Autore Topic: Primavera 2013-2014  (Letto 44708 volte)

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ThomasDoll

Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #700 : Giovedì 10 Aprile 2014, 14:38:30 »
Ma sono concetti condivisibili, che secondo me però non mettono a fuoco la situazione della Lazio.
Che è contraddittoria. Può darsi che questo sia dovuto soltanto all'esonero di Petkovic e alla riluttanza (sacrosanta) della società a cambiare tecnico in corsa. E' evidente che gli Anderson e i Perea non fanno parte dell'orizzonte rejano, e che la linea di rinnovamento vagheggiata nel mercato estivo e confermata a gennaio non ha trovato attuazione. Non credo serva citare di nuovo numeri eloquenti. Il caso Anderson su tutti.

Offline kalle

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #701 : Giovedì 10 Aprile 2014, 14:42:32 »
Seedorf ne sa certamente più di tutti quanti messi insieme. Lui però nell'Ajax a 18 anni era titolare, mica si allenava con Winter...

Speriamo di avere in un prossimo uturo un bel Seedorf che esca dal nostro vivaio.

Magari è Minala che 18 anni deve ancora farli.


Offline Barabba Terzo

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #702 : Giovedì 10 Aprile 2014, 14:42:50 »
Lotito ha detto che saranno 5 gli aggregati alla prima squadra, un numero che mi sembra altissimo
Ricordando che:

Elez
Antic
Lombardi
Filippini
Serpieri
Ilari
Strakosha
Silvagni
Pace
Oikonomidis
Luque

sono quelli che per età non potranno più stare in primavera
e che:

Tounkara
Minala
Crecco
Guerrieri
Pollace
Palombi
Fiore
Seck

possono restarci ancora

Chi potrebbero essere gli eventuali 5?
Tre credo appartengano al secondo gruppo: Minala, Tounkara e Crecco, mentre Guerrieri, Pollace, Palombi, Fiore e Seck si faranno un altro anno. Gli altri due potrebbero essere Lombardi e Elez. Ma Filippini poi? Magari ci sarà lui in prima squadra, con Crecco o Tounkara a fare ancora la spola. Antic lo vedo a fare un altro anno da fuori quota, dopo una stagione saltata. Strakosha in prestito o terzo aggregato alla prima squadra. Restano i due centrali di difesa, Serpieri e Ilari, che magari possono trovare un posto in B, mentre Silvagni potrebbe finire alla Salernitana, come Oikonomidis. Pace non saprei, fuoriquota anche lui? Ha bisogno di crescere ancora, dei Verratti e dei Pizarro ha il piglio ma serve più fantasia. Impressionante comunque l'accoppiata centrale Elez-Pace: il secondo arriva esattamente a metà del primo, più o meno all'addome

Le regole sono un po' macchinose. Ad esempio: quest'anno in primavera ci potevano stare i nati dal '95 in poi, ma in ogni partita in campo potevano poi essere schierati anche massimo tre giocatori del '94 (quest'anno Ilari, Serpieri, Elez, Antic) e un fuori quota di qualsiasi età (Sculli :D).
Il prossimo anno quindi la primavera sarà dal 96 in poi ma con tre 95 schierabili contemporaneamente, che probabilmente saranno Oikonomidis, Ilari, Silvagni, Pace. Forse anche Antic resterà come fuoriquota assoluto, avendo perso un anno.
Per esclusione io credo che la rosa dei papabili alla prima squadra sia questa: Minala, Tounkara, Pollace, Lombardi, Elez, Filippini, Crecco, Serpieri.

Minala sale sicuro. Forte vero.
Tounkara non so quanto sia pronto, ma non credo possa essere tenuto ancora a scalpitare in primavera.
Elez è stato un investimento per la prima squadra e quindi salirà sicuramente.
Filippini, già lo scorso anno mi sembrava un giocatore da calcio professionistico. Figuriamoci ora. Per me sale sicuro.

Lombardi e Serpieri li vedo in un prestito stile Cataldi.
Lombardi secondo me sarebbe pure pronto per la prima squadra, ma credo ci sarà un certo affollamento in quel ruolo, rischia di buttare un anno e uno come lui non deve assolutamente perderlo.


Strakosha non lo conto, sono 2 anni che è nel giro della prima squadra come terzo portiere, non credo faccia parte del conto.
 
Rimane un posto da dividere tra Pollace e Crecco.  Dipenderà anche molto dal mercato a quel punto.
Se vendi Lulic sale Crecco. Se vendi Konko sale Pollace.

ThomasDoll

Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #703 : Giovedì 10 Aprile 2014, 14:43:31 »
E stai tranquillo, che un Seedorf giocherà titolare da subito, con qualunque tecnico.

Offline kalle

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #704 : Giovedì 10 Aprile 2014, 14:45:13 »
E stai tranquillo, che un Seedorf giocherà titolare da subito, con qualunque tecnico.

Ecco su questo siamo almeno d'accordo.

Offline Drenai

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #705 : Giovedì 10 Aprile 2014, 14:53:15 »
bella analisi barabba, condivisibile. anche se secondo me tounkara l'anno prossimo farà ancora molto la spola fra prima squadra e primavera.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

ThomasDoll

Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #706 : Giovedì 10 Aprile 2014, 15:13:07 »
Logica, ma sostituire Konko o Lulic con Pollace o Crecco è dura.
Forse Pollace per Cavanda, mentre un viceLulic non c'è già adesso...

ThomasDoll

Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #707 : Giovedì 10 Aprile 2014, 15:15:35 »
Ipse dixit.
Ihihi


Patarca, il grido di allarme: "Ho offerto a Tare un talento alla Javier Pastore... Ma nessuno mi ha richiamato..."
19.07.2011 11:44 di Alessandro Zappulla    articolo letto 12991 volte
Fonte: sslaziofans.it - MILLENOVECENTO-STEFANO GRECO

E’ stato due settimane a Malta, in compagnia di Felice Pulici e di Giancarlo Oddi, amici di vecchia data. Non per fare una vacanza, ma per insegnare, come ha sempre fatto, calcio. Volfango Patarca per mestiere fa lo scopritore di talenti, da una vita si dedica ai giovani e ai giovanissimi. Sotto di lui sono passate generazioni di talenti laziali, da Paolo Di Canio (che considera quasi un figlio) ad Alessandro Nesta, passando per Marco Di Vaio e per l’ultimo talento che si è affacciato in questi giorni di ritiro in prima squadra, Tommaso Ceccarelli. Li ha scovati tutti lui, sui campi della scuola calcio della Federcalcio all’Acqua Acetosa, sui campetti di pozzolana sparsi in tutta la città e in  provincia. Difficilmente durante i 25 anni in cui ha lavorato per la Lazio gli è sfuggito un talento o ha sbagliato una previsione.
Da Malta, Volfango Patarca è tornato con l’ennesimo nome sul taccuino. Un ragazzo bulgaro del 1995, Bedri Rustemov. A soli 16 anni è alto già più di 180 centimetri, gioca nella Pietà Hotspurs Football Club di Malta, la società di cui è presidente Edward Schembri, l’uomo che ha segnalato a Pantaleo Corvino quell’altro grande talento che risponde al nome di Valeri Emilov Bojinov. Bedri Rustemov, Patarca lo segue da mesi, lo ha visto fare progressi incredibili sia dal punto di vista fisico che tecnico e, con la Lazio ancora nel cuore nonostante il divorzio burrascoso di qualche anno fa, lo ha proposto subito alla società biancoceleste, più di un mese fa, ma ancora aspetta una risposta.
“Ho chiamato Alessandra, la segretaria, dicendole di farmi richiamare da Tare, perché questo ragazzo bulgaro è fortissimo. Nelle giocate ricorda un po’ Pastore. Il suo presidente, lo voleva portare subito alla Roma, io l’ho convinto ad aspettare una risposta della Lazio, ma non si sono mai fatti vivi, neanche per chiedere un dvd, per organizzare un provino. Ora aspetto altri 2-3 giorni, se non si fa vivo nessuno, chiamo Walter Sabatini e lo porto alla Roma, visto che a quanto pare nel settore giovanile della Lazio regna ancora il caos. Si spendono 3 milioni di euro per uno come Barreto o per tesserare a cifre assurde ragazzi che neanche giocano in Primavera, e poi per l’intero settore giovanile si investe meno di un milione di euro all’anno. Ma i risultati si vedono, purtroppo”.
Quando parla di Lazio il tono della voce cambia. La ferita di quel divorzio del 2005 gli fa ancora male, tanto. Come se gli avessero strappato un braccio o una gamba. Da qualche anno, lavora con Fernando Nesta, fratello di Alessandro e presidente della Pro Calcio Sabina. Lui, Volfango, gestisce le centinaia di ragazzi della scuola calcio. Ma quei 25 anni di Lazio, sono impossibili da cancellare.
“Io alla Lazio ho dato tantissimo. Se ci fermiamo solo ai soldi che la società ha incassato vendendo i ragazzi che ho scoperto come Di Canio, Nesta, Di Vaio e Pinzi, siamo nell’ordine dei 50 milioni di euro. Tutti ragazzi arrivati alla Lazio a COSTO ZERO. Questo senza contare quello che potrebbe valere tra poco Ceccarelli, che ho scoperto io all’Acqua Acetosa, individuandolo subito tra centinaia di ragazzini. Senza contare poi tutti quelli che sono scappati dalla Lazio in questi anni, come Macheda, oppure quando Lotito ha deciso di cacciarmi e di chiudere la struttura del ‘Francesca Gianni’. Solo Bruno Conti si prese qualcosa come 14 ragazzini in pochi giorni. E qualcuno ha addirittura esordito in Serie A con la Roma o ha vinto quest’anno lo scudetto Primavera indossando la maglia giallorossa. Mi chiedo come sia possibile vedere la Primavera della Lazio con 10 stranieri, mentre la Roma vince il campionato con soli giocatori romani prodotti in casa o presi proprio dalla Lazio. C’è qualcosa che non funziona, perché una città con il bacino di Roma ne produce in quantità di ragazzi bravi, ma non c’è più nessuno in grado di scovarli questi talenti. Lotito, che è così attento ai bilanci e alle plus-valenze, ancora non ha capito quanto è costato alla Lazio quell’errore fatto nel 2005 con la chiusura di quella scuola calcio che, oltre a consentire alla Lazio di forgiare giovani talenti, portava tanti ma tanti soldi. Oggi hanno meno della metà dei ragazzini che avevamo noi all’epoca, non tirano più fuori un bravo calciatore romano ma vanno a spendere milioni di euro all’estero per ragazzini che poi neanche giocano. Uno o due stranieri, bravi, va bene, ma non quasi tutta la formazione titolare della Primavera. Che settore giovanile è questo?”.
A parte Bedri Rustemov, scovato a Malta tra le centinaia di ragazzi che hanno partecipato allo stage fatto da lui, Pulici e Oddi, Volfango Patarca ha tra le mani un altro talento straordinario. Un ragazzino nato il 1° marzo del 2000 che porta sulle spalle un cognome decisamente pesante, visto che si chiama Gian Marco Nesta. Da anni, Fernando Nesta (fratello di Alessandro e padre di Gian Marco) respinge al mittente le offerte che gli arrivano da tutta Italia per il figlio. Dal Milan alla Juventus, dall’Inter alla Lazio, passando per la Roma, tutti hanno bussato alla porta della famiglia Nesta. Fino ad oggi, la risposta è stata sempre la stessa: “No, è troppo presto”. Ma secondo Volfango Patarca, oramai Gian Marco è pronto per il grande salto e lui, Fernando e Alessandro, dovranno ben presto decidere a che tinte sarà colorato il futuro del piccolo Nesta.
“Quest’anno dobbiamo decidere che cosa fargli fare. Io vorrei tenerlo con me almeno fino a dicembre, per poi mandarlo a giocare in una squadra professionistica. Ma la decisione spetta soprattutto a Fernando e ad Alessandro. Gian Marco oramai ha finito l’esperienza tra i pulcini e si appresta a passare tra gli Esordienti ed è pronto per confrontarsi con una realtà diversa. Io non ho mai visto un ragazzino con un simile talento. Mai. Ho allenato migliaia e migliaia di ragazzi, ma nessuno così. Ha 11 anni, ma fisicamente già assomiglia allo zio, Alessandro. Dal punto di vista tecnico, però, non c’è paragone, anche se giocano in ruoli diversi. Alla sua età Sandro faceva il centrocampista, mentre Gian Marco è un attaccante esterno nato, che gioca sia a destra che a sinistra, perché tira e crossa con tutti e due i piedi. E soprattutto segna, segna sempre. I paragoni non mi piace farli quando si parla di ragazzini così piccoli, ma i fenomeni sono fenomeni, anche a questa età. E Gian Marco lo è: sembra Di Canio quando dribbla e Di Vaio quando tira, perché prende sempre la porta. Nell’ultimo torneo che abbiamo fatto, ha segnato 13 reti in 3 partite, contro squadre di ottimo livello. Nei pulcini ne avrà segnati almeno 300 di gol. Dove andrà? Non lo so. Anche Tare lo ha chiesto, ma la Lazio rischia seriamente di perderlo se le cose non cambiano nella gestione del settore giovanile. Certo, vedere un Nesta con la maglia della Roma sarebbe un colpo al cuore, una sconfitta per tutti. Ma come ho detto prima spetta a Fernando e ad Alessandro decidere, io posso solo dare dei consigli. E al momento il cuore direbbe Lazio, è chiaro, ma la testa no. Il rischio di perdersi c’è. Dai ragazzi del 1993 in giù, c’è il disastro nel settore giovanile della Lazio. Basta vedere i risultati, in quanti sono andati via e in quanti continuano ad andare via. Che peccato. Lotito aveva l’oro in mano, ma pensando di risparmiare qualche decina di migliaia di euro con quei tagli che ha fatto, sia negli stipendi del personale che per l’affitto delle strutture, in realtà ha perso milioni e milioni di euro. E altri continuerà a perderne nei prossimi anni, perché con Ceccarelli e quelli della sua età sono finiti i ragazzi che gli abbiamo lasciato in dote quando ha preso la Lazio. E in sette anni di gestione-Coletta, si è prodotto poco o niente. E mandare un talento come Gian Marco Nesta in quel niente, potrebbe essere un errore. Vediamo che decidono di fare, quali allenatori confermano o prendono e soprattutto se resterà Coletta o se come si vocifera arriverà qualcun altro a gestire il settore giovanile. A quel punto, Fernando e Alessandro decideranno che cosa fare con il nuovo Nesta. Ma se io fossi rimasto alla Lazio, Gian Marco indosserebbe già la maglia biancoceleste. Questo è poco ma sicuro”.

ThomasDoll

Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #708 : Giovedì 10 Aprile 2014, 15:17:55 »
che poi, che fine ha fatto Rustemov?

Offline kalle

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #709 : Giovedì 10 Aprile 2014, 15:19:30 »
che poi, che fine ha fatto Rustemov?

Zap diceva che è finito alla primavera di non so quale squadra bulgara..

a proposito qualcuno ha notizie del nipote di Nesta?


Offline Drenai

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #710 : Giovedì 10 Aprile 2014, 15:25:38 »
Logica, ma sostituire Konko o Lulic con Pollace o Crecco è dura.
Forse Pollace per Cavanda, mentre un viceLulic non c'è già adesso...

ma il punto è proprio questo. non sarebbero i sostituti di konko e lulic in campo. lo sarebbero nella rosa. ad esempio se la lazio cede lulic, prenderà un centrocampista (sperabilmente) titolare, e INOLTRE porterà crecco nella rosa di prima squadra.
io sarò un illuso ma la leggo così la faccenda dai 5 primavera che ripete lotito. non che la campagna acquisti della lazio saranno i primavera.
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Larry Bird

Offline Reflexblue

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #711 : Giovedì 10 Aprile 2014, 15:25:44 »
La Lazio è giusto che persegua una politica equilibrata, con un ragionevole mix di giovani e giocatori esperti.

Non siamo l'Atalanta degli anni novanta che sfornava, e schierava da subito, Zauri, Zenoni, Morfeo, Rossini, Locatelli e però poteva anche permettersi di scendere di categoria, ma non siamo nemmeno l'Ajax o l'Arsenal che possono attingere a un bacino di alimentazione infinito per tradizione, per geografia e per investimenti.
Da questo punto di vista, la strategia di Tare -scandagliare campionati periferici e inserire ragazzi stranieri- è corretta. Purtroppo a livello locale abbiamo una concorrente spietata. Ma questo vale pure per loro, e infatti si stanno attrezzando.

Due chiavi importanti per trasformare il progetto in una realtà di successo risiederanno:
a) nello staff tecnico della prima squadra
b) nella strategia contrattuale.
L'allenatore non può essere solamente un selezionatore, ma deve avere ottime competenze nell'addestramento e nella motivazione.
La contrattualizzazione dei ragazzi dovrà essere pianificata in modo da creare un "gruppo storico" che possa inserirsi e crescere per due, tre, quattro anni in prima squadra. Tutti insieme, cercando di non perdere i pezzi strada. E' importante che facciano gruppo e si sentano protagonisti di un'avventura da vivere insieme. Ed è un vantaggio anche in ottica mercato, pensate alle sòle che ha rifilato l'Ajax nascoste tra i vari Winter, Seedorf, De Boer...

ThomasDoll

Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #712 : Giovedì 10 Aprile 2014, 15:30:16 »
chi vivrà vedrà
del resto, in genere critichiamo abbastanza ferocemente i giovani che vanno in campo, quindi la linea verde non è nemmeno in cima ai nostri desideri.
Ogni tanto c'è uno sprazzo, per cui si vagheggia di un De Silvestri nuovo Briegel, di un Tuia nuovo Nesta, di un Diakité nuovo Thuram, di un Mendicino nuovo Muller eccetera. Per il resto spesso e volentieri il reclamato bimbo del vivaio alla prima cazzata diventa un catenaccio bono per l'ammazzatora.
Io mi auguro tanti Kozak, vista la plusvalenza-monstre.

Offline Fabio70rm

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #713 : Giovedì 10 Aprile 2014, 16:25:01 »
Io direi che qualitativamente i due gruppi che si alternano da tre anni in Primavera mi sembrano di altra categoria rispetto a chi li ha preceduti.

Prendete un Mendicino o un Ceccarelli, ben altra cosa sembrano (e sono) Keita, Tounkara e Lombardi.

Idem per il centrocampo, con Perpetuini a confronto con Minala o Cataldi.

Per tacer dei portieri.

Giusto la difesa non convince molto.

Sia chiaro, a me piacciono Pollace, Filippini e Serpieri. Ma ho idea che non so quanto siano validi per fare il salto in prima squadra.

Ecco, io manderei in prestito i terzini e i centrali, possibilmente in B, Crotone e anche altre società con cui creare sinergie.

Per il prossimo anno mi prenderei Minala, Crecco, Tounkara, Cataldi e forse Filippini.

Sul discorso di TD concordo. Reja non mi sembra uno che punti sui giovani; e ho idea che le presenze di Keita e Onazi siano più merito della presenza di Bollini che del cambiamento del furlan...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline kalle

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #714 : Giovedì 10 Aprile 2014, 16:29:39 »
O.T.

I goriziani non sono furlan

E.O.T.


Offline Fabio70rm

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #715 : Giovedì 10 Aprile 2014, 16:34:38 »
Furlan inteso del Friuli.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline BobLovati

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #716 : Giovedì 10 Aprile 2014, 16:36:11 »
Però su Ronaldinho, a sinistra, aldilà del primi 10 minuti iniziali di sbandamento, giocò benissimo al suo esordio all'Olimpico.
Sul gol di Krasic ci fu un concorso di colpe e forse la colpa più grave ce l'aveva Del Nero.
Di sicuro, però, ebbe un calo di concentrazione palmare su quell'ultima azione.

oltre a Del Nero che ha fatto l´unica cosa da non fare, non dimenticare il tap-in di Muslera, con la mano sbagliata, peraltro    ;)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline kalle

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #717 : Giovedì 10 Aprile 2014, 16:38:26 »
Furlan inteso del Friuli.

Gorizia non è in Friuli. Scusami non ce l'ho con te. E' che sono di quelle parti. Un friulano parla un dialetto diverso da un goriziano.

E' più un veneto. Il dialetto della zona di Gorizia viene definito bisiacco.

Il triestino poi è un'altra cosa ancora. Non per neinte la regione si definisce Friuli Venezia Giulia.



Offline surg2

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #718 : Giovedì 10 Aprile 2014, 16:39:42 »
O.T.

I goriziani non sono furlan

E.O.T.

Giusto. Sono bisiacchi

Offline kalle

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Re:Primavera 2013-2014
« Risposta #719 : Giovedì 10 Aprile 2014, 16:41:44 »
O.T.

.. che poi il mister è di Lucinico che è un paesotto su una collina sopra Gorizia.  Dal lato ovest dell'Isonzo.

Sotto Lucinico c'è Piedimonte che è una frazione di Gorizia dove vivevano i miei nonni.

Io ed il mister abbiamo mangiato lo stesso meraviglioso strudel della stessa pasticceria.  :D

E.O.T.