Lazio - Bayern Monaco martedi 23 febbraio 2020

[JoeSlide]

io pure avrei voluto una serata così. ero allo stadio quella sera

Che brutta serata per l'arbitro di turno

[Fabio70rm]

Patric 1.84 sei sicuro?
6 ft non sono 1.84, io sono 6’1” che sono 1.86?



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Dati presi dal web, quindi spero esatti....

Spero invece di imitare non la serata contro il Salisburgo, che poi sappiamo com'è andata a finire, quanto piuttosto la serata contro il Borussia Dormund...

[Ataru]

Che brutta serata per l'arbitro di turno

cisua, maledetto... M'ha finito la voce, l'infame

[JoeSlide]

 cisua, maledetto... M'ha finito la voce, l'infame

Immaginavo! Se t'ha sentito sarà rimasto sotto shock una settimana

Cmq non ce la faccio più. È con tutta la spazzatura che leggo nei vari social mi sale una rabbia che non immaginate (o forse si). Domani 3 a 0 con tripletta di Ciro!
Mi salto tutte le limitazioni e torno in Italia pur di fare Coruña Barcellona e poi a nuoto fino alla prima costa.

[Il frigorifero]

Sono già in frac, quando si comincia?

[Davide]

Porca troia sono agitatissimo...oggi faro' ancora meno del solito a lavoro, ci puo' stare....

[Panzabianca]

THIS COULD BE THE NIGHT!

E' una gioia condividere con voi questo evento.

Se si perderà, me ne starò triste da qualche parte, senza spargere veleno come un insensato coglione; se invece si vincerà, verrò qui sopra a festeggiar!

Avanti Lazio!

[WombyZoof]

Per l'occasione ho evocato, invocandone l'aiuto, uno chieramento formidabile che a mezzo dei fluidi ectoplasmatici  possa infondere in Simone le chiavi per affrontare la potenza bavarese.

Alp Arslan il sultano Selgiuchida che inflisse una terrificante sconfitta all'esercito crociato nella battaglia di Manzicerta del 1071, con gli arcieri turcomanni schierati a mezzaluna, per assorbire l'urto nemico tramite una ritirata controllata al centro, mantenendo una pressione costante sui fianchi laterali.

Il Generale Võ Nguyên Giáp, che stravinse la  battaglia di Dien Bien Phu decisiva per la guerra di Indocina. A fine marzo disponeva ormai di una massa d'urto di 28 battaglioni. Avrebbe potuto lanciare tutti i suoi battaglioni contemporaneamente contro le difese di Ðiện Biên Phủ e schiacciare la sua guarnigione grazie al semplice peso del numero, investendola con un unico attacco diretto, ma scelse invece di adottare la tattica del lento strangolamento, tagliandole i rifornimenti e sottoponendola all'azione prolungata delle batterie situate sulle montagne.

Infine ma non ultimi per importanza, l'intera squadra dell'Uruguay guidata dall'IperMaestro Fontana che nel Mondiale del 1950 battè i favoritissimi Brasiliani nella battaglia passata alla storia come Maracanazo.

Gli uruguaiani riuscirono a vanificare i ripetuti tentativi della Seleção di passare in vantaggio. Merito di ciò fu soprattutto la decisione dell'allenatore della Celeste Fontana di schierare assai stretti gli esterni difensivi Gambetta e Rodríguez Andrade, al fine di ingabbiare gli attaccanti brasiliani in una sorta di "imbuto" chiuso dai centrali Matías González e Tejera.

 

Passato in vantaggio il Brasile, l'Uruguay non si disunì e proseguì nel suo gioco ordinato, guidato dalla regia di Schiaffino. Al 66', dopo una rapida progressione sulla fascia sinistra, Ghiggia saltò il brasiliano Bigode e servì proprio Schiaffino, che, a tu per tu con Barbosa, mise la palla in rete. Sebbene il pareggio li favorisse ancora, i brasiliani perseverarono nel proprio pressing offensivo ma, complici la stanchezza e l'inattesa marcatura subita, il loro gioco iniziò a perdere di lucidità, fino a subire il secondo gol con un fulminante contropiede.

 


I calciatori brasiliani cercarono disperatamente il gol del pareggio, ma l'Uruguay si chiuse in difesa con tutta la squadra e il risultato non cambiò più.

«Se c’era stata fino ad allora una scuola calcistica in grado di fondere fantasia ed estrema concretezza, non-gioco e improvvise fiammate, innata sapienza tattica e contenimento dello sforzo, questa era proprio quella uruguagia. I brasiliani avevano patito innanzitutto la propria inferiorità tattica, e per questo persero 2-1.» (G.Brera)

[Panzabianca]

Per l'occasione ho evocato, invocandone l'aiuto, uno chieramento formidabile che a mezzo dei fluidi ectoplasmatici  possa infondere in Simone le chiavi per affrontare la potenza bavarese.

Alp Arslan il sultano Selgiuchida che inflisse una terrificante sconfitta all'esercito crociato nella battaglia di Manzicerta del 1071, con gli arcieri turcomanni schierati a mezzaluna, per assorbire l'urto nemico tramite una ritirata controllata al centro, mantenendo una pressione costante sui fianchi laterali.

Il Generale Võ Nguyên Giáp, che stravinse la  battaglia di Dien Bien Phu decisiva per la guerra di Indocina. A fine marzo disponeva ormai di una massa d'urto di 28 battaglioni. Avrebbe potuto lanciare tutti i suoi battaglioni contemporaneamente contro le difese di Ðiện Biên Phủ e schiacciare la sua guarnigione grazie al semplice peso del numero, investendola con un unico attacco diretto, ma scelse invece di adottare la tattica del lento strangolamento, tagliandole i rifornimenti e sottoponendola all'azione prolungata delle batterie situate sulle montagne.

Infine ma non ultimi per importanza, l'intera squadra dell'Uruguay guidata dall'IperMaestro Fontana che nel Mondiale del 1950 battè i favoritissimi Brasiliani nella battaglia passata alla storia come Maracanazo.

Gli uruguaiani riuscirono a vanificare i ripetuti tentativi della Seleção di passare in vantaggio. Merito di ciò fu soprattutto la decisione dell'allenatore della Celeste Fontana di schierare assai stretti gli esterni difensivi Gambetta e Rodríguez Andrade, al fine di ingabbiare gli attaccanti brasiliani in una sorta di "imbuto" chiuso dai centrali Matías González e Tejera.

 

Passato in vantaggio il Brasile, l'Uruguay non si disunì e proseguì nel suo gioco ordinato, guidato dalla regia di Schiaffino. Al 66', dopo una rapida progressione sulla fascia sinistra, Ghiggia saltò il brasiliano Bigode e servì proprio Schiaffino, che, a tu per tu con Barbosa, mise la palla in rete. Sebbene il pareggio li favorisse ancora, i brasiliani perseverarono nel proprio pressing offensivo ma, complici la stanchezza e l'inattesa marcatura subita, il loro gioco iniziò a perdere di lucidità, fino a subire il secondo gol con un fulminante contropiede.

 


I calciatori brasiliani cercarono disperatamente il gol del pareggio, ma l'Uruguay si chiuse in difesa con tutta la squadra e il risultato non cambiò più.

«Se c’era stata fino ad allora una scuola calcistica in grado di fondere fantasia ed estrema concretezza, non-gioco e improvvise fiammate, innata sapienza tattica e contenimento dello sforzo, questa era proprio quella uruguagia. I brasiliani avevano patito innanzitutto la propria inferiorità tattica, e per questo persero 2-1.» (G.Brera)

Womby, hai mai sentito parlare di tabellae defixionum?

[Orazio Scala]

«Se c’era stata fino ad allora una scuola calcistica in grado di fondere fantasia ed estrema concretezza, non-gioco e improvvise fiammate, innata sapienza tattica e contenimento dello sforzo, questa era proprio quella uruguagia. I brasiliani avevano patito innanzitutto la propria inferiorità tattica, e per questo persero 2-1.» (G.Brera)

Al Brera era sempre tutto chiaro.

Dopo.

Prima, non azzeccava nemmeno lo svolgimento e il risultato di un Brasile1970-Pulcini Femminili B delle Isole Tonga.

[ThomasDoll]

I ragazzi non vedono l'ora, mi pare giusto, questo è un coronamento di qualcosa.
La Lazio del '74 pareggiò con Gerd Muller e soci ma non ebbe l'opportunità di disputare la Coppa dei Campioni per la folle nottata di Lazio-Ipswich.
Quelle che hanno fatto la Champions League si sono sempre comportate bene, facendo il possibile. Abbiamo deluso solo nel 2001/2002, avevamo un bel po' di problemi.
Per il resto ci siamo giocati le nostre carte, poche o tante che fossero: anche Del Nero fece un figurone contro il Real. Per tacere di Guerino.
Stasera conta non avere paura e giocare al 100%. Colpire quando si presenta l'occasione, fare come col Borussia. Testa e cuore.
Comunque vada sarà un successo, ma non faremo da sparring partner.
Devono sudarsela, la qualificazione, favoriti o no.
In campo voglio vedere Sergione contro Goretzka.

[Panzabianca]

Occhio al fortissimo colored ex-juve. Può creare la superiorità ed aiutare lo smarcamento sotto porta del loro centravanti.

Il ns impegno dovrà essere massimale.

Io considererei anche un massiccio impiego di Vedat il Kosovaro nel secondo tempo.

Deve essere la nostra ora e mezza di gloria!

[Amolalazio71]

I ragazzi non vedono l'ora, mi pare giusto, questo è un coronamento di qualcosa.
La Lazio del '74 pareggiò con Gerd Muller e soci ma non ebbe l'opportunità di disputare la Coppa dei Campioni per la folle nottata di Lazio-Ipswich.
Quelle che hanno fatto la Champions League si sono sempre comportate bene, facendo il possibile. Abbiamo deluso solo nel 2001/2002, avevamo un bel po' di problemi.
Per il resto ci siamo giocati le nostre carte, poche o tante che fossero: anche Del Nero fece un figurone contro il Real. Per tacere di Guerino.
Stasera conta non avere paura e giocare al 100%. Colpire quando si presenta l'occasione, fare come col Borussia. Testa e cuore.
Comunque vada sarà un successo, ma non faremo da sparring partner.
Devono sudarsela, la qualificazione, favoriti o no.
In campo voglio vedere Sergione contro Goretzka.

invece io in europa ho ancora il forte rammarico di come siano state buttate qualificazioni abbordabilissime. Boavista, Tenerife, Ludogorets. Per proseguire con le più recenti Fenerbahce e Salisburgo.
Ho visto che l'arbitro é israeliano. Speriamo non gli ricordino le  scritte "palestina libera" et similia....

[ThomasDoll]

sarebbe il primo israeliano che simpatizza per i tedeschi.

[ThomasDoll]

Occhio al fortissimo colored ex-juve.

Solo a lui?
Giocheranno questi.
Hai l'imbarazzo della scelta

Neuer; Sule, Boateng, Hernandez, Davies; Kimmich, Alaba; Sanè, Goretzka, Coman; Lewandowski.

[Amolalazio71]

sarebbe il primo israeliano che simpatizza per i tedeschi.

mah speriamo che Mimun faccia opera diplomatica

[geddy]

Solo a lui?
Giocheranno questi.
Hai l'imbarazzo della scelta

Neuer; Sule, Boateng, Hernandez, Davies; Kimmich, Alaba; Sanè, Goretzka, Coman; Lewandowski.

Noi invece?

[ThomasDoll]

Noi invece?

Come con la Samp più Lazzarino per Lulic

[ThomasDoll]

Se Correa fa il Correa...
il problema è reggere la botta in mezzo

[WombyZoof]

Womby, hai mai sentito parlare di tabellae defixionum?

Certo, le maledizioni a mezzo defissione, ne fatte e ne ho scritto o qui o sull'altro forum. Ho inciso il nome di barigelli su una lastra di piombo e l'ho sotterrata.