Giocare ogni tre giorni

[Orazio Scala]

Una situazione fortemente penalizzante per la Lazio, stando a commenti e sensazioni.

Ma è veramente così?

Nel piccolo compendio che segue, si considerano soltanto le partite di campionato della gestione Inzaghi, che seguono a distanza di 3 e 4 giorni altre partite, di campionato o di Coppe. Non sono state considerate le partite che seguono impegni "leggeri" e/o in cui sono state schierate seconde e terze linee: esempi, Lazio-Cittadella di Coppa Italia, l'intero girone di Europa League della scorsa stagione, ecc.

Le gare di campionato, quindi, giocate 3-4 giorni dopo altre gare importanti - campionato o Coppe - assommano a 72:  lo score è di 36 vittorie, 14 pareggi e 22 sconfitte, per un totale di 122 punti e una media di 1,69 a partita e una proiezione di 64 in un teorico campionato.

Le gare di campionato che hanno beneficiato di un riposo maggiore di 4 giorni sono esattamente 100:  57 vinte, 19 pari e 24 perse, per un totale di 190 punti: una media di 1,9 a partita e quindi circa 72 in un campionato.

In effetti, quindi, sul campionato il peso delle gare a breve distanza di altre partite importanti è visibile: nella stagione 2018/19 questa situazione si è presentata per ben 19 volte, cioè la metà delle partite, causando una "perdita" stimata di 4 punti, a fronte di un totale comunque modesto (59).

Troppo atipica, invece, la scorsa stagione per trarre conclusioni, anche se l'incidenza degli effetti negativi di gare ravvicinate sembra meno marcata.

Quest'anno, in solo cinque gare la Lazio ha beneficiato di almeno 5 gg. di riposo: ma due di queste, Sampdoria-Lazio 3-0 e Udinese-Lazio 1-3, precedevano di pochi giorni gare importanti di Champions League: le altre tre gare sono Crotone-Lazio, Cagliari-Lazio e Lazio-Napoli: tutte e tre terminate con l'identico punteggio. 

[ThomasDoll]

e con l'ultima frase ti sei risposto da solo: più che il recupero fisico quello di capoccia, anche nel senso di testa alla partita che stai giocando e non a quella successiva.
Resta il mistero del rendimento nella coda post lockdown dello scorso campionato, per la quale nessuno è stato appeso per gli zebedei al cancello di Formello, benché lo meritasse

[Amolalazio71]

Io non ho ancora capito se ne risentiamo di più per le caratteristiche dei nostri giocatori o per il gioco di Inzaghi (o entrambi i fattori)

[Panzabianca]

I grandi allenatori allenano la mente dei propri atleti.

Grandi perplessità su Mr Spiaze, oltreché sulle reali potenzialità dei nostri, naturalmente.

Le motivazioni per giocare un derby o in champignon riuscirei a trovarle anche io che faccio l'impiegato.

Girare la ruota!
Meritare lo stipendio!

[ThomasDoll]

Panz, se funzionasse così alcuni ultras giocherebbero in serie A.
Evidentemente c'è qualcosa che scatta o no.
Ricorda il periodo della nostra rimonta dell'anno scorso, o l'inizio di campionato del Milan: c'è un momento in cui la testa ti fa divorare gli avversari, ma non può durare per sempre.

[Panzabianca]

Panz, se funzionasse così alcuni ultras giocherebbero in serie A.
Evidentemente c'è qualcosa che scatta o no.
Ricorda il periodo della nostra rimonta dell'anno scorso, o l'inizio di campionato del Milan: c'è un momento in cui la testa ti fa divorare gli avversari, ma non può durare per sempre.

Appunto. Ma il professionismo non è una filosofia indiana.

E tra le "mansioni", pure spiccate, di un allenatore ci deve essere la "leva motivazionale".
In questa particolare attitudine, giusto per fare un esempio nemmeno irriverente, Pioli batte Inzaghi 100 a 0.

La Lazio crea ma non aggredisce l'occasione.

Il Milan subisce la Lazio per 70'(dandomi ragione circa la sua pochezza), ma aggredisce l'occasione e vince immeritatamente, forse.

La differenza la fanno le motivazioni e la mentalità. Se vuoi essere grande squadra (ed arrivare in modo adeguato all'appuntamento col Bayern) la priorità sarà la testa.

Inzaghi sa allenare la testa dei giocatori?

Forse no.  Altrimenti il Verona, la Sampdoria e l'Udinese te li mangi in maionese. (Pure con la rima!)

Io a Inzaghi contesto l'assenza di questa capacità.
Della tattica non mi frega nulla, vale tutto e il contrario di tutto.

[ThomasDoll]

C'è stato un momento in cui Pioli ha fatto volare la Lazio.
E ce n'è stato un altro in cui l'ha fatta precipitare.

[Panzabianca]

C'è stato un momento in cui Pioli ha fatto volare la Lazio.
E ce n'è stato un altro in cui l'ha fatta precipitare.

Si, certo, ma quando si è trattato di farla risorgere, ha adottato degli espedienti motivazionali che ce lo hanno fatto piacere pure a noi dubbiosi ed orfani di Donadoni.

Lo stereo in campo... l'inno cantato a memoria sin dal primo giorno di ritiro... 
E tante altre non ne conosciamo.
Sembrano sciocchezze ma...

Ci sono giocatori tipo Cataldi, Biglia e FA che con Pioli forse hanno toccato l'apice delle loro carriere.

Poi, il problema grande è stato che la società abbia creduto che quello fosse il reale valore di quei giocatori.

E come spesso le accade, si è seduta.

Poi manco Scopigno...

Quella Lazio non si è migliorata, questo Milan, invece, lo ha fatto... e Pioli si sta confermando. Il problema non era lui.

[Panzabianca]

Panc, aggiungo: guarda il caso Strakosha. Ora sembra, anzi, è una riserva. Immagino che sia mentalmente debole. Chi può aiutarlo?

[Jim Bowie]

C'è stato un momento in cui Pioli ha fatto volare la Lazio.
E ce n'è stato un altro in cui l'ha fatta precipitare.

Ne Pioli l’ha fatta volare ne precipitare.
I giocatori lo hanno fatto.
Poi quando lo spogliatoio si è spaccato per quella maledetta fascia tutto e andato a puttane.
Sara lo stesso per Inzaghi, quando i giocatori si saranno stancati SimOne può andare, a giudicare dalla partita di Milano non si direbbe che si siano stancati.

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[Panzabianca]

Ne Pioli l’ha fatta volare ne precipitare.
I giocatori lo hanno fatto.
Poi quando lo spogliatoio si è spaccato per quella maledetta fascia tutto e andato a puttane.
Sara lo stesso per Inzaghi, quando i giocatori si saranno stancati SimOne può andare, a giudicare dalla partita di Milano non si direbbe che si siano stancati.

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Quindi ritieni che sia un caso che con Pioli, Biglia valesse Modric, FA Ronaldo e Catallo  Dembelè...?

[ThomasDoll]

Ok, Jim, ci sto.
E quindi Saimon, però, va assolto su tutto e pure le medaglie che gli si sono attribuite vanno ridimensionate?
Mi sa che la verità sta nel mezzo. Giocatori sempre decisivi, ma il tecnico pesa molto.
Quanto a Pioli, da gentleman, ha ammesso di aver sbagliato lui a gestire la faccenda della fascia giusto nel prepartita di Milan-Lazio.
La sua Lazio resta una cosa stupenda. Anche per le cose che giustamente dice Panz, che tanto ci piacquero all'epoca.

[Jim Bowie]

Non un caso, sicuramente un rendimento superiore al proprio valore, quella percentuale in più che ti viene dallo stare bene con i compagni.


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[contevlad]

Io credo che non sia un problema di natura fisica.
Lo scorso anno prima del lockdown,  vincevano le partite sulle ali di un entusiasmo ritrovato che ci stava portando a coronare un sogno che nemmeno il più ottimista avrebbe mai provato ad immaginare.
La rosa era corta, non avevamo più le coppe e filava tutto liscio come l'olio. Una buona dose di fortuna ci ha accompagnato fino a marzo, regalandoci successi insperati anche all'ultimo minuto. Quest'anno secondo me la rosa è più ampia, anche per sopperire al triplice impegno, ma i giocatori che lo scorso anno avevano fatto la differenza oggi non stanno garantendo un apporto altrettanto decisivo ( tranne Immobile).
Un campionato è fatto di 38 tappe nelle quali non si può essere sempre al top della condizione psico/fisica, le squadre vincenti sanno minimizzare le fasi negative attraverso la qualità tecnica superiore e la tenuta mentale.
Noi non ci stiamo riuscendo.
Credo che Inzaghi sia un buon motivatore 
E un eccellente tecnico ma pure da lui non ci si può aspettare sempre che faccia sempre le scelte giuste.
Dopo Milan Lazio ho quasi perso ogni velleità per questo campionato perché perdere una partita come quella al 93 esimo può essere un'ulteriore mazzata alla già fragile condizione emotiva della squadra. Gli attacchi mediatici inauditi che le sono stati  scagliati contro, sono arrivati dritti all'obiettivo. Farci perdere quella sicurezza e quell'autostima che avevamo accumulato con lo scorso campionato.
L'ultima partita che abbiamo giocato contro il Milan, lo scorso anno l'avremmo vinta. Al netto delle scelte sbagliate nella strategia dei cambi di Inzaghi c'è, a mio avviso, tanta fragilità psicologica nell'intero gruppo.
Il rischio che oggi si può correre è un implosione di tutto l'ambiente Lazio che ci porterebbe a buttare nel cesso quanto di  buono  fatto finora.

[Jim Bowie]

Ok, Jim, ci sto.
E quindi Saimon, però, va assolto su tutto e pure le medaglie che gli si sono attribuite vanno ridimensionate?
Mi sa che la verità sta nel mezzo. Giocatori sempre decisivi, ma il tecnico pesa molto.
Quanto a Pioli, da gentleman, ha ammesso di aver sbagliato lui a gestire la faccenda della fascia giusto nel prepartita di Milan-Lazio.
La sua Lazio resta una cosa stupenda. Anche per le cose che giustamente dice Panz, che tanto ci piacquero all'epoca.

SimOne, come ogni allenatore, gestisce un gruppo di ragazzi e deve far capire a questi ragazzi il valore della vittoria, valore individuale e collettivo.
L’allenatore deve scegliere i sistemi di gioco che più si adattano si suoi ragazzi.
Questo è il suo compito poi i giocatori fanno tutto il resto, se vogliono, ed allora si spiega della magnifica cavalcata con Pioli ed ancor di più con Inzaghi.
Fino a che l’allenatore lavora all’unisono con i giocatori e gli fa anche da fratello maggiore, tutto a posto.


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[Gasco luis veron]

Io, Gasco ho la soluzione per giocare ogni 3 giorni: e' giocare ogni 7 giorni!

[Jim Bowie]

Io, Gasco ho la soluzione per giocare ogni 3 giorni: e' giocare ogni 7 giorni!

Questo l'ho salvato in data stick.
Ammeno che non si e' addormentato mentre scriveva, Gasco e' riuscito a scrivere una riga sola!

[WombyZoof]

Ok le motivazioni la mentalitè la testa le gambe ma se me metti Poro Parolo a fare il quinto o il terzo in difesa  perché il 352 è  sacro ...

Siamo lenti e prevedibili, ci sbilanciamo.  Vanno serrati i ranghi dietro e impostato un gioco  di rimessa, inutile contare sugli esterni.

Io non sono di Coverciano ma sono nato prima di lui e alcune regole per risolvere problemi valgono in ogni realtà lavorativa di gruppo.


Mai dare la colpa ai singoli, vanno capite le cause che mettono i singoli  nella condizione di sbagliare o non rendere.
Piano B. Esiste ?

Infine ripetere formule vincenti in passato può non esserlo nel presente.

Al lavoro, che siamo 3 punti sopra il Benevento.

[WombyZoof]

Questo l'ho salvato in data stick.
Ammeno che non si e' addormentato mentre scriveva, Gasco e' riuscito a scrivere una riga sola!

Ho uno screenshot anche io.

[Panzabianca]

Questo l'ho salvato in data stick.
Ammeno che non si e' addormentato mentre scriveva, Gasco e' riuscito a scrivere una riga sola!

Ah ah ah ah... festeggiamo con delle citazioni dotte:

"Non saremmo Laziali senza i miracoli" (Sant'Agostino interpolato, cit.).

"Se io posso cambiare e voi potete cambiare, allora tutto il mondo può cambiare" (un pugile(pé finta) cit.)