Ti sei messo la maglia pesante.

[Arkham]

Ragazzo mio, ti sei preso quel numero e sicuramente lo sai che è il più pesante che potessi scegliere.
Sei un laziale da troppo tempo per non sapere quello che significa.
Rocchi ci si accostò solo dopo tanti anni e tanti gol.
Zarate, che veniva dall'altra parte del mondo, gli diede lustro prima di passare al numero 10, segno che delle cose davvero importanti per noi non aveva capito davvero nulla.
Prima di loro Paolo Di Canio, croce e delizia dei nostri colori, ma spalle sicuramente larghe per indossare un numero vecchio diciassette anni.
E Boksic, prima di passare alla numerazione fissa ripiegando sull'8, bomber azzurri come Casiraghi, Fiore e Corradi, ma anche mostri come Marcelo Salas e Giordano, passando a miti come Chinaglia, Piola e il mitologico Giuliano Fiorini.   
Incosciente? Arrogante?
Non lo so. Però hai deciso di prenderrti quel numero sulle spalle, e mi pare la prima mossa per farci sognare un po'.
Certo, questa è la più facile, che il campo poi ti sottoporrà a ben altre difficoltà.
Però uno dei nostri con quel numero addosso un sorriso me lo strappa sempre, e il cuore un pochino più forte del dovuto batte, a pensarti mentre gonfi la rete.
Forza Antonio!

[Matita]

Ragazzo mio, ti sei preso quel numero e sicuramente lo sai che è il più pesante che potessi scegliere.
Sei un laziale da troppo tempo per non sapere quello che significa.
Rocchi ci si accostò solo dopo tanti anni e tanti gol.
Zarate, che veniva dall'altra parte del mondo, gli diede lustro prima di passare al numero 10, segno che delle cose davvero importanti per noi non aveva capito davvero nulla.
Prima di loro Paolo Di Canio, croce e delizia dei nostri colori, ma spalle sicuramente larghe per indossare un numero vecchio diciassette anni.
E Boksic, prima di passare alla numerazione fissa ripiegando sull'8, bomber azzurri come Casiraghi, Fiore e Corradi, ma anche mostri come Marcelo Salas e Giordano, passando a miti come Chinaglia, Piola e il mitologico Giuliano Fiorini.   
Incosciente? Arrogante?
Non lo so. Però hai deciso di prenderrti quel numero sulle spalle, e mi pare la prima mossa per farci sognare un po'.
Certo, questa è la più facile, che il campo poi ti sottoporrà a ben altre difficoltà.
Però uno dei nostri con quel numero addosso un sorriso me lo strappa sempre, e il cuore un pochino più forte del dovuto batte, a pensarti mentre gonfi la rete.
Forza Antonio!

Bellissimo !

Daje Anto' butta giù la porta.

Ps. Io quella foto co Miro me la attaccherei in camera.

[Eagles71]

Bellissimo topic Ark.
Già a mettersi la maglia della Lazio significa che numeri ci sono, poi la 9 come dice il titolo sicuramente il peso lo deve avere ecome, anche in epoca in cui prevalgono altri valori, per un Laziale il 9 è la maglia per eccellenza.
Coraggio ragazzo gonfia la rete e scavalca quei tabelloni, ti aspettiamo!

[Arkham]

gonfia la rete e scavalca quei tabelloni, ti aspettiamo!

Mamma mia, che bello sarebbe.

[Frusta]

A questo punto non ci possono essere più dubbi.    E' un predestinato

[Fabio70rm]

Io spero che esploda.

Ormai, di riffe o di raffe, qualche ritaglio di gioco in questi due anni in prima squadra li ha fatti...

Sperem!!!

[rione 13]

Esplodi ragazzo mio, diventa orgoglio nostro!

onore alla tigre Arkham

[Clazia]

...

 

[Brocchi 63]

Gonfia la rete Antò, e di corsa sotto la Nord.

Honore all'utente Arkham

[DinoRaggio]

Gliel'ha "scippata" 



Daje Anto', è una maglia pesante e piena di auspici!

[Reflexblue]

Devo ammettere che negli spezzoni coi grandi e nelle mie rarissime incursioni nelle gare della primavera non mi ha mai rubato l'occhio.
Sentendone parlare già da qualche anno come il prospetto più promettente mi aspettavo una giocata, un colpo, un numero ad effetto, soprattutto quando si è misurato con i pari età. Però dà l'idea di essere un elemento solido, completo e orientato al gioco di squadra.
D'altronde il talento puro e cristallino non basta a sostenere una carriera tra i professionisti, suoi illustri colleghi come Inzaghi F., Gilardino, Casiraghi non erano certo dotati a profusione.
Tra lui, Perea e Keita ho l'impressione che almeno uno sia di troppo.

[Arkham]

Devo ammettere che negli spezzoni coi grandi e nelle mie rarissime incursioni nelle gare della primavera non mi ha mai rubato l'occhio.
Sentendone parlare già da qualche anno come il prospetto più promettente mi aspettavo una giocata, un colpo, un numero ad effetto, soprattutto quando si è misurato con i pari età. Però dà l'idea di essere un elemento solido, completo e orientato al gioco di squadra.
D'altronde il talento puro e cristallino non basta a sostenere una carriera tra i professionisti, suoi illustri colleghi come Inzaghi F., Gilardino, Casiraghi non erano certo dotati a profusione.
Tra lui, Perea e Keita ho l'impressione che almeno uno sia di troppo.

Aspetta, forse Giggi Casiraghi non te lo ricordi bene: aveva una tecnica sopraffina, altroché. Poco cinico sotto porta, ma tra tiri al volo, acrobazie e pallonetti, segnava solo gol bellissimi.
Tra i pari età non t'avrà rubato l'occhio, ma Rozzi ha segnato 12 gol in 18 partite.
E anche con l'Under 19 si è fatto valere, con reti decisive.
E' uno che quando è in campo si fa notare eccome, per lo meno a questi livelli.

[ThomasDoll]

Magari non è pronto subito ma può crescere. A Siena non mi è dispiaciuto, mi è parso più incisivo di Keita. Mi sembra sia un giocatore considerato da Petkovic, se decide di tenerlo in rosa sicuramente avrà le sue possibilità.

[Reflexblue]

Aspetta, forse Giggi Casiraghi non te lo ricordi bene: aveva una tecnica sopraffina, altroché. Poco cinico sotto porta, ma tra tiri al volo, acrobazie e pallonetti, segnava solo gol bellissimi.
Tra i pari età non t'avrà rubato l'occhio, ma Rozzi ha segnato 12 gol in 18 partite.
E anche con l'Under 19 si è fatto valere, con reti decisive.
E' uno che quando è in campo si fa notare eccome, per lo meno a questi livelli.

Era sicuramente coordinato nelle acrobazie e completo nei fondamentali: veloce, robusto, buona tecnica, coraggioso.
Però tecnica sopraffina io l'associo a un piede eccezionalmente sensibile, dote che non ho riscontrato in Casiraghi. Ed è stato un giocatore che ho apprezzato notevolmente, anche sul profilo umano.

Tornando a Rozzi, formulo la solita banale domanda: conviene farlo crescere a Formello o mandarlo a farsi le ossa?

[ThomasDoll]

Formello almeno fino a gennaio, secondo me. Allenarsi con Klose è meglio che giocare in serie B, per un ragazzo così giovane.

[Arkham]

Formello almeno fino a gennaio, secondo me. Allenarsi con Klose è meglio che giocare in serie B, per un ragazzo così giovane.

100%

[carpelo]

L'ho visto pochissimo, come quasi tutti, ed anche io non sono rimasto particolarmente impressionato. Non male eh, ma neanche uno che mi faccia dire "c'è da provare il tutto per tutto, butta dentro Rozzi". L'ho fatto per Kozac, lo farei per Keita, ero pronto a farlo addirittura per Barreto.
Insomma non mi sembra avere le doti fisiche o tecniche per fare la differenza. Oggi.
Ma credo in lui, mi pare un ragazzo in gamba, che gioca con la testa e con la squadra, quindi penso che crescerà molto.
E qui vengo alla domanda di Reflex: meglio che giochi o che guardi giocare i campioni?
Io sono orientato verso il prestito. Rozzi ha 19 anni, non 16. Ha già fatto due preparazioni con la prima squadra, l'anno scorso ha fatto il fuori quota in Primavera ma spesso è stato in prima squadra. E' utile farlo stare completamente fermo per un anno, farlo arrivare a 20 anni senza avere mai giocato una partita titolare tra i professionisti (perchè dubito che Petkovic lo schieri titolare)?
Per me deve giocare o almeno giocarsela per conquistare il posto.

[Reflexblue]

Sono d'accordo con Carpelo.
La sessione invernale mi sembra quella meno propizia per valorizzare un giovane in crescita. Le gerarchie sono già consolidate e le squadre che si muovono hanno esigenze diverse: esperienza e impatto immediato.

[cuchillo]

L'unico flash che ho di Rozzi con i grandi è un'ammonizione rimediata a Genova per una maglia tirata a metà campo dopo una palla persa. Classico peccato veniale dovuta alla frenesia emozionale del quasi-esordio.
Dal minutaggio visto fin qui non ne ho ricavato alcuna impressione. A parte un mezzo spunto col Siena in Coppa Italia, direi che non gli ho visto toccare palla.
Ma conta poco.
Alfonso Delgado, al suo esordio, regalò a Zauri l'assist-vittoria contro l'Inter. Una vittoria storica visto che ci vollero altri 7 anni per ri-battere l'Inter.
Eppure finì lì la sua carriera.
La mia sensazione - ma sto veramente al livello di sensazioni - è che non goda di questo grandissimo credito da parte del tecnico. Per adesso.

[Brocchi 63]

Keita me lo ricordo in finale con l'Atalanta e, devo dire, mi ha dato l'impressione di giocare con una certa superficialità. Meglio di lui Tounkarà.
Perea è uno da Primavera; se non arriva nessuno come credo, Rozzi deve venire dopo Klose e Floccari, tanto Kozak non se lo fà un altro anno a scaldare panchine.

Daje Antò, un altro Giordano è possibile.