Autore Topic: Biglia story, dalla depressione alla Serie A: "La Lazio è la squadra perfetta"  (Letto 810 volte)

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Non é ancora ufficiale, ma Lucas Biglia può esser già considerato il terzo acquisto della Lazio per la prossima stagione. L'argentino è pronto a legarsi ai colori biancocelesti, a breve sbarcherà nella capitale. Giorni fa la conferma è arrivata anche dalla bocca del presidente dell'Anderlecht Roger Vanden Stock: "Una volta che il giocatore avrà finito gli impegni con la sua nazionale, il trasferimento sarà formalizzato", aveva ammesso senza giri di parole. "Biglia si trasferirà alla Lazio. Siamo vicini ad un accordo, andrà tutto bene", ha aggiunto il dg Herman Van Holsbeeck nella giornata di ieri.  Non ci sono più dubbi, Lucas Biglia sarà il nuovo regista della squadra di Petkovic. Come attore protagonista "El Principito", però, ha avuto un insolito problema: quello della depressione. Il fatto risale al gennaio scorso, quando il centrocampista saltò le prime due partite del 2013 per colpa di una fortissima emicrania. Tornò nel match contro lo Standard Liegi, mise a segno una rete per poi essere espulso dall'arbitro. "Ero sull’orlo di una crisi – ha rivelato in patria il giocatore tempo fa al quotidiano Het Nieuwsblad – e mi erano stati prescritti farmaci e antidepressivi. Ho detto subito a mia moglie di non voler prendere niente e per fortuna sono riuscito a uscirne. È stata più di una semplice emicrania, mi sono reso conto che nella vita c'è qualcosa di più oltre il calcio". Difficile capirne i motivi, forse la voglia di lasciare il club d'appartenenza per approdare finalmente in un campionato di primissimo livello. Ora la chance è arrivata, dopo la depressione - e i 7 anni passati nell'Anderlecht - Biglia si prepara a diventare il nuovo regista della Lazio. La conferma arriva proprio per bocca del regista argentino: “E’ una cosa molto bella – riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport - mi interessava molto. Volevo arrivare a un campionato più importante e a una squadra competitiva. La Lazio è perfetta, sono sicuro che lotterà per grandi traguardi nella prossima stagione. Non volevo perdere questo treno”. Biglia potrebbe sbarcare già stasera a Roma e mettere nero su bianco sul contratto che lo legherà alla società biancoceleste. Nella notte tra venerdì e sabato ha giocato nell’amichevole contro Guatemala, la Seleccion era un pallino importante, è stato fondamentale ritrovare la maglia del suo Paese soprattutto per una questione di autostima: “Alcuni giocatori saranno di sicuro al Mondiale, mentre noi altri dobbiamo lavorare nel nostro club e aspettare. Io dopo sette anni in Belgio mi sento pronto per imparare come funziona un altro campionato”. Il tecnico della Nazionale in più occasioni gli ha ribadito l’importanza di giocare in un campionato più prestigioso, dalla prossima stagione anche Biglia potrà confrontarsi in una realtà di prestigio. In testa il Mondiale 2014, inutile negarlo: “A gennaio ci siamo seduti con i dirigenti e finalmente hanno capito la mia voglia di giocare in un altro campionato più competitivo. Dopo sette stagioni in Belgio ne avevo bisogno. Sapevo dell’interesse della Lazio, ma mentre ero con i ragazzi della Nazionale non volevo parlare del mio futuro per evitare distrazioni”.

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