Film che vi hanno emozionato (recenti e non)

[Mansiz]

io consiglio Martyrs, ma mandate a dormire i bambini

[zorba]

Per la serie film da boicottare (vedi nel post lazialità in sezione calcio).

 

[Andre]

ed uno recentissimo 

[rione 13]

The Road
L' apocalisse d'autore: devastante.

[Clazia]

a proposito di "Viola"... visto ieri pomeriggio su sky, Viola di Mare.

Bello, davvero, con svariati occhi umidi durante la visione.

Interpreti splendide e bravi tutti.

Purtroppo ho perso l'inizio, i primi 5 minuti, ma tanto lo "ripassano" a giorni.

scusate se mi auto-cito, ma è che in questi giorni lo stanno "ripassando" su sky, e così sono riuscita a rivedermelo, e dall'inizio.

sto entrando in fissa soprattutto con le sequenze finali, e con il crescendo della colonna sonora (di Gianna Nannini), ma, più in generale con tutto il film, le scene, i paesaggi, le inquadrature, i primopiano degli interpreti.

non leggo più granchè di libri da quando è morto Asimov, forse perchè ho cominciato troppo piccola con le lettere dal carcere di Gramsci e le opere di Pirandello, e quindi negli ultimi anni mi serviva un po' di tregua, però il libro da cui è tratto questo film forse mi andrebbe di leggerlo. Anche se temo la delusione: i paesaggi ed il mare che ci sono nel film mica lo so se nel libro sono resi così.

[Clazia]

scusate l´intromissione; ma " emozionare " significa solo far piangere ? ? ?
Emozionateve ridendo, ogni tanto; mica fa male   

 e c'hai ragione pure tu Amico mio caro!

ed infatti qualche sera fa mi sono scompisciata emozionata ridendo a crepapelle rivedendomi Mars Attack!

Geniale è dire poco!

[POMATA]

L'ultima neve di primavera e l'incompreso

So vecchio

[Clazia]

L'ultima neve di primavera e l'incompreso

So vecchio

aho', nun ce provà, questi l'ho visti - e c'ho pure pianto - pur'io... che so' creatura (ehmm )

è che so' storie commoventi, e pure tanto, noi mica che c'avemo er core de pietra...

Scherzi a parte, l'ultima neve di primavera è una cosa che uscì quando che, tenerelli, eravamo ancora tutti infatuati dal mitico Bekim Femhiu dell'Odissea.

marò, quanto ci piansi. ccitua Pomà.   Se insisti te tiro fori pure i ragazzi della via pal, poi vojo vede chi piagne de più...

 

[POMATA]

aho', nun ce provà, questi l'ho visti - e c'ho pure pianto - pur'io... che so' creatura (ehmm )

è che so' storie commoventi, e pure tanto, noi mica che c'avemo er core de pietra...

Scherzi a parte, l'ultima neve di primavera è una cosa che uscì quando che, tenerelli, eravamo ancora tutti infatuati dal mitico Bekim Femhiu dell'Odissea.

marò, quanto ci piansi. ccitua Pomà.   Se insisti te tiro fori pure i ragazzi della via pal, poi vojo vede chi piagne de più...

 

 

Come dice mi madre: Só firmoni

[sassoxsasso]

L'ultima neve di primavera e l'incompreso

So vecchio

visti......

Se insisti te tiro fori pure i ragazzi della via pal, poi vojo vede chi piagne de più...

 

ero annato a rota cor libbro. er firme era mitico ma er libbro era mejo

bei tempi.

[lollapalooza]

A parte il kolossal Robin Hood (caruccetto pure, guarda un po', benché un po' lungo), domenica ho visto un film-documentario piuttosto atipico: Kicking it



Il cammino delle varie nazioni verso la finale della Homeless World Cup in South Africa.
Davvero toccante, anche se un po' troppo romanzato per i miei gusti; certo, dato l'oggetto era in preventivo.
Un altro documentario, un altro calcio, un poco più semplice e vero dell'attuale.

Decisamente stimolante.

[satanasso]

Riprendo l'indicazione di giangoverni in altro topic.
L'uomo che verrà, di Giorgio Diritti (2009).
Da vedere assolutamente.

Subito dietro,
Il Profeta di Jacques Audiard (2009)
Le conseguenze dell'amore (2004) e Il divo (2008) di Paolo Sorrentino (2004)

[CiPpi]

point, game, set, match.

[Andre]

Il Profeta di Jacques Audiard (2009)

2009 ? apperò, preveggente

[Baruch]

Ieri sera ho visto 20 sigarette, e sento di consigliarlo insieme ad un pacchetto di fazzolettini per i cuori deboli (e ad un sacchetto per il vomito per gli stomaci deboli). Il film, come da titolo del topic, mi ha emozionato. E' un film molto molto ingenuo, che però restituisce esattamente la testa del regista, che con ingenuità ha affrontato il viaggio, l'attentato, la convalescenza. Il realismo delle scene è reso benissimo dalla telecamera a mano, dagli improvvisi bui, dalle immagini che sfocano, dall'audio che si fa ovattato come nei videogiochi di guerra (e come immagino succeda in uno scontro a fuoco in cui rimani ferito). Certo, l'ingenuità è anche un limite (il prologo iniziale sulle sigarette è decisamente banale e i 10 minuti finali del film sono un "di più" al limite della retorica), ma grazie ad essa abbiamo una conferma su chi sono le vittime e chi no (dai politici fino ai centri sociali). Non possono non emozionare il rientro di Amadei a Ciampino con tanto di corsa in ambulanza tra le buche di Roma (lui che si sveglia, guarda fuori, non vede più il deserto e dice "aho stamo sull'Appia!", e l'infermiere che sgrida l'autista "a Schumacher una l'hai saltata che facciamo torniamo indietro a rifarla?"); e l'incontro in ospedale coi genitori di uno dei militari morti dopo la parata di politici e giornalisti: una scena densa, finalmente silenziosa, espressiva, fatta come Dio comanda, recitata bene. Vale la pena, insomma. A meno che non abbiate appena smesso di fumare.

[Matita]

SEMI OT

Un anno fa ho visto " Giu al Nord" commedia francese, molto divertente , ora vedo Bisio in uscita con un nuovo film , ma a me sembra un vero e proprio plagio.

Qualcuno ha visto i 2 film ?

[lollapalooza]

Trattasi di vero e proprio remake.

Vale la pena il film franzoso? No perché io i film d'oltralpe non li reggo proprio...

[Andre]

eh, rispondo io per ora e dico "insomma" ...

è passato un pò di tempo, lo vidi al cinema appena uscito; ricordo che una delle prime scene è divertentissima ... poi il film mi sembra scada abbastanza, anche considerando che è basato su un tormentone linguistico, forse un intercalare della zona dove si ambienta il film ... il finale mi sembra sia discreto ...

[Gabbiano]

senza dubbio per me INTO THE WILD  di Sean Penn, mi ha emozionato perchè 10 anni fa circa anche io scappai dal mondo..

[Baruch]

senza dubbio per me INTO THE WILD  di Sean Penn, mi ha emozionato perchè 10 anni fa circa anche io scappai dal mondo..

Grande Gabbiano, Into the Wild è il film che più mi ha emozionato in assoluto. Uno dei motivi è il contrario del tuo, e cioè che nella mia vita non ho mai davvero abbandonato tutto. Ha toccato un mio nervo scoperto. Mi aspettavo di vedere il film perfetto e così è stato. Forse vado troppo là con le mie considerazioni intime, ma per me è stato come rileggere l'Etica di Spinoza, come un lungo avvicinamento a Dio. Peraltro anche il film, come il libro, è diviso in 5 capitoli, che potrebbero avere gli stessi titoli di quelli di Spinoza, dalle passioni all'amor dei intellectualis. Il tema, volendo stringere, è uno ed è l'essenziale: la riduzione ad Uno. Per semplificare è come quella canzone di Bugo (oddio, sacro e profano) che fa "sono ridotto all'eccesso, e non all'osso". La cintura di McCandless che incamera sempre più passanti è una delle immagini più poetiche che siano mai state concepite.