www.corrieredellosport.itCurioso aneddoto raccontato dall’ex calciatore uruguaiano: “La stracittadina è un evento molto atteso e speciale”ROMA - Tra i tifosi laziali c’è ancora chi canta il coro in suo onore. Perché Ruben Sosa è uno di quei personaggi della storia della Lazio che hanno lasciato un ricordo indelebile. L’uruguaiano è rimasto molto legato all’ambiente biancoceleste, e ai microfoni di Tuttomercatoweb, ha raccontato in vista del derby contro la Roma: “Ovviamente spero vinca la Lazio (ride, ndr). Vincere un derby per i tifosi è come conquistare uno scudetto. Credo che i biancocelesti siano una bella squadra, la vedo bene, stanno crescendo alla grande. L'anno scorso lottava per il titolo, quest'anno è partita non benissimo. La Lazio però non si tira mai indietro, cerca sempre di vincere la partita attaccando, ovunque va, sia in casa che in trasferta. Nel derby non c'è un favorito, la classifica del campionato non conta. Dipende dai calciatori e poi ci vuole anche un po' di fortuna".
I ricordi
“Senza pubblico è un calcio brutto. È triste uscire dal tunnel degli spogliatoi, entrare in campo e non vedere nessuno. I tifosi trasmettono passione ed entusiasmo, anche se ormai ci siamo dovuti abituare. Il derby di Roma è molto atteso e speciale proprio perché te lo fa sentire la gente che abita in città. Ai miei tempi abitavo sulla Cassia e i giorni prima della partita contro la Roma il macellaio e il fruttivendolo mi dicevano sempre: 'Se segni al derby ti regaliamo la spesa'. Nelle strade si respira l'ansia già dalla settimana prima, tutti giravano con le magliette delle squadre. Sono ricordi bellissimi".
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