www.giornaledellumbria.itRebus allenatore: il tecnico guiderà ancora la Primavera. Esposito candidato ma occhio alle sorprese. Il Parma pronto a mandarne unoGUBBIO - Un intreccio sempre più ingarbugliato. La volata per l'allenatore, come da copione, è destinata a rimescolare una volta di più le carte. E col passare delle ore, come già anticipato ieri, aumentano considerevolmente le chance di assistere all'estrazione del classico "coniglio dal cilindro", un nome a sorpresa che certo non è uscito dal lotto di quelli già ampiamente dibattuti nei giorni scorsi. Né Fioriti e tantomeno Giammarioli al momento sanno dare risposta ai propri perché: le "scottature" prese con Pecchia un paio di stagioni fa e in parte con Sottil lo scorso anno (quest'ultima soprattutto per quel che riguarda il contratto troppo oneroso stipulato nella fretta di sottrarlo alla concorrenza) suggeriscono calma e gesso.
SENZA FRETTA - «Potremmo fare l'allenatore tra un'ora come tra dieci giorni», ha risposto tra il serio e il faceto Giammarioli a margine della conferenza stampa improvvisata per rendere conto della visita in sede dei finanzieri della Polizia Tributaria di Perugia.
Una volta capito che dall'inchiesta non dovrebbe scaturire nulla di particolarmente appetitoso, subito le domande dei presenti si sono spostate sull'argomento tecnico. «Quello che vogliamo fare ora - ha spiegato il diesse - è evitare di prendere decisioni dettate dalla frenesia. Qualunque sarà l'allenatore che verrà si ritroverà a che fare con una squadra già fatta, ed è proprio per questo motivo che la precedenza, se così si può dire, in questa fase preferisco darla alla composizione della rosa. Quanto ai nomi circolati negli ultimi giorni direi che non è possibile dire chi abbia più possibilità di approdare a Gubbio. Ma credo che potrebbero esserci delle novità e magari alla fine il nome buono deve ancora venire fuori».
CANDIDATI - Le parole di Giammarioli, insomma, vanno nella direzione già indicata da almeno un paio di giorni a questa. Difficile, insomma, che il successore di Sottil venga "pescato" nella lista resa nota nelle ultime ore.
Sulla carta dopo l'uscita di scena di Bollini, confermato alla guida della Primavera della Lazio, il favorito risponde al nome di Vincenzo Esposito, 50 anni, in uscita da Prato ma desideroso di portare con sé l'intero staff (e questa cosa al Gubbio proprio non interessa). Vincenzo Vivarini, 47 anni, esonerato lo scorso febbraio dall'Aprilia resta un'opzione, ma poco più. Della famosa area Parma si ricordano i nomi di Fausto Pizzi e Luciano Foschi, ma in tutti i casi le piste appaiono abbastanza flebili. Indizi validi per capire che il nome buono, quello destinato a fare centro, ancora deve venire alla luce. Il problema è capire quando tutto ciò avverrà: a sentir Giammarioli, un'ora vale quanto 10 giorni. Chi vivrà vedrà.
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