Autore Topic: Confederations Cup 2013  (Letto 14440 volte)

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Offline ML

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #180 : Venerdì 28 Giugno 2013, 15:27:33 »
A me lo scavetto non é mai piaciuto, la trovo una coattata scorretta

Sulla coattata si può discutere: per me lo è al 92' contro la Samp, mentre non lo è nella serie finale di una semifinale di Confederations Cup. Il coatto è quello che infierisce senza rischiare nulla, mentre ieri Candreva ha messo in gioco un pezzo della propria carriera. Io questo lo chiamo coraggio.
Respinta al mittente senza contraddittorio, invece, l'accusa di scorrettezza. Ciò che è corretto e ciò che non è corretto lo stabilisce il regolamento, che non vieta questo tipo di esecuzione.

Offline Reflexblue

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #181 : Venerdì 28 Giugno 2013, 15:30:54 »


0:11. Guardare Marchetti come si agita, dà le disposizioni ai panchinari come se comandasse la difesa.
Me fa ammazza' quell'uomo!  :D

Offline BobLovati

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #182 : Venerdì 28 Giugno 2013, 15:31:45 »
io, da parte mia, continuo a chiedere e chiedermi il perché della presenza in nazionale di Aquilani ( scartato per ora ) da Roma, Liverpool,Juventus,Milan; non dalla florentia perché ai toscani quest´anno è andata troppo bene, fra cu.o, arbitri, lesioni ecc.

Anche se, pure Montolivo ... speravo entrase El Shaarawy, al posto dell´aquilone

NOTA: ma quando parliamo di portare i giovani in 1ª squadra, pensiamo che Prandelli, invece di sostituire Barzagli con un centrale, fa cambiare posizione a De Rossi ( senza il quale Pirlo è, oggettivamente, calato moltissimo ) e lo sostituisce con l´aquilone nazionale ??

X cuchillo: quanto ai neologismi, mica male ripartenza e catena di sinistra (destra)     >:(
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Giglic

Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #183 : Venerdì 28 Giugno 2013, 15:33:34 »
Sulla coattata si può discutere: per me lo è al 92' contro la Samp, mentre non lo è nella serie finale di una semifinale di Confederations Cup. Il coatto è quello che infierisce senza rischiare nulla, mentre ieri Candreva ha messo in gioco un pezzo della propria carriera. Io questo lo chiamo coraggio.
Respinta al mittente senza contraddittorio, invece, l'accusa di scorrettezza. Ciò che è corretto e ciò che non è corretto lo stabilisce il regolamento, che non vieta questo tipo di esecuzione.

Nulla da aggiungere.

Ah si:

Beh, ma iersera Caressa ha superato tutti.
Verso il 35° del primo tempo ha dovuto chiedere a Bergomi, per questo nuovo gioco del menga, i due migliori in campo fino a quel momento sia dell'Italia sia della Spagna.
E Bergomi, per l'Italia, ha votato Maggio e Candreva.
E Caressa: "Certo, però, tenere fuori De Rossi..."
E così ha continuato nel secondo tempo, a ogni minuto. "Certo, però, che partita De Rossi..."
A un certo punto, ha detto a Bergomi una cosa del tipo: "Ti prego, tra i migliori in campo, mettimi De Rossi, fammi questo regalo" o qualcosa del genere. Ma davvero a questo livello.
Sta veramente diventando un circo la sua telecronaca. Tutte risate, battute, aneddoti di cui non frega una minchia a nessuno ("Beppe, ti ricordi in quale altra partita insieme abbiamo commentato un palo clamoroso durante i supplementari?"), neologismi...
Ieri, improvvisamente, la linea del fallo laterale era diventata "la banda". Ripetuta per 3/4 volte in un paio di minuti.
Poi, sulle simulazioni e sui fuorigioco si supera. Sempre perentorio per poi essere smentito dal replay. Vuole far vedere che lui c'ha l'occhio infallibile in presa diretta. Ieri un paio di volte lo Zio gliele ha cantate. "No, Fabio, questo era fallo". "No, Fabio, qui non c'è niente".

Era il 60' (il gioco è scemotto, concordo). Caressa io non lo reggo, non sai caro Cuchi quanto ti capisco, ma credo che più che escludere Candreva, volesse (a ragione) mettere la Germania Est al posto di Calendi...

Offline Reflexblue

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #184 : Venerdì 28 Giugno 2013, 15:36:58 »
La scoattata la fecero gli spagnoli l'anno scorso, quando cominciarono a prenderci per il culo sul 2-0 e con l'Italia in nove.

Offline Andre

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Confederations Cup 2013
« Risposta #185 : Venerdì 28 Giugno 2013, 16:43:12 »
Non mi sembra di aver detto che é contrario al regolamento, ma vabbé
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline ML

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #186 : Venerdì 28 Giugno 2013, 16:54:27 »
Non mi sembra di aver detto che é contrario al regolamento, ma vabbé

Hai detto che è scorretto. Mi pare un aggettivo infelice. Probabilmente intendevi da un punto di vista morale, ma sul campo da gioco la morale è solo quella del regolamento. Ti faccio un esempio: buttare fuori la palla quando l'avversario è a terra. Nato (forse) con intenti nobili, questo gesto si è trasformato in prassi odiosa e scorretta poiché ormai i giocatori si sostituiscono all'arbitro.
Se mi nomini la correttezza non posso non rinviarti al regolamento. Se invece - come sicuramente intendevi - ne fai una questione etica, torniamo a parlare di coattate: sul punto abbiamo entrambi espresso la nostra opinione e sono entrambe valide. Dirò di più: pur avendo difenso Candreva (dopo averlo attaccato due mesi fa in occasione di Lazio-Samp), sono d'accordo con te sul fatto che anche nel tiro di ieri sera c'era della coattagine. Fusa col coraggio, in quantità industriali, per me nel caso di specie si può derubricare in sfacciatagine, ma non nego che un po' di coattagine c'è stata. Del resto il nostro, per quanto ripulito e rieducato (gran bel lavoro, abbiamo fatto), era un romanista e quella è una deviazione della personalità che non riesci mai a correggere del tutto.

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #187 : Venerdì 28 Giugno 2013, 17:36:22 »
Beh, ma iersera Caressa ha superato tutti.
Verso il 35° del primo tempo ha dovuto chiedere a Bergomi, per questo nuovo gioco del menga, i due migliori in campo fino a quel momento sia dell'Italia sia della Spagna.
E Bergomi, per l'Italia, ha votato Maggio e Candreva.
E Caressa: "Certo, però, tenere fuori De Rossi..."
E così ha continuato nel secondo tempo, a ogni minuto. "Certo, però, che partita De Rossi..."
A un certo punto, ha detto a Bergomi una cosa del tipo: "Ti prego, tra i migliori in campo, mettimi De Rossi, fammi questo regalo" o qualcosa del genere. Ma davvero a questo livello.
Sta veramente diventando un circo la sua telecronaca. Tutte risate, battute, aneddoti di cui non frega una minchia a nessuno ("Beppe, ti ricordi in quale altra partita insieme abbiamo commentato un palo clamoroso durante i supplementari?"), neologismi...
Ieri, improvvisamente, la linea del fallo laterale era diventata "la banda". Ripetuta per 3/4 volte in un paio di minuti.
Poi, sulle simulazioni e sui fuorigioco si supera. Sempre perentorio per poi essere smentito dal replay. Vuole far vedere che lui c'ha l'occhio infallibile in presa diretta. Ieri un paio di volte lo Zio gliele ha cantate. "No, Fabio, questo era fallo". "No, Fabio, qui non c'è niente".

ad un certo punto "sfida tra i campioni del mondo contro i campioni d'europa!".... ieri sera abbiamo visto Spagna - Spagna...

odioso...

Giglic

Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #188 : Sabato 29 Giugno 2013, 07:12:18 »
A proposito di Caressa...


Caressa, l’ultras azzurro che ridacchia da solo
di Andrea Scanzi
   Fabio Caressa ha contribuito a rendere il telecronista un protagonista, ma non è detto che sia un pregio. C’è chi sa spargere enfasi senza imbrattarsi di melassa caricaturale, come Maurizio Compagnoni. E chi no, come Caressa. Nessuno potrà mai dubitare della sua competenza, invero persino eccessiva, al punto da renderlo quasi prossimo al nerd calcistico che pensa ai bicipiti femorali di Ca-vani persino nell’alcova. Il problema, casomai, risiede nella ricetta già logora del caressismo. Supponenza, iperboli, partigianeria, battutismo. Yeowwwnn. É stato così anche due sere fa durante Italia-Spagna. Nel poco magico mondo di Caressa, tutti ne sanno meno di lui. E lui lo avrebbe fatto sempre meglio degli altri: il passaggio, la sostituzione, “Giaccherinho”, financo una rabona. Tra arbitri che mandano tutti sotto la doccia, cognomi di goleador inutilmente scanditi e tè caldi ormai freddissimi , Caressa adora fare scempio dell’imparzialità. Soprattutto quando commenta l’Italia. Un po’ imitatore degli speaker ultrà brasiliani e un po’ autoparodia involontaria. Giovedì l’Italia non sbagliava mai e la Spagna era prossima al demonio: “È fallo!”, “Ammonizione !”, “Ma era fuorigioco!”, “Che entrata!”. Accanto a lui, i silenzi di un sempre più imbarazzato Beppe Bergomi erano la parte migliore della telecronaca. Sarebbe bello che qualcuno di Sky ricordasse al simpatico Caressa che gli abbonati guardano il calcio non per lui ma per la partita, a rischio di scalfirne forse il pasciuto ecosistema.
   IN ATTESA che qualcuno si prenda la briga e di certo il gusto di recapitare tale messaggio, la star di se stessa Caressa continuerà a credersi rutilante. Irresistibile. Fatale. Ironico e persino bello. Un’altra sua cifra è infatti la battuta a sfondo estetico. Ad esempio quando inquadrano un calciatore bruttino (rigorosamente straniero e non militante nei campionati italiani, così non rischia rappresaglie) o qualche star piacente. Sempre giovedì, a un certo punto, hanno inquadrato Shakira. Caressa: “Non è il mio tipo”. Poco prima che il mondo esplodesse all’unisono in uno “sticazzi” catartico, The Voice ha poi aggiunto: “Musicalmente intendo”. Per nulla intimidito dal silenzio straziato di Bergomi, Caressa ha poi sghignazzato da solo. Le matte risate. E la cosa notevole è che Ca-ressa pensa davvero che, se parlasse con Shakira, spetterebbe a lui la scelta se uscire o no assieme.

Pomata

Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #189 : Sabato 29 Giugno 2013, 10:10:13 »
Hai detto che è scorretto. Mi pare un aggettivo infelice. Probabilmente intendevi da un punto di vista morale, ma sul campo da gioco la morale è solo quella del regolamento. Ti faccio un esempio: buttare fuori la palla quando l'avversario è a terra. Nato (forse) con intenti nobili, questo gesto si è trasformato in prassi odiosa e scorretta poiché ormai i giocatori si sostituiscono all'arbitro.
Se mi nomini la correttezza non posso non rinviarti al regolamento. Se invece - come sicuramente intendevi - ne fai una questione etica, torniamo a parlare di coattate: sul punto abbiamo entrambi espresso la nostra opinione e sono entrambe valide. Dirò di più: pur avendo difenso Candreva (dopo averlo attaccato due mesi fa in occasione di Lazio-Samp), sono d'accordo con te sul fatto che anche nel tiro di ieri sera c'era della coattagine. Fusa col coraggio, in quantità industriali, per me nel caso di specie si può derubricare in sfacciatagine, ma non nego che un po' di coattagine c'è stata. Del resto il nostro, per quanto ripulito e rieducato (gran bel lavoro, abbiamo fatto), era un romanista e quella è una deviazione della personalità che non riesci mai a correggere del tutto.

Concordo :D

A Cuchí, la prossima volta che dici che Iker Casilla è finito, te spernacchio ;D

Offline benvolio

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #190 : Sabato 29 Giugno 2013, 10:44:17 »
All'inizio fu il radiocronista. Chi ascoltava viveva non l'evento che effettivamente stava accadendo ma ciò che il radiocronista raccontava. Su tutti Ferretti che narrava le imprese di Coppo e del ciclismo epico.
Tale figura ebbe una prima deriva nel telecronista che raccontava ad una popolazione assolutamente analfabeta a livello sportivo l'evento che si stava svolgendo e nella sua esplicazione lo spettatore trovava parte di una chive interpetativa e parte, ancora, di una narrazione che, causa il suo digiuno assoluto di competenze, in sostanza ricreava per lui l'evento. Poi arrivarono i 56 milioni di commissari tecnici, i quattro quotidiani sportivi e il calcio quotidiano. A questo punto lo straniamento del calcio era in bilico; al telecronista venne affiancato il commentatore tecnico e poi i commentatori da salotto. La chiacchiera vuota e spinta stava mangiandosi l'evento (puro pretesto per chiacchierare). La pay tv per essere venduta "a prezzi di mercato" necessitava però di valore aggiunto: il teatrino, il salotto delle cariatidi non era sufficiente. Occorreva ritornare alle fonti dell'evento e storpiarlo definitivamente. Così nacquero i telecronisti del gesto quelli che "numero" "cosa ha fatto tizio, cosa ha fatto caio..."; costoro non raccontavano più nulla, trasformavano la telecronaca in un gossip fiumarolo e da bar postmoderno, in cui neologismi, pseudometafore, pettegolezzi e mendacità varie prendevano il posto della partita.
Con tutto il rispetto, se pensate che oggi una partita può addirittura essere commentata da De Angelis o Zampa o altri del genere con spregio e strame della lingua italiana, e pochissima competenza calcistica, vi rendete conto quanto ormai non ci si preoccupi di raccontare o illustrare una partita ma di vendere un pacchetto di chiacchiere di cui la partita è solo la condicio sine qua non.
Io solitamente abbasso il volume ma provo l'assurdità del guardare una ripresa filmata, un cinema muto che non è finzione e non è reale. Mi rendo conto che sono scemo a guardare la partita in tv e allora rialzo il volume e la chiacchiera di questa gente mi ronza nelle orecchie come fastidio. Ormai come gli zombie si sono tutti impossessati del calcio.
Tra l'altro questa deriva legittima le spudorate partigianerie e faziosità (del tipo di quelle che avete raccontate).
L'unica soluzione diventa quella di ricreare il bar in casa propria e sostituire le prooprie chiacchiere a quelle di Caressa, se non altro sono gratuite spontanee e accomunano agli amici.

ThomasDoll

Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #191 : Sabato 29 Giugno 2013, 11:03:55 »
Grande Benvolio. A un certo momento Bizzotto ha esclamato con il suo tono di voce che fa gli sforzini un SOMBRERO DI DE ROSSI! (della serie, madò che s'è inventato). Il goffo tentativo del romanista ha consegnato in realtà la palla agli spagnoli. La cosa ridicola è che è diventato numero anche il tentativo di numero che non funziona. Quanto al cucchiaio, non cadiamo anche noi nell'errore: se è scorretto, allora dovremmo considerare scorretto, che so, anche il tunnel, la melina, o altre situazioni che mettono alla berlina l'avversario. In realtà tirare il rigore in quel modo è pericoloso, vedi Sicignano-tozzy: uno dei due rischia la figura di merda. Ma non solo il portiere. Quindi preferirei che un mio giocatore tirasse bene il rigore: forte, basso e angolato. Ma noi critichiamo il Panenka perché su esso si fonda parte della scombiccherata epopea der pupone. Candreva non scriverà mai un libro intitolato mò je faccio er cucchiaio, stiamo parlando di tutta un'altra cosa. Il suo rigore è stata una guasconata, ma si tratta di una situazione di gioco. Visto all'opera Neymar, un rigore tirato così è niente.

Offline Andre

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Confederations Cup 2013
« Risposta #192 : Sabato 29 Giugno 2013, 13:48:13 »
Detto che se matuzalem chiude la carriera di Brocchi, fa fuori per mezzo campionato Klose e resta in campo vuol dire che, nei fatti, non é il regolamento a decidere cosa é scorretto o meno, ribadisco che ritengo il tiro alla Panenka una scorrettezza ... Non da un punto di vista del manuale del gioco del calcio (avrei scritto che era irregolare, o da annullare) ma "morale": per me il rigore é già sperequato a favore del calciatore che non vedo perché ci si debba sottrarre al "duello" ...
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Andre

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« Risposta #193 : Sabato 29 Giugno 2013, 14:02:22 »
No Pank, non sono così offuscato da tottizzare le mie sensazioni e neanche inzaghizzare :-) (in quale partita il Mancio lo insultó pesantemente per un cucchiaio sbagliato ?)

Io non ho mai visto Maradona o Van Basten, Veron o Klose, infierire, fosse un tunnel o un gioco di gambe fine a se stesso ... Che ci debbo fare, a me le prese per i fondelli non piacciono, soprattutto quando avvengono in situazioni di forte sbilanciamento, e se lo fa un Laziale fatico di più a digerirle, tutto qui

da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline BobLovati

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #194 : Domenica 30 Giugno 2013, 18:53:05 »
al momento un grazie al nostro amico Nestor Fernando Oscar Muslera Micol    ;) 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

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Pomata

Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #195 : Domenica 30 Giugno 2013, 19:00:19 »
al momento un grazie al nostro amico Nestor Fernando Oscar Muslera Micol    ;)

Un affarone venderlo... ;D

Je mancano proprio i fondamentali.

Brocchi 63

Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #196 : Domenica 30 Giugno 2013, 19:19:15 »
(in quale partita il Mancio lo insultó pesantemente per un cucchiaio sbagliato ?)

Lazio-Reggina nella stagione maledetta del dopo scudetto.

Una precisazione, su Klose il fallo lo fece Manfredini non lo psicopatico brasiliano.

Offline cuchillo

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #197 : Domenica 30 Giugno 2013, 19:34:36 »
Su Muslera mi sono espresso decine di volte ma di lui voglio ricordare solo le prodezze che hanno pesantemente contribuito ai due successi del 2009.
Per me rimane un discreto portiere, che in Italia sarebbe un plus in squadre come Atalanta, Chievo, Cagliari.
Disastroso nel Mondiale sudafricano, salvato grazie a due rigori risibili parati ai Ghanesi.
Vedremo al prossimo.
Giocatore che dà e toglie in egual misura nel corso di una stagione. E non è poco, eh, sia chiaro!
Ma da qui a considerarlo tra i migliori 5 degli ultimi 30 anni ce ne corre.
Ballotta, per dire, eccezion fatta per l'ultima stagione, è stato un portiere di livello superiore.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline cuchillo

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #198 : Domenica 30 Giugno 2013, 19:36:35 »
Tié, guarda che sonno pure qua...
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline cuchillo

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Re:Confederations Cup 2013
« Risposta #199 : Domenica 30 Giugno 2013, 19:39:46 »
Uhm, bel portierino che c'ha l'Italia...
Ma quanto deve durà 'sta rendita?
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.