Mondiali d'atletica

[ThomasDoll]

Ieri c'era un piatto ricco, tra finali di 800 e 400, Yelena Isinbayeva, la chiusura dell'Heptatlon, i discoboli eccetera.
Mohammed Aman, 19 anni, etiope, ha centrato il suo primo oro importante vincendo un bellissimo 800, incerto fino alla fine, in cui tutti hanno provato a dire la loro. Gli americani hanno lanciato la gara con un passaggio vicino ai 50", ricordando, come giustamente diceva Bragagna, le cavalcate sfortunate di Johnny Gray. La differenza è che Nick Simmonds ha retto fino in fondo, e Aman ha dovuto fare un grosso sfrzo per prenderlo, dopo aver avuto un'esitazione fatale al passaggio ai 400. Anche il francese Bosse ha provato a stare davanti, crollando all'ultima curva. Suleiman ha centrato un bellissimo bronzo resistendo al ritorno del solito Levandowsky. Gara bellissima con 1.43:31 per il vincitore.
Sui 400 Merritt schianta Kirani James, che praticamente si ferma ai 350. Dominio assoluto con un bel 43:74, con il povero Borlée che perde il bronzo all'ultimo metro, beffato dal dominicano Santos in rimonta.
Regale Yelena, un sorriso da copertina, con un tentativo di mondiale poco convinto. Lo farà in qualche meeting, portando a casa qualche dollaro in più. Dominio del tedesco Harting, tedescone al terzo mondiale consecutivo, col contorno di un'olimpiade. L'omone sta insidiando il mito di Riedel.  Dominio keniano nelle siepi femminili, dove il muro dei 9' si avvicina.
Oggi la 50k (in corso, con Marco De Luca)

[benvolio]

Aman e' stato prima superficiale poi stratosferisco nel testa a testa con Simmonds che e' uno tosto ma tosto davvero. Vedendo Boesse giovane, strutturato e audace mi e' venuto il parallelo con Benedetti che corre con una marcia in meno quanto a coraggio e sapienza tattica. Stavo pensando che l'atletica italiana comincia a scontare una certa impostazione tecnica non evoluta, molti cerebralismi poco costrutto. Adesso tocca gustarsi quando possibile un bel duello Aman Rudisha: gli 800 diventano sempre piu' una grande prova. L. Merrit e' bravissimo ma quando lo guardo (come Gatlin e gli altri) mi viene in mente Amstrong e non riesco a d entusiasmarmi. Isinbayeva, come Bolt, e' ora tra gli umani ma vince sempre quando deve e ha segnato un'epoca con la sua bellezza e la sua bravura.
Aggiornatemi sulla 50 quando potete, grazie.

[AlenBoksic]

Ha vinto l'irlandese Heffernan,
portando un alloro in un paese che non mi pare abbia grande tradizione nella specialità,
davanti a un russo e un australiano.
Primo italiano De Luca 15imo

[ThomasDoll]

Gara massacrante, atleti che arrivano distrutti. Come ieri, un vecchiaccio zompa addosso ai marciatori appena tagliato il traguardo per farli togliere dalla pista, gente che arriva in totale ottundimento, e purtroppo non è in grado di prenderlo a zampate nel culo come meriterebbe...

[ThomasDoll]

Nella classifica a punti a oggi siamo al 14mo posto, grazie ai quattro piazzamenti nei primi 8 rimediati. 16 punti, meglio di Canada e Cuba, 10 punti dietro alla Francia, che è decima (pensavo meglio). 27 finali per gli americani (127 punti), 19 per i russi (79), 13 per i tedeschi (64), 10 Kenya (51), 8 Etiopia (48), 9 Giamaica (42), 7 G.Bretagna (38), 6 Cina (30), 7 Polonia (29), 7 Francia (26). Davanti a noi anche Ucraina (4) e Rep. Ceca (6) a 17 punti. Speriamo di arrivare almeno a una decina di finali... pomeriggio di riposo.

[aaronwinter]

La gara dell'asta mi ha riportato alla mente la sigaretta di Vigneron.

Nulla confronto agli interi pacchetti (conditi da abbondante vodka) di Kozakiewicz, l'uomo del " gesto dell'ombrello" proprio in questo stadio, ai Giochi del 1980.

Me ne ricordo una sfacciatamente fumata all'Arena di Milano per festeggiare il nuovo record del mondo (io c'ero)

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[ThomasDoll]

Ti ricordi i resoconti sulla nottata alcolica di Jashchenko dopo la vittoria con record agli euroindoor di Milano?
Grande Volodya, una meteora luminosissima...

Nu piezz'e core

[ThomasDoll]

aggiungo

[aaronwinter]

L'ultimo grande interprete del ventrale, e dire che già era pezzo di antiquariato, già era articolo per estimatori

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[ThomasDoll]

Ferragosto densissimo a Mosca. Yelena Isinbayeva ha rilasciato delle dichiarazioni in difesa della legge antigay sulla quale si discute da giorni (l'americano Simmonds minacciava di boicottare le gare per protesta). La posizione dell'astista russa, donna-simbolo dei campionati, è tale che era difficile aspettarsi dichiarazioni d'altro tipo, tuttavia le parole che si leggono sono di chiusura senza mezzi termini, un fatto che colpisce in un'atleta che, in un certo senso, è cittadina del mondo, conosciuta e apprezzata da tutti. Un elemento che può portare un colpo all'immagine della russa, una specie di ragazza della porta accanto. A Mosca è passata la bellezza: le fattezze della neocampionessa mondiale di salto triplo, la colombiana Caterine Ibarguen, spot alla bellezza della razza umana, da includere nei documentari del National Geographic o che altro, insieme alle tigri del bengala e alle aquile reali. La meravigliosa creatura ha portato il primo oro della storia alla Colombia, in una gara dal livello tecnico modesto, uccellando la russa Koneva, che pasticcia un po' benché sia apparentemente all'altezza della rivale. Una specie di risarcimento postumo a Joao Carlos De Oliveira. A proposito di bellezza, l'etiope svedesina Abeba Aregami ha dominato la finale dei 1500 come da pronostico. Anche qui un livello tecnico non eccelso. Sempre a proposito di bellezza, Falix, Ahoure e Fraser si danno appuntamento in finale nei 200. Grande Hejnova (Rep. Ceca) nei 400H femminili, sotto i 53". Strepitosa finale nel salto in alto maschile, con l'ucraino Bondarenko che vince saltando 2.41 e provando i 2.46 di un record pazzesco, apparso alla sua portata. Barshim e Drouin, Qatar e Canada, entrambi sul podio con 2.38! Jehue Gordon beffa sul filo di lana l'americano Tinsley nei 400h, con lo splendido bronzo del serbo Bekric, sopra i 48". Il mio idolo Felix Sanchez, ormai vecchiarello, finisce quinto. Nelle siepi show del solito Kemboi, che dedica la vittoria a Siena e ai senesi (grazie a nome di famiglia e amici, Eze). Grande bronzo del francese Mekhissi. Domani sei finali.

[AlenBoksic]

Grandissimo Bondarenko,
talento vero che non conoscevo.
Con la medaglia di Bekric la Serbia, paese la cui enorme tradizione sportiva si è sempre espressa negli sport che prevedano una componente ludica e con un ppopolazione pari a quella della Lombardia, porta a casa due medaglie mentre l'Italia è per ora ferma ad una: son cose su cui alla FIDAL qualcuno dovrebbe pensare.

Le dichiarazioni della Isi non le trovo per nulla scandalose, se opportunamente contestualizzate: si è montato ad arte tutto questo cancan per colpire chi ha dato l'asilo a Snowden, in modo da oscurare e coprire un fatto ben più importante, andando a ripescare una legge che è stata approvata a giugno - a gennaio in primo lettura - e di cui nessuno (o quasi) all'epoca aveva parlato, e che ricalca quanto già previsto in molte zone del paese, tra cui S. Pietroburgo.

Adesso mi godo la staffetta del miglio che è la mia gara preferita.

[benvolio]

Davvero strepitoso Bondarenko ma anche i suoi avversari. Mosca conferma la sua fama nelle gare di salto in alto. E forse la specialita' si avvia ad una nuova fase di crescita oltre il mito di Sotomayor. Kemboi sembra un orologio naturale che segue un tempo tutto suo difficilmente perseguibile dagli altri umani. Delle bellezze e della bellezza, mi associo a Pancrazio che ha davvero detto tutto. Sulla questione legge antigay, anche se a noi piace pensare gli atleti come cosmopoliti in grado di identificarsi con e promuovere i diritti universali, essi a volte sono espressioni e simboli di apparati e istituzioni. Per fortuna solo a volte.

[ML]

Ma che sfiga s'è stirato Greco alla vigilia della finale del triplo...
Poteva vincere.

[ThomasDoll]

oggi non ho seguito, stavo sul Palio...

[ThomasDoll]

vista registrazione dei 200 femminili, gara bruttina vinta dalla Frazer con infortunio di una Felix molto dietro in curva, e dell'eccellente doppietta di Farah, che vince i 5000 e fa doppio oro come a Londra. Domani Bolt...

[AlenBoksic]

Grande giornata per i padroni di casa che si aggiudicano martello femminile e lungo maschile,
ma il vero miracolo lo compie la loro 4X400 maschile che si piazza alle spalle degli USA, tradizionalmente inarrivabili in questa gara

Nel frattempo, per la serie facciamoci riconoscere, un consigliere sardo del PD sale alla ribalta delle cronache in questa maniera
"Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari ci ripenso. Magari mi fraintendono". La frase è apparsa sull'account Facebook di Gianluigi Piras ed è destinata a scatenare una polemica nel Pd, del quale Piras è presidente del Forum regionale sardo sui Diritti.
 

[ThomasDoll]

un PD che non sa creare manco uno straccio di condivisione su valori basilari che esiste a fà? Ma invece di espellere Piras si sciolgano, farebbero più bella figura. Maratona, non vedo l'ora, quasi quasi vado a correre pure io

[AlenBoksic]

Io ci son già stato col fresco: 12 km in 67'
 

[aaronwinter]

Io ci son già stato col fresco: 12 km in 67'
 

Apperò.

Ma per correre col fresco sei dovuto espatriare?

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[ThomasDoll]

Trost bravina, ma se faceva 1.97 era meglio, una grande 4x4 perde il quinto posto e il testimone sul traguardo e finisce squalificata, per colpa di quella str dell'Ucraina. Maratona strana, tutti in gruppo fino alla fine, quando Cheruyot li lessa tutti, alto vinto dalla russa meno accreditata, rispetto alla Chicherova