non mi sento di dire se Giannini sia una merda come il suo successore, nè se è un allenatore discreto, nè credo di sapere con certezza quello che avrebbe detto e fatto nel 2001 se avesse fatto parte di quella squadra in quell'epoca
Posso riferirti cosa disse nella sua posizione di allora, cioè nessuna, prima di quel xxxx-Parma che ratificò l'assegnazione a tavolino del campionato.
Sensy padre aveva già messo le mani avanti spiegando che, se le cose non fossero andate "come dovevano", non avrebbe potuto garantire l'ordine pubblico.
Una posizione di stampo terroristico, senza precedenti nel nostro calcio, che in un mondo normale avrebbe meritato lo 0-3 a tavolino per impossibilità di disputare regolarmente l'incontro e un'ondata chiarificatrice di arresti.
Er Principe si accodò a tale filone concettuale, suggerendo di chiarire la situazione direttamente coi giocatori del Parma prima della partita: "Vedete un po' che volete fa'", fu la sua sintesi da giochi di mafia.
Per quanto mi riguarda, non avevo bisogno di questa chicca per formulare il mio giudizio: predecessore ideale dello sciocchino sia nei "valori sportivi" sia nella sopravvalutazione a mezzo stampa.
Un po' meno nel talento, di cui l'altro dispone in buona misura - pur nei limiti di personalità che ne faranno per l'eternità un mezzo giocatore, almeno a certi livelli - mentre nel suo caso è davvero difficile da riscontrare.
Semplicemente è vissuto in un altro calcio: già in fase degenerativa ma nel quale per vuotare il peso del corpo si andava ancora in bagno, mentre oggi la si fa direttamente in mezzo alla strada.
Nato e cresciuto in tempi più recenti, sarebbe un altro capetano.
Magari con un pizzico in più di cattiveria rispetto al patetico buffone che ne ha ereditato la maglia.
P.S. Quanto alle doti da allenatore, non ti basta il suo curriculum?