Il disco incantato

[ThomasDoll]

Una volta al mese riciccia l'inventore del calcio: oggi, dopo la difesa a tre e la posizione di Hernanes, abbiamo scoperto Candreva.
E, naturalmente, abbiamo fatto molto meglio di Petkovic, che ha vinto in un anno quello che lui non ha vinto in quarant'anni di carriera. Petkovic ha usato il suo lavoro e la sua squadra, naturalmente, di suo mica ci ha messo niente, che scherzi. Un simile predecessore... se tocchi qualcosa sei un matto. Guarda Mazzarri col Suo Napoli! L'anno scorso ha detto che la squadra l'aveva fatta lui, pure quella, no?
Ripetiamo tutti in coro, così magari si convince e la smette una volta per tutte: mister, come Lei non c'è nessuno! Alla Lazio Lei ha fatto benissssimo! Adesso, però, prenda il grappino e vada a giocare a bocce, suvvia...

"Ho fatto meglio di Petkovic. Candreva? L'ho voluto io".
Sono le parole di Edy Reja, ex tecnico biancoceleste, ai microfoni di Radio Mana' Sport, "Petkovic ha avuto un buon impatto con la serie A e bisogna fagli i complimenti per il suo primo anno in Italia - spiega - Tuttavia, nonostante abbia usato il mio lavoro e la mia squadra, poteva e doveva centrare l'obiettivo terzo posto". "L'organico che ha avuto a disposizione era di gran lunga superiore al mio - sottolinea Reja -, soprattutto a livello numerico, ma io ho fatto meglio di lui, compiendo un mezzo miracolo in due stagioni e mezza nella Lazio, ricevendo pero' critiche del tutto immeritate. Ricordo i numerosi infortuni che ci hanno penalizzato nell'ultimo campionato, per non parlare delle cessioni nel mercato di gennaio dopo le quali mi son ritrovato praticamente senza uomini. Per fortuna arrivo' Candreva all'ultimo minuto dopo una mia assidua insistenza, acquisto che si e' rivelato poi fondamentale per le sorti della squadra biancoceleste".

(virgolettati da cittaceleste.it)

[CP 4.0]

senza offesa e con tutto il rispetto delle opinioni altrui, ed aggiugendo che ad oggi io preferisco Petko di gran lunga al goriziano, ma non potremmo ogni tanto andare oltre le polemiche ormai gia' ripassate in padella diverse volte in tutte le salse?

Reja e' ormai il passato, come lo sono Rossi, Pandev, Artipoli, ecc.ecc..

come lo saranno un giorno Petko, Candreva, Hernanes, e finanche Tare con Lotito.

[ThomasDoll]

eh, ma non lo fa: ogni volta ce n'ha una diversa. S'è attaccato persino alla partenza di Cavanda, che non faceva giocare e schifava esplicitamente. Brutta bestia, l'invidia... in due anni e mezzo lui ha fatto i miracoli e questo, nonostante abbia beneficiato del suo splendido lavoro, ha fatto peggio. A me me pare che coppe 1-0, ma forse nun so contà...

[ML]

Su Candreva ha ragione, è roba sua.
In compenso vorrei chiedergli della cornice marcia: Petkovic, giocando le coppe col coraggio che Reja si sogna, ha rovesciato la polarità dell'ambiente. Per una partita, per il 26 maggio, siamo d'accordo. Altrimenti eravamo da capo a dodici. Ma con Reja un 26 maggio non ci sarebbe mai stato. Saremmo arrivati quarti o quinti, anziché settimi, e saremmo usciti in semifinale con la Juve perché al ritorno avrebbero giocato tante riserve e con una mentalità rassegnata*.  Era dai tempi di Cragnotti che non vivevamo settimane così felici.
A quelli che pensavano che senza di lui non saremmo potuti andare avanti chiedo: dov'è Reja adesso? Che ha fatto da quattordici mesi a questa parte? Quante squadre decenti l'hanno cercato? Reja alla Lazio il suo l'ha fatto, ci mancherebbe. Io sarei anche disposto a ricordarlo con piacere, dopo tutto. E invece lui si impegna al massimo per risultare quello che poi evidentemente è: un complessato, un insicuro, uno che alla sua veneranda età deve mettere i puntini sulle i a ogni intervista perché nessuno gli riconosce quello che lui presume di essere. Non dico che Petkovic sia Mourinho, ma la sua figura regala alla Lazio un respiro più ampio. Reja è odore di chiuso, è braccino corto, è fare bene sempre e vincere mai. A mai più rivederci.

* Ci sono laziali, non pochissimi e qualcuno anche qui sopra (non solo quello "famoso") che ragionano in questa maniera. Che sminuiscono le coppe e che usano il campionato come unico metro di giudizio. Forse a loro un quarto posto invece del settimo avrebbe fatto tutta la differenza del mondo, avrebbero anche sacrificato la finale con la roma per ottenerlo. Ecco: Edy Reja è l'allenatore ideale per questi laziali qua.

[BobLovati]

l´importante è che è un ex   

[Giglic]

Su Candreva ha ragione, è roba sua.
In compenso vorrei chiedergli della cornice marcia: Petkovic, giocando le coppe col coraggio che Reja si sogna, ha rovesciato la polarità dell'ambiente. Per una partita, per il 26 maggio, siamo d'accordo. Altrimenti eravamo da capo a dodici. Ma con Reja un 26 maggio non ci sarebbe mai stato. Saremmo arrivati quarti o quinti, anziché settimi, e saremmo usciti in semifinale con la Juve perché al ritorno avrebbero giocato tante riserve e con una mentalità rassegnata.  Era dai tempi di Cragnotti che non vivevamo settimane così felici.
A quelli che pensavano che senza di lui non saremmo potuti andare avanti chiedo: dov'è Reja adesso? Che ha fatto da quattordici mesi a questa parte? Quante squadre decenti l'hanno cercato? Reja alla Lazio il suo l'ha fatto, ci mancherebbe. Io sarei anche disposto a ricordarlo con piacere, dopo tutto. E invece lui si impegna al massimo per risultare quello che poi evidentemente è: un complessato, un insicuro, uno che alla sua veneranda età deve mettere i puntini sulle i a ogni intervista perché nessuno gli riconosce quello che lui presume di essere. Non dico che Petkovic sia Mourinho, ma la sua figura regala alla Lazio un respiro più ampio. Reja è odore di chiuso, è braccino corto, è fare bene sempre e vincere mai. A mai più rivederci.

Ops. Vedo che mi copi i posts di qualche anno fa 

Scherzi a parte: Reja è ottimo per ricostruire, inutile per crescere.

[ThomasDoll]

Non ha ragione, ML, per due o tre motivi:

- Candreva ha esordito in nazionale che giocava nel Livorno, con Donadoni, mi pare, lui semmai l'ha rilanciato;
- comunque dopo aver giocato sei mesi bene con lui ha giocato un anno alla grande con Petkovic, con una piccola pausa tra gennaio e febbraio: Petkovic lo cura e lo allena quotidianamente e quello che il ragazzo ha fatto tra maggio e coppa confederale mi pare difficile possa essere merito di un allenatore che non lo segue più da giugno 2012.

ma santiddio, ma quanta ineleganza e quanta meschineria c'è in una frase come quella? Poi da un uomo apparentemente gentile e squisito come lui... Io ho fatto i miracoli e lui ha deluso, quando la differenza è in qualche piccola sfumatura, compensata dall'enormità di un trofeo nel quale lui non ha voluto mai credere... lui sarebbe arrivato terzo (forse, se la mì nonna ci aveva le rote era un carretto, dicono da ste parti) ma avrebbe liquidato, come sempre ha fatto, le coppe come un fastidio.
Sta dimostrando che l'eccessiva stima con cui è stato ripagato gli ha dato alla testa, oltretutto si lamenta delle critiche quando la gente lo ama manco avesse vinto qualcosa, lo considera più importante di un Mancini o di un Rossi senza aver avuto in cambio la metà di quello che certi tecnici hanno dato... quando la carriera fotografa l'uomo, direi.

[ML]

Ops. Vedo che mi copi i posts di qualche anno fa 

Scherzi a parte: Reja è ottimo per ricostruire, inutile per crescere.

Io sono sempre stato più moderato di te nella critica a Reja, perché Reja il minimo sindacale l'ha sempre portato. Reja non è stato Ballardini. L'ho demolito solo quando ha perso i quattro derby, poi se l'è piantata e ho smesso di demolirlo. Derby a parte, le cose peggiori gliele ho dette dopo il Milan-Lazio di Coppa Italia volutamente giocato a perdere, a liberarsi del peso di una competizione in più. Detto questo, visto che ricordi bene quello che scrivevo, ricorderai anche che spingevo per Montella già a metà del del 2011-2012. Quando è arrivato Petkovic ero pieno di dubbi ma riguardavano tutti il nuovo allenatore. Sul vecchio avevo la certezza che non ci stavamo perdendo sto gran che.

[Reflexblue]

In effetti è un'intervista un po' sgradevole.

Tra l'altro, se proprio sentiva la necessità di incensare la sua reputazione, aveva una carta facile facile: sottolineare la bontà tecnica del gruppo evidenziando, però, l'oggettiva inadeguatezza a lottare su più fronti. In sostanza: "io sono andato meglio in campionato, Petkovic è andato meglio nelle coppe".

Che l'organico a disposizione di Petkovic fosse di gran lunga superiore al suo non si può proprio sentire. Una coppia di centrali affidabile, tonica e affiatata come Dias-Biava dei bei tempi il buon Vlado se la sogna.

[ML]

Non ha ragione, ML, per due o tre motivi:

- Candreva ha esordito in nazionale che giocava nel Livorno, con Donadoni, mi pare, lui semmai l'ha rilanciato;
- comunque dopo aver giocato sei mesi bene con lui ha giocato un anno alla grande con Petkovic, con una piccola pausa tra gennaio e febbraio: Petkovic lo cura e lo allena quotidianamente e quello che il ragazzo ha fatto tra maggio e coppa confederale mi pare difficile possa essere merito di un allenatore che non lo segue più da giugno 2012.

A Livorno Candreva faceva un altro mestiere: il centrale di centrocampo. Metterlo all'ala destra è stata un'idea (o una necessità) di Reja. Fa lo stesso: anche il 3-4-3 di Zaccheroni e il 4-2-3-1 di Spalletti sono nati da necessità e nessuno si è mai sognato di levargliene il merito. Che poi Candreva abbia giocato bene con Reja mezzo anno (a parte il primo mese) e bene con Petkovic uno intero, dipende da un semplice dettaglio: Reja lo ha allenato mezzo anno, Petkovic uno intero. Reja nei confronti di Candreva ha meriti sempiterni perché gli ha inventato il ruolo. Se ancora senti elogiare - giustamente - Ancelotti per aver trovato il ruolo a Pirlo, rassegnati a sentir elogiare Reja per il ruolo di Candreva.
Per il resto dello zio Edy non penso certo queste grandi cose, in primis come persona. Mi sembra di essere stato duretto nel post precedente. Tuttavia mi sembra quello il grado massimo di durezza applicabile al personaggio: andare oltre significherebbe sconfinare nell'ingenerosità, e secondo me tu con Reja un po' sconfini.

[ThomasDoll]

Io non sono convinto che lui abbia accresciuto il valore della squadra quando l'ha allenata, ma siccome il responsabile era lui, gli riconosco di buon grado quanto di buono ha fatto in campionato, senza parlare di miracoli che non si sono verificati. Nelle coppe ha fatto atto di presenza, dunque voto pessimo o nessun voto. Diciamo che ha fatto un quasi-miracolo, con il quarto posto del 2011, ma ha molte colpe nell'epilogo che ci ha fatto perdere il treno della CL, oltre ad avere grandi meriti nella corsa che ci ha portato quasi a farcela. L'anno dopo ha avuto rinforzi sostanziali: Marchetti, Lulic e Klose, più Cisse e El Tata, più Cana e Konko a tamponare. Lui sta qui a frignare perché gli hanno venduto Cavanda, ma complimenti vivissimi. Non vado oltre, comunque, mi ha però sempre fatto un po' rabbia chi esagerava negli elogi, che lui invecchiando dimostra di non sapersi meritare neanche umanamente.

[CP 4.0]

eh, ma non lo fa...

siamo noi che dovremmo farlo, ad un certo punto.

[ThomasDoll]

vabbè, la prossima volta che lo leggo faccio finta di niente, prometto. Dopo il 26 maggio, del resto, le sue vedove dovrebbero ormai essersi messe il cuore in pace e in letizia

[Baruch]

Ma con Reja un 26 maggio non ci sarebbe mai stato

Mi basta. Dovrebbe essere l'happy end di ogni discussione su Reja

[Fulcanelli]

A Livorno Candreva faceva un altro mestiere: il centrale di centrocampo. Metterlo all'ala destra è stata un'idea (o una necessità) di Reja.

Mi pare di no. Io Candreva esterno (sia pure in stile evanescente) lo ricordo in Cesena-Lazio.

[BobLovati]

Mi pare di no. Io Candreva esterno (sia pure in stile evanescente) lo ricordo in Cesena-Lazio.

l´ho già scritto altrove, qui sul forum.
Nell´U21 giocava come gioca adesso a Roma, e qualche volta a Cesena; la Juve lo acquistò da esterno destro

[quantomanca?]

ma se vuole i meriti perche' se ne e' andato?

[Fabio70rm]

Mi sembrano polemiche inutili...tante volte sarebbe utile tacere....

[ML]

Mi sembrano polemiche inutili

Mica tanto. Se dici "Ho fatto meglio di Petkovic", al di là che è una cazzata, dai un titolo ai giornali e il mondo si ricorda che esisti. Può essere utile, visto che in 14 mesi non ti ha cagato praticamente nessuno.

[pizzeman]

io a reja ho voluto bene, come a rossi e a tanti allenatori della nostra.. oltretutto credo che in quei due anni e mezzo abbia fatto davvero il bene della Lazio.
quella di candreva ala è effettivamente una scoperta che dobbiamo a lui..
ma adesso sta stufando: parli del napoli o dell'hajduk, ma lasci in pace chi sta lavorando almeno bene quanto lui.