Lite nel traffico a San Basilio finita in tragedia

[Brocchi 63]

Ucciso in maniera vile , ti ricorderemo sempre per l'ULTRAS che sei e che eri...onore a te grande Maurizio!
Solidarietà alla San Basilio laziale

questo il post su FB del gruppo Roma biancoceleste

Un uomo è morto dopo essere stato colpito alla testa da colpi di pistola, nel quartiere periferico di San Basilio a Roma. Due le persone sono rimaste ferite. L'episodio è accaduto intorno alle 18 in via Luigi Gigliotti e potrebbe essere scaturito dopo una lite sulla viabilità.

A un certo punto la situazione sarebbe degenerata e uno o due dei litiganti hanno estratto le pistole e aperto il fuoco da distanza ravvicinata. I carabinieri hanno isolato la zona e stanno svolgendo i primi accertamenti in attesa di ascoltare se sarà possibile i due feriti.

All'arrivo dell'ambulanza in via Tranfo, nel quartiere romano di San Basilio, i tre operatori del 118 sono stati picchiati da una folla di persone inferocite. All'autista del mezzo è stata rotta una spalla. L'ambulanza è stata bersagliata da una sassaiola. L'ambulanza, si è appreso dal 118, è arrivata in sei minuti e, una volta sul posto, i soccorritori sono stati picchiati dalla folla e ad uno di loro è stata rotta la clavicola. Nonostante tutto sono riusciti a caricare la prima delle due vittime sul mezzo. Ma alcune persone hanno danneggiato i vetri e la carrozzeria con le pietre. Una seconda ambulanza ha poi trasportato il giovane 25enne ferito.

Secondo quanto si è appreso la guardia giurata, Luciano Coppi, 53 anni, è stato arrestato dalla polizia come possibile responsabile. L'uomo era a bordo di un'autovettura con il figlio Moreno. In un'altra auto si trovava invece Maurizio Alletto, 30 anni, ucciso dal colpo di pistola alla testa.

questo l'articolo su Globalist.

Fonte tg1 ucciso con un colpo alla nuca

[Il frigorifero]

Scusate ma non credo di aver afferrato il perché dell'assalto all'ambulanza da parte della folla inferocita.

[Baruch]

Scusate ma non credo di aver afferrato il perché dell'assalto all'ambulanza da parte della folla inferocita.

Stando alle prime informazioni, la folla era composta da persone vicine all'uomo che ha sparato, che abita lì. Hanno aggredito gli operatori perché hanno prestato soccorso prima alla vittima, che al momento era ancora in vita, come prevede la prassi. Più tardi avrebbero anche aggredito i carabinieri che arrestavano l'uomo che ha sparato.

[Baruch]

Mah, questa agenzia dice più o meno il contrario

Omniroma-SAN BASILIO, LITE PER VIABILITÀ FINISCE IN TRAGEDIA: UN MORTO UN FERITO
(OMNIROMA) Roma, 12 GIU - Una lite per futili motivi di viabilità sfociata non solo in una sparatoria ma anche in doppio dramma familiare. E' quanto è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 18 in via Luigi Gigliotti, a San Basilio. Una lite scaturita tra due automobilisti: un 31enne e un 18enne. Quest'ultimo, dopo essere stato ferito a coltellate avrebbe avvertito il padre. L'uomo, un 59enne romano, guardia giurata, intervenuto, ha sparato al 31enne uccidendolo. Sul posto nel frattempo sono giunti i parenti del 31enne che hanno scatenato la loro ira contro il personale dell'ambulanza che stava soccorrendo il 18enne. A sedare gli animi polizia e carabinieri. Dopo una rapida indagine il 59enne e' stato arrestato nella sua abitazione in via Casal di San Basilio. La posizione del 18enne e' invece ancora al vaglio degli inquirenti.

[fish_mark]

Intervengo per cercare fare un po' di ordine della discussione.
Chiedo serenamente e pacamente ma altrettamento fermamente a chi ha aperto questo topic, così come a quanti vorranno farlo nel futuro, di accertare con precisione e profondità l'effettivo andamento dei fatti.
Il titolo del topic è assolutamente fuorviante rispetto a quanto risulta dalla lettura degli articoli che si trovano nelle pagine internet dei giornali. Si tratterebbe di un episodio di cronaca di violenza inaudita, ma per niente riconducibile, neppure lontanamente alle beghe - invero veramente di nessun conto in casi come questi - tra tifosi.
Rinnovo la preghiera per una maggiore ponderazione nell'apertura dei topic.

Buon proseguimento di discusione e soprattutto di lettura dei giornali.

[zorba]

(ilfattoquotidiano.it)

Roma, uomo ucciso per strada per lite dopo incidente: fermato vigilante

L’episodio è accaduto intorno alle 18 in via Luigi Gigliotti ed è scaturito dopo una lite. Una persona è rimasta ferita. Indagano i carabinieri. Soccorritori aggrediti dalla folla, ambulanza bersagliata da sassaiola

Un incidente, la lite violentissima tra tre uomini e il bilancio finale è di un morto, un ferito e un fermato per omicidio. E’ successo a Roma nel quartiere periferico di San Basilio intorno alle 18 in via Luigi Gigliotti, all’incrocio con la via Carlo Tranfo. Dopo l’impatto tra due auto è scoppiata la rissa. Un uomo di 31 anni ha aggredito con un coltello il più giovane dei due uomini che erano a bordo dell’altra macchina. A questo punto ha reagito il terzo uomo, 59 anni, guardia giurata e padre dell’aggredito. Il 31enne è stato freddato con un colpo alla nuca.

All’arrivo dell’ambulanza, arrivata sul posto in sei minuti, i tre operatori del 118 sono stati picchiati da una folla di persone. All’autista del mezzo è stata rotta una spalla. L’ambulanza è stata bersagliata da una sassaiola. Nonostante l’aggressione sono riusciti a caricare la prima delle due vittime sul mezzo, ma l’intervento è stato inutile: il 31enne è spirato. Alcune persone hanno danneggiato i vetri e la carrozzeria con le pietre. Una seconda ambulanza ha poi trasportato in ospedale il giovane 25enne ferito e le cui condizioni non destano preoccupazione. La guardia giurata, che ha sparato con la pistola d’ordinanza, è stata quindi fermata con l’accusa di omicidio da polizia e carabinieri.

“Agli operatori del 118 aggrediti questo pomeriggio a San Basilio mentre cercavano di prestare soccorso alle vittime di un episodio di violenza va la mia solidarietà e vicinanza per la vile aggressione subita. Chiederò una relazione agli organi competenti per accertare la dinamica dei fatti. In ogni caso non è accettabile che chi, nello svolgimento delle proprie mansioni e prestando soccorso, venga brutalmente e barbaramente aggredito” ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

[Brocchi 63]

Intervengo per cercare fare un po' di ordine della discussione.
Chiedo serenamente e pacamente ma altrettamento fermamente a chi ha aperto questo topic, così come a quanti vorranno farlo nel futuro, di accertare con precisione e profondità l'effettivo andamento dei fatti.
Il titolo del topic è assolutamente fuorviante rispetto a quanto risulta dalla lettura degli articoli che si trovano nelle pagine internet dei giornali. Si tratterebbe di un episodio di cronaca di violenza inaudita, ma per niente riconducibile, neppure lontanamente alle beghe - invero veramente di nessun conto in casi come questi - tra tifosi.
Rinnovo la preghiera per una maggiore ponderazione nell'apertura dei topic.

Buon proseguimento di discusione e soprattutto di lettura dei giornali.

Mi sembrava strano che una lite nel traffico veniva risolta con un colpo alla nuca, che mi sa tanto di premeditazione.

[AlenBoksic]

Uomo ucciso a Roma dopo una lite
Scoppia il caos, aggrediti i soccorritori
 
Il luogo dell’omicidio in via Carlo Tronfo a Roma



 
FOTOGALLERY Morto dopo una
lite: il luogo della
tragedia a Roma 
Pomeriggio di tensione nel quartiere di San Basilio. I parenti della vittima tirano sassi contro l’ambulanza per impedire le cure al figlio dell’omicida

Prima gli insulti, poi l’appuntamento in strada, un taglio al volto con il coltello, un proiettile alla nuca e un’ambulanza assaltata con i medici pestati. Una lite per una banale incomprensione in strada tra automobilisti si trasforma in un pomeriggio di follia nella periferia di Roma: un padre ha vendicato il figlio con un’esecuzione in strada e i parenti della vittima hanno picchiato gli operatori del 118 per evitare il soccorso del figlio dell’assassino. Ad essere arrestati da polizia e carabinieri sono una guardia giurata, per l’omicidio di un 31enne, e suo figlio di 18 anni.

L’episodio è accaduto intorno alle 18 in via Luigi Gigliotti, a San Basilio, nella periferia Est di Roma, un quartiere difficile troppo spesso teatro di episodi di sangue, degrado e malavita. Luciano Coppi, 53 anni, era in auto con il figlio Moreno di 18 anni quando è scoppiata una lite per motivi di viabilità tra i due e un 31enne al volante di un’altra macchina, Maurizio Alletto. Dopo una prima lite, padre e figlio si erano allontanati, tornando a casa. Poi Coppi è sceso di nuovo con il figlio in strada, dove ha trovato Alletto, che ha ferito il 18enne al volto con il coltello. Un’aggressione con il sapore di uno sgarro. Il padre del ragazzo, armato di pistola, non ha esitato a vendicare l’offesa e il ferimento del figlio: ha sparato contro Alletto, che nel frattempo si stava allontanando. Il proiettile ha colpito il 31enne alla nuca, finito in terra esanime.

In poco tempo sono arrivati sul posto le forze dell’ordine e gli operatori del 118. Ma l’ambulanza è stata presa d’assalto dai parenti di Alletto con una sassaiola: non volevano che il 18enne, figlio dell’uomo che aveva sparato, venisse soccorso. Il ragazzo era a terra e i sanitari tentavano di avvicinarsi e la furia della folla si è scatenata su di loro. Sono stati picchiati in tre, uno di loro ha la spalla rotta. Il mezzo di soccorso, gravemente danneggiato, è riuscito comunque a ripartire con a bordo la vittima. Poco dopo è stato soccorso anche il diciottenne, da un’altra ambulanza. Carabinieri e polizia hanno invece individuato poco dopo la guardia giurata a casa sua e lo hanno arrestato. Il figlio, anche lui in stato di fermo, è piantonato all’ospedale Pertini, dove è stato ricoverato grazie all’intervento del 118.

Nel quartiere di San Basilio sono stati momenti di alta tensione, con urla in strada e scene da far west a cui purtroppo gli abitanti della zona sono abituati ad assistere. San Basilio, una delle periferie più “problematiche” di Roma vive frequentemente episodi di criminalità, arresti, aggressioni. Fino a raggiungere momenti di follia collettiva come quelli di oggi. «Sono indignato per l’insensata e brutale aggressione ai danni degli operatori del 118, che sono stati aggrediti mentre svolgevano il proprio lavoro - ha detto il direttore del 118 di Roma, Livio De Angelis - Non riesco a capire come si possa odiare chi cerca di salvare una vita». Il neosindaco di Roma Ignazio Marino, salito proprio oggi per la prima volta in Campidoglio, ha espresso solidarietà ai soccorritori malmenati. «Non possiamo accettare che nella nostra città avvengano episodi di tale gravità - ha detto - e in particolare che uomini e donne, che con professionalità e umanità prestano soccorso a chi è in difficoltà, siano aggrediti brutalmente».

http://www.lastampa.it/2013/06/12/italia/cronache/colpi-di-pistola-alla-testa-uomo-ucciso-in-strada-a-roma-5XggciVIT6UDm6V6DF6TqL/pagina.html

[Brocchi 63]

Pare che del coltello non v'è traccia.

[CP 4.0]

...“Agli operatori del 118 aggrediti questo pomeriggio a San Basilio mentre cercavano di prestare soccorso alle vittime di un episodio di violenza va la mia solidarietà e vicinanza per la vile aggressione subita. Chiederò una relazione agli organi competenti per accertare la dinamica dei fatti. In ogni caso non è accettabile che chi, nello svolgimento delle proprie mansioni e prestando soccorso, venga brutalmente e barbaramente aggredito” ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

...Il neosindaco di Roma Ignazio Marino, salito proprio oggi per la prima volta in Campidoglio, ha espresso solidarietà ai soccorritori malmenati. «Non possiamo accettare che nella nostra città avvengano episodi di tale gravità - ha detto - e in particolare che uomini e donne, che con professionalità e umanità prestano soccorso a chi è in difficoltà, siano aggrediti brutalmente».
...

io mi preoccuperei anche, e soprattutto, del fatto che un uomo a cui e' stato conferito l'incarico di far rispettare la legge attraverso, immagino, concorso, colloqui, accertamenti, ecc.ecc. possa credersi il vigilante al di sopra della stessa legge.

o peggio ancora che addirittura debba crederlo

[Brocchi 63]

io mi preoccuperei anche, e soprattutto, del fatto che un uomo a cui e' stato conferito l'incarico di far rispettare la legge attraverso, immagino, concorso, colloqui, accertamenti, ecc.ecc. possa credersi il vigilante al di sopra della stessa legge.

o peggio ancora che addirittura debba crederlo

Ti posso garantire, perchè vissuto in prima persona, che non sempre è così.

[CP 4.0]

mai detto che un'erba faccia un fascio.

ma sicuramente, o almeno spero, dovrebbe far chiedere se davvero sia l'unico, o addirittura una sparuta minoranza.

sempre una persona con una pistola in mano hai che gira in citta' e si e' aperto questo topic come 'risultato'.

[SAV]

Non credo sia necessario superare alcun concorso per fare il vigilante.
Al massimo, bisogna superare i test per il porto d'armi.

[CP 4.0]

quello che bisogna fa bisogna fa, quello che per me e' chiaro e' che ad un tipo e' stata data una pistola con cui ha pensato bene potesse usare per fare il giustiziere.

oh, poi se i miei sono peli sullo stomaco o nell'uovo spropositati, va be'.

[Frusta]

quello che bisogna fa bisogna fa, quello che per me e' chiaro e' che ad un tipo e' stata data una pistola con cui ha pensato bene potesse usare per fare il giustiziere.

Dipende dalle capocce.
La pistola, immagino anche con una ponderazione diversa perché un poliziotto non è una guardia giurata, l'avevano data pure a Spaccarotella.

[BobLovati]

il problema è che, da quello che si racconta anche nel loro ambiente, i vigilantes sono in gran parte gente che non è riuscita ad entrare nell´esercito e/o in polizia   

[fish_mark]

quello che bisogna fa bisogna fa, quello che per me e' chiaro e' che ad un tipo e' stata data una pistola con cui ha pensato bene potesse usare per fare il giustiziere.

oh, poi se i miei sono peli sullo stomaco o nell'uovo spropositati, va be'.

Ci sono, purtroppo, moltissimi poliziotti e carabinieri che pur avendo superato una selezione, quantomeno, più severa di quella che riguarda i vigilantes, a lungo andare si rivelano inadatti a sopportare il carico di responsabilità derivante dall'avere un'arma a disposizione.
Le loro famiglie sono non di rado colpite da vere e proprie tragedie umane, con pistole lasciate incustodite, colpi accidentali oppure veri e propri casi di omicidio suicidio.
si fa presto a dire che bisogna controllarsi con un'arma in mano 

[aquilafelyx]

quello che bisogna fa bisogna fa, quello che per me e' chiaro e' che ad un tipo e' stata data una pistola con cui ha pensato bene potesse usare per fare il giustiziere.

oh, poi se i miei sono peli sullo stomaco o nell'uovo spropositati, va be'.

Un arma , o "pezzo" come si chiama in gergo, non è difficile da procurarsi, il problema non è il possederla ma usarla, purtroppo non è leggendo le cronache che si capirà il come ed il perché è successo, l'unico fatto certo è che oramai non c'è più nessun freno alla violenza.

[CP 4.0]

Sarò strano io ma più risposte leggo e meno riesco a capire dove si vorrebbe andare a parare.

E normale che ci siano persone che occupando posizioni che gli permettono di avere legalmente un'arma credano di poterne fare uso per giustiziare, visto che parliamo di un colpo alla nuca, chi gli fa uno sgarro?

È troppo aspettarsi che il sindaco e il presidente della regione, o una qualsiesi persona a caso, si ponga il dubbio che non ci sia qualche problema nell'iter che ha permesso a tale 'giustiziere' di ottenere legalmente un'arma e che la cosa possa ripetersi, o possa essersi ripetuta, per cui il 'giustiziere' in questione magari non sarà la regola ma neanche è un eccezione?

Che il fatto di essere, inoltre, una guardia girata non dovrebbe essere ulteriore motivo di preoccupazione per il discorso dell'iter, la regola e l'eccezione di cui sopra?

Varie ed eventuali?

[Giglic]

Sarò strano io ma più risposte leggo e meno riesco a capire dove si vorrebbe andare a parare.

E normale che ci siano persone che occupando posizioni che gli permettono di avere legalmente un'arma credano di poterne fare uso per giustiziare, visto che parliamo di un colpo alla nuca, chi gli fa uno sgarro?

È troppo aspettarsi che il sindaco e il presidente della regione, o una qualsiesi persona a caso, si ponga il dubbio che non ci sia qualche problema nell'iter che ha permesso a tale 'giustiziere' di ottenere legalmente un'arma e che la cosa possa ripetersi, o possa essersi ripetuta, per cui il 'giustiziere' in questione magari non sarà la regola ma neanche è un eccezione?

Che il fatto di essere, inoltre, una guardia girata non dovrebbe essere ulteriore motivo di preoccupazione per il discorso dell'iter, la regola e l'eccezione di cui sopra?

Varie ed eventuali?

Capisco il comodo tiro al piccione e mi scuso per l'ignoranza, ma il porto d'armi è rilasciato da sindaci o presidenti di regione?