Autore Topic: Anderson non è un fenomeno?  (Letto 18848 volte)

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Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #260 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:32:32 »
Io invece credo che il presidente della Lazio non si dovrebbe offendere quando ce pare, ma solamente quando compie qualche fregnaccia conclamata.
Altrimenti si rischia, per il mero desiderio di sfogare i propri istinti, di creare (anche inconsapelvomente) quel cazzo di clima funereo che circonda la Lazio da una vita.

Io non lo offendo a prescindere, non perchè Lotito ma perchè presidente della Lazio. Questo da sempre e, soprattutto, per i motivi di cui sopra.
Ma questo è un discorso soggettivo.

E' un discorso da Laziale senza che nessuno si senta offeso, preciso.
Chi della Lazio borbotta é 'n gran fio de na mignotta

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #261 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:34:53 »
ti ha dato dell'incompetente, te gli hai risposto accomunandolo a chi dice che tifi per un ultra corpo.

E' il minimo per chi definisce questa gestione e la Lazio di riflesso un piano di cottura con fornellino da campeggio dopo aver vinto una coppa Italia del genere e raggiunto un quarto di semifinale in Uefa league, risultato ben oltre la media degli ultimi 60 anni.
Se vale il metro del mago le precedenti gestioni culinariamente parlando a cosa dovrebbero essere comparate?
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geddy

Re:R: Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #262 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:44:30 »
Parlato stamani in albergo con 2 brasiliani.

Accostano FA  a Neymar. Il primo gioca con e per la squadra il secondo da sili ma essendo fortissimo spesso decide le partite da solo .
Quanto a FA dicono che abbiamo preso un gran bel giocatore.


Ovviamente non conoscendo queste persone prendete il tutto co le pinze.
:band1:
Ma quali pinze Matì...Sicuro che hai capito bene? E non è che erano portoghesi? ;)
Oh, abbiamo preso il 10 del Santos... :band2:Tocca che mettete la bandiera brasiliana!

Offline Il frigorifero

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #263 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:45:10 »
Il paragone col fornellino, francamente, mi sembra ingeneroso. E' vero che, come qualcuno ha ricordato, il piazzamento in campionato non è stato buono però penso anche che non si possa fare un'analisi senza valutare la stagione nel suo complesso. Quel che intendo dire è che, non si fosse scelto di puntare tutto sulle coppe, probabilmente si sarebbe arrivati 4/6 facendo meglio. Va tuttavia ricordato che, alla fine della fiera, a noi è convenuto eccome. Abbiamo vinto una coppa infliggendo ai cani la più grossa umiliazione della storia e, tra un mese, possiamo tentare di vincerne un'altra. In fondo diciamocelo: napoli, viola e udinese....che hanno vinto?
Mi sembra anche doveroso ricordare che, non fosse stato per la rapina in turchia, avremmo avuto serissime probabilità di andare a giocarci la EL contro il Chelsea ad Amsterdam. Non si può non tenerne conto.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #264 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:48:33 »
Figuriamoci cosa sarebbe accaduto se avessimo perso la finale, tra l'altro qualcuno dimentica che nel computo stagionale siamo entrati per il terzo anno consecutivo in Europa league.
Scusate se e' poco.
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Offline 74

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #265 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:49:03 »
ti dico di piú, non solo é defunta, ma stiamo seppellendo anche la possibilitá di raccontare il passato.
questa modalitá invade i racconti sul 74, sul meno nove, sulle autoreti di Miele e il mani di Magnocavallo.
Eppur ti rispondo,che il tempo è galantuomo.
A volte fa giri tutti suoi,segue percorsi apparentemente illogici,viaggia intorno ad universi paralleli.
Però poi arriva a destinazione.
E se è innegabile che in assoluto non sempre ciò corrisponda a verità,invece nel pianeta Lazio la situazione cambia.
Evito di far nomi,perchè non credo sia il caso di infierire.
Ma insomma,tra problemi di usura,stomaci sbudellati,mogli che hanno optato per altri falli,denari all' avvocato,etc.,beh,mi pare che non siano mancati gli esempi nei quali certi conti son stati belli che pagati e con gli interessi,direi.
E da signore quale non sono,evito di citare quello che è stato forse uno dei più rappresentativi personaggi della nostra Storia,che a forza di stronzeggiare si è giocato dapprima il credito con la Lazio,poi pure 3/4 di dignità con la vita.
Non parliamo dei nemici,che altrimenti facciamo notte.
Lezione del giorno:non rompere i coglioni alla Lazio.
Non conviene,mica per altro.
Altra cosa la critica,ben altra cosa.
Soprattutto se fatta col cuore,oltre che con la testa,ove possibile.
Il fatto che sia necessario specificarlo,è indice del basso livello generale del momento.
Di oggi,mica per forza anche di domani.
Inoltre non dimenticare che per una marea di stronzi che ora fanno rumore-me incluso-,ci son altrettanti Laziali in silenzio,che mettono una sciarpa al collo e Le vogliono bene,magari tirandosi appresso una cofanata di nuovi adepti e sperando solamente che vinca,fosse pure in una amichevole del giovedi col Monterotondo.
Col panino e la frittata sempre bene in vista,ci mancherebbe.
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neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #266 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:50:53 »
E' il minimo per chi definisce questa gestione e la Lazio di riflesso un piano di cottura con fornellino da campeggio dopo aver vinto una coppa Italia del genere e raggiunto un quarto di semifinale in Uefa league, risultato ben oltre la media degli ultimi 60 anni.
Se vale il metro del mago le precedenti gestioni culinariamente parlando a cosa dovrebbero essere comparate?
ma dai, ti ha già spiegato ed era già chiaro che il giudizio era riferito alla gestione non alla Lazio.
Te continui ad accumunare le critiche a Lotito con le offese alla Lazio e confondere Laziali con romanisti. Ma mi hai capito e per te uno come Mago è come il duo. Vabbe'.

geddy

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #267 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:53:25 »
Ma l'avete visto il tocco sotto con cui scavalca quello a centrocampo?

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #268 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:57:24 »
ma dai, ti ha già spiegato ed era già chiaro che il giudizio era riferito alla gestione non alla Lazio.
Te continui ad accumunare le critiche a Lotito con le offese alla Lazio e confondere Laziali con romanisti. Ma mi hai capito e per te uno come Mago è come il duo. Vabbe'.

Ed ho gia' spiegato che equivale ad offendere la Lazio per me, non la Lazio nella sua essenza ma a sminuire la Lazio attuale.
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neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #269 : Sabato 29 Giugno 2013, 17:58:11 »
Ma l'avete visto il tocco sotto con cui scavalca quello a centrocampo?
dicce un po'

Offline MagoMerlino

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #270 : Sabato 29 Giugno 2013, 18:10:30 »
Vedo che insisti....
Non ci siamo, non ci siamo o meglio comprendo e apprezzo l'intento ma se definisco la Lazio del presidente Lotito in virtu' dei mezzi a disposizione e della stagione appena conclusa un ottimo ristorante dove il rapporto qualita' prezzo ci permette di degustare delle buone fettuccine al tartufo calice di Chianti al posto di caviale e champagne, di contro non accetto epiteti come quelli esposti dal Mago, il che non vuol dire che non desideri del caviale con champagne.
La dialettica e' contaminata dal fornellino da campeggio non di certo dal ristorante, non so se mi spiego.
Epiteti? Qual è la tua definizione di epiteto?
Cucina da campeggio è un epiteto? e se uno scriveva pezzodimerda che era?
Evidentemente ti piace far rimanere la discussione sull'equivoco.
Quello che tu definisci epiteto è rivolto, tanto per essere chiari, a Lotito e alla sua maniera di gestire la Lazio, un ristorante a 5 stelle Michelin, in Piazza Vendome, come una trattoria di famiglia, dove usa il fornello da campeggio. A LOTITO.
Poi spesso si mangia bene, qualche volta discretamente, qualche altra pessimamente, ma dipende dai gusti personali. Qualche volta, tra tanto fumo, oltre all'arrosto, riesce pure la torta con tanto di ciliegina, applausi a scena aperta allo chef, ma è sempre un ristorante 5 stelle, gestito come una trattoria.
E la differenza la fa la mentalità dello chef, interessato più a dimostrare che non è vero che chi più spende meglio mangia, invece di impegnarsi a portare il ristorante a livello dei concorrenti.

Però vedo che insisti.....
Ancor prima delle sue, l'essenza Lazio era fuori dalle mie valutazioni.
Quando pero' di definisce la gestione di questa Lazio in quel modo di riflesso si svilisce la Lazio stessa, attuale.

Se non mi avesse dato dell'incompetente unito all'epiteto in discussione quanto meno non mi avrebbe dato l'impressione di somigliare al duo citato anche se ci trovo svariate analogie da quel che leggo.
Temporalmente quanto:

Ma ti ha offeso maggiormente il fatto che ho dato dell'incompetente a Lotito o perché lo avrei dato a te?
Tra l'altro sei tu ad aver ritirato fuori la questione incompetente e io ti ho spiegato a cosa si riferisce l'incompetenza. Avevo anche chiesto di rispolverare le profezie, per dimostrare quello che sostieni nei miei confronti.
Evidentemente sei più interessato a dimostrare quello che vuoi far credere agli altri, che non a quello che in effetti sostengo.
Ci sono abituato, un utente è stato per mesi a ritirare fuori la definizione porta borse, esattamente come tu ora insisti sul fornello da campeggio. Volutamente evitando di capire che sono definizioni che vengono fatte durante un confronto dialettico e non possono essere prese come definizione assoluta dell'oggetto in questione. 

E' il minimo per chi definisce questa gestione e la Lazio di riflesso un piano di cottura con fornellino da campeggio dopo aver vinto una coppa Italia del genere e raggiunto un quarto di semifinale in Uefa league, risultato ben oltre la media degli ultimi 60 anni.
Se vale il metro del mago le precedenti gestioni culinariamente parlando a cosa dovrebbero essere comparate?
A questo punto, però, chiariamo una cosa, romanista ce sarai, tu e trequarti del condominio tuo.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

geddy

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #271 : Sabato 29 Giugno 2013, 18:15:26 »
Avete presente Icardi? Quello riccio, che correva, correva e non si fermava mai? Che magari se si fermava prima o poi, lui e pure Sclosa, un tiro in porta riusciva pure a farlo? Ecco, quella è l'essenza dell'inutilità applicata al calcio.
Il tocchetto di Anderson invece è l'altra faccia della stessa essenza. Se quella partita il Santos l'ha persa 5 a 0 e siete tifosi del Santos, tra 10 anni racconterete di quel tocco e non dei 5 goal del San Paolo..Una cosa così. Poteva pure smettere di giocare subito dopo, chi era allo stadio quel giorno se lo ricorderà per sempre.

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #272 : Sabato 29 Giugno 2013, 18:19:54 »
Vedo che insisti.... Epiteti? Qual è la tua definizione di epiteto?
Cucina da campeggio è un epiteto? e se uno scriveva pezzodimerda che era?
Evidentemente ti piace far rimanere la discussione sull'equivoco.
Quello che tu definisci epiteto è rivolto, tanto per essere chiari, a Lotito e alla sua maniera di gestire la Lazio, un ristorante a 5 stelle Michelin, in Piazza Vendome, come una trattoria di famiglia, dove usa il fornello da campeggio. A LOTITO.
Poi spesso si mangia bene, qualche volta discretamente, qualche altra pessimamente, ma dipende dai gusti personali. Qualche volta, tra tanto fumo, oltre all'arrosto, riesce pure la torta con tanto di ciliegina, applausi a scena aperta allo chef, ma è sempre un ristorante 5 stelle, gestito come una trattoria.
E la differenza la fa la mentalità dello chef, interessato più a dimostrare che non è vero che chi più spende meglio mangia, invece di impegnarsi a portare il ristorante a livello dei concorrenti.

Però vedo che insisti.....
Ma ti ha offeso maggiormente il fatto che ho dato dell'incompetente a Lotito o perché lo avrei dato a te?
Tra l'altro sei tu ad aver ritirato fuori la questione incompetente e io ti ho spiegato a cosa si riferisce l'incompetenza. Avevo anche chiesto di rispolverare le profezie, per dimostrare quello che sostieni nei miei confronti.
Evidentemente sei più interessato a dimostrare quello che vuoi far credere agli altri, che non a quello che in effetti sostengo.
Ci sono abituato, un utente è stato per mesi a ritirare fuori la definizione porta borse, esattamente come tu ora insisti sul fornello da campeggio. Volutamente evitando di capire che sono definizioni che vengono fatte durante un confronto dialettico e non possono essere prese come definizione assoluta dell'oggetto in questione. 
A questo punto, però, chiariamo una cosa, romanista ce sarai, tu e trequarti del condominio tuo.

Mi creda, se mi viene dato del romanista da uno che sminuisce la stagione della Lazio solo perche' si e' vinta una coppa Italia e definisce la gestione della societa'  Lazio con eipiteti del genere non considerando i mezzi a disposizione ma solo per quell'insana voglia di criticare  perche' Lotito, voglio dire, lei sta inveendo contro il suo specchio, e la definizione non mi sfiora.
Nemmeno ai tempi della serie b sarei stato capace di proferire simili giudizi, figuriamoci con una stagione del genere.

Si rassereni Mago e valuti bene certi giudizi.
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Offline Il frigorifero

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #273 : Sabato 29 Giugno 2013, 18:27:56 »
Vedo che insisti.... Epiteti? Qual è la tua definizione di epiteto?
Cucina da campeggio è un epiteto? e se uno scriveva pezzodimerda che era?
Evidentemente ti piace far rimanere la discussione sull'equivoco.
Quello che tu definisci epiteto è rivolto, tanto per essere chiari, a Lotito e alla sua maniera di gestire la Lazio, un ristorante a 5 stelle Michelin, in Piazza Vendome, come una trattoria di famiglia, dove usa il fornello da campeggio. A LOTITO.
Poi spesso si mangia bene, qualche volta discretamente, qualche altra pessimamente, ma dipende dai gusti personali. Qualche volta, tra tanto fumo, oltre all'arrosto, riesce pure la torta con tanto di ciliegina, applausi a scena aperta allo chef, ma è sempre un ristorante 5 stelle, gestito come una trattoria.
E la differenza la fa la mentalità dello chef, interessato più a dimostrare che non è vero che chi più spende meglio mangia, invece di impegnarsi a portare il ristorante a livello dei concorrenti.


Vorrei chiederti una cosa per capire meglio: su quali basi definisci la Lazio un un ristorante a 5 stelle Michelin, in Piazza Vendome? Escluso il triennio d'oro con Cragnotti, quando mai siamo stati al top e abbiamo vinto coppe e trofei? E' chiaro che quello di diventare un top club deve essere il traguardo finale della nostra società, però a me sembra molto meno semplice di quanto non la descriva tu. Nel senso: noi non siamo una grande gestita da provinciale. Noi, grandi, dobbiamo ancora diventarlo. Secondo me ci si riesce investendo bene (se si hanno le risorse) e, soprattutto, vincendo coppe (qualsiasi genere) con continuità per aumentare prestigio, bacheca e visibilità. Tanto se si aspetta lo stadio...
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neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #274 : Sabato 29 Giugno 2013, 18:37:20 »
Avete presente Icardi? Quello riccio, che correva, correva e non si fermava mai? Che magari se si fermava prima o poi, lui e pure Sclosa, un tiro in porta riusciva pure a farlo? Ecco, quella è l'essenza dell'inutilità applicata al calcio.
Il tocchetto di Anderson invece è l'altra faccia della stessa essenza. Se quella partita il Santos l'ha persa 5 a 0 e siete tifosi del Santos, tra 10 anni racconterete di quel tocco e non dei 5 goal del San Paolo..Una cosa così. Poteva pure smettere di giocare subito dopo, chi era allo stadio quel giorno se lo ricorderà per sempre.
su queste 10 righe si potrebbe e dovrebbe discutere per anni.

Offline Aquiladimare

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #275 : Sabato 29 Giugno 2013, 18:40:35 »

Vorrei chiederti una cosa per capire meglio: su quali basi definisci la Lazio un un ristorante a 5 stelle Michelin, in Piazza Vendome? Escluso il triennio d'oro con Cragnotti, quando mai siamo stati al top e abbiamo vinto coppe e trofei? E' chiaro che quello di diventare un top club deve essere il traguardo finale della nostra società, però a me sembra molto meno semplice di quanto non la descriva tu. Nel senso: noi non siamo una grande gestita da provinciale. Noi, grandi, dobbiamo ancora diventarlo. Secondo me ci si riesce investendo bene (se si hanno le risorse) e, soprattutto, vincendo coppe (qualsiasi genere) con continuità per aumentare prestigio, bacheca e visibilità. Tanto se si aspetta lo stadio...

E soprattutto si riempa lo stadio attuale..... invece di discutere se Anderson è bono oppure no....

Ricordo che a mala pena arriviamo a30000 presenze domenicali

Offline MagoMerlino

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #276 : Sabato 29 Giugno 2013, 18:43:23 »
Mi creda, se mi viene dato del romanista da uno che sminuisce la stagione della Lazio solo perche' si e' vinta una coppa Italia e definisce la gestione della societa'  Lazio con eipiteti del genere non considerando i mezzi a disposizione ma solo per quell'insana voglia di criticare  perche' Lotito, voglio dire, lei sta inveendo contro il suo specchio, e la definizione non mi sfiora.
Nemmeno ai tempi della serie b sarei stato capace di proferire simili giudizi, figuriamoci con una stagione del genere.

Si rassereni Mago e valuti bene certi giudizi.
Non si sminuisce nulla, gli si da solo il giusto peso. Soprattutto in proiezione.
Inoltre la questione principale, FA, caratteristiche, utilità, da cui scaturisce questa polemica che stai portando avanti, senza tener conto delle precisazioni che ti sono state fornite, è riferita non tanto alle stagione passata, quanto alla prossima.
La Lazio è arrivata settima in campionato e spero si lavori per migliorare questo piazzamento.
Poi a te interessa solo la coppa Italia, liberissimo.


Vorrei chiederti una cosa per capire meglio: su quali basi definisci la Lazio un un ristorante a 5 stelle Michelin, in Piazza Vendome? Escluso il triennio d'oro con Cragnotti, quando mai siamo stati al top e abbiamo vinto coppe e trofei? E' chiaro che quello di diventare un top club deve essere il traguardo finale della nostra società, però a me sembra molto meno semplice di quanto non la descriva tu. Nel senso: noi non siamo una grande gestita da provinciale. Noi, grandi, dobbiamo ancora diventarlo. Secondo me ci si riesce investendo bene (se si hanno le risorse) e, soprattutto, vincendo coppe (qualsiasi genere) con continuità per aumentare prestigio, bacheca e visibilità. Tanto se si aspetta lo stadio...
Le potenzialità sono di un top club italiano. Grazie agli introiti dal botteghino e dei diritti televisivi, abbiamo il sesto fatturato, con un potenziale di tifosi sempre tra i primi posti in Italia, distanti da JuveMilanInter, ma sicuramente superiore a Fiorentina e Udinese.
Ed è tutto migliorabile, fatturato compreso.
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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #277 : Sabato 29 Giugno 2013, 19:14:19 »
Non si sminuisce nulla, gli si da solo il giusto peso. Soprattutto in proiezione.
Inoltre la questione principale, FA, caratteristiche, utilità, da cui scaturisce questa polemica che stai portando avanti, senza tener conto delle precisazioni che ti sono state fornite, è riferita non tanto alle stagione passata, quanto alla prossima.
La Lazio è arrivata settima in campionato e spero si lavori per migliorare questo piazzamento.
Poi a te interessa solo la coppa Italia, liberissimo.
Le potenzialità sono di un top club italiano. Grazie agli introiti dal botteghino e dei diritti televisivi, abbiamo il sesto fatturato, con un potenziale di tifosi sempre tra i primi posti in Italia, distanti da JuveMilanInter, ma sicuramente superiore a Fiorentina e Udinese.
Ed è tutto migliorabile, fatturato compreso.

Non sono d'accordo.
La Coppa Italia non può essere presa a giudizio del lavoro svolto in una intera stagione.


Questa e' la sua risposta a frank_kappa quando asseriva che la vittoria in coppa Italia vale una stagione, considerando che ti permette di entrare in Uefa league.
Quindi stava parlando della stagione attuale, nessuna proiezione.

Ora va bene che e' un mago, ma anche veggente? tale da sapere che a me interessa solo la coppa Italia?
Per vincere o competere per lo scudetto servono ben altre disponibilta' che la societa' attuale non dispone, insistere con questa lituania signfica solo voler alzare l'asticella pretestuosamente.
Sia realista e si goda questo bel ristorante, non e' un 5 stelle recensito nella guida Michelin, ma se ci si vuole accomodare sa offrire gradevoli soddisfazioni.
Ovviamente in attesa dello sceicco, ad oggi ancora nessuno lo ha visto.
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neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #278 : Sabato 29 Giugno 2013, 19:50:41 »
ormai il territorio della discussione sulla Lazio é peggio di Omaha Beach, invece di insulrare Geddy che ha decretato l'inutilitá degli Icardi.

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #279 : Sabato 29 Giugno 2013, 19:59:21 »
Avete presente Icardi? Quello riccio, che correva, correva e non si fermava mai? Che magari se si fermava prima o poi, lui e pure Sclosa, un tiro in porta riusciva pure a farlo? Ecco, quella è l'essenza dell'inutilità applicata al calcio.
Il tocchetto di Anderson invece è l'altra faccia della stessa essenza. Se quella partita il Santos l'ha persa 5 a 0 e siete tifosi del Santos, tra 10 anni racconterete di quel tocco e non dei 5 goal del San Paolo..Una cosa così. Poteva pure smettere di giocare subito dopo, chi era allo stadio quel giorno se lo ricorderà per sempre.

Gradevole racconto.
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