Teo

[Brocchi 63]

Me sà che è tornato

Sto 74 me puzza a pedalini scarnecchiani ripuliti

no, non è lui.
Al massimo si sarebbe chiamato pistole e phon, o Garlaschelli's girls 

[Eagles71]

no, non è lui.
Al massimo si sarebbe chiamato pistole e phon, o Garlaschelli's girls 

non è lui a intuito, leggendo i primi post, ma almeno si poteva presentare, chiunque fosse, non ho trovato traccia di presentazione...o me so perso q.sa?

[carpelo]

L'infingardo si nasconde ancora sotto i colori biancocelesti, ma ha cambiato nazione e come copertura s'è aperto un ristorante in Grecia



 

[disabitato]

a me pare più azzurro napoli2004...

[carpelo]

Ci sta l'ombra!!!
Ma poi, trattandosi di Grecia, i colori sono i nostri per definizione, no?

[ML]

E' indubbiamente lui, la maglia di Bruscolotti non mente.

[Matita]

Ma è vero che è scappato co la Sanipolona?

[Frusta]

Da prove fotografiche documentate il nostro eroe conduce (doppiamente e con subdola doppiezza) una doppia vita:
in primavera portando all' altare putibonde (ancorché incaute) ed innocenti fanciulle nella veste di Teo Teocoli



e d' estate dando miserevole mostra di sé miserevolmente esibendo il fisico (flaccido e macilento insieme) di Teo Mammuccari.

[Giglic]

[Giglic]

E comunque è troppo tardi: in esclusiva la foto del suo nuovo biglietto da visita:

[TheDoctorNesta]

Up

[MagoMerlino]

MM - Pronto
trigorlocutore - parliamo con il sig. Magio Milanino?
MM - chi ?
T - Ma gio Mirlanino?
MM - al limite Mago Merlino.... chi rompe a quest'ora?
T - Ah, si, ha ragione, che qui è scritto male e non sappi leggere
MM - ma chi sei, se po' sapè?
T - senta noi avemmo telefonato già precedentemente a tali Cemist e Atarù, abbiamo con noi il mandarino
MM - il mandarino?..... a si, Teo, e allora?
T - senta guardi, se lo venghi a ripijà......
MM - E perchè? 
T - Nun jaa famo più..... ce sta a riempì trigoria de Lazziali e poi pe' daje da magnà se stammio a venne tutti... ma ce l'ha presente quanto è grosso e quanto magna?....
MM - e allora?
T - Soo venga a ripijà, nun volemo niente, teneteve a coppaitaia, quello che ve pare, abbasta che voo ripijate......
MM - Ma siete sicuri? Guardate che questo vi istruisce, v'insegna 'n sacco de cose sul calcio, magari capite pure qualcosa....
T - Noooooooo, basta! soo venga a ripijà!C'ha fatto dù palle così, è 'n'enciclopedia, pure marco impiglia s'è rotto li cojoni de stallo a sentì.... pensi che bardini pe' nun sentillo è ito fino naa perfida arbione! sta qui, soo ripiji.....
MM - Potrei, dipende....
T - dipennne da che?
MM - Da quanto mi date.....
T - Maddechè ahò! j'ho già detto che se stamo a venne tutto, qui 'n c'avemo più un sesterzio, che je potemo dà? je piace 'a frutta? avessimo lamela..... no, nun l'avessimo più, soo stammio a venne pure a esso..... C'è rimasto dodò, po' annà bene dodò?
C - ma tenetevelo, fatemi parlare con Teo...
T - joo passo..... parla 'n po' co' l'amico tuo.... Teo - Si, pronto?
MM - A Tè, come va?
Teo - Benissimo, mi sto divertendo da matti...
MM - Ti passo a prendere?
Teo - Passa, ma io vengo quando me pare..... sono proprio come li descriviamo, non capiscono un accidente di niente.... c'è da sbellicarsi da quanto sono stupidi.... Oh, j'ho pure raccontato che negli anni '30 hanno vinto la coppa internazionale del ROBERTO, ancora la stanno a cercà, da ferragosto.... che fenomeni.... tiè te li ripasso, che m'è venuta fame..... allora 'sto par de chili de bucatini all'amatriciana e 'sti tre polletti alla divola so' pronti? Dai che c'ho fame e vojo fà 'no spuntino prima di pranzo
MM - Vabbè allora aspetto che ti decidi, però daje il campionato sta per cominciare...
Teo - Saluta tutti.... allora st'amtriciana? Tiè romolè, parla.....
T - allora se lo riprende? Quando passa?
MM - Veramente non so.... fra qualche giorno....
T - Come fra quarche giorno, noi nun jaa fammio più, so' du' settimane che nun magnamo pe ffà magnà lui...
MM - e ho capito, ci potevate pensare prima......
T - pe' ffavore....
MM - tranquillo romolè.....
T - e si.... tranquillo 'n'ha fatto 'na bella fine eh! .....
.......
T - pronto? ......... pronto? Azzz..... abbi attaccato pure questo...... mò come fàmo..... oh, oh! fermelo se sta a magnà pure lamela, poi noi ar Tottinaim che je damo?

[Brocchi 63]

23 agosto 2013

L’ex dell'aesseroma27 Casaroli alla guida degli Esordienti: «Voglio rimettermi in gioco» (Corriere dello Sport)
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Strani gli intrecci della vita. Stranissimi. Perché se, da romano e *********, cresci nell'aesse  e Liedholm ti porta in porta in prima squadra hai un destino segnato. Almeno dentro i confini del Gra. Walter Casaroli, ex bomber di Pescara, Parma e Empoli e tecnico specializzato nel settore giovanile, ha riscritto la storia. Personale e non. Passando alla Lazio, dove allenerà gli Esordienti, più precisamente l’annata 2002. Di più. Un decennio fa ha lavorato nel vivaio giallorosso, era una sorta di braccio destro di Alberto De Rossi, attuale allenatore della Primavera giallorossa. Ha visto crescere Cerci, Rosi e Galloppa: gli ha spiegato le basi, come si gioca a pallone e come si sta in campo.
LE PAROLE – Adesso Casaroli ricomincia da capo, dopo aver messo nel curriculum anche un’esperienza all’Axa, l’attuale Totti Soccer School: «Le idee alla Lazio sono molto chiare: formare i giocatori, far crescere i ragazzi. Con l’obiettivo comune di portarli in prima squadra. Tutto parte dal basso, i grandi calciatori vanno formati in casa, senza pressioni. Non dico nulla di nuovo se ammetto che la Lazio ha uno dei settori giovanili più completi d’Italia: i risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti. Io mi rimetto in gioco nel professionismo con grande umiltà. Metterò a disposizione della Lazio la mia esperienza. Con il Generale c’è la massima sintonia. Gli Esordienti? Sono una categoria particolare perché per la prima volta si gioca undici contro undici». I colori biancocelesti sono anche e soprattutto un affare di famiglia. Nell’organico dei Pulcini, c’è un Casaroli junior, Mauro, il figlio del fratello di Walter. Che dalle parti di Formello è un veterano, uno di casa. «Mauro è molto stimato nell’ambiente perché è capace. Lui non ha bisogno di consigli. E’ il settimo anno di fila che viene riconfermato nell’organigramma, non dico che è un record ma poco ci manca. Questa continuità parla per lui. Viene dal nulla, si è formato da solo. E poi è un ragazzo d’oro che sa lavorare con entusiasmo con i più piccoli». Da zio a nipote: il team Casaroli scende in pista. (Infopress)

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Cosa ne penserà il nostro   ?
Se li farà gli infusi dei calzettoni ?