo fa essere il migliore del mondo nonostante tutto quello che passiamo – ha scritto il fantasista su Instagram – grazie per aver lottato per me, per avermi insegnato a essere una persona buona. Ti ringrazio per essere il migliore. Felice festa del papà, ti amo». È il messaggio di un ragazzo sensibile che vive di sogni e speranze. La Lazio era il suo desiderio più grande, l’obiettivo è stato raggiunto, è arrivata l’ora di scendere in campo e ricominciare a correre.
Notizie del campo: la squadra tornerà a lavorare oggi a Formello, Petkovic dopo la trasferta di Londra ha concesso 24 ore di riposo ai suoi. La settimana che inizia sarà quella che porterà alla Juventus(Supercoppa italiana), ma anche quella dei Nazionali. Il tecnico bosniaco lavorerà con tutto il gruppo a disposizione soltanto venerdì, avrà solo due giorni per preparare la sfida ai bianconeri. Da verificare le condizioni di Vinicius: il brasiliano ha riportato una distorsione alla caviglia, rischia di non farcela per domenica. In questi giorni ulteriori prove di 4-2-3-1: è il modulo in pole-position per dare battaglia a Tevez e compagni. (Gianluca Cherubini)

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
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Offline Matita

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Re:Rassegna Stampa 12.08.13
« Risposta #1 : Lunedì 12 Agosto 2013, 09:01:46 »


A te, Lazio – Cosa non va (Gazzetta dello Sport ed. Roma)

Ma c’è qualcosa che ancora non gira, qualcosa per cui non s’è sentito il motore andare a pieni giri. Prendi la difesa di Londra, leggi il tabellino e dici: qual è il problema? Zero gol incassati, vero. Ma il numero non inganni. La fase difensiva va registrata: «Sì, dobbiamo migliorare e lo sappiamo», conferma Biava. Nel secondo tempo del Selhurst Park, quando in campo c’erano Cana e Novaretti, il Crystal Palace ha costruito tre occasioni nitide da rete. E pure nel primo tempo in un paio di occasioni la squadra inglese s’è resa pericolosa. Lo stesso Dias è sembrato sempre al limite tra la giocata efficace e lo strafalcione da matita rossa. L’equilibrio va (ri)trovato, perché l’attacco della Juventus non farà gli stessi sconti del Crystal Palace.

I «soliti» gol
E poi, la svolta tattica. La Lazio dei registi è di sicuro una squadra dotata in fase di palleggio, ma allo stesso tempo pare meno incisiva. Manca la velocità di uno tra Gonzalez e Onazi, sia a protezione della difesa sia negli inserimenti offensivi. E in generale, la Lazio resta ancorata alle soluzioni di sempre dalle parti della porta avversaria. Non c’è più Mauri, squalificato, ma alla fine i gol li segna sempre (e solo) Klose. Miro non ha ricambi all’altezza, Floccari non è mai stato un bomber, Perea non è ancora arrivato, Kozak è fuori dai piani. Le notizie forse arriveranno dal mercato, ma questo non è un discorso che riguarda la Supercoppa. Per la Juventus ci saranno le soluzioni di sempre. Che Petkovic si augura vincenti. (stop)





La Lazio già ai piedi di Biglia. Hernanes: «Va bene se resto» (Gazzetta dello Sport)

What about 4-3-3? La Lazio 2.0 di Vladimir Petkovic ha un progetto ambizioso, così come s’è vista a Londra: meno ripartenze, più palleggio e tre-registi-tre in campo. Ma soprattutto ha la faccia d’angelo di Lucas Biglia, l’ex capitano dell’Anderlecht che in sette mesi ha fatto il giro della vita, 360 gradi e via. A gennaio soffriva di depressione, non si presentò al ritiro del club belga perché in testa gli stava succedendo qualcosa di particolare, di inatteso. Non gli andava giù di non riuscire a giocare per l’Argentina. Oggi Biglia è in ritiro a Roma con la Seleccion. Nell’attesa ci ha messo due allenamenti per convincere Petkovic e un paio di amichevoli per «costringere» il tecnico a costruirgli una squadra su misura. Uno dei tre registi è lui: visione di gioco e piede destro raffinato. I nonni abitavano a Firenze, chissà che non sia uno stimolo in più per affrontare la Juventus.

Il Profeta
Lo stimolo di Hernanes, un altro dei registi, è alzare il terzo trofeo in tre mesi, dopo Coppa Italia e Confederations. Le gioie arrivano da lì, perché dal fronte mercato il silenzio è padrone. In piedi resta solo la pista Inter, peraltro tiepida: «Il giocatore di solito è sempre l’ultimo a sapere le cose — ha dichiarato il Profeta —. Ho avuto chiacchierate con altri club, ma non mi è arrivata nessuna vera offerta. Lotito non vuole vendermi, mi va bene così». Il rinnovo, però, l’ha già rifiutato.

Idea Rubin
Un altro brasiliano, Vinicius, è alle prese con un problema al piede sinistro, lo stesso che aveva fatto tentennare i medici sull’ok dopo le visite mediche. Nelle ultime ore la Lazio si è cautelata, andando a bussare alla porta del Siena per Rubin: l’affare può decollare in fretta. (davide stoppini)



A te, Lazio – Cosa va (Gazzetta dello Sport ed. Roma)

L’estate è finita, ufficialmente il 10 agosto in quel di Londra. Finiti pure i giochi, non si scherza più. La Juventus è domani pomeriggio, nelle gambe e nella testa di chi (nazionali a parte) sarà a Formello per la ripresa verso la settimana che porta alla Supercoppa. Il match con il Crystal Palace è stato l’ultimo test, il più importante. Ha detto diverse cose. Prima: la Lazio riparte dalle sue certezze. non è stata un’estate a cambiare lo scenario. Klose è puntuale, inarrivabile per importanza, decisivo al punto che è diventato un problema persino cercargli un’alternativa sul mercato. Certezza è pure Marchetti, che ha rovinato la festa promozione del Crystal Palace con un paio di parate decisive. A Fiuggi ha detto di aver visto negli occhi dei suoi compagni la voglia di vincere la Supercoppa. Petkovic, invece, ripone nelle mani del portiere la fiducia per domenica sera, magari ricordando gli interventi di Marchetti la scorsa stagione contro la Juventus.

Consapevolezza
Di buono questa Lazio, oggi, ha la consapevolezza della propria forza. L’ha spiegato Biava il concetto: «Ora sappiamo chi siamo, non come l’estate scorsa». Petkovic ha in mano il polso di una Lazio che domenica giocherà con dieci undicesimi della squadra edizione 2012-13. La variazione è di natura tattica, con i tre registi in campo. E poi la condizione fisica, che a Londra è apparsa in linea generale buona: la settimana servirà per lavorare sulla velocità. Di corsa verso Tevez. (davide stoppini)

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Offline Fabio70rm

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Re:Rassegna Stampa 12.08.13
« Risposta #2 : Lunedì 12 Agosto 2013, 09:45:40 »
Rubin? Forse meglio di Berisha...sicuramente meno problematico da prendere.

La difesa da registrare? Diciamo che troppi lungagnoni non vanno bene. A me sembra che manchi un brevilineo oltre Biava. Uno rapido nell'uno contro uno contro giocatori rapidi, veloci e abili nello stretto, come El Sharawy e simili.

L'attacco vabbè....a me sarebbe piaciuto vedere maggior spazio almeno per Rozzi.

Aspettando Perea...e oggi sento che Sani si sta impuntando e vuole arrivare a parametro zero a dicembre...guarda se questo ci deve bloccare il mercato...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Anselazio

Re:Rassegna Stampa 12.08.13
« Risposta #3 : Lunedì 12 Agosto 2013, 10:45:05 »
Rubin? Forse meglio di Berisha...sicuramente meno problematico da prendere.

La difesa da registrare? Diciamo che troppi lungagnoni non vanno bene. A me sembra che manchi un brevilineo oltre Biava. Uno rapido nell'uno contro uno contro giocatori rapidi, veloci e abili nello stretto, come El Sharawy e simili.

L'attacco vabbè....a me sarebbe piaciuto vedere maggior spazio almeno per Rozzi.

Aspettando Perea...e oggi sento che Sani si sta impuntando e vuole arrivare a parametro zero a dicembre...guarda se questo ci deve bloccare il mercato...


Fabio, il Rubin di cui si parla é il terzino del Siena...come puntello se Vinicius non desse garanzie. Vedremo.
Per me é difficile che Petko giochi con la rube con in tre registi, a meno che non giudichi il loro centrocampo attuale piú compassato di quello che si vede in campionato per ragioni di preparazione.

Offline pizzeman

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Re:Rassegna Stampa 12.08.13
« Risposta #4 : Lunedì 12 Agosto 2013, 10:50:14 »
rubin sarebbe un ottimo acquisto, come vice radu.
ruolo che per me è scoperto quanto il vice klose.

come centrali stiamo bene così, anzi anzi per me ciani andrebbe venduto senza rimpiazzo se arrivasse un'offerta decente.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.