Crisi di governo

[disabitato]

La cosa buona delle elezioni il 26 settembre è che fra un mese sarà tutto finito. Almeno stavolta ci siamo risparmiati 3 mesi di campagna elettorale.

Tutto fa pensare che avremo il primo presidente del consiglio donna e, forse, una netta maggioranza nelle due camere.

Il suggerimento, per coloro che volessero votare CDX, è quello di non disperdere voti votando Forza Italia, che alla prima alzata di ciglia del Quirinale, formerebbe l'ennesimo governo a guida PD.

Chi pensa che la vittoria del cdx equivalga al ritorno delle camicie nere, fa bene a votare Letta illudendosi di votare a sinistra).

[Panzabianca]

e tu li mandi a votare il 26...

Che marpione 

[Karmilla]

Chiedo a voi che siete romani.

Ma la carbonara non si faceva con la pancetta perché gli Americani, la rava, la fava?

[Karmilla]

A sostegno della mia domanda, cito:

Ahem, la carbonara SI FA, in linea di principio, con la pancetta. NON È una gricia con l'uovo.

Quella della maglia verde è una bufala propalata, a quanto ne so, dall'omonimo di un attore siciliano mascelluto reso celebre da una parte secondaria in "Divorzio all'italiana" e il cui volto fu adottato per il meno noto (con disappunto del nostro che perse anche la causa intentata all'editore per quella sorta di plagio) protagonista de "Il Montatore", fumetto porno-soft degli anni Settanta.

La carbonara non è un piatto di derivazione reatina come l'amatriciana e la gricia, ma è un piatto moderno nato nel circuito della ristorazione del centro storico tra fine anni 50 e inizio 60, dove se lo copiarono un po' tutti l'un l'altro fino a creare l'impressione che fosse un piatto tipico e storico.
Ancora oggi, se vai in uno dei locali tradizionali che ha mantenuto la stessa proprietà da quegli anni (ad es. "Il Moro") la carbonara te la fanno con la pancetta affumicata. E parliamo di un posto di livello molto alto, non la bettolaccia spennaturisti.
Anche se fai una ricerca sui ricettari romani di quel periodo (ad esempio quello di Livio Jannattoni) o Italiani (il Carnacina o il talismano della felicità) la carbonara è sempre immancabilmente con la pancetta.
Il guanciale inizia a vedersi molto più di recente.
Fonte: condussi degli estesi studi preliminari per un documentario sull'argomento, che poi purtroppo non fu realizzato.

Io sapevo che gli osti riebalorarono l'abitudine dei soldati americani di aggiungere eggs and bacon alla cacio e pepe. Tesi proposta in "memorie di un cuoco di un astronave". Non ricordo l'autore, Urania. Divertente.

C'hanno ragione Arch e Geddy. La carbonara si fa con la pancetta perche' gli americani (e inglesi) nel 45 (che mangiavano eggs and bacon la mattina) cercavano qualcos'altro di autoctono da mangiare come accompagnamento. Provarono la pasta e di li nacque la carbonara. Il guanciale si usa per la matriciana e (probabilmente) anche la gricia.

[Frusta]

Qui l'unica voce in capitolo è quella di Arch, che ne ha appreso la strutturazione dalla viva (era viva allora, mò s'è morta) voce della sua prima facitrice.
Tutto quello che è venuto dopo rientra sotto l'incerta definizione del "pare che se faccia così"o "pare che se faccia cosà".

Quindi parli Arch e tutto il resto del mondo taccia.

Egregio Barabba, apprezzo la sua cultura culinaria e i ponderosi studi da ella intrapresi per il documentario. Mio malgrado debbo necessariamente contraddirla, adducendo solide prove.
Gli è che, in realtà, la divina carbonara nascette a Roma con l'arrivo dell'ameregani i quali, muniti di ottime uova che distribuirono agli spacci alimentari di Roma libera, consentirono ai quiriti di ricominciare a ciancicare qualcosa di saporito e nutriente. Nel 1945 la sora Olga, cominciò a proporre nel suo locale munito di ben quattro tavoli di Piazza della Quercia una carta che vedeva queste portate: 1° piatto carbonara, 2° piatto carbonara, contorno carbonara, frutta carbonara. La cantina era ricca di vino bianco veliterno e acqua di fonte. Nel 1970 pranzavo, per motivi di lavoro, praticamente ogni giorno dall'ormai vecchiarella ma attivissima Olga. La squisitezza della sua carbonara non temeva confronti. Solo dopo un anno di insistenze e di preghiere mi svelò la sua ricetta. Tralascio gli ingredienti e i modi nonché i segreti della sua carbonara. Ne sono geloso. Però ti dico che Olga usava guanciale e solo guanciale. Rivelava, inoltre, che lei fu la prima a cucinarla a Roma, tanto che era diventata una piccola celebrità. Purtroppo nei rutilanti '80 Olga ha lasciato questa valle di lacrime. Ma ci ha lasciato i suoi segreti e gliene siamo grati.
Pertanto, Barà, 'nce provà

X Frusta: a disposizione quando volete voi.

[Panzabianca]

Guanciale.

Sfrigola e si "intosta" come solo il guanciale  sa fare.

Guanciale.

[zorba]

La carbonara...

Rischia di diventare il tema più divisivo in questa campagna elettorale.

Altro che crisi energetica.

 

[Ataru]

Io sapevo che gli osti riebalorarono l'abitudine dei soldati americani di aggiungere eggs and bacon alla cacio e pepe. Tesi proposta in "memorie di un cuoco di un astronave". Non ricordo l'autore, Urania. Divertente.

Mi era sfuggito, questo. grazie Karmilla.


il buon geddy ci ricorda Massimo Mongai, pace all'anima sua. rodolfo turturro avrebbe potuto dare ancora molto alla fantascienza umoristica, ne sono sicuro.

[disabitato]

Chiedo a voi che siete romani.

Ma la carbonara non si faceva con la pancetta perché gli Americani, la rava, la fava?

No!
Basta con questa fregnaccia!
La carbonara, al massimo, è una variazione della cacio e ovo abruzzese/napoletana.

Nei ricettari romani di primo novecento non ce n'è traccia per il semplice fatto che la provincia di Rieti (parte di essa) era Abruzzo (e prima ancora Regno delle due Sicilie).

[Karmilla]

No!
Basta con questa fregnaccia!
La carbonara, al massimo, è una variazione della cacio e ovo abruzzese/napoletana.

Nei ricettari romani di primo novecento non ce n'è traccia per il semplice fatto che la provincia di Rieti (parte di essa) era Abruzzo (e prima ancora Regno delle due Sicilie).

In realtà la provincia di Rieti era Umbria.
Credo fossero Gaeta e Sperlonga ad essere parte del Regno delle Due Sicilie.

[disabitato]

No no. Amatrice era Abruzzo e prima regno delle due Sicilie (come Gaeta, ovviamente).
Certo, parte dell'attuale provincia di Rieti era umbra.

[Panzabianca]

No no. Amatrice era Abruzzo e prima regno delle due Sicilie (come Gaeta, ovviamente).
Certo, parte dell'attuale provincia di Rieti era umbra.

ai piedi del Viglio (appunto tra Lazio e Abruzzzo), vale a dire al confine tra i due regni, c'è ancora un ceppo con le chiavi del Vaticano. Ce ne erano diversi ed andrebbero recuperati. Ora stanno lì buttati...

[disabitato]

Bel paraculo letta. Ha capito che il prossimo governo avrà vita impossibile e sta sparando stronzate a raffica per non farsi votare, così potrà accollare tutto a meloni e soci.

[Panzabianca]

ai piedi del Viglio (appunto tra Lazio e Abruzzzo), vale a dire al confine tra i due regni, c'è ancora un ceppo con le chiavi del Vaticano. Ce ne erano diversi ed andrebbero recuperati. Ora stanno lì buttati...

*Cippo di pietra

[Frusta]

  ma che ne sanno gli interisti 

[Il lodolaio]

La cosa buona delle elezioni il 26 settembre è che fra un mese sarà tutto finito. Almeno stavolta ci siamo risparmiati 3 mesi di campagna elettorale.

Tutto fa pensare che avremo il primo presidente del consiglio donna e, forse, una netta maggioranza nelle due camere.

Il suggerimento, per coloro che volessero votare CDX, è quello di non disperdere voti votando Forza Italia, che alla prima alzata di ciglia del Quirinale, formerebbe l'ennesimo governo a guida PD.

Credo sia il contrario, in questo modo è più probabile che torni il Draghi o Monti di turno.

[Frusta]

Ormai la strategia di Letta è chiara: non solo perdere le elezioni ma evitare con la massima cura anche il rischio di avere troppi rappresentanti in parlamento.
https://livornopress.it/elezioni-per-un-pugno-di-voti-letta-insulta-i-livornesi-forza-pisa-livorno-m

[Il frigorifero]

Ormai la strategia di Letta è chiara: non solo perdere le elezioni ma evitare con la massima cura anche il rischio di avere troppi rappresentanti in parlamento.
https://livornopress.it/elezioni-per-un-pugno-di-voti-letta-insulta-i-livornesi-forza-pisa-livorno-m

Ogni volta che sento parlare lui , Renzi o Calenda c'è un solo tema : Draghi.

" Ah , quanto è bravo Draghi ...."

"Eh .... come è credibile Draghi...."

" Uh , nessuno è come Draghi. Grazie a Dio lo abbiamo avuto..."

"Per risolvere i problemi ci vuole Gesù Cristo Draghi....con la sua magica agenda ( Draghi ) "

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Ma Draghi so due anni che già governa , con risultati disastrosi.

Quindi io non capisco sto culto di Draghi , francamente.

Parlano solo di lui...

[Il frigorifero]

Ormai la strategia di Letta è chiara: non solo perdere le elezioni ma evitare con la massima cura anche il rischio di avere troppi rappresentanti in parlamento.
https://livornopress.it/elezioni-per-un-pugno-di-voti-letta-insulta-i-livornesi-forza-pisa-livorno-m

"Ah la UE , che bellezza !!!"

"INNO ALLA GIOIA "

"PIU EUROPA !!!!"

"Che meraviglia l'euro !!!!"

" Con l'euro lavoreremo un giorno in meno, e guadagneremo come se lavorassimo un giorno in più " ( la migliore )

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[

[Frusta]

Ero un po' in pensiero e mi chiedevo come mai ancora non era scoppiato il solito scandaluccio preelettorale a senso unico.
E invece eccoloqquà, e stavolta gli elastici della mazzafionna caricata a merda vengono tirati addirittura dall' altra sponda dell' Atlantico.
Intelligence Usa: da Mosca 300 mln di dollari ai partiti di 20 paesi.
Si accettano scommesse sui partiti di quale coalizione cadrà la mappazza del laido materiale di cui sopra.