Una data speciale, un ricordo speciale: il 21/06/1987

[Daniela]

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le nostre solide radici sono il nostro futuro

grazie anche a Te Giuliano!!

[franz_kappa]

La prima partita della Lazio allo stadio della mia vita.
Non dimenticherò MAI quel giorno.

Giuliano nel cuore. Per sempre con noi.

La Lazio di tutti i trionfi dell'ultimo quarto di secolo nasce lì: la Lazio dello Scudetto, delle Coppe Europee, delle numerose Coppe Italia e Supercoppe è rinata quel giorno ormai lontano nel tempo.

[Pomata]

Ero di guardia a centocelle, lasciai torretta e fucile...corsi allo stadio con mio cugino che viveva a Lucio sestio, passò con la 127 e il cambio in una busta, visto che ero scappato con la mimetica.

Al ritorno ho rischiato un processo militare...salvato dal maresciallo (Laziale pure lui ) che fece chiudere un occhio ad altri superiori...

Mai visto tanto amore...

[franz_kappa]

Ero di guardia a centocelle, lasciai torretta e fucile...corsi allo stadio con mio cugino che viveva a Lucio sestio, passò con la 127 e il cambio in una busta, visto che ero scappato con la mimetica.

Al ritorno ho rischiato un processo militare...salvato dal maresciallo (Laziale pure lui ) che fece chiudere un occhio ad altri superiori...

OT
Ricordavo l'episodio, lo hai già raccontato altre volte. Colgo tuttavia lo spunto per una considerazione: dico io, ma a uno che racconta di aver fatto una cosa del genere, che je voi di'? Ci puoi mai litigare per futili querelle Lotito sì-Lotito no?
Per quello che mi riguarda Pomata, laziale vero anzi verissimo, può scrivere quello che gli pare, nel forum. Da qui in eterno. 
EOT

[Pomata]

Adesso che ce ripenso vedo che ero propio matto...

Consideravo il servizio militare una stupidaggine, per molti non era cosí ma l'incoscenza è giovane

[sfumatura]

Ricordate a che ora iniziava la partita?

di quel giorno ricordo il boato assordante al gol.....non l'ho mai più risentito così forte, nemmeno quando Collina fischiò la fine a Perugia....

A chi è stato allo stadio quel 21 giugno e questo 26 maggio, non fa davvero paura più nulla

[Pomata]

Ricordate a che ora iniziava la partita?

di quel giorno ricordo il boato assordante al gol.....non l'ho mai più risentito così forte, nemmeno quando Collina fischiò la fine a Perugia....

A chi è stato allo stadio quel 21 giugno e questo 26 maggio, non fa davvero paura più nulla

Alle 16,00 credo, faceva un caldo bestiale...

A proposito, per quella fuga mi giocai gli spareggi di napoli...fui castigato con  1 mese di clausura in caserma senza poter uscire ed andare a casa, facendo servizi a tutto spiano...

[franz_kappa]

Secondo me iniziò alle 16.30.
Con mio padre entrammo nei distinti lato montemario prima delle 13, almeno così mi pare di ricordare.
Ovviamente io senza cappello o qualcosa per coprire il capo. 

Ricordo giorni di mal di testa la settimana sucessiva a quella partita...

[BobLovati]

ero già lontano da Roma; senza radio, né altro.
Allora le interurbane costavano ancora care, per cui dovetti inventarmi non so che per aspettare che il mio amico tornasse dallo stadio e chiamarlo, per saperne qualcosa.
Il suo grido di gioia, rispondendomi, rese inutile qualsiasi domanda da parte mia; il giorno dopo arrivò un amico da Roma che portò Messaggero-Corsport e Gazzetta.

Grazie Giuliano, sempre         

[Brocchi 63]

[TheDoctorNesta]

Incredibile vedere allo stadio tutta quella gente, una passione incredibile. Paradossalmente quello che manca un po' a questa Lazio nonostante abbia appena vinto un derby storico e si trovi una situazione nettamente migliore, neanche paragonabile.

[aquilafelyx]

Per sempre, Grazie Giuliano

[FABIOMASSIMO]

ero li,..... proprio li ..... dietro quel palo..... e FIORINI mi e' sfilato davanti...... non ho capito piu' niente e (venendo meno alle direttive che mi erano state date...) ...continuavo a saltare e gridare come un pazzo......
prima o poi vi raccontero' anche dove stavo a al gol di Poli.......
MAMMA MIA CHE EMOZIONI.................

[Brocchi 63]

Cameo di RobCouto/Teo su FB:

Non provo alcuna nostalgia per gli anni '80 della Lazio, non confondo la nostalgia per i miei vent'anni con quella per un periodo calcistico terribile e che non auguro a nessun laziale, né penso che aver vissuto quegli anni possa aiutare ad apprezzare questi. E' stato quel decennio un abisso di povertà, economica e morale, di miserie umane e di depressione. Se fosse un thriller, quella storia, sarebbe il racconto di un lento degrado verso l'abisso, in cui l'eroe si svela a una manciata di secondi dalla fine della pellicola, e sferra la sua zampata decisiva, come un Gassman de La Grande Guerra. Non c'è niente di epico in quei campionati e in quell'anno del menonove. C'è solo il gol di Fiorini. Ma, da allora, la Lazio indietro verso l'abisso non ci tornò mai più. Quel tiro è la linea tra prima e dopo. La Lazio di Chinaglia fu un fuoco meraviglioso che si nutrì di sé stesso e non lasciò nulla alle spalle, il gol di Fiorini è Mosé che spartisce la acque, il miracolo che lascia per sempre l'Egitto alle spalle.

[CeiZanettiGarbuglia]

Mi ha fatto piacere leggere che i figlio di Giuliano (3 anni nel 1987), è un grande tifoso Laziale e rivendica il gol del padre come il più importante della storia della Lazio.

[Rupert]

Mi ha fatto piacere leggere che i figlio di Giuliano (3 anni nel 1987), è un grande tifoso Laziale e rivendica il gol del padre come il più importante della storia della Lazio.

Un altro figlio di Giuliano, invece, è romico.
Una volta, cosa raccontatami da amico fidatissimo, evento capitato nell'esercizio di Giuliano a Bologna, disse al padre: "potevi buttarlo sul palo quel tiro..."

[Pomata]

Mi ha fatto piacere leggere che i figlio di Giuliano (3 anni nel 1987), è un grande tifoso Laziale e rivendica il gol del padre come il più importante della storia della Lazio.

E c'ha ragione, checche ne dica Teo

GRAZIE GIULIANO X SEMPRE NEL CUORE

[Brocchi 63]

E c'ha ragione, checche ne dica Teo

GRAZIE GIULIANO X SEMPRE NEL CUORE

Teo quello ha scritto

Non c'è niente di epico in quei campionati e in quell'anno del menonove. C'è solo il gol di Fiorini. Ma, da allora, la Lazio indietro verso l'abisso non ci tornò mai più. Quel tiro è la linea tra prima e dopo. La Lazio di Chinaglia fu un fuoco meraviglioso che si nutrì di sé stesso e non lasciò nulla alle spalle, il gol di Fiorini è Mosé che spartisce la acque, il miracolo che lascia per sempre l'Egitto alle spalle.
[/i]

[hidalgo]

Alla vista di quelle immagini ancora oggi piango di gioia.


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[Pomata]

Teo quello ha scritto

Si, dicevo in generale. Fú una Lazio epica senza dubbio, checche ne dica Teo