Autore Topic: Un inchino al Giappone  (Letto 2820 volte)

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RobCouto

Un inchino al Giappone
« : Martedì 29 Giugno 2010, 18:48:20 »
In questo Mondiale hanno onorato il Calcio come pochi.

Un popolo da cui dovremmo imparare molto.

Offline benvolio

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #1 : Martedì 29 Giugno 2010, 20:09:05 »
Mi associo volentieri e spero che il calcio-business non snaturi (come già fatto in altri settori della vita pubblica da un eccesso di occidentalismo) il loro modo dignitoso di presentarsi.
Sono usciti per una traversa e non hanno dimostrato niente di inferiore a tante altre blasonate nazionali.


Offline Baruch

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #2 : Martedì 29 Giugno 2010, 22:30:18 »
In questo Mondiale hanno onorato il Calcio come pochi.

Un popolo da cui dovremmo imparare molto.

Dopo la partita del Giappone m'è venuta voglia di vedere Letters from Iwo Jima
I calciatori sembravano mossi dallo stesso, unico spirito che muoveva i soldati

Offline giamma

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #3 : Martedì 29 Giugno 2010, 22:49:44 »
Sino ad ora la squadra più coesa, la squadra che ha ottenuto di più in rapporto alle qualità intrinseche, tra 4 anni saranno problemi affrontarla.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Er Matador

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #4 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 02:36:32 »
Fateci caso: l'unica squadra che non ha risentito minimamente dello Jabulani e delle sue diaboliche traiettorie.
Allenamenti mirati finché è bastato? Minore propensione al lamento, per quanto non ingiustificato? La sensazione è quella.
Mi auguro che il percorso tecnico della nazionale nipponica prosegua nella direzione seguita sinora: è un Paese che può dare qualcosa di importante al calcio, non solo in termini di mera espansione del mercato.

Offline aaronwinter

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #5 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 07:13:13 »
In questo Mondiale hanno onorato il Calcio come pochi.

Un popolo da cui dovremmo imparare molto.

Squadra - Popolo

con rispetto, ma penso che ci sia un salto logico eccessivo (parlo in generale, non del Giappone).
Mi associo comunque all'elogio pallonaro.
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Offline aaronwinter

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #6 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 07:25:46 »
Sino ad ora la squadra più coesa.

Mi ricorda qualcosa  ;)

(giudizio che condivido)
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CiPpi

Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #7 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 07:59:46 »
Sino ad ora la squadra più coesa, ...

... Minore propensione al lamento, per quanto non ingiustificato?...

tipiche caratteristiche della 'mentality' la dove 'nasce il sole'.

ma se dovreste approfondire, non so quanti di voi le troverebbero poi cosi affascinanti.  ;)

per il resto, per quanto ami la loro cultura, cibo e filmografia, nel calcio non mi sento di onorarli piu' di tante altre compagini uscite prima.

o anche del Paraguay.

jumpingjackflash

Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #8 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 08:22:39 »
complimenti!

Offline AlenBoksic

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #9 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 08:42:02 »
Fateci caso: l'unica squadra che non ha risentito minimamente dello Jabulani e delle sue diaboliche traiettorie.
Allenamenti mirati finché è bastato? Minore propensione al lamento, per quanto non ingiustificato? La sensazione è quella.

Ieri in streaming sulla tvsvizzera hanno detto che la J-League, dove gioca quasi tutta la rosa, ha adottato il pallone già da gennaio
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Offline Ataru

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #10 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 10:31:54 »
sono enormemente dispiaciuto del risultato del campo, è stato un piacere vederli giocare.

oggi ordino la maglia
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline Daniela

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #11 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 21:25:12 »
Dopo la partita del Giappone m'è venuta voglia di vedere Letters from Iwo Jima
I calciatori sembravano mossi dallo stesso, unico spirito che muoveva i soldati

bel film
guardalo, davvero bello
ARZARVI LA COPPA IN FACCIA? NON HA PREZZO!!!!!!

Offline Baruch

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #12 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 22:07:06 »
bel film
guardalo, davvero bello

Eh, figurati, m'è venuta voglia proprio perché l'ho visto, ben tre volte. Conosco ogni sguardo del generale Kuribayashi e ogni anfratto nascosto del monte Suribachi :)

Offline Er Matador

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #13 : Giovedì 1 Luglio 2010, 01:03:29 »
Ieri in streaming sulla tvsvizzera hanno detto che la J-League, dove gioca quasi tutta la rosa, ha adottato il pallone già da gennaio
Grazie per l'eccellente contributo. ;) E complimenti ai cronisti della Tv elvetica per come riescono ad impreziosire i loro commenti con chicche come questa.
Fenomeni? No, semplicemente professionali. Non siamo più ai tempi in cui informazioni del genere andavano carpite a brandelli da ciò che le poche fonti, magari indirette, offrivano: oggi il tutto è accessibile a chiunque abbia un PC connesso a Internet, nozioni elementari di navigazione e utilizzo dei motori di ricerca e magari un minimo di conoscenza - basta la mia, credetemi - almeno dell'inglese.
Quanto sopra vuol essere un preciso atto d'accusa nei confronti della Rai e del "giornalismo" cui ci ha abituati, né può valere come attenuante un Bizzotto che su certi risvolti pallonari si documenta sul serio.
Da un'azienda televisiva - a maggior ragione se dotata dello status di "prima industria culturale del Paese" - si deve pretendere una piattaforma di qualità e professionalità garantita da un sistema che funziona, non dagli apprezzabili ma meno affidabili estri del singolo.
Ben vengano poi i fuoriclasse e quanti sono in grado di aggiungere qualcosa in proprio, ma alla decenza si dovrebbe arrivare col pilota automatico.
Chiudo qui perché ho esaurito i condizionali e la bile. :(

RobCouto

Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #14 : Giovedì 1 Luglio 2010, 07:04:42 »
Coi mezzi e gli archivi di cui dispone la Rai, Matador, se al Mazzocchi di turno venisse in mente di spiegare in trasmissione quante volte gli arbitri hanno sbagliato sul fuorigioco dal 1930, il più scemo dei redattori dovrebbe fornirgli il dato in tre secondi netti.

Purtroppo al Mazzocchi di parlare così profondamente di calcio non interessa, e non gli viene proprio in mente. Di questi Mondiali resteranno impressi - in negativo, naturalmente - i teatrini Tombolini-Collovati, che hanno stancato fino al vomito. Non se ne può veramente più. Il piccolo Tommaso è al suo "primo" Mondiale, che segue ad occhi spalancati come un avvenimento memorabile: dalla Rai mi aspettavo una retrospettiva sulle edizioni precedenti, sui grandi campioni che hanno segnato questo torneo: ci tocca assistere invece ai biascicamenti scoglionati della salma giallastra di Costanzo e di Galeazzi, sere fa visibilmente in versione dopocena gaudente (barba incolta, sudato, sgualcito e avvinazzato): ma che minchia ce ne frega di collegarci tutte le sere con Piazza di Siena?

Offline AlenBoksic

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #15 : Giovedì 1 Luglio 2010, 08:35:45 »
complimenti ai cronisti della Tv elvetica per come riescono ad impreziosire i loro commenti con chicche come questa.
Fenomeni? No, semplicemente professionali.

Ma infatti.
Non m'ero dilungato nell'analisi, ma la diversa capacità professionale si nota subito.
Aggiungo anche il biasimo verso Sky che, con quello che costa, dovrebbe essere una miniera di notizie, invece è semplicemente le bella copia della Rai: contenuti, argomenti e modi sono i medesimi. Di cose interessanti e attinenti al campo non parla nessuno.  :'(
Voglio 11 Scaloni

Offline aaronwinter

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #16 : Giovedì 1 Luglio 2010, 08:55:12 »
Di questi Mondiali resteranno impressi - in negativo, naturalmente - i teatrini Tombolini-Collovati, che hanno stancato fino al vomito. Non se ne può veramente più.

Straquoto.
La cosa più insopportabile, già alla DS.

"ed io pago" (cit.)
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en_rui

Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #17 : Giovedì 1 Luglio 2010, 08:55:48 »
Un discorso sulla cultura del popolo giapponese ci porterebbe troppo lontano. Comunque per me che li conosco bene, i giapponesi intendo, la squadra non e' altro che lo specchio della loro societa'.
Il fatto che abbiano utilizzato il pallone dei mondiali nel loro campionato sin da gennaio, evidenzia una meticolosita' applicata ai minimi dettagli.

Ho visto la partita contro il Paraguay con un gruppo di amici giapponesi, io sono stato quello che si e' incazzato di piu'.

oizaL

Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #18 : Giovedì 1 Luglio 2010, 09:18:51 »

Comunque non è che quelli della Tv elvetica abbiano fatto chissà quale scoop.

Che lo Jabulani fosse già usato in diversi campionati era cosa risaputa.

Lo testimoniano pure due articoli della Gazzetta dello Sport: uno addirittura del 2 giugno, quando cominciarono a uscire le prime lamentele di Julio Cesar, Buffon, etc etc.

L'altro pezzo del 19 giugno quando un dirigente dell'Adidas ha fatto l'elenco dei tornei dove è stato utilizzato lo Jabulani (a proposito, la J League giapponese non è stata menzionata...).

Che poi alla Rai o a Sky preferiscano i teatrini alle informazioni serie è un altro paio di maniche. Ma la notizia dello Jabulani già usato prima dei mondiali era cosa nota, non un'esclusiva dei commentatori svizzeri. Bravi comunque a rilanciarla.

P.S: Ma poi vallo a sapè. Sicuri che in 50 telecronache fatte fino adesso (diciamo pure 80, sommando Sky e Rai) nessuno ne abbia fatto cenno? Non avendo visto tutte le partite non faccio testo. Magari in un Nigeria-Grecia alle 13,30, co 3 gatti come telespettatori, pure un telecronista italiano, che magari aveva letto la Gazzetta dello Sport, ne avrà dato la notizia. Ma, ripeto, questo non lo so.


ESTRATTO "GAZZETTA SPORT" 2 GIUGNO: Gilardino: «Sono palloni proprio brutti». Zambrotta ha confermato: «Cambiano sempre traiettoria, i portieri dicono che si farà gol tirando da centrocampo». E Marchetti ha aggiunto: «Sarebbe meglio che ci consultassero». Dall'Adidas giurano di averlo fatto. «Lo Jabulani - ha replicato il portavoce Thomas Van Schaik - risponde agli standard Fifa e i test dell' Università di Loughborough ne dimostrano l' estrema stabilità e precisione. Tutte le Federazioni "mondiali" hanno ricevuto una prima fornitura di palloni a febbraio. Da dicembre è stato usato in Germania, Olanda, Francia, Russia e Argentina e i commenti sono stati molto positivi». A proposito: Jabulani in lingua bantù significa «festeggiare», ma per il momento sembra che nessuno abbia voglia di ridere.

ESTRATTO "GAZZETTA SPORT" 19 GIUGNO: Germania favorita per aver già usato lo Jabulani in Bundesliga? Sarebbe una «leggenda metropolitana», secondo il portavoce dell' Adidas Thomas Van Schaik. Il pallone svolazzante è stato sì presentato in una partita del Bayern Monaco il 4 dicembre, ma è stato poi utilizzato da molti in molti campionati: Argentina, Sudafrica, Russia, Austria, Svizzera, Olanda, Belgio, Portogallo e coppa di Francia, poi coppa d' Africa e Mondiale per club. Oltre che essere stato distribuito a tutti i club sponsorizzati Adidas e messo a disposizione di tutte le nazionali che avrebbero partecipato al Mondiale. «Magari aveva altri nomi e altri disegni, ma era lo Jabulani», ha chiarito Van Schaik.



Offline AlenBoksic

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Re:Un inchino al Giappone
« Risposta #19 : Giovedì 1 Luglio 2010, 09:32:34 »
Certo che non siamo sicuri non l'abbia detto nessuno, ti posso però dire che l'altro giorno l'ho detto ad un mio amico che lavora qui alla sede centrale della più nota agenzia di scommesse italiana e non lo sapeva nessuno.
Voglio 11 Scaloni