Autore Topic: Anderson non è un fenomeno?  (Letto 18899 volte)

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Offline BobLovati

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #60 : Domenica 23 Giugno 2013, 12:36:51 »
pretendi troppo. semooodaaaaaLazioooo.
se non ci rodiamo e soffriamo nun semo contenti.

j'avemo arzato 'a coppa 'n faccia.
per ora ancora godo e non sto a Roma.
ma ditemi, laziali di Roma città, come stanno? come stanno?

come dovrebbero da sta´ sempre; zitti e anniscosti    ;D
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Offline BobLovati

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #61 : Domenica 23 Giugno 2013, 12:49:10 »
oggi, solo per far ripensare bene il fondo, se fossi la Lazio riparlerei ( anche se solo per finta    8) ) col procuratore di Keisuke Honda.

A volte ...
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Offline blackdahlia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #62 : Domenica 23 Giugno 2013, 15:08:07 »
Scommetto dollari contro pesos (cit.) che da domani nelle radio non si parlerà altro dello stupefacente campione che Tare si è lasciato scappare per un piatto di lenticchie...
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Ciao Giorgio

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #63 : Domenica 23 Giugno 2013, 15:47:13 »
Lo dice lui.
"Nell’ultimo campionato paulista in 41 gare ha totalizzato 15 presenze, di cui una, nella semifinale, da terzino destro. Da quando sono qui l’ho visto giocare 4 volte e in nessuna mi ha entusiasmato. Non posso dire che non abbia talento, ma è come se mancasse di personalità. Non è mai stato incisivo, non ha mai preso un’iniziativa. Si è limitato a fare il compitino, senza infamia e senza lode."

Il campionato Paulista si gioca da gennaio a maggio. Non c'è girone di ritorno e sono 19 partite. E' un campionato regionale. Tra l'altro se non ho letto male i tabellini su wikipedia, ma non sono sicuro, qui il nostro ha giocato abbastanza. 15 partite.
POi c'è il brasilerao, che va in scena da aprile a dicembre e qui ha giocato appena tre partite. Su 38 totali-
Pure sommando le partite dei due campionati, 38+19, si arriva a 57 totali. Ho dato un occhiata alle presenze e di solito chi gioca di piu nel Paulista, gioca meno nel nazionale. Una specie di campionato riserve, se vai su wikipedia e vedi chi partecipa.
Quindi neppure tu hai l'assoluta certezza di quante partite si debbano giocare, sai di certo, però,  che lui non lo sa. Va bene, diciamo che dal momento che c'è un totale presenze che sembra tornare (15), più che sulla quantità di partite, potremmo soffermare l'attenzione sulla qualità.
Poi se il giudizio sulla qualità è inficiato dal fatto che non è certa la conoscenza del numero esatto delle partite da giocare, m'arrendo.
Certo che se effettivamente fosse esatto che ha giocato 15 partite nel campionato di secondaria importanza, mentre ne avrebbe giocate molte meno, in quello principale, la cosa non sarebbe propriamente a favore del giocatore.


... dal che si evinche che quanto sostenevi ieri, se n´è rapidamente andato a ...... signorine poco serie.
Di Loreto in Brasile ci sta da 2-3 mesi, perché si è sposato con una brasiliana ed ha scelto di vivere lì.
Da qui ad essere un esperto di calcio ce ne passa ... ma al contrario di altri, almeno parla di cose viste    ;)
Oooh! Quindi avresti colto una qualche incoerenza (eufemismo) tra quello che hai evidenziato e quanto avrei scritto in precedenza. Potresti essere così gentile da contestualizzare più esplicitamente questa incoerenza, così da rendermene conto affinchè mi possa essere di insegnamento per le prossime volte?
Ovviamente senza buttarla in caciara come in tutte le volte precedenti in cui ti ho chiesto di verificare certe tue supposizioni su quello che avevo scritto io.

In Brasile ?
Eh?

In Brasile?
E due, che domanda è? Se doveva visionarlo personalmente durante le partite, per valutarlo con buona approssimazione e garantire un investimento sugli otto milioni di Euro, dove meglio del Brasile? Gioca, o quantomeno dovrebbe, giocare in Brasile 'sto Felipe Anderson, no?
Quindi, ripeto, che domanda è?
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Offline gentlemen

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #64 : Domenica 23 Giugno 2013, 16:52:03 »
Scommetto dollari contro pesos (cit.) che da domani nelle radio non si parlerà altro dello stupefacente campione che Tare si è lasciato scappare per un piatto di lenticchie...
Ma sicuro al 100000% !!!!

Offline giangoverni

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #65 : Domenica 23 Giugno 2013, 17:39:48 »
Ma sicuro al 100000% !!!!

Ma che dici? E' talmente chiaro che ancora la cosa non è finita e che il fondo si è comportato da banditi. Comunque speriamo che pravalga la volontà del giocatore e del Santos.

Offline Fabio70rm

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #66 : Domenica 23 Giugno 2013, 18:11:43 »
Sta diventando una telenovela stucchevole questa di Felipe Anderson...mi chiedo cosa ci sia sotto...vogliono 20 mln per un 20enne promettente? E chi è, Pelè?

Scommetto dollari contro pesos (cit.) che da domani nelle radio non si parlerà altro dello stupefacente campione che Tare si è lasciato scappare per un piatto di lenticchie...

Se ti fai un giro su facebook leggerai commenti non proprio teneri su Perea già da alcuni giorni...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

geddy

Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #67 : Domenica 23 Giugno 2013, 18:22:41 »
Quindi neppure tu hai l'assoluta certezza di quante partite si debbano giocare, sai di certo, però,  che lui non lo sa. Va bene, diciamo che dal momento che c'è un totale presenze che sembra tornare (15), più che sulla quantità di partite, potremmo soffermare l'attenzione sulla qualità.
Poi se il giudizio sulla qualità è inficiato dal fatto che non è certa la conoscenza del numero esatto delle partite da giocare, m'arrendo.
Certo che se effettivamente fosse esatto che ha giocato 15 partite nel campionato di secondaria importanza, mentre ne avrebbe giocate molte meno, in quello principale, la cosa non sarebbe propriamente a favore del giocatore.

Oooh! Quindi avresti colto una qualche incoerenza (eufemismo) tra quello che hai evidenziato e quanto avrei scritto in precedenza. Potresti essere così gentile da contestualizzare più esplicitamente questa incoerenza, così da rendermene conto affinchè mi possa essere di insegnamento per le prossime volte?
Ovviamente senza buttarla in caciara come in tutte le volte precedenti in cui ti ho chiesto di verificare certe tue supposizioni su quello che avevo scritto io.
Eh?
E due, che domanda è? Se doveva visionarlo personalmente durante le partite, per valutarlo con buona approssimazione e garantire un investimento sugli otto milioni di Euro, dove meglio del Brasile? Gioca, o quantomeno dovrebbe, giocare in Brasile 'sto Felipe Anderson, no?
Quindi, ripeto, che domanda è?
No mago io lo so che in Brasile l'anno scorso il Santos ha giocato 38 partite di campionato nazionale, Anderson ne ha disputate 3, e 19 per il campionato Paulista, il nostro ne ha disputate 15. DI Loreto parla di un campionato fantomatico di 41 partite e lo chiama Paulista. Sono 18 partite più i play off per la finale.
In totale il Santos ha disputato 38+18+4 partite l'anno scorso, Di Loreto parla di 41 partite nel campionato Paulista e di averlo visto giocare quattro volte. Secondo me non lo ha mai visto, tutto qui. Se vai allo stadio a vedere una partita e ti piace il calcio, sai cosa stai vedendo. Non credo ci siano discussioni, ma apprendo ora che è scrittore e non ex opinionista di Goal di Notte.
Quelle di cui non ero sicuro erano le presenze nell'ultimo Paulista, finito da poco, ma sono 15 su 18. Dando un occhiata alla rosa del Santos e comparando le presenze dei vari giocatori, mi pare che definiro campionato riserve non è un errore. Non è quindi un titolo di merito.

Neanche a me convince del tutto l'acquisto, eventuale a questo punto. C'è da notare  comunque che non hanno esitato a schierarlo titolare in una finale di Supercoppa sudamericana a settembre scorso, pare abbia fatto anche un assist, e che poi si sia eclissato. Di Loreto ci dice solo che i tifosi non ne danno un giudizio lusinghiero, si sa che i tifosi sono quelli che la sanno piu lunga, conclude. Va bene così. Ha scritto quello che volevamo leggere, in fondo.

Offline blackdahlia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #68 : Domenica 23 Giugno 2013, 19:24:11 »
Se ti fai un giro su facebook leggerai commenti non proprio teneri su Perea già da alcuni giorni...

Ecco, io questa cosa io non la capisco...ma sul serio...è da persone poco intelligenti o in malafede...si sono viste in questo ragazzo di 19 anni delle potenzialità e lo si è preso per una cifra importante...per non rovinare il ragazzo e l'investimento dobbiamo aspettarlo e farlo crescere...Perea quest'anno non lo dobbiamo considerare a livello tecnico...deve avere il tempo di crescere
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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #69 : Domenica 23 Giugno 2013, 19:25:49 »
.....................................................
Oooh! Quindi avresti colto una qualche incoerenza (eufemismo) tra quello che hai evidenziato e quanto avrei scritto in precedenza. Potresti essere così gentile da contestualizzare più esplicitamente questa incoerenza, così da rendermene conto affinchè mi possa essere di insegnamento per le prossime volte?

sèeee, lallèeeeeeroooo; fatteli da solo li lavori che tanto te piaceno    ;D

" A Valmontone contestualizza te (semi-cit ) "     :P   :P   :P


Scommetto dollari contro pesos (cit.) che da domani nelle radio non si parlerà altro dello stupefacente campione che Tare si è lasciato scappare per un piatto di lenticchie...

 " ti piace vincere facileeeee "    ;)
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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #70 : Domenica 23 Giugno 2013, 19:45:08 »
Ecco, io questa cosa io non la capisco...ma sul serio...è da persone poco intelligenti o in malafede...si sono viste in questo ragazzo di 19 anni delle potenzialità e lo si è preso per una cifra importante...per non rovinare il ragazzo e l'investimento dobbiamo aspettarlo e farlo crescere...Perea quest'anno non lo dobbiamo considerare a livello tecnico...deve avere il tempo di crescere
Sono anni ormai che dobbiamo convivere, con queste situazioni, iniziò qualcuno che ora ha il daspo, quando capì che non era più possibile lucrare sulla Lazio. Poi i comunicatori "cuor di leoni", minacciati più o meno velatamente si sono accodati. Dopo è diventata una abitudine, chi non critica la Lazio è slow.
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Offline MagoMerlino

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #71 : Domenica 23 Giugno 2013, 19:58:51 »
Ecco, io questa cosa io non la capisco...ma sul serio...è da persone poco intelligenti o in malafede...si sono viste in questo ragazzo di 19 anni delle potenzialità e lo si è preso per una cifra importante...per non rovinare il ragazzo e l'investimento dobbiamo aspettarlo e farlo crescere...Perea quest'anno non lo dobbiamo considerare a livello tecnico...deve avere il tempo di crescere
Però è anche vero che non si può impostare la campagna acquisti su giovanotti di belle speranze a cui bisogna sempre dare il tempo, per capire, crescere, ambientarsi ecc.. La Lazio che deve ricostruire la rosa, avrebbe bisogno di giocatori, affidabili, pronti da inserire immediatamente, non di prospetti. Questi vanno bene, quando hai già risolto le precedenze.

Sta diventando un pessimo vizio, quello di mettere sempre in dubbio l'intelligenza o l'onestà di chi la pensa differentemente.


sèeee, lallèeeeeeroooo; fatteli da solo li lavori che tanto te piaceno    ;D

" A Valmontone contestualizza te (semi-cit ) "     :P   :P   :P
E certo, come tutte le altre volte, il problema è che non c'era nessuna incoerenza, ma ti piaceva scrivere qualcosa che lo facesse credere. Ragazzaccio.
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Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #72 : Domenica 23 Giugno 2013, 20:08:11 »
L'altranno, secchiate di critiche perchè avevamo l'organico più vecchio della serie A, e prendevamo solo giocatori attempati.
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Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #73 : Domenica 23 Giugno 2013, 20:48:51 »
Allora, Di Loreto non si è mai qualificato come un opinionista, è uno scrittore molto tifoso della Lazio (se non lo conosci è un problema tuo) che le circostanze della vita hanno portato a vivere in Brasile, dove ha avuto la possibilità di vedere giocare Anderson. Ha espresso con molta discrezione, come è nello stile del personaggio, qualche dubbio, dichiarandosi subito dopo ben felice di potersi richredere.

Non mi interessa la sua rispettabile scelta di vita, quanto riguarda le considerazioni tecniche su Anderson viste le sue precedenti... mi fido delle valutazioni dello staff tecnico e societario della Lazio.
Certa gente tra cui il Di Loreto dovrebbe valutare seriamente l'ipotesi di cercarsi un lavoro consono alle proprie attidutini.
Chi della Lazio borbotta é 'n gran fio de na mignotta

Offline volaolimpia

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #74 : Domenica 23 Giugno 2013, 20:53:37 »
Sarebbe bello che i tifosi della Lazio, scrittori, giornalisti, opinionisti, camerieri, manovali, imparassero qualche volta ad avere un atteggiamento positivo ed entusiasta rispetto alla propria squadra di pallone preferita, invece di fare a gara, ogni volta, a chi è più critico e meleaugurante.

Concordo con questa riflessione, visto poi i precedenti di questi illuminati manovali del catetere e stampa romana dove non hanno indovinato nulla, ma proprio nulla, oltre ai danni che procurano all'ambiente come ebbe a proclamare quel vecchio lupo di mare di Eddy Reja.
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Offline giangoverni

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #75 : Domenica 23 Giugno 2013, 20:59:46 »
Non mi interessa la sua rispettabile scelta di vita, quanto riguarda le considerazioni tecniche su Anderson viste le sue precedenti... mi fido delle valutazioni dello staff tecnico e societario della Lazio.
Certa gente tra cui il Di Loreto dovrebbe valutare seriamente l'ipotesi di cercarsi un lavoro consono alle proprie attidutini.

E infatti, ha il suo lavoro ( se non sai che cosa fa sono affari tuoi...), per lui il calcio è soltanto una sua passione. Comunque ti co0nsiglio di leggere sempre prima di rispondere a vacca...

Offline giangoverni

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #76 : Domenica 23 Giugno 2013, 22:03:24 »
Dei suoi consigli non so che farmene, niente di meno che postare i giudizi di un opinionista Laziale emigrato in Brasile, piuttosto pensi alle sue di vaccate.... ce ne sono a bizzeffe  di suo pugno sulla carta stampata e non.
[/quote

 Ma forse sei soltanto invidioso. Io sto qui con il mio nome e tu in icognito. te lo ripeto ancora non è un opinionista, fa lo scrittore ed à andato in Brasile peché ha sposato una brasiliana ed è andato a vivere lì.

Offline Matita

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #77 : Domenica 23 Giugno 2013, 22:22:02 »
Quindi , un buon DS , deve passare l'anno a volare a destra e manca per vedere un minimo di partite di un giocatore "attenzionato" prima di effettuarne l'acquisto.
Considerando una media di 10 gare minime da vedere a gicatore e considerando che per concludere un acquisto ne devi comunque preparare almeno 3 , un buon DS che deve portare nella propria squadra almeno 3 giocatori dovrebbe passare 25/30 week end in giro per il mondo a visionare i propri ragazzi.

25/30 gare per 1 acquisto.

In pratica Tare coi punti millemiglia se po' compra' tutta l'Alitalia.


Ps.
Sta diventando un pessimo vizio pensarla SEMPRE differentemente  e sempre NEGATIVAMENTE.Poi pensare male viene automatico.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline fish_mark

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #78 : Domenica 23 Giugno 2013, 22:58:55 »
Giusto. Nell'era di internet è eccessivo viaggiare ripetutamente a destra e manca per verificare sul campo il giocatore "attenzionato" e per prendere contatto con le sue qualità di professionista.
Nell'era degli smartphone sono più che sufficienti un paio di cliccate su youtube per abbattere i costi, già alti con gli 8 miloni e rotti che bisogna (o bisognava?) sborsare.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline Drenai

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Re:Anderson non è un fenomeno?
« Risposta #79 : Domenica 23 Giugno 2013, 23:05:25 »
ma quali sono i DS che girano il mondo di persona per scovare talenti? mi sa che avete le idee un po confuse.
una società può avere una rete di informatori stipendiati fissa, oppure avvalersi dei suggerimenti di agenti esterni di cui si fida, come è il caso della lazio. ovvio che tare quando gli propongono un giocatore che corrisponde a quello che secondo lui serve, dia un'occhiata a qualche partita prima di decidere, ma di sicuro non si muove da formello finchè non è sicuro che il giocatore sia "giusto" per noi.
poi come tutti può azzeccarci oppure prendere sòle (e per ora il bilancio è ampiamente positivo) ma questo di certo non dipende dai punti millemiglia che accumula.
state discutendo del nulla.
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Larry Bird