LOTITO: Fondo inglese, giocatori trattati come schiavi.

[Nascar]

Ma perchè vuoi togliere il divertimento preferito ad una sparuta minoranza di tifosi Laziali? 

Hai preso mezzo Candreva
Hai preso Biglia
Hai preso altri due "semisconosciuti"
Stai trattando il brasiliano
 Sbrigateve!!!! mancano appena 70 giorni alla chisura del mercato!!!
Guarda le altre squadre di serie A, miriadi di acqusizioni di altissimo valore! 

ps
A quando : "la rosa della lazio è troppo folta e Lotitare non riescono a cedere i giocatori in esubero. Questo è il gravissimo problema che affligge solo la Lazio"

OT: Guarda che è il contrario la sparuta minoranza è quella che difende questa società, chiuso OT.

Sul comunicato del Santos...

Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 è intervenuto il responsabile della comunicazione della SS LAZIO Stefano DE MARTINO. Queste le sue parole:

Sull’affare FELIPE ANDERSON

Il comunicato del Santos è puro tatticismo. La società ha ritenuto opportuno uscire con questo comunicato e noi ne prendiamo atto anche perché ce lo aspettavamo. Procede la trattativa con le difficoltà note. Vedremo nelle prossime ore. Si aspetteranno tre giorni e tra mercoledì e giovedì dovrà esserci una chiusura. Ovviamente ci sono anche altre soluzioni, ma il mercato non è bloccato seppur la trattativa è importante. Abbiamo altri obiettivi ma non parlerei di un blocco del mercato causa Anderson. Si lavora e si sarebbe comunque lavorato su altre situazioni che stanno prendendo corpo. Speriamo di dare una rosa al completo per la partenza del ritiro. Ma il mercato non è entrato nel vivo, la Lazio si è mossa prima di tante altre big. La società sta lavorando  a testa bassa per accelerare i tempi per partire per il ritiro con la rosa al completo.

Aspettiamo e vediamo.

[CeiZanettiGarbuglia]

OT: Guarda che è il contrario la sparuta minoranza è quella che difende questa società, chiuso OT.

Aspettiamo e vediamo.

Forse ti sbagli con la rumorosità, essere più rumorosi, non significa essere di più.

[franz_kappa]

Non è che piace, è così. L'Italia sta fallendo (il rinvio di tre mesi dell'aumento dell'Iva è il simbolo di questa agonia), c'è una crisi di liquidità che investe lo stato ma pure le banche. In un momento del genere leggere frasi come questa fa sorridere amaramente:

Te lo dico con affetto: l'economia reale non è il Monopoli.

Ottimo ML. Applaudo.

Consentimi solo di emendare un passaggio. Detto rozzamente e a-tecnicamente: le banche, almeno quelle italiane, in questo momento non stanno - fatte salve specifiche condizioni - affrontando una crisi di liquidità (i depositi a breve, anzi, aumentano di mese in mese con tassi che viaggiano attorno al 5% se non oltre. Ma, attenzione!, al contempo sta venendo meno la raccolta a medio-lungo termine [obbligazioni bancarie] e, soprattuttio, la provvista sull'estero. Diciamo che dagli Usa i rubinetti si sono chiusi... E' altresì vero che gli aggregati creditizi stanno conoscendo una contestuale contrazione, quindi la situazione è in ogni caso di ardua gestione): il maggior problema attuale riguarda la solidità patrimoniale dei nostri istituti e la crisi dell'economia, che si sta riflettendo sui bilanci bancari con un enorme aumento delle perdite su crediti (sofferenze legate all'incapacità delle imprese di rimborsare i prestiti ricevuti). Una situazione tanto più critica quanto più è diffuso, nel nostro Paese, il modello della banca commerciale, che raccoglie denaro da chi ne ha in eccedenza e lo eroga, gestendo prudenzialmente il rischio legato al credito, a chi ne ha carenza.

In un simile scenario, dominato da somma incertezza, prevale un certo qual attendismo anche negli istituti italiani. E dunque, per paradosso, può accadere che la Lazio, pur a fronte di crediti certi esigibili nel breve-medio termine, possa avere difficoltà a ottenere credito bancario.

Ciò detto, di fondo resta vero anzi sacrosanto il tuo assunto: nello scenario attuale un club come la Lazio (non povero, certo! E in ciò fish_mark ha ragione, ma neanche troppo munifico, anche alla luce del suo attuale squilibrato bilancio) giustamente pone massima attenzione al contenimento dei costi. Inclusi i costi di compravendita di giovani calciatori.

[Pomata]

La vicenda come al solito sta pian piano arrivando al ridicolo più totale e non mi stupisco perchè di mezzo ci sono lotito e tare.

Oggi mi faccio un giro su internet e leggo le dichiarazioni di lotito, per carità anche giuste se viste da un certo punto di vista ma proprio lui le doveva fare? mise pandev e ledesma in tribuna per una vita, e ricordo frasi del tipo "li inchiodo in tribuna" "non giocheranno più", poi la vicenda diakitè, ultimamente cavanda.
Lui è l'ultimo come la maggior parte dei presidenti a poter parlare di queste vicende, quindi non si copra come sempre di ridicolo con queste dichiarazioni e tra l'altro ieri il santo ha smentito clamorosamente tutto con un comunicato ufficiale, un altra sconfitta del duo infallibile.

Beh, er duo monnezza ti sta facendo passare un estate a caxxo dritto...non saranno infallibili ma il tifoso Laziale in generale, sta godendo come un riccio.

TI HANNO PERMESSO DI ALZARGLI LA COPPA IN FACCIA!

[fish_mark]

Quando rinasci scegli il Real Madrid!

MAI!!!

[fish_mark]

Non è che piace, è così. L'Italia sta fallendo (il rinvio di tre mesi dell'aumento dell'Iva è il simbolo di questa agonia), c'è una crisi di liquidità che investe lo stato ma pure le banche. In un momento del genere leggere frasi come questa fa sorridere amaramente:

La Lazio è tra le prime squadre d'Italia e tra le prime 30 in Europa, per storia, risorse finanziarie a disposizione e tifoseria.
Per te non è un grande club. Per me si.

Giusto il riferimento al difficile momento dell'economia italiana, ma se è per questo vorrei allora capire come definire il Barcellona o il Real Madrid nel contesto dell'economia spagnola, oppure delel squadre di premier league nel contesto dell'economia britannica o anche quello delle squadre tedesche nel contesto dell'economia tedesca.
Se vogliamo parlare di calcio, parliamo di calcio; se vogliamo parlare dell'economia parliamo dell'economia.

Te lo dico con affetto: l'economia reale non è il Monopoli.

Te lo dico con affetto: chi scrive lavora paga le tasse, ha il suo mutuo e vive nella vita reale.
A Monopoli non ci gioco da una trentina d'anni, ahimè.

[DinoRaggio]

Pure 'sto topic virato verso il "Lotito caccia li sordi". E' vero, Lotito doveva fare un blitz a San Paolo, invece di andarsene a San Benedetto, vuoi mettere l'evangelizzatore delle genti con il monaco di Norcia? E poi, arrivato in Brasile, comprarsi il Santos, la Doyen Sports, e per dispetto pure il Corinthians. Già m'immagino le sue didascaliche e moralizzate lettere ai Corinzi.

[Nascar]

Beh, er duo monnezza ti sta facendo passare un estate a caxxo dritto...non saranno infallibili ma il tifoso Laziale in generale, sta godendo come un riccio.

TI HANNO PERMESSO DI ALZARGLI LA COPPA IN FACCIA!

Su questo non ci sono dubbi, la coppa italia è stato un trionfo in tutti i "sensi".

[BobLovati]

Questione che meriterebbe questa ironia se non fosse vera.
Le cronache, invece, dicono altro.

dovrebbero leggere la frase alla fine del mio profilo: è illuminante 

OT: Guarda che è il contrario la sparuta minoranza è quella che difende questa società, chiuso OT.

Aspettiamo e vediamo.

come sopra; so´ 9 anni che state qui a aspettà  ( cantata sull´aria di " so´ ggià du´ore ... " )

[Pomata]

Su questo non ci sono dubbi, la coppa italia è stato un trionfo in tutti i "sensi".

Quello conta, il resto so' chiacchere.

[BobLovati]

Quando rinasci scegli il Real Madrid!

MAI!!!

un grazie sentito da parte del Real Madrid Club de Fútbol       

[Pomata]

La Lazio è tra le prime squadre d'Italia e tra le prime 30 in Europa, per storia, risorse finanziarie a disposizione e tifoseria.
Per te non è un grande club. Per me si.

Giusto il riferimento al difficile momento dell'economia italiana, ma se è per questo vorrei allora capire come definire il Barcellona o il Real Madrid nel contesto dell'economia spagnola, oppure delel squadre di premier league nel contesto dell'economia britannica o anche quello delle squadre tedesche nel contesto dell'economia tedesca.
Se vogliamo parlare di calcio, parliamo di calcio; se vogliamo parlare dell'economia parliamo dell'economia.

Te lo dico con affetto: chi scrive lavora paga le tasse, ha il suo mutuo e vive nella vita reale.
A Monopoli non ci gioco da una trentina d'anni, ahimè.

Madrid e Barcelona servono da "calmiere" politico, sono finanziate dalle grandi banche spagnole e catalane che a loro volta chiedono riscatti milionari alla BCE.

E io pago...

[BobLovati]

Madrid e Barcelona servono da "calmiere" politico, sono finanziate dalle grandi banche spagnole e catalane che a loro volta chiedono riscatti milionari alla BCE.

E io pago...

pur´io, l´animadelimejomrtcccclrooooooooooooooooooo   

[ML]

La Lazio è tra le prime squadre d'Italia e tra le prime 30 in Europa, per storia, risorse finanziarie a disposizione e tifoseria.
Per te non è un grande club. Per me si.

Non giocare con le parole. Grande non significa nulla. E' grande il Manchester City? E' grande il Milan? Per storia e tifoseria bisognerebbe rispondere rispettivamente no e sì, e invece ormai è quasi l'inverso.
Li leggi i giornali? L'hai letto il Galliani di oggi, che dice alla Samp "per Poli prima dobbiamo vendere"? Cazzo è il Milan! Più grande del Milan in Italia non c'è nessuno, neanche la Juve! Il Milan forse vende El Shaarawy, l'Inter potrebbe vendere Guarin e Handanovic, la Roma De Rossi, Pjanic e Osvaldo, noi forse Hernanes... Tutti vendono, l'Italia vende! E tu pretendi che Lotito chiami la banca per farsi fare credito illimitato  Se non è Monopoli questo...
Ma in realtà volevo portare questo discorso un po' più avanti. In questi giorni si cita molto la frase di Einstein sulla crisi, quella in cui sostiene che in pratica va considerata come un'opportunità. Nel caso di specie, l'opportunità è quella di sostituire col livellamento verso il basso un'oligarchia economica che da un decennio ci impedisce di lottare per lo scudetto. In questo senso indebitarsi adesso sarebbe il più clamoroso degli autogol, laddove basta mantenere lo status quo per diventare ogni anno più competitivi. Come Italia dobbiamo scordarci la Champions League (intesa come vittoria del trofeo), ma come Lazio forse tra un po' potremo tornare a sognare lo scudetto. Negli anni prossimi non lo vincerà chi salta più in alto, ma chi resta in piedi.

[giamma]

OT: Guarda che è il contrario la sparuta minoranza è quella che difende questa società, chiuso OT.

Aspettiamo e vediamo.

Io faccio assistenza tecnica ai computer, giro tutta Roma e dintorni, sono un cane da Laziali e entro in contatto con decine di nostri fratelli ogni anno, gli anti-lotitiani sono pochissimi e i lotitiani moltissimi come moltissimi sono anche quelli che non hanno una posizione definita ma comunque non contraria al gestore.
Sparuta minoranza è da considerarsi valutazione generosa per eccesso.

[fish_mark]

Non giocare con le parole. Grande non significa nulla. E' grande il Manchester City? E' grande il Milan? Per storia e tifoseria bisognerebbe rispondere rispettivamente no e sì, e invece ormai è quasi l'inverso.

Io non gioco con le parole e quando dico che una cosa è grande so che voglio dire e so anche cosa capisce il mio interlocutore.
Il Milan e il Manchester City appartengono alle squadre che hanno fatto il calcio nei loro paesi e nel mondo. Sono grandi squadre. Anche la Lazio appartiene al novero di questi club, anche se in posizioni di rincalzo. Poi se ti metti in confronto diretto con il real ovvio che le cose cambiano. Ma siamo un grande club anche noi, mica una squadretta di periferia.

Li leggi i giornali? L'hai letto il Galliani di oggi, che dice alla Samp "per Poli prima dobbiamo vendere"? Cazzo è il Milan! Più grande del Milan in Italia non c'è nessuno, neanche la Juve! Il Milan forse vende El Shaarawy, l'Inter potrebbe vendere Guarin e Handanovic, la Roma De Rossi, Pjanic e Osvaldo, noi forse Hernanes... Tutti vendono, l'Italia vende! E tu pretendi che Lotito chiami la banca per farsi fare credito illimitato  Se non è Monopoli questo...

I giornali li leggo, compro l’espresso e panorama, ho lo smartfonne, sto su internet tutto il giorno, leggo libri in quantità e qualità insomma mi posso considerare abbastanza informato: mi sento di dirte che “sto sul pezzo anche io”.
Il Milan non ha i soldi per comprare Poli, ma per comprarsi la Sampdoria. Fattura sui 300 sacchi, mica bruscolini. Non mi devi citare fatti contingenti come prova di un generale malessere. Per parlare del momento difficile che sta attraversando il paese sono altri i dati da citare: la disoccupazione, la produzione industriale, la bilancia dei pagamenti, non le intenzioni del Milan sull’acquisto di un medio giocatore italiano.

Ma in realtà volevo portare questo discorso un po' più avanti. In questi giorni si cita molto la frase di Einstein sulla crisi, quella in cui sostiene che in pratica va considerata come un'opportunità. Nel caso di specie, l'opportunità è quella di sostituire col livellamento verso il basso un'oligarchia economica che da un decennio ci impedisce di lottare per lo scudetto. In questo senso indebitarsi adesso sarebbe il più clamoroso degli autogol, laddove basta mantenere lo status quo per diventare ogni anno più competitivi. Come Italia dobbiamo scordarci la Champions League (intesa come vittoria del trofeo), ma come Lazio forse tra un po' potremo tornare a sognare lo scudetto. Negli anni prossimi non lo vincerà chi salta più in alto, ma chi resta in piedi.

Io ti cito Colin Crouch nei suoi discorsi tra libertà e democrazia, tra un mondo in cui si dà libera espressione alle potenzialità e un altro in cui si cerca di permettere l’espressione delle stesse potenzialità a tutti. Una competizione “sana”, interessante, avvincente è quella dove molti (non necessariamente tutti) hanno le loro possibilità di vincere. Una competizione dove già in partenza si sa bene quali sono i competitor in grado di vincere ha scarso interesse.
In questo senso odio il campionato spagnolo (ne ho le tasche rigonfie del loro stucchevole Clasico), ho in odio Real e ora anche il Barcellona, detesto anche il modello inglese dove ci sono quattro o cinque squadre che giocano il loro campionato parallelo e invece provo simpatia per il modello tedesco. Mi noia assistere a uno spettacolo dove la trama è già scritta: che senso ha vedere Spagna-Tahiti 10-0?
Mi piacerebbe un calcio più livellato, per intenderci quello dove una meteora ogni 5 anni ci scappa, dove a un Cagliari e a un Verona gli entrano le carte che gli permettono di vincere la mano. Ne ho le palle piene di Juventus-Milan-Juventus-Inter.
VOGLIO VINCERE LO SCUDETTO e vorrei che lo dicesse anche il presidente. Ne ho diritto. Ne abbiamo diritto.

[fish_mark]

Io faccio assistenza tecnica ai computer, giro tutta Roma e dintorni, sono un cane da Laziali e entro in contatto con decine di nostri fratelli ogni anno, gli anti-lotitiani sono pochissimi e i lotitiani moltissimi come moltissimi sono anche quelli che non hanno una posizione definita ma comunque non contraria al gestore.
Sparuta minoranza è da considerarsi valutazione generosa per eccesso.

Non ho motivo per confutare il tuo sondaggio demoscopico. Per completezza di indagine dovresti citare, non tanto il metodo di campionamento, quanto il periodo in cui è stata effettuata la rilevazione. Immagino che i tuoi dati siano molto aggiornati, difficilmente confermabili se la rilevazione fosse stata fatta diciamo due mesi fa.

[baol]

Non ho motivo per confutare il tuo sondaggio demoscopico. Per completezza di indagine dovresti citare, non tanto il metodo di campionamento, quanto il periodo in cui è stata effettuata la rilevazione. Immagino che i tuoi dati siano molto aggiornati, difficilmente confermabili se la rilevazione fosse stata fatta diciamo due mesi fa.

Credo giamma faccia lo stesso mestiere da più di due mesi. Giamma, mandaci il CV aggiornato, please....   

[ML]

Io non gioco con le parole e quando dico che una cosa è grande so che voglio dire e so anche cosa capisce il mio interlocutore.
Il Milan e il Manchester City appartengono alle squadre che hanno fatto il calcio nei loro paesi e nel mondo. Sono grandi squadre. Anche la Lazio appartiene al novero di questi club, anche se in posizioni di rincalzo. Poi se ti metti in confronto diretto con il real ovvio che le cose cambiano. Ma siamo un grande club anche noi, mica una squadretta di periferia.

I giornali li leggo, compro l’espresso e panorama, ho lo smartfonne, sto su internet tutto il giorno, leggo libri in quantità e qualità insomma mi posso considerare abbastanza informato: mi sento di dirte che “sto sul pezzo anche io”.
Il Milan non ha i soldi per comprare Poli, ma per comprarsi la Sampdoria. Fattura sui 300 sacchi, mica bruscolini. Non mi devi citare fatti contingenti come prova di un generale malessere. Per parlare del momento difficile che sta attraversando il paese sono altri i dati da citare: la disoccupazione, la produzione industriale, la bilancia dei pagamenti, non le intenzioni del Milan sull’acquisto di un medio giocatore italiano.

Io ti cito Colin Crouch nei suoi discorsi tra libertà e democrazia, tra un mondo in cui si dà libera espressione alle potenzialità e un altro in cui si cerca di permettere l’espressione delle stesse potenzialità a tutti. Una competizione “sana”, interessante, avvincente è quella dove molti (non necessariamente tutti) hanno le loro possibilità di vincere. Una competizione dove già in partenza si sa bene quali sono i competitor in grado di vincere ha scarso interesse.
In questo senso odio il campionato spagnolo (ne ho le tasche rigonfie del loro stucchevole Clasico), ho in odio Real e ora anche il Barcellona, detesto anche il modello inglese dove ci sono quattro o cinque squadre che giocano il loro campionato parallelo e invece provo simpatia per il modello tedesco. Mi noia assistere a uno spettacolo dove la trama è già scritta: che senso ha vedere Spagna-Tahiti 10-0?
Mi piacerebbe un calcio più livellato, per intenderci quello dove una meteora ogni 5 anni ci scappa, dove a un Cagliari e a un Verona gli entrano le carte che gli permettono di vincere la mano. Ne ho le palle piene di Juventus-Milan-Juventus-Inter.
VOGLIO VINCERE LO SCUDETTO e vorrei che lo dicesse anche il presidente. Ne ho diritto. Ne abbiamo diritto.

Non condivido una virgola di quello che hai scritto ma a differenza di altri che ingaggiano con te battaglie quotidiane mi fermo qui. Quel che dovevo dire l'ho detto.

[CeiZanettiGarbuglia]

Io faccio assistenza tecnica ai computer, giro tutta Roma e dintorni, sono un cane da Laziali e entro in contatto con decine di nostri fratelli ogni anno, gli anti-lotitiani sono pochissimi e i lotitiani moltissimi come moltissimi sono anche quelli che non hanno una posizione definita ma comunque non contraria al gestore.
Sparuta minoranza è da considerarsi valutazione generosa per eccesso.

Non solo, io incontro romanisti che se lo sognano la notte un presidente come Lotito!