I terribili anni '80 della SS Lazio

[Brocchi 63]

Sempre relativamente a quegli anni, c'è un episodio che Quito spesse volte evoca.
Mi riferisco a Reggiana-Lazio, 1981-'82, finì 1 a 1 e per la Lazio segnò Mirra.
Quito racconta che fu un assalto della Reggiana senza soluzione di continuità, per tutta la partita, ma non si sa bene come riuscimmo a strappare un incredibile punto.
A un certo punto un tifoso laziale nel settore ospiti col megafono disse ai giocatori (della Lazio): "Arrendiamoci! Siamo circondati!"
Io l'ho sentito raccontato da lui almeno 3 volte, un po' come il campo in terra battuta di Sorrento-Lazio (doppietta di Abbondanza) e lo scherzo della macchina di Gascoigne a Manzini. E se l'ho ascoltato io almeno 3 volte, figuriamoci quante volte l'ha raccontato...

Guido all'epoca era la Nord, col Tonno e Grinta. Probabile che parli di cose che lui stesso ha fatto 
Comunque era matto come un cavallo, nonchè ragazzo, all'epoca, generosissimo. Lo dico perchè l'ho conosciuto bene

[Brocchi 63]

- Lazio bari in mezzo a ventimila baresi visto in curva sud (ora distinti sud lato Monte Mario) dove ero abbonato allora: ovviamente nessuno mi ha torto un capello; loro erano davvero forti ma noi giocammo benissimo e prendemmo due pali (D'Amico e non so chi) e rosicai come una bestia per la sconfitta.

Ero a centrocampo a scambiare sciarpe ed altro materiale coi fratelli baresi (parlo al presente perchè non dimentico chi ci fu al fianco a Napoli qualche anno dopo)
Finì a idranti e lacrimogeni lanciati dalla Polizia per le contestazioni dopo il rigore contro. Comunque quel giorno giocammo veramente bene per quell'anno e per quella categoria.

[neweagle]

1982-83

Due anni prima eravamo finiti n b per la storia delle scommesse, il primo anno ci avevamo provato ma andò male, il secondo invece stavamo per finire in C, poi quell’estate l’Italia vinse il mondiale, ci fu una specie di condono e ci ritrovammo con Giordano e Manfredonia di nuovo in squadra, e a quel punto bisognava risalire per forza.

In Coppa Italia uscimmo al primo turno, ma ricordo che vincemmo contro il Perugia in casa 3 a 2, poi perdemmo ad Avellino, per loro segnarono Skov e Vignola, per noi Chiarenza, perdemmo anche in casa con il Napoli.

L’allenatore era Roberto Clagluna, il Campionato non cominciò bene, pareggiammo le prime tre contro Campobasso, Como e Monza; Moscatelli e la difesa pagarono per tutti l’inizio incerto, e a San Benedetto esordirono Orsi, Saltarelli e Miele, Manfredonia venne spostato a centrocampo, andò bene e proprio lui segnò il gol della vittoria di testa, Orsi fece tantissime parate. Vincemmo pure quella dopo in casa, poi perdemmo a Bologna, ma intanto la squadra giocava sempre meglio.

Era questa : Orsi in porta, Perrone il libero, aveva i piedi buoni e sapeva impostare, i marcatori Saltarelli e Miele, sulla fascia destra Podavini a salire; a centrocampo Vella che correva, Manfredonia a coprire e proporre, De Nadai a sinistra che faceva il tornante, D’Amico il regista avanzato, il trequartista, era comunque un calcio diverso da adesso, e certe cose non corrispondono; davanti Ambu e Giordano.

Questa squadra vinse 7 vittorie consecutive, molte benissimo, altre con fortuna, poi ci fermammo a Reggio Emilia, 0 a 0, con Orsi che prese tutto, pareggiammo 2 a 2 con il Milan, a Catania 1 a 1, il gol più bello di Giordano e forse dell’intera storia della Lazio, per loro pareggiò Mastalli su rigore, fallo su Barozzi, dubbio, quando mancava poco alla fine, l’ultima d’andata pareggiammo ancora contro la Cavese in casa.

Il ritorno andò malissimo, vincevamo pochissime partite e perdevamo spesso, le altre ci recuperarono tutto il vantaggio del girone d’andata, il giorno che la roma vinse lo scudetto pareggiammo 3 a 3 contro la Reggiana, tripletta di Giordano, e Claguna venne esonerato,arrivò Morrone, cambiò alcuni giocatori, tra i quali Spina in difesa, la sua prima partita fu a Milano, pioveva sia dal cielo che sulla nostra porta, anche se Sciarpa all’inizio prese un palo.

A questo punto c’è la partita con il Catania, che era anche lei a giocarsi la serie A, il vantaggio ormai non c’era più, quindi o si vinceva oppure erano al massimo gli spareggi.

Vincemmo, e quindi all’ultima bastava un pareggio, e a "Cava è finta due a due" (Ezio Luzzi che gridando annunciava il nostro ritorno in A).

[maxilotte]

In tema di anneddoti ricordo un'intervista di pighin prima del Lazio-Palermo che costo' la panchina a Castagner in cui disse: "paura di De Rosa? Macche, io in allenamento sono abituato a marcare un certo Bruno!". Ovviamnete perdemmo 3 a 0 con doppietta di De Rosa e Pighin che non la prese mai.

[darienzo]

Riprendendo l'ultimo post, ma Giordano e Manfredonia si allenavano con la Lazio sia nel 1980-81 che nel 1981-82 così come Cacciatori? E Wilson invece, optò per il ritiro?
Nel 1982-83 giocò qualche partita el compañero Montesi che Clagluna provò ad inserire al posto del lentissimo Tavola

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[Brocchi 63]

Montesi ebbe 7 presenze quell'anno, mentre Tavola serviva solamente per le battute con Chiodi (pijamose pure Colla (Foggia) così c'avemo tutto); veramente inguardabile l'ex Juve.
Su Giordano e Manfredonia credo si allenarono con la prima squadra mentre non ricordo di Wilson e Cacciatori.
Alcune note su quell'annata: Lazio Milan arrivò dopo un mese pazzesco con sconfitte a Varese e in casa contro la Pistoiese, pareggi casalinghi con Reggiana e Foggia. Ricordo Elsner in frantumi che fece ascoltare l'accoglienza al grido di boia dei giocatori Laziali. Dopo quella nefasta gara vincemmo 2-1 contro l'Atalanta grazie ad un gol di trattorino Badiani, giocatore mai troppo apprezzato che, nel bene, in quegli anni fu sempre presente Poi dopo la carovana in quel di Arezzo 0-0, ci fu la decisiva vittoria contro il Catania, vissuta con mio padre in Maestrelli tra catanesi e corropolesi presenti con lo striscione dei fedayn.

[darienzo]

In Lazio-Pistoiese 1-2 fu assoluto protagonista il portiere orange Tito Malgioglio che parò anche un rigore a Giordano. All'andata invece dopo il gol iniziale di Vella, Fernando Orsi fece miracoli a ripetizione (era la sesta di sette vittorie consecutive).

Le "appuntate" di Gianni Elsner del lunedì mattina erano una vera goduria. Tipico il mio accusare svariati malori per non andare a scuola e ascoltarle

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[Pomata]

OT
questo non è un topic x giovani 
EOT

ARI-OT
La maglia con l'aquila stilizzata è brutta forte.
E-ARI-OT

Continuate con i racconti

[Brocchi 63]

In Lazio-Pistoiese 1-2 fu assoluto protagonista il portiere orange Tito Malgioglio che parò anche un rigore a Giordano. All'andata invece dopo il gol iniziale di Vella, Fernando Orsi fece miracoli a ripetizione (era la sesta di sette vittorie consecutive).

Le "appuntate" di Gianni Elsner del lunedì mattina erano una vera goduria. Tipico il mio accusare svariati malori per non andare a scuola e ascoltarle

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Si ricordo di Malgioglio che fece svariate paratone.

Su Elsner, non avevo questi problemi, ero al primo anno di Università e il lunedì era una giornata quasi festiva. Ricordo che telefonava sempre un certo Federico, Laziale ed antiromanista al 1000% tanto che lo stesso Gianni lo doveva tenere a bada. Smisi di ascoltarlo quando entro in trasmissione Catalani, l'ex marito di gaiosa de laurentis (due coppinfacciati da paura)

[darienzo]

Dai, 30 anni fa Catalani era completamente inoffensivo, anche perchè al cospetto di un gigante come Elsner chiunque avrebbe fatto una pessima figura.
Quanto manca una figura come lui, capace di armonizzare tutte le anime della tifoseria

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[Eagles71]

1982-83

Due anni prima eravamo finiti n b per la storia delle scommesse, il primo anno ci avevamo provato ma andò male, il secondo invece stavamo per finire in C, poi quell’estate l’Italia vinse il mondiale, ci fu una specie di condono e ci ritrovammo con Giordano e Manfredonia di nuovo in squadra, e a quel punto bisognava risalire per forza.

In Coppa Italia uscimmo al primo turno, ma ricordo che vincemmo contro il Perugia in casa 3 a 2, poi perdemmo ad Avellino, per loro segnarono Skov e Vignola, per noi Chiarenza, perdemmo anche in casa con il Napoli.

L’allenatore era Roberto Clagluna, il Campionato non cominciò bene, pareggiammo le prime tre contro Campobasso, Como e Monza; Moscatelli e la difesa pagarono per tutti l’inizio incerto, e a San Benedetto esordirono Orsi, Saltarelli e Miele, Manfredonia venne spostato a centrocampo, andò bene e proprio lui segnò il gol della vittoria di testa, Orsi fece tantissime parate. Vincemmo pure quella dopo in casa, poi perdemmo a Bologna*, ma intanto la squadra giocava sempre meglio.

Era questa : Orsi in porta, Perrone il libero, aveva i piedi buoni e sapeva impostare, i marcatori Saltarelli e Miele, sulla fascia destra Podavini a salire; a centrocampo Vella che correva, Manfredonia a coprire e proporre, De Nadai a sinistra che faceva il tornante, D’Amico il regista avanzato, il trequartista, era comunque un calcio diverso da adesso, e certe cose non corrispondono; davanti Ambu e Giordano.

Questa squadra vinse 7 vittorie consecutive, molte benissimo, altre con fortuna, poi ci fermammo a Reggio Emilia, 0 a 0, con Orsi che prese tutto, pareggiammo 2 a 2 con il Milan, a Catania 1 a 1, il gol più bello di Giordano e forse dell’intera storia della Lazio, per loro pareggiò Mastalli su rigore, fallo su Barozzi, dubbio, quando mancava poco alla fine, l’ultima d’andata pareggiammo ancora contro la Cavese in casa.

Il ritorno andò malissimo, vincevamo pochissime partite e perdevamo spesso, le altre ci recuperarono tutto il vantaggio del girone d’andata, il giorno che la roma vinse lo scudetto pareggiammo 3 a 3 contro la Reggiana, tripletta di Giordano, e Claguna venne esonerato,arrivò Morrone, cambiò alcuni giocatori, tra i quali Spina in difesa, la sua prima partita fu a Milano, pioveva sia dal cielo che sulla nostra porta, anche se Sciarpa all’inizio prese un palo.

A questo punto c’è la partita con il Catania**, che era anche lei a giocarsi la serie A, il vantaggio ormai non c’era più, quindi o si vinceva oppure erano al massimo gli spareggi.

Vincemmo, e quindi all’ultima bastava un pareggio, e a "Cava è finta due a due" (Ezio Luzzi che gridando annunciava il nostro ritorno in A).

* c'ero, perdemmo 2 a 1 dopo essere passati in vantaggio con un bellissimo gol di Giordano, che sfruttò un cross dalla destra e una finta di Vagheggi che fece passare la palla allargando le gambe e Bruno colpì di prima infilando l' angolino.
Nel 2° tempo il Bologna prima pareggiò e poi a 5 minuti dalla fine una punizione di seconda dal limite di Paris con una rasoiata mise la palla all' angolino che ci fece uscire a me e mio padre mogi mogi dalla tribuna bolognese.

** ero al mare, ancora 2 a 1, ma stavolta per noi, sentita alla radiolina col cuore in gola, 3 boati in mezzo alla voce urlante di Ezio Luzzi, il primo sul vantaggio della Lazio, poi pareggio catanese, il secondo il nuovo vantaggio laziale, infine il 3° decretava la fine della partita, questa scena non la dimenticherò mai, con mio padre che tenendo l' ombrellone chiuso in spalla e nell' altra mano la radio avviandosi verso la macchina a fine pomeriggio (le partite cominciavano alle 16) mi urlò è finita!! con un sorriso a 32 denti!

[maxilotte]

Montesi ebbe 7 presenze quell'anno, mentre Tavola serviva solamente per le battute con Chiodi (pijamose pure Colla (Foggia) così c'avemo tutto); veramente inguardabile l'ex Juve.
Su Giordano e Manfredonia credo si allenarono con la prima squadra mentre non ricordo di Wilson e Cacciatori.
Alcune note su quell'annata: Lazio Milan arrivò dopo un mese pazzesco con sconfitte a Varese e in casa contro la Pistoiese, pareggi casalinghi con Reggiana e Foggia. Ricordo Elsner in frantumi che fece ascoltare l'accoglienza al grido di boia dei giocatori Laziali. Dopo quella nefasta gara vincemmo 2-1 contro l'Atalanta grazie ad un gol di trattorino Badiani, giocatore mai troppo apprezzato che, nel bene, in quegli anni fu sempre presente Poi dopo la carovana in quel di Arezzo 0-0, ci fu la decisiva vittoria contro il Catania, vissuta con mio padre in Maestrelli tra catanesi e corropolesi presenti con lo striscione dei fedayn.

Di Tavola ricordo solo il tocco per Giordano sulla punizione vicente di Cremona che rimase l'ultima vittoria esterna per 3 anni e mezzo prima del 3 a 2 a Catanzaro della Lazio di Simoni. Goal peraltro che avvenne in concomitanza con il gol di Brio all'Olimpico. Credo che sia stato uno dei minuti più felici della mia infanzia.

[Fabio70rm]

Un ricordo terribile era l'ansia vissuta per tutto l'anno dei meno nove....l'iniziale speranza, vista la macina del girone d'andata, poi la "seduta" con la sfilza di mancate vittorie, e la strippata finale con gli spareggi di napoli...

[geddy]

Montesi ebbe 7 presenze quell'anno, mentre Tavola serviva solamente per le battute con Chiodi (pijamose pure Colla (Foggia) così c'avemo tutto); veramente inguardabile l'ex Juve.
Su Giordano e Manfredonia credo si allenarono con la prima squadra mentre non ricordo di Wilson e Cacciatori.
Alcune note su quell'annata: Lazio Milan arrivò dopo un mese pazzesco con sconfitte a Varese e in casa contro la Pistoiese, pareggi casalinghi con Reggiana e Foggia. Ricordo Elsner in frantumi che fece ascoltare l'accoglienza al grido di boia dei giocatori Laziali. Dopo quella nefasta gara vincemmo 2-1 contro l'Atalanta grazie ad un gol di trattorino Badiani, giocatore mai troppo apprezzato che, nel bene, in quegli anni fu sempre presente Poi dopo la carovana in quel di Arezzo 0-0, ci fu la decisiva vittoria contro il Catania, vissuta con mio padre in Maestrelli tra catanesi e corropolesi presenti con lo striscione dei fedayn.

Montesi non si è rifatto male quell'anno? Forse proprio a Catania.
La squadra che giocò le ultime partite era stravolta quasi completamente rispetto a quella di inizio campionato.
C'era Marini che sembrava destinato a una carriera brillante e Sciarpa. Marini si fece onore, più o meno, nel Catania. Sciarpa invece credo abbia combinato poco.

La partita col Milan la ricordo come una delle sconfitte più brucianti della mia storia di tifoso. Verza, Damiani, Pasinato, Cuoghi...

[Brocchi 63]

Montesi non si è rifatto male quell'anno? Forse proprio a Catania.

se non ricordo male fu contro la Sambenedettese, difendendo una palla sulla linea di fondo dell'area marchigiana.

[Brocchi 63]

Foto relative a quegli anni, dall'archivio di F.L.U.

http://www.ultraslazio.it/1982-83.htm

Nord spettacolare contro Milan, Atalanta, Cavese in casa e fuori e Catania.
Furono i tempi della nascita del Gruppo Sconvolti, Gruppo Rock, Girls e così via. La Nord più bella che ricordi insieme all'anno successivo. Col Catania si sparse la voce della presenza di Long John; dalla Maestrelli si sentì un grido gigantesco "Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia". Meravoglioso.

[darienzo]

Ero in Tribuna CONI quel Lazio-Cavese, ma quanti campani vennero in curva sud? Era l'ultima di andata e loro erano ancora in corsa per la promozione, da autentici carneadi. Un gol di Vella nel finale ci salvò dalla sconfitta

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[Brocchi 63]

Più di 5000. Ci fu, non dico un gemellaggio, ma un patto d'amicizia, dato anche l'astio che provano a Salerno e Provincia per i nostri atavici nemici tifosi della squadra del capoluogo campano

[darienzo]

Giancarlo Marini, ragazzo di borgata, mi pare proveniente dalla vecchia Tor Bella Monaca, quella di lato ai palazzoni. Sapeva giocare bene la palla, ma era troppo gracile finanche per quel football di trenta anni fa

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[DinoRaggio]

M'era venuto in mente di mettere qualche video di alcune partite sunnominate, ma poi ho pensato che avrei in qualche modo rovinato questo bellissimo topic sul filo dei ricordi.

Certe volte una parola vale più di mille immagini.