La maglia stilizzata Anni '80

[Er Matador]

Premettendo che a me quella con l'aquila stilizzata piace, sono d'accordo per non riproporla in campionato.
La prima maglia della Lazio, in campionato, deve essere celeste. E il più semplice possibile.
Però visti certi pigiami che ci propinano come seconde e terze maglie, quella anni 80 potrebbe essere un bel revival.
Io la userei come maglia di coppa, per riscattarla: ha visto i tempi duri, ora potrebbe girarsi un po' d'Europa.
Come dite? Prima bisogna qualificarsi? In effetti...

Una maglia che ci renderebbe unici e immediatamente riconoscibili.
Una maglia di una bellezza inarrivabile, che proprio per gli anni difficili attraverso i quali è transitata mi piacerebbe rivedere indossata da una Lazio assai più rassicurante.
Se è un'operazione commerciale e riesce, tanto di guadagnato.

[Zapruder]

Ma per la gioia dei contrari...
http://www.lalaziosiamonoi.it/primo-piano/esclusiva-lazio-macron-e-maglia-del-9-non-c-a-accordo-ma-querelle-legale-38230

Smentiscono una "non notizia": la cui fonte primaria era l'Ellenico. Per la nota legge dell'opposizione, è più facile che noi un giorno si indossi una maglietta dell'as, che quella dell'87.

[Fabio70rm]

Al di là delle polemiche, dovremmo giudicarla per due aspetti: l'estetica e la reminiscenza di certi ricordi.

In quanto ad estetica forse la migliore delle maglie anni '80 è quella con l'aquila solo sul retro, come diceva Drenai.

Le altre appaiono un po' pacchiane.

A meno di non immaginare un restyling in chiave moderna di quell'aquila stilizzata.

Sulla reminiscenza di certi ricordi, inutile nascondercelo: appartengono ad un'era maledetta, in cui stavamo più dellà che deqquà, come si dice a Roma.

A me ricordano incubi letterali: le retrocessioni, i meno nove, i calci scommesse, e tutto un tristario di loschi figuri che si aggiravano intorno a noi.

Oggi, dopo il periodo d'oro cragnottiano, nonostante tutto abbiamo vinto tre trofei, e stiamo in posizioni medio alte di classifica, con una squadra tutto sommato buona.

Perchè evocare certi fantasmi?

[ThomasDoll]

Erano anni orrendi, ma quella maglia portò bene. Una promozione nel 1982/83 e l'obiettivo-salvezza centrato l'anno dei -9...

[Brocchi 63]

...... questa la maglia pouchain arlecchino dei romaioli che d'era? Un lassativo?

Un ghiacciolo

[cuchillo]

Una maglia che ci renderebbe unici e immediatamente riconoscibili.
Una maglia di una bellezza inarrivabile, che proprio per gli anni difficili attraverso i quali è transitata mi piacerebbe rivedere indossata da una Lazio assai più rassicurante.
Se è un'operazione commerciale e riesce, tanto di guadagnato.

Ottimo.
Per anni siamo stati indistinguibili ora da un Celta Vigo, ora da un Manchester City, ora dalla nazionale uruguagia, ora dal Napoli di Bruscolotti e Ferrario (sto esasperando il discorso, ovvio, si cerchi di capire il senso).
Con una maglia del genere, con tutte le varianti e gli affinamenti del caso, saremmo unici, d'immediata associazione.

Sinceramente, l'esorcizzazione dei tristi ricordi non la capisco. Cioè, il pericolo quale è? Che se la indossa Hernanes je spuntano i piedi di Roberto Tavola?

Io credo che sarebbe fantastico recuperare l'idea (ripeto, l'idea) dell'aquila stilizzata. Non deve essere perfettamente coincidente la maglia. E non deve essere neppure utilizzata necessariamente per il campionato. Puoi anche farne una maglia d'allenamento o da tournée estiva o che minchia ne so.
L'idea di averla nel lotto di maglie possibili mi piace, perché mi piace quella maglia.

Ovvio che a chi fa schifo esteticamente non c'è discorso che tenga.

[Zapruder]

Cioè, il pericolo quale è?

Quello di rovinare i ricordi.

Una nostra specialità, d'altra parte.

[zorba]

Anche il povero Davide Stoppini, quindi, c'è cascato...

(gazzetta dello sport 18.10.2013)

Maglia con l’aquila: Lotito avrà in licenza il marchio

L’accordo è fatto, la firma arriverà nelle prossime ore insieme all’ufficialità: la Lazio tornerà a indossare la maglia con l’aquila stilizzata, vestita dai giocatori dal 1982-83 fino al 1986-87, la cosiddetta stagione del «meno 9». Il marchio era e resterà nelle mani di Laziofamily, a cui il presidente Gian Casoni l’aveva ceduto a titolo gratuito quando era ancora in vita. Però Lotito, al termine di una trattativa lunghissima, ha ottenuto da Laziofamily una licenza pluriennale, a lunghissima scadenza, a fronte di una cifra pressoché simbolica che sarà sfruttata per alcune iniziative benefiche legate alla Polisportiva. Superate dunque le ultime difficoltà. Anche quella legata a uno studio legale, il Pazienti-Clementi, che reclama i diritti del marchio: la cosa non preoccupa a Formello. Ma che cosa ci farà la Lazio con l’aquila stilizzata? Molto probabilmente sarà sfruttata dalla Macron, attuale sponsor tecnico, per le maglie 2014-15 o per una linea di abbigliamento dedicata. Il nuovo\vecchio marchio era finito nel dimenticatoio: nacque su idea dell’allora presidente Gian Casoni, che ne registrò i diritti a Firenze (allora solo una persona fisica poteva farlo), lo concesse per un anno alla famiglia Calleri (nel 1986-87) per poi, prima della morte, donarlo a Laziofamily. Ora una nuova pagina. Che Lotito ufficializzerà con una conferenza stampa in grande stile. Magari al Cc Lazio, proprio come fece Casoni la sera del 22 luglio 1982.

(Nel sito ufficiale, infatti, non ne fanno proprio cenno...)

http://www.laziofamily.com/

[Il lodolaio]

e certo, la litania der dolore.
io capisco che negli anni '80 eravate tutti ragazzini e quindi quello che rimpiagente realmente è la vostra infanzia e non 'sta stracazzo de majetta aiutame a di' brutta.
ma io, per la vostra carenza de ciuccio e cestino colla banana, me devo sorbi' 'na maglietta che risveglia incubi che speravo sepolti?
io, oggi, co' un pacchetto de grissini Tonini vomito. a vedelli eh, manco mangiarli.
se incontro 'na lavatrice Castor metto mano alla picca.
er primo che incontro co' la maglia del -9 je do' 'na capocciata.
affanculo voi e l'anni '80.

Vero.
Chi rimpiange gli anni '80 laziali vuol dire che non li ha vissuti.

[Andre]

chi é che li sta rimpiangendo ?

[Drenai]

Io credo che sarebbe fantastico recuperare l'idea (ripeto, l'idea) dell'aquila stilizzata. Non deve essere perfettamente coincidente la maglia. E non deve essere neppure utilizzata necessariamente per il campionato.

bravo. il punto è proprio questo. recuperare l'idea ma modernizzarla, se fatto bene potrebbe portare a un ottimo prodotto. molto riconoscibile (e vendibile!). c'era un tizio su lazionet molto bravo a disegnare maglie (come si chiamava, deadario?) che aveva fatto dei bozzetti con l'aquila anni 80. se qualcuno li recuperasse c'era anche una maglia tutta celeste (come deve essere IMO) con l'aquila blu spostata piu in alto sul petto rispetto a quella di allora. ed è una bella maglia, perfettamente utilizzabile almeno finchè non c'è lo sponsor, e perfettamente identificabile alla prima occhiata.

[cuchillo]

chi é che li sta rimpiangendo ?

[cuchillo]

Quello di rovinare i ricordi.

Una nostra specialità, d'altra parte.

Come lo rovineresti il ricordo?
Non sarebbe un'operazione nostalgia né un disperato tentativo di recuperare la nostra giovinezza.
Si tratterebbe di valorizzare un'idea (manco una maglia, un'idea) che fa parte del nostro comune patrimonio estetico.
Non ci vedo questo scandalo né l'esigenza, qualora fosse, di dover chiamare Padre Merrin quando il demone Antonio Sciarpa detto Tonno si impossesserà di Eddy Onazi...

[Boks XV]

vestita dai giocatori dal 1982-83

tra l'altro.
siglare 'st'accordo, nella stagione in cui quelli so' primi a punteggio pieno, me 'sta a fa' alza' i peli sulla nuca.

[cuchillo]

Ma a te non piace esteticamente.
Ti ripugna a prescindere dalle stagioni in cui è stata indossata.
Ogni altra considerazione è, pertanto, superflua.
Se ti piacesse esteticamente, proverei a convincerti.
Accetto di buon grado, invece, il disgusto estetico.
C'era gente a cui non piaceva Laura Antonelli, figuriamoci la maglietta portata da Enrico Vella.
Altro discorso è buttarla sul lato esoterico prevedendo sciagure, retrocessioni e Franco Chimenti Presidente.

[Boks XV]

Ti ripugna a prescindere dalle stagioni in cui è stata indossata.

manco.
è che quando vedo il pettine col manico io sento nelle mie ossa Catanzaro e Monza, Cava dei Tirreni e Avellino.
sento la non-stop di Plastino con Chinaglia che porta in studio i libri contabili.
vedo la Reggiana recuperare tre volte Giordano e milioni di romanisti che festeggiano mentre io torno a casa dallo stadio.
e come me tutti coloro che hanno vissuto quegli anni nell'età della consapevolezza.
se volete risenti', proustianamente, il sapore della minestrina che sputavate dal seggiolone, magnateve quella dei pupi.

[diepa]

La maglia più bella realizzata in 113 anni e dieci mesi di storia!!!!!
Senza se e senza ma...

[Boks XV]

tra l'altro, abbiamo tutta questa smania di celebrare e onorare il passato?
rifamo questa, allora:



che non dobbiamo manco paga' diritti a nessuno.

[Zapruder]

manco.
è che quando vedo il pettine col manico io sento nelle mie ossa Catanzaro e Monza, Cava dei Tirreni e Avellino.
sento la non-stop di Plastino con Chinaglia che porta in studio i libri contabili.
vedo la Reggiana recuperare tre volte Giordano e milioni di romanisti che festeggiano mentre io torno a casa dallo stadio.
e come me tutti coloro che hanno vissuto quegli anni nell'età della consapevolezza.

A me viene in mente quando compravo il Corière, per leggere se la Lazio esisteva ancora, ché mica c'erano le aradio h24 o internet. Penso a Rutolo e Sciarra. Vengono in mente le lacrime di quando seppi che la squalifica di Giordano di 19 mesi era stata ridotta... a tre anni e mezzo. Lazio-Palermo 0-3 e i laziali (si fa per dire) che mi dicevano "ma non te vergogni de gira' co' 'sta sciarpa?". Le sconfitte di Cava, quelle in casa col Rimini, col Monza, col Messina, quando Gobbo gelò un intero stadio nel giorno in cui i due punti erano indispensabili. Fascetti che s'incazza per l'acquisto di Brunetti, Mastropasqua che chiede "un indennizzo" per giocare con noi in B, Vianello puntualmente acquistato dopo averci segnato un gol dagli effetti terribili. Oscar Damiani in porta a Catania... Potrei continuare per ore.

No, grazie. Ho mangiato orgogliosamente quella polvere, proprio perché coltivavo la speranza di non doverla più mangiare. Ora, non ne voglio più nemmeno sentire manco l'odore.

[cuchillo]

A me viene in mente quando compravo il Corière, per leggere se la Lazio esisteva ancora, ché mica c'erano le aradio h24 o internet. Penso a Rutolo e Sciarra. Vengono in mente le lacrime di quando seppi che la squalifica di Giordano di 19 mesi era stata ridotta... a tre anni e mezzo. Lazio-Palermo 0-3 e i laziali (si fa per dire) che mi dicevano "ma non te vergogni de gira' co' 'sta sciarpa?". Le sconfitte di Cava, quelle in casa col Rimini, col Monza, col Messina, quando Gobbo gelò un intero stadio nel giorno in cui i due punti erano indispensabili. Fascetti che s'incazza per l'acquisto di Brunetti, Mastropasqua che chiede "un indennizzo" per giocare con noi in B, Vianello puntualmente acquistato dopo averci segnato un gol dagli effetti terribili. Oscar Damiani in porta a Catania... Potrei continuare per ore.

No, grazie. Ho mangiato orgogliosamente quella polvere, proprio perché coltivavo la speranza di non doverla più mangiare. Ora, non ne voglio più nemmeno sentire manco l'odore.

Quand'è che abbiamo perso con la Cavese?
E col Rimini avevamo un'altra maglia.
Immagino, allora, che quando vedi inquadrato Michael Laudrup sullo panchina dello Swansea City te gratti i testicoli co' quattro mani.
Quegli anni infami ci hanno comunque lasciato qualcosa, ripeto, a livello estetico. Le serpentine di Laudrup sono una di quelle. Non è che se vedo Laudrup penso solo a Lazio-Udinese 1 a 4. Penso anche al pallonetto col Catania, perché a 19 anni ci ha fatto vedere cosa si fa col pallone tra i piedi.
Non posso accomunare Laudrup a Zaccagna perché fanno parte del decennio.
Quella maglia, quell'idea di maglia, per molti è uno dei patrimoni che vanno non dico recuperati ma valorizzati. E' stato un fiore in mezzo al deserto.

La verità è che ti definisci laico e razionalista ma sei un incrocio tra Gabriele La Porta e i suoi sortilegi, le sue cripte e i suoi roghi e Michele Plastiko e le sue sedute spiritiche, il suo rock satanico e i suoi pomodori maturi...

Tu temi che quella maglia, in qualsiasi forma torni, produca sventure. Che sia maledetta, in altre parole.
Dillo che è da qui che parte la tua ricalcitranza. Perché esteticamente non ti spiace per niente.