Autore Topic: Anderson non è un fenomeno?  (Letto 18871 volte)

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Offline sandro

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #220 : Venerdì 28 Giugno 2013, 23:03:55 »
Se lo ha voluto Tare e'sicuramente un ottimo giocatore.
Vincere lo scudetto produce solo danni(Lotito)...ma anche andare in Champions...poi aumentano le spese.

Noi siamo gli EAGLES,quella e'la LAZIO:il nostro grande amor!!!!

Offline zorba

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #221 : Sabato 29 Giugno 2013, 06:59:01 »
Per tornare in topic, dovremmo cambiare il titolo in "i giocatori della Lazio, di default e a prescindere, non sono dei fenomeni?"

 :P :P :P :P
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #222 : Sabato 29 Giugno 2013, 07:05:50 »
Per fortuna esistono personaggi esilaranti in fatto di competenza, basta spolverare le proverbiali profezie decantate dal Mago, dal michele palstino dal veliero stefano greco e cateteri vari.
Proseguiscete cosi' nessuno vi ferma.
I Laziali si godono l'angolo cottura il fornellino e una suntuosa coppainfaccia, in attesa dell'emiro arabo, a proposito ella l'ha incrociato?

 :timcup :timcup2 :coppa
le critiche alla società, più in particolare a chi detiene le quote di maggioranza, sono morte, defunte.
Ma non sono morte il 26 Maggio, anche se dopo quella data in tanti hanno cambiato idea.

Sono morte quando queste critiche sono diventate l'arma con cui attaccare lotito, quando sono finite in mano a chi della Lazio se ne fregava, di chi le ha utilizzate per fare una guerra, per ripicca, per dispetto, per odio.

La critica in questi anni ha perso qualunque valore, e ad oggi è assolutamente svalutata.

Qualunque cosa si dica ti si potrà sempre rispondere che sei un greco, un plastino, un rincoglionito dalle radio.

Lotito non è più criticabile, ha vinto perché ha trovato un gruppo di pellegrini romanisti nell'anima che lo odiava che sono riusciti a prendersi il ruolo di unici interlocutori.

e in questo modo Laziali veri, come Mago o come Mark Fish, e come tantissimi altri che per carità qualche cazzata la dicono anche loro, ormai non hanno più la possibilità di dire nulla.

Ci sarà sempre un accostamento a dare sentenza alle discussioni.

Spero che i Laziali riescano a mettere da parte questo modo di portare avanti la dialettica.

credo sia importantissimo poter dire che questa Lazio ha enormi potenzialità di crescita in Europa, che secondo me vanno ben oltre dal compiersi con acquisti giusti in estate o a gennaio, senza passare per quelli che hanno cercato di uccidere la Lazio.

Forza Lazio, sempre.

Offline Fabio70rm

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #223 : Sabato 29 Giugno 2013, 08:25:45 »
Lotito quando sbaglia è suscettibile di critica.

Ci mancherebbe altro.
 
E con lui la società, sia chiaro, compresi i dirigenti, Tare, Calveri, Petkovic, lo staff medico, Canigiani, De Martino e tutti quanti.

Ma le critiche debbono essere nel merito.

Se non arriva Anderson, o si tratta ad oltranza per lui e arriva al filo di lana, senza approntare un piano B, che c'entra lamentarsi e prendersela per il bilancio, il mancato sponsor, la sguaiatezza di Lotito nelle conferenze stampa etc.? Lì la colpa eventualmente, se c'è, è esclusivamente di Tare.

Come, se non abbiamo uno sponsor, la colpa è a metà tra il marketing, che deve proporre, e Lotito, che deve firmare. Che c'entra tirare in mezzo giaculatorie chi coinvolgano anche il calciomercato, gli infortuni, il mancato mercato etc.?

Mi pare che si sia persa di vista l'obiettività, sia nelle critiche a favore che contro.

Ma non solo qui dentro, mi pare in tutti gli ambienti Lazio....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Aquiladimare

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #224 : Sabato 29 Giugno 2013, 08:55:38 »
Perché, però, anche quando la Squadra va bene lo stadio resta desolatamente vuoto?
Vediamo quest'anno quale sarà la quota abbonati.....

Resto sempre convinto che la famosa cornice influisca e non poco su questi numeri

Offline MagoMerlino

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #225 : Sabato 29 Giugno 2013, 09:11:18 »
Per fortuna esistono personaggi esilaranti in fatto di competenza, basta spolverare le proverbiali profezie decantate dal Mago, dal michele palstino dal veliero stefano greco e cateteri vari.
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ecco bravo rispolvera cosi' vediamo come ho sempre commentato velieri graci di plastica. Te sei scordato i pedalini di chierico e peccenini. Per quanto riguarda 'esilerante anche il tuo fondamentalismo non scherza, anche se, forse, esilerante non e' la definizione giusta, pero' fa rima.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #226 : Sabato 29 Giugno 2013, 09:39:07 »
le critiche alla società, più in particolare a chi detiene le quote di maggioranza, sono morte, defunte.
Ma non sono morte il 26 Maggio, anche se dopo quella data in tanti hanno cambiato idea.

Sono morte quando queste critiche sono diventate l'arma con cui attaccare lotito, quando sono finite in mano a chi della Lazio se ne fregava, di chi le ha utilizzate per fare una guerra, per ripicca, per dispetto, per odio.

La critica in questi anni ha perso qualunque valore, e ad oggi è assolutamente svalutata.

Qualunque cosa si dica ti si potrà sempre rispondere che sei un greco, un plastino, un rincoglionito dalle radio.

Lotito non è più criticabile, ha vinto perché ha trovato un gruppo di pellegrini romanisti nell'anima che lo odiava che sono riusciti a prendersi il ruolo di unici interlocutori.

e in questo modo Laziali veri, come Mago o come Mark Fish, e come tantissimi altri che per carità qualche cazzata la dicono anche loro, ormai non hanno più la possibilità di dire nulla.

Ci sarà sempre un accostamento a dare sentenza alle discussioni.

Spero che i Laziali riescano a mettere da parte questo modo di portare avanti la dialettica.

credo sia importantissimo poter dire che questa Lazio ha enormi potenzialità di crescita in Europa, che secondo me vanno ben oltre dal compiersi con acquisti giusti in estate o a gennaio, senza passare per quelli che hanno cercato di uccidere la Lazio.

Forza Lazio, sempre.

Criticare desiderare una Lazio migliore e' legittimo.
Negare il buon lavoro svolto dalla dirigenza, frutto anche delle critiche ricevute e' alquanto scorretto e premeditato degno di un romanista incallito al quale questa societa' ha fatto molto male.
Chi della Lazio borbotta é 'n gran fio de na mignotta

neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #227 : Sabato 29 Giugno 2013, 10:20:27 »
Criticare desiderare una Lazio migliore e' legittimo.
Negare il buon lavoro svolto dalla dirigenza, frutto anche delle critiche ricevute e' alquanto scorretto e premeditato degno di un romanista incallito al quale questa societa' ha fatto molto male.
no, c'è una differenza infinita tra negare, non ammettere, che questa dirigenza abbia svolto un buon lavoro e definire questa Lazio un ultra corpo, la formellese, condurre le battaglie per svuotare lo stadio e quindi affossare la Lazio economicamente.

Confondere i Laziali che la criticano, anche male, con chi ne mette in discussione l' identità e ne cerca la disfatta è una cosa da cui non riusciamo a venir fuori.

È uno schema che conviene a troppi.

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #228 : Sabato 29 Giugno 2013, 10:54:55 »
Quando la critica e' insistente sguaiata fondata sulla preconcettualita', al punto di sminuire vittorie come la coppa Italia o relegare la societa' Lazio alla stegua di un fornellino da campeggio, agli occhi di chi non ha nessuno schema preconcetto la differenza tra il negare e il non ammettere appare esigua, oserei dire nulla.
Chi della Lazio borbotta é 'n gran fio de na mignotta

darienzo

R: Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #229 : Sabato 29 Giugno 2013, 11:02:06 »
Vedo che la pax laziale è già superata.
Dovremo in questo momento sttingerci come un sol'uomo a fianco del nostro Conducator e del suo fido delfino, senza rimpianti e senza ipocrisie

Inviato dal mio LG-P700 con Tapatalk 2


neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #230 : Sabato 29 Giugno 2013, 11:28:06 »
 la differenza tra il negare e il non ammettere appare esigua, oserei dire nulla.
infatti, erano nello stessi gruppo e non mi sono spiegato bene.
ci riprovo : mischiare chi critica, anche sempre e male, con chi voleva e vuole far morire la Lazio é uno schema che conviene a troppi.

Offline fish_mark

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #231 : Sabato 29 Giugno 2013, 12:37:10 »
infatti, erano nello stessi gruppo e non mi sono spiegato bene.
ci riprovo : mischiare chi critica, anche sempre e male, con chi voleva e vuole far morire la Lazio é uno schema che conviene a troppi.

Questa impostazione è figlia di chi ha una visione della tifoseria, ancorché laziale, come un ammasso di beoti privi di intelletto pronti soltanto a urlare e a esaltare acriticamente l'eroe di turno.
Ti faccio i miei complimenti per aver sintetizzato in due righe uno dei limiti (purtroppo fisiologici) di questo e di altri forum e del modo in cui vanno avanti le discussioni. Tra chi allestisce uffici patenti per la lazialità e chi pretende di vivere e di imporre agli altri un orgasmo perenne per la vittoria di un trofeo.

Ancora grazie newagle. Caffè pagato.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #232 : Sabato 29 Giugno 2013, 12:49:15 »
infatti, erano nello stessi gruppo e non mi sono spiegato bene.
ci riprovo : mischiare chi critica, anche sempre e male, con chi voleva e vuole far morire la Lazio é uno schema che conviene a troppi.
Però in moltissimi casi le due cose coincidono!
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #233 : Sabato 29 Giugno 2013, 12:59:47 »
infatti, erano nello stessi gruppo e non mi sono spiegato bene.
ci riprovo : mischiare chi critica, anche sempre e male, con chi voleva e vuole far morire la Lazio é uno schema che conviene a troppi.

Nella mischia ci si infilano da soli gli uni e gli altri, spesso e volentieri facce della stessa medaglia agli occhi del tifoso scevro da preconcetti e che si esalta e si vuole esaltare per tutta l'estate causa una vittoria storica, e che offre a questa societa' la mano per proseguire uniti verso un unico obiettivo: la Lazio.
Chi della Lazio borbotta é 'n gran fio de na mignotta

geddy

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #234 : Sabato 29 Giugno 2013, 13:33:33 »
Però in moltissimi casi le due cose coincidono!
Non possono non coincidere. Nella vicenda Anderson, ad esempio, cos'altro si poteva rilevare? Probabile che quelli del fondo siano un po dei banditi e quindi i nostri hanno fatto la figura degli allocchi in più di un occasione in questa settimana. Niente di grav
Questa impostazione è figlia di chi ha una visione della tifoseria, ancorché laziale, come un ammasso di beoti privi di intelletto pronti soltanto a urlare e a esaltare acriticamente l'eroe di turno.
Ti faccio i miei complimenti per aver sintetizzato in due righe uno dei limiti (purtroppo fisiologici) di questo e di altri forum e del modo in cui vanno avanti le discussioni. Tra chi allestisce uffici patenti per la lazialità e chi pretende di vivere e di imporre agli altri un orgasmo perenne per la vittoria di un trofeo.

Ancora grazie newagle. Caffè pagato.
Beh se qualche volta evitassi di dare per scontato che la Lazio non vuole migliorarsi sarebbe gia un inizio per superare quel limite.
Io, filosocietario di ferro che non capisce che ci facciamo con Anderson, ho smesso di festeggiare appena uscito dallo stadio il 26/5, rimane comunque la gratitudine nei confronti di chi ci ha fatto vincere. I giocatori e la società.Non i tifosi, con i quali sono felice di aver condiviso la gioa, hanno pagato per assistere e l'applauso per il magnifico spettacolo va ai protagonisti, noi neanche comprimari siamo.

neweagle

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #235 : Sabato 29 Giugno 2013, 13:37:47 »
Però in moltissimi casi le due cose coincidono!
certo. i contenuti spesso coincidono visto che gli affossatori aspiranti avvoltoi si impossessano di tutti i contenuti, oltre a tirarne fuori altri di continuo, spessissimo cazzate, che poi peró vengono raccolti e diffusi anche dai  Laziali disattenti e dall'indole criticona.
E' un casino insomma, ma i fini sono diversi, il Laziale criticone vuole una Lazio piú forte, l'avvoltoio la vuole morta.
ma ormai sono tanti anni che la cosa va avanti e dovrebbere essere facile distinguere, eppure si continua.

Offline MagoMerlino

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #236 : Sabato 29 Giugno 2013, 13:39:15 »
Quando la critica e' insistente sguaiata fondata sulla preconcettualita', al punto di sminuire vittorie come la coppa Italia o relegare la societa' Lazio alla stegua di un fornellino da campeggio, agli occhi di chi non ha nessuno schema preconcetto la differenza tra il negare e il non ammettere appare esigua, oserei dire nulla.
E chi è che non ha  nessuno schema preconcetto per cui  la differenza tra il negare e il non ammettere appare esigua, oserei dire nulla?
TU?
Ma per piacere. Tutti questi ultimi tuoi messaggi sono frutto dei tuoi schemi preconcetti, per i quali giudichi i comportamenti e le opinioni di altri tifosi della Lazio, dandogli del romanista, perché la pensano differente da te e questo i tuoi schemi non lo comprendono.
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geddy

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #237 : Sabato 29 Giugno 2013, 13:47:25 »
Dare del romanista a te Mago è semplicemente impensabile. :band1:

Il problema l'ho inquadrato stamattina, lucidamente. Ho letto tutti  i nomi del centrocampo dell'anno prossimo a oggi. Ed è fortissimo. Sulla carta certo. Ed ho sperato che lunedì ci comprano pure l'attaccante e il terzino e poi il centrale. Ed è una Lazio forte, fortissima quella sulla carta. Capace di assorbire pure che Novaretti è una pippa di quelle memorabili. Che poi ci affezioniamo pure a lui e diventa bravo più di Stankevicius.
Ed il pensiero che ci dobbiamo vendere qualcuno di quelli bravi mi da fastidio.

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #238 : Sabato 29 Giugno 2013, 14:37:25 »
E chi è che non ha  nessuno schema preconcetto per cui  la differenza tra il negare e il non ammettere appare esigua, oserei dire nulla?
TU?
Ma per piacere. Tutti questi ultimi tuoi messaggi sono frutto dei tuoi schemi preconcetti, per i quali giudichi i comportamenti e le opinioni di altri tifosi della Lazio, dandogli del romanista, perché la pensano differente da te e questo i tuoi schemi non lo comprendono.

Ohibo' ricevuto nè?
prova a chiedere in giro come reagirebbe un Laziale quando vede giudicare e vituperare la propria squadra e il suo Presidente.
Altro che ottimo ristorante, un angolo cottura, col fornellino da campeggio.

raccolga e metta sotto il braccio Mago, in futuro se ne guardera' bene prima di sminuire e vituperare la Lazio, specie quando un Laziale tributa il giusto plauso alla societa',  culminato con l'importante e fondamentale successo in coppa Italia, nonostante alcune cassandre facciano di tutto per sminuire.
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Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #239 : Sabato 29 Giugno 2013, 14:48:32 »
certo. i contenuti spesso coincidono visto che gli affossatori aspiranti avvoltoi si impossessano di tutti i contenuti, oltre a tirarne fuori altri di continuo, spessissimo cazzate, che poi peró vengono raccolti e diffusi anche dai  Laziali disattenti e dall'indole criticona.
E' un casino insomma, ma i fini sono diversi, il Laziale criticone vuole una Lazio piú forte, l'avvoltoio la vuole morta.
ma ormai sono tanti anni che la cosa va avanti e dovrebbere essere facile distinguere, eppure si continua.

Mi viene difficile fare distinzioni quando leggo epiteti del genere in riferimento alla Lazio.
Altro che ottimo ristorante, un angolo cottura, col fornellino da campeggio.
D'altronde non conoscendo l'interlocutore mi baso su quanto leggo.
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