Il presidente in cui crederei

[IB]

Difficile leggere qualcosa di più sgradevole.
Spero alcuni termini vengano presto editati.

Non fosse altro che per un minimo di rispetto verso una persona non più tra noi.

Secondo me LaLaziomia ha soltanto dimenticato di mettere la giusta congiunzione tra la prima frase e la seconda.
Non credo che si riferisse a Casoni. Che non credo abbia mai posseduto miliardi di euro. benché benestante immagino.

[franz_kappa]

Secondo me LaLaziomia ha soltanto dimenticato di mettere la giusta congiunzione tra la prima frase e la seconda.
Non credo che si riferisse a Casoni. Che non credo abbia mai posseduto miliardi di euro. benché benestante immagino.

Grazie, credo tu abbia ragione.

Immagino e voglio sperare che solo la prima fase (gran brav'uomo ma inadatto al ruolo di mecenate) si riferisse a Casoni.
Tutto quello che segue è il ritratto del 'ricco scemo' che i tifosi potrebbero gradire molto come presidente.

Ciò detto, IB, non c'era nessuna congiunzione da mettere tra prima e seconda frase.
Era semmai opportuno separarle ancora meglio. Meglio di quanto non abbia fatto l'autore con un punto.

[fish_mark]

Secondo me LaLaziomia ha soltanto dimenticato di mettere la giusta congiunzione tra la prima frase e la seconda.
Non credo che si riferisse a Casoni. Che non credo abbia mai posseduto miliardi di euro. benché benestante immagino.

Si, credo che IB abbia ragione, anche a me alla prima lettura sono saltato dalla sedia, ma leggendo meglio il significato è diverso e assolutamente distante da quello di voler offendere la memoria di Gian Casoni.

[IB]

Si, credo che IB abbia ragione,

Scusate, ancora il mio smisurato ego....

[fish_mark]

e raffrontarli col progetto 'Lotito' nel tentativo di coglierne le differenze.

cosi come certe affermazioni

ma senza aumenti di capitali si sa, un presidente poco puo' far sognare.

altro che un'altra possibile Lazio. basterebbe un altro portafoglio. di quelli gonfi che magari contribuisca alle coreografie bellamente come 10 anni fa.

Ho letto svariate cose su ltema e credo di essere sufficientemente documentato - ma non si legge mai abbastanza - per "cogliere le differenze" tra progetto Juventus, già in costruzione, e la fantomatica terra (edificabile) promessa dal nostro presidente. Sul caso Fiorentina mi sembra il caso di sorvolare, visto che stanno volando gli stracci con interessamenti della magistratura e riflessi politici.
Stiamo andando OT e quindi sarebbe il caso di ri-aprire un nuovo topic. Ma la materia è attualmente in un binario morto, per fortuna direi.
Solo una battuta per chiudere. Non servono aumenti di capitale e neanche il pagamento del servizio tifoseria è decisivo: servono idee, comunicazione, agganci politici decisivi. Tutti ingredienti che sono mancati finora, per fortuna torno a ribadire.

[RobCouto]

"Gian Casoni inadatto al ruolo di mecenate:" segue descrizione del mecenate. Quello che Casoni non era.

Mi pare che le parole di LaLazioMia, anche se con punteggiatura ballerina, siano chiare.

Gian Casoni, peraltro, fu quello "costretto" (parole sue, pronunciate alla folla inferocita che lo aspettava sotto via Col di Lana) a cedere la Lazio "a questo pazzo" (un noto latitante italo-americano). Certo, all'epoca eravamo al 95% tutti convinti che fosse la cosa giusta da fare, ma un buon amministratore si riconosce proprio dall'ignorare la volontà popolare, quando questa manifesta ignoranza e incompetenza. Tre anni fa poteva succedere la stessa cosa: un ritorno dello sfanculatore di Stoccarda imposto dalla piazza. Con le conseguenze che si possono immaginare. Mi tengo Lotito, nel caso specifico: essere un galantuomo non è caratteristica bastante per gestire un club di calcio. E quel galantuomo, è bene ricordarlo, fu trattato a urlacci e insulti dagli stessi che oggi lo iconizzano.

[fish_mark]

"Gian Casoni inadatto al ruolo di mecenate:" segue descrizione del mecenate. Quello che Casoni non era.

Mi pare che le parole di LaLazioMia, anche se con punteggiatura ballerina, siano chiare.

Gian Casoni, peraltro, fu quello "costretto" (parole sue, pronunciate alla folla inferocita che lo aspettava sotto via Col di Lana) a cedere la Lazio "a questo pazzo" (un noto latitante italo-americano). Certo, all'epoca eravamo al 95% tutti convinti che fosse la cosa giusta da fare, ma un buon amministratore si riconosce proprio dall'ignorare la volontà popolare, quando questa manifesta ignoranza e incompetenza. Tre anni fa poteva succedere la stessa cosa: un ritorno dello sfanculatore di Stoccarda imposto dalla piazza. Con le conseguenze che si possono immaginare. Mi tengo Lotito, nel caso specifico: essere un galantuomo non è caratteristica bastante per gestire un club di calcio. E quel galantuomo, è bene ricordarlo, fu trattato a urlacci e insulti dagli stessi che oggi lo iconizzano.

Hai ragione RobCouto. Il 95% è una stima prudenziale, visto che si favoleggiava su interessi della Warner Bros (mica pizza e fichi), di sponsor munifici come la Atari (videogiochi), di acquisti imrabolanti (ZICO!!! avete capito bene: ZICO!!! ma ci fu un interessamento anche su Falcao ...).
Il bello è che 20 anni dopo si ripresenta con lo stesso copione e sbanca il botteghino ... Goebbels ha fatto scuola ...
Sulla reazione del presidente concordo, ma attenzione: quella storia sta per essere riscritta e non è così semplice come è stata raccontata finora (ma è materia di altro topic).

[franz_kappa]

Ciò detto, IB, non c'era nessuna congiunzione da mettere tra prima e seconda frase.
Era semmai opportuno separarle ancora meglio. Meglio di quanto non abbia fatto l'autore con un punto.

Ho scritto una cappellata. Le congiunzioni possono essere anche 'avversative'.
Quindi, come sopra,

Si, credo che IB abbia ragione...

posso confermare di buon grado che IB ha vieppiù ragione.

E nell'occasione mi scuso con LaLaziomia per aver frainteso il senso delle sue parole, invero non chiarissime a una veloce lettura ma non insultanti nella sostanza e nelle finalità.

[IB]

posso confermare di buon grado che IB ha vieppiù ragione.

Ormai porto questo topic nel cuore. 

Appena entro in politica v'avverto.

[CiPpi]

...

per me puo' essere OT per me e' argomentare perche' penso che alla fine ha ragione IB.

ad un aumentista di capitale, il tifoso avrebbe perdonato e permesso tutto.

certo poi possiamo essere anche piu' aderenti al topic andando a spulciare le bacheche dei modellisti friulani o i progettisti dell'Arno.

o girare il coltello nella piaga della furbizia ballerina di chi ci rimette i zamperini per altrui buffi, o di cineasti che preferiscono liberarsi di DS che magari alla Lazio o quelli che spendono 25 meloni per un melo che pare non faccia pompelmi, pero' ci hanno lo stadio con solo 35 ettari di parcheggio.

insomma strigni strigni pare bisogna dare retta a chi ultimamente fa notare come della' sono alla fine tanto bravi in campagna svendite e tanto chiari in rendere pubblici i contratti.

un nuovo modello insomma e' sempre ....'sognabile'. (e visti i buoni auspici finora portati ai vari esempi fatti, dico magara si prenda a modello l'arreoma. fosse la volta bona che vada in B. ndCP)

ma la realta' rimane che alla fine in assenza di un magnate-caccia-soldi moratti style, certi tifosi staranno sempre a fa' le pulci.

[fish_mark]

ma la realta' rimane che alla fine in assenza di un magnate-caccia-soldi moratti style, certi tifosi staranno sempre a fa' le pulci.

Per motivi attinenti alla mia visione del calcio, inteso come movimento generale, Io aborro il modello del "magnate-caccia-soldi" perchè ha drogato il calcio rendendo ormai necessario il suo ricovero in una comunità di recupero. A me piace un calcio dove le distanze sono ridotte, ma questo è OT perché attiene a un discorso di politica calcistica.
Quanto ai tifosi che staranno a fa sempre le pulci è naturale tanto da essere ovvio: siamo incontentabili ma abbiamo anche la nostra intelligenza e il diritto di dire la nostra riguardo a un tema su cui spendiamo passione e anche qualche soldino.

[jumpingjackflash]

Per motivi attinenti alla mia visione del calcio, inteso come movimento generale, Io aborro il modello del "magnate-caccia-soldi" perchè ha drogato il calcio rendendo ormai necessario il suo ricovero in una comunità di recupero. A me piace un calcio dove le distanze sono ridotte, ma questo è OT perché attiene a un discorso di politica calcistica.
Quanto ai tifosi che staranno a fa sempre le pulci è naturale tanto da essere ovvio: siamo incontentabili ma abbiamo anche la nostra intelligenza e il diritto di dire la nostra riguardo a un tema su cui spendiamo passione e anche qualche soldino.

per motivi attinenti alla realtà del mondo, per fare una grande squadra servono un pacco di soldi.

[CiPpi]

Per motivi attinenti alla mia visione del calcio, inteso come movimento generale, Io aborro il modello del "magnate-caccia-soldi" perchè ha drogato il calcio rendendo ormai necessario il suo ricovero in una comunità di recupero. A me piace un calcio dove le distanze sono ridotte, ma questo è OT perché attiene a un discorso di politica calcistica.
...

non immaginavo che la Lazio che sogni e' quella di Bikila, e che magari vinca senza il bisogno di spendere.

allora hai gia' un presidente in cui credere.

peccato che tu non lo voglia sapere.

[fish_mark]

per motivi attinenti alla realtà del mondo, per fare una grande squadra servono un pacco di soldi.

Anche per gestire il Chievo ci vuole un pacco di soldi. Il problema non è quanto si spende ma le distanze tra i vari attori.
Io ho "diritto" in quanto partecipante a competere per vincere. In queste condizioni non è assolutamente possibile e infatti il calcio ha preso una bruttissima piega vittima dell'arroganza del potere delle grandi.
La storia del calcio è fatta di Real, Inter e Milan ma anche di Cagliari, di Valencia, di Verona di LAZIO, insomma di outsider che ogni tanto - ma non ogni 50 anni - riescono a vincere.
Io sono della Lazio anche perché quelle rare volte che vinciamo godo il triplo.
Attualmente, non ho grossa invidia per un tifoso dell'Inter che è ubriaco di gioia soltanto perché ha vinto la CL, non tanto per 5 scudetti di cui "uno in segreteria, un paio all'ultimo minuto e un altro perché regalato dai vincitori morali" (nota del signor Mourinho Josè non di Fish).

Per questo io credo che "un'altro CALCIO è possibile".

[fish_mark]

non immaginavo che la Lazio che sogni e' quella di Bikila, e che magari vinca senza il bisogno di spendere.

allora hai gia' un presidente in cui credere.

peccato che tu non lo voglia sapere.

Bikila c'entra come un cavolo a merenda e il suo riferimento dimostra la grande conoscenza dello sport e del calcio di chi la fece per primo.
Io non credo in questo presidente e lo sai bene.
Nessuno dice che vuole vincere gratis. Si sta soltanto ricordando che non ha senso competere quando so che ho di fronte una portaerei mentre io riesco a malapena a presentarmi con un canotto.
Peraltro, il presidente che tu mi proponi come modello non ha mai attaccato le fondamenta dell'attuale sistema calcistico, fatto di uomini e interessi ben individuabili e con i quali anzi va a braccetto, ma ha soltanto denunciato demagogicamente le contraddizioni che pur esistono.
Inoltre, per risanare una società, non basta soltanto tagliare, ma anche saper investire. Sul primo versante, 7+, sul secondo 2. La media è insufficiente.

[WombyZoof]

Secondo me LaLaziomia ha soltanto dimenticato di mettere la giusta congiunzione tra la prima frase e la seconda.
Non credo che si riferisse a Casoni. Che non credo abbia mai posseduto miliardi di euro. benché benestante immagino.

hai ragione,  ho riletto ora e scusandomi per l'esplosione d'ira ritiro tutto. mi sembrava incredibile potessero essere accostate quelle parole a casoni, sopratutto in questo spazio civile.

[andyco]

Tutto bello, tutto giusto, il saggio amministratore, il buon padre di famiglia, il grande comunicatore. Democrazia, simpatia, allegria.
A me me frega unca.
Zamparini ? Un dito bagnato passato sulla sabbia ferrosa de ladispoli e poi utilizzato sic et sempliciter per una coloscopia senza guanti. Pe vince una minchia. Si, ok, c'ha Pastore, Miccoli, Liverani. E stigrandissime ceppe nun ce le aggiungemo ?
Ma nun scherzamo neanche.
Moratti tutta la vita.
Un ricco scemo che spenne e spanne per la Lazio anche contro ogni logica. Uno coi soldi che escono dalle orecchie e da ogni altro orifizio possibile.
Che se domani nun je se addrizza perché c'ha un'età, invece di cambià la Jaguar va a Liverpool e compra Steven Gerrard.
Me frega a me della simpatia, della saggezza e della buona amministrazione.
5 scudetti (pure comprati, a me che me frega...), svariate coppe e la Champion's.
Si, ok,  c'ha messo 20 anni e calciopoli, pero' c'ho pazienza.
Mica ho detto de no.

ecco
 

[Skorpius]

la lontananza dai fatti, se aiuta nella serenità di giudizio, non sempre permette di vedere con chiarezza la reale dinamica dei fatti.

O forse l'overdose di informazione maliziosa (che non puoi negare ci sia) nega a chi è vicino la serenità E la chiarezza

[WombyZoof]

un presidente in cui credere non esiste, è proprio la parola credere che non può essere accostata ad un presidente.

si può parlare di stima, di fiducia, di apprezzarne i risultati. 

zamparini è antipatico, ma non si può negare che lavori bene, la squadra è nelle parti alte della classifica, non ha vinto ma non si neanche trovato a lottare per la salvezza. ottimi giocatori e talvolta anche bel gioco.

garrone è bravo, appare poco, tiene i conti in ordine senza dilapidare il patrimonio, la squadra è "più che decorosa". quest'anno fa la champions.

preziosi è un gran furbone, l'hanno pizzicato in affari poco puliti, non è moralizzato, ma tanto di cappello per il suo genoa. rapporto qualità risultati più che positivo.

il pandorino del chievo, dio solo sa come fa a tenere quella squadra in serie A e comunque persona corretta, gradevole tutto sommato, idem per il cicciottello del parma, per la piazza che si ritrovano non sono certi nè dei lestofanti nè degli incapaci.


---- segue ---

[CiPpi]

...

difatti cosi ritorniamo al mio primo post.

c'e' chi vuole vincere, e c'e' bisogno della portaerei che non sporchi il calcio.

c'e' chi vuole un calcio pulito, e c'e' bisogno di combatte il sistema che non sia un Don Chisciotte.

c'e' chi vuole un proprio stadio, e c'e' bisogno di chi lo costruisca senza centro commerciale e apertura 24/7.

c'e' chi vuole chi ci capisca di finanza, e c'e' bisogno di chi faccia quadrare i conti senza pero' farsi mancare l'aumento di capitale ogni 1o di giugno.

e quando lo trovi uno che accontenta tutti sti desideri. pure il genio della lampada piu' di tre non gliela fa.