Autore Topic: Il presidente in cui crederei  (Letto 17864 volte)

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RobCouto

Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #40 : Martedì 29 Giugno 2010, 21:41:54 »
Escluse le strisciate?

Nessuno degli altri 17, compreso il nostro.

jumpingjackflash

Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #41 : Martedì 29 Giugno 2010, 22:27:31 »
Escluse le strisciate?

Nessuno degli altri 17, compreso il nostro.
avevo dimenticato il divieto di strisciate, escludendo quelle io invece un Garrone lo apprezzerei.

Offline giamma

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #42 : Martedì 29 Giugno 2010, 22:45:12 »
Escluse le strisciate, Campedelli del Chievo
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Brunogiordano

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #43 : Martedì 29 Giugno 2010, 23:04:40 »
pensa che io, invece, vorrei proprio lui, il presidente più vincente della storia del calcio.
mondiale.

Io un presidente che mi scippa la Bandiera (13), dopo aver dichiarato solennemente al meeting CL di Rimini che le bandiere non si vendono e non si acquistano, per giunta strozzando il mio Presidente che aveva appena recuperato qualche soldino cedendo all'Atletico Madrid Pancaro, Simeone e Claudio Lopez, facendo saltare l'affare regalando ai Colchoneros (guarda un pò) Contra, Albertini e José Mari, NON LO VOGLIO!

Scusate l'OT
"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI

Bill Kelso

Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #44 : Martedì 29 Giugno 2010, 23:08:34 »
Il Presidente:






(Scusate)

Offline Brunogiordano

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #45 : Martedì 29 Giugno 2010, 23:11:46 »
Sarà che io nell'86 avevo dodici anni e me la stavo proprio a fà sotto per quella storia dei libri in tribunale pe venti miliardi de buffi. Sarà per questo che alla domanda "Qual è il presidente in cui crederesti" rispondo:

Uno alla Calleri.
"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI

Offline fish_mark

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #46 : Martedì 29 Giugno 2010, 23:16:04 »
Sarà che io nell'86 avevo dodici anni e me la stavo proprio a fà sotto per quella storia dei libri in tribunale pe venti miliardi de buffi. Sarà per questo che alla domanda "Qual è il presidente in cui crederesti" rispondo:

Uno alla Calleri.

Un lotito ante litteram, cattivello ma anche capace di un qualche rapporto con l'ambiente.
Però mi ci avete tirato voi. Allora dico il grande GIAN CASONI (suo il progetto Anch'io Lazio, l'azionariato popolare con 20 anni in anticipo, secondo me da rilanciare), con DG Felice Pulici.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
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Offline Skorpius

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #47 : Martedì 29 Giugno 2010, 23:18:09 »
Nessuno ha risposto "tutti fuorchè lotito" :)
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Brunogiordano

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #48 : Martedì 29 Giugno 2010, 23:24:38 »
Un lotito ante litteram, cattivello ma anche capace di un qualche rapporto con l'ambiente.
Però mi ci avete tirato voi. Allora dico il grande GIAN CASONI (suo il progetto Anch'io Lazio, l'azionariato popolare con 20 anni in anticipo, secondo me da rilanciare), con DG Felice Pulici.

Bravo. Infatti prima dell'agosto 2009 associavo spesso la figura di Lotito a quella di Calleri, che a me tra l'altro non stava neanche molto simpatico, ma che ritenevo essere stato il più importante Presidente della S.S. Lazio. Poi da quella data la forbice tra i due si è dilatata a causa delle cappelle fatte da quest'ultimo.
"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI

Offline pino51

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #49 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 01:05:51 »
Un presidente in grado di amministrare al meglio i ricavi di una società in autofinanziamento, possibilmente incrementarne i ricavi e in grado di tenenre rapporti " normali"  con gli altri soggetti del nostro ambiente ( presidenti, direttori sportivi, procuratori etc. etc. ); quelli che più si avvicinano a questo identikit mi sembrano Garrone, Campedelli forse Preziosi. 

RobCouto

Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #50 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 01:45:20 »
Un lotito ante litteram, cattivello ma anche capace di un qualche rapporto con l'ambiente.
Però mi ci avete tirato voi. Allora dico il grande GIAN CASONI (suo il progetto Anch'io Lazio, l'azionariato popolare con 20 anni in anticipo, secondo me da rilanciare), con DG Felice Pulici.

Non mitizzare il passato. Soprattutto QUEGLI anni. Si può pensare male di Lotito e anche peggio: ma il periodo 1980-86 è roba da stroncare una mandria di bisonti, oggi al confronto siamo miliardari. Senza nulla togliere a Gian Casoni, che di pochissime armi disponeva. "Lazio anch'io" fu un'iniziativa ottimista al limite dell'ingenuità, della quale beneficiarono i soliti squali che andarono allo stadio gratis per anni. Fruttò una miseria, 80 milioni dell'epoca, non ci pagavi nemmeno l'ingaggio di Mastropasqua (che nell'81/82 chiese e ottenne l'aumento promessogli del 20%, da 83 a 100 milioni di lire, nonostante la mancata promozione dell'anno precedente: guadagnava più di gran parte dei calciatori di A).

Facciamo tutti i paragoni con Cragnotti, Calleri, molte fasi della presidenza Lenzini: ma lasciamo stare quei sei anni, per carità di patria.

CiPpi

Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #51 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 07:31:52 »
...
Ma andremmo trooppo OT.

non adremmo mai ot su questo.

se solo ci fosse un aumento di capitale ogni due anni, pure a Valmontone.

semo tifosi, mica coerenti.

Offline fish_mark

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #52 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 08:47:19 »
Non mitizzare il passato. Soprattutto QUEGLI anni. Si può pensare male di Lotito e anche peggio: ma il periodo 1980-86 è roba da stroncare una mandria di bisonti, oggi al confronto siamo miliardari. Senza nulla togliere a Gian Casoni, che di pochissime armi disponeva. "Lazio anch'io" fu un'iniziativa ottimista al limite dell'ingenuità, della quale beneficiarono i soliti squali che andarono allo stadio gratis per anni. Fruttò una miseria, 80 milioni dell'epoca, non ci pagavi nemmeno l'ingaggio di Mastropasqua (che nell'81/82 chiese e ottenne l'aumento promessogli del 20%, da 83 a 100 milioni di lire, nonostante la mancata promozione dell'anno precedente: guadagnava più di gran parte dei calciatori di A).

Facciamo tutti i paragoni con Cragnotti, Calleri, molte fasi della presidenza Lenzini: ma lasciamo stare quei sei anni, per carità di patria.

Guarda, ero un ragazzino all'epoca ma mi rendevo conto della situazione disperata in cui versavamo, resa ancora di più dolorosa dai canidi che veleggiavano in Italia e in Europa a ritmi di scudetti e di finali Coppacampioni, mentre noi ci dovevamo accontentare di vincere a Cremona oppure di salvarci all'ultima giornata a Pisa.
Sì, sotto questo punto di vista, i veleni di quest'epoca lotitiana sono zucchero filato in confronto all'assurdità di quel periodo.
Comunque, ho sempre pensato che la figura di Gian Casoni avesse un fascino irresistibile, di quello che ritengo adatto per un presidente di una squadra come la Lazio.
Quella iniziativa di "anch'io Lazio" fu un tentativo - non riuscito o forse anche maldestro, sicuramente sfortunato (mentre lo lanciò arrivò lo tsunami chinagliesco, per dire il timing) - di azionariato popolare o di allargamento della base di consenso dei tifosi. Era una specie di tessera vip che dava azioni delal società e abbonamenti per 5 anni a fronte di un versamento - se non ricordo male - di 5 milioni di lire dell'epoca che erano bei soldi (possiamo dire qualcosa come un 15-20 mila  euro di oggi).
Quanto ci sarebbe bisogno di una novità di questo tipo nella Lazio di oggi, quanto ne avrebbe bisogno questo presidente, ma non mi faccio alcuna illusione.

non adremmo mai ot su questo.

se solo ci fosse un aumento di capitale ogni due anni, pure a Valmontone.

semo tifosi, mica coerenti.

Saremo pure tifosi, ma non tutti si tracannano la demagogia del tifo tutta di un fiato. In altri lidi le iniziative cementizie sono miseramente fallite (per ora) e non si registrano suicidi di massa tra i tifosi di quelle lande (fiorentina). Evidentemente, la cosa non è sentita come una necessità, soprattutto per come è presentata e per le finalità che persegue. In altre parti la cosa è partita, perché funziona, perché ha convinto (Juventus).
Da queste parti c'è l'assoluto silenzio, il completo disinteresse (Lazio e Roma).
Eppure, il problema, tecnicamente, esiste.
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Offline benvolio

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #53 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 09:02:52 »
Torno da tre giorni passati al Nord, fra amici e parenti calciofili. Loro parlano di Lotito con lo stesso tono che noi usiamo per Garrone. Quando ho provato a spiegare quelli che noi tutti consideriamo errori gravi di gestione mi hanno risposto dicendo "ma non eravate orgogliosi di non aver fallito?...che doveva fare Lotito?". Per dire che insomma a distanza di chilometri magari le cose appaiono diverse...

Offline LaLazioMia

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #54 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 09:04:30 »
Gian Casoni, un gran brav'uomo , ma assolutamente inadatto al ruolo di mecenate. coglione, pieno di soldi da regalare e dilapidare, pronto ad accettare con il sorriso qualsiasi minaccia , offesa e insinuazione sia dai veri tifosi che dai colleghi di vocalelli e plastino.Un uomo di pezza con miliardi di euro nelle cuciture.
Difficile trovarlo sul mercato.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline fish_mark

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #55 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 09:09:58 »
Torno da tre giorni passati al Nord, fra amici e parenti calciofili. Loro parlano di Lotito con lo stesso tono che noi usiamo per Garrone. Quando ho provato a spiegare quelli che noi tutti consideriamo errori gravi di gestione mi hanno risposto dicendo "ma non eravate orgogliosi di non aver fallito?...che doveva fare Lotito?". Per dire che insomma a distanza di chilometri magari le cose appaiono diverse...

la lontananza dai fatti, se aiuta nella serenità di giudizio, non sempre permette di vedere con chiarezza la reale dinamica dei fatti.
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jumpingjackflash

Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #56 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 09:13:10 »
Calleri e Lotito per me pari sono.

non vedo questa grande differenza tra i due.

Garrone ha sbagliato nel passato è vero, ma mi sembra che da 3 anni abbia intrapreso un nuovo corso e secondo me si è maggiormente occupato della squadra, prima delegava molto. Forse un Lotito allo specchio.

in realtà il presidente perfetto non credo esista, ma vorrei qualcuno con maggiori possibilità di spesa

ciao

Offline franz_kappa

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #57 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 09:54:12 »
Gian Casoni, un gran brav'uomo , ma assolutamente inadatto al ruolo di mecenate. coglione, pieno di soldi da regalare e dilapidare, pronto ad accettare con il sorriso qualsiasi minaccia , offesa e insinuazione sia dai veri tifosi che dai colleghi di vocalelli e plastino.Un uomo di pezza con miliardi di euro nelle cuciture.
Difficile trovarlo sul mercato.
Difficile leggere qualcosa di più sgradevole.
Spero alcuni termini vengano presto editati.

Non fosse altro che per un minimo di rispetto verso una persona non più tra noi.
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpi

Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #58 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 10:02:03 »
...
Saremo pure tifosi, ma non tutti si tracannano la demagogia del tifo tutta di un fiato. In altri lidi le iniziative cementizie sono miseramente fallite (per ora) e non si registrano suicidi di massa tra i tifosi di quelle lande (fiorentina). Evidentemente, la cosa non è sentita come una necessità, soprattutto per come è presentata e per le finalità che persegue. In altre parti la cosa è partita, perché funziona, perché ha convinto (Juventus).
Da queste parti c'è l'assoluto silenzio, il completo disinteresse (Lazio e Roma).
Eppure, il problema, tecnicamente, esiste.

considerate anche le tue parole...

la lontananza dai fatti, se aiuta nella serenità di giudizio, non sempre permette di vedere con chiarezza la reale dinamica dei fatti.

ti consiglio di informarti meglio sugli esempi che fai (Juventus http://www.juventus.com/site/ita/JPL_newstadium.asp e Fiorentina http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Fiorentina/Primo_Piano/2008/09/19/stadio.shtml), specialmente sul discorso centro commerciale, area parcheggi e localita' prescelta, o accordata nel caso della Juventus, e sull'usufruizione dell'impianto 24 ore al giorno tutti i giorni.

e raffrontarli col progetto 'Lotito' nel tentativo di coglierne le differenze.

cosi come certe affermazioni

....
Il presidente della Fiorentina: "Il mondo politico ci dia una mano"
...

ma senza aumenti di capitali si sa, un presidente poco puo' far sognare.

altro che un'altra possibile Lazio. basterebbe un altro portafoglio. di quelli gonfi che magari contribuisca alle coreografie bellamente come 10 anni fa.

Offline WombyZoof

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Re:Il presidente in cui crederei
« Risposta #59 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 10:09:04 »
Gian Casoni, un gran brav'uomo , ma assolutamente inadatto al ruolo di mecenate. coglione, pieno di soldi da regalare e dilapidare, pronto ad accettare con il sorriso qualsiasi minaccia , offesa e insinuazione sia dai veri tifosi che dai colleghi di vocalelli e plastino.Un uomo di pezza con miliardi di euro nelle cuciture.
Difficile trovarlo sul mercato.

ma come ti permetti di lanciare dietro l'anonimato queste offese rivoltanti. 

ma quale pieno di soldi da regalare, ma quali offese e minacce, ma non sai neanche di chi parli, dello spessore morale di quella persona, e lanci insulti vergognosi. uomo di pezza con i miliardi,

mi dispiace per questa comunità che stimo ma non posso restare qui dentro neanche un secondo, non posso condividere neanche un millimetro del mio spazio virtuale con dell'immondizia simile e con un simile verme che la sparge.

chiedo la cancellazione o del mio account o dell'account di questo infame.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»