Nessuno come Rafa Nadal

[ML]

Per quanto riguarda il resto: Fognini sembrava Canè, tanto era irritante.

Non mi toccare Paolino Turborovescio Neurocanè, idolo indiscusso della mia adolescenza 
La classe di Paolo Fognini se la sogna, io ancora mi riguardo il quinto set con Wilander in Coppa Davis...

francamente non vedo come questo torneo possa sfuggire a Djokovic, se non si mette a grulleggiare.

Occhio però a Murray. Bisogna vedere come sta dopo l'infortunio alla schiena, il Queen's fa testo fino a un certo punto. Fammelo vedere almeno fino ai quarti e poi ti dico se il mio euro, come penso, lo punto su di lui.

La risposta sulla Terra a ML: Panatta vinse col serve and volley (paradossale che arrivò solo nei quarti e Wimbledon, sconfitto da "tale" Roscoe Tanner). Quello che è cambiato, negli ultimi venticinque/trent'anni, sono i "mezzi": sia tecnici (le racchette sono cose diverse) sia fisici (e qui il discorso dovrebbe allargarsi un poco...). Di certo uno sport previsto per un certo tipo di sforzo si è trasformato in qualcosa di altro. Per questo Federer (ha vinto Parigi anche lui) e Sampras sono adorati ovunque: sono tra i pochi campioni che ancora giocano a tennis, e non a sparatutto.

Ho visto recentemente un'intervista a Federer a "I Signori del Tennis" che dice la sua - tra l'altro - anche sul cambiamento dello stile di gioco. Ecco passo in questione:

Parliamo un po’ di Wimbledon. Hai esordito nel 1999, era un tennis veloce.
"Si giocava in modo più veloce, in tv vedevo tanto serve and volley aggressivo: Becker, Sampras, Edberg. Per me era quello il tipo di tennis da giocare sull’erba. Ho giocato contro alcuni di loro quando sono entrato nel circuito, fra il 1999 e il 2000. Oggi si pratica un tennis più lento, si va meno a rete. Nel 2000 giocai contro Kafelnikov, c’era ancora il serve and volley sul primo servizio, oggi credo non lo faccia più nessuno. Le racchette sono migliorate a livello tecnologico, così come le corde, le palline e la superficie di Wimbledon. Fattori che hanno contribuito a far crescere una nuova generazione di giocatori che preferiscono il pass and shot al volley. E così il gioco è cambiato. L’erba è troppo perfetta, anni fa era irregolare, la pallina rimbalzava in modo imprevedibile ed era complicato effettuare un buon pass and shot. Questi cambiamenti hanno modificato il tennis giocato sull’erba".

Questa cosa dell'erba troppo perfetta, ad esempio, non l'avevo mai considerata. Però il problema principale resta la velocità del servizio che è infinitamente aumentata grazie al progresso dei materiali. Edberg, per seguirlo a rete, arrotava volutamente anche la prima: questo gli dava il tempo di scattare in avanti e farsi trovare nel posto giusto dall'eventuale risposta. Se Federer tira a 200 km/h, invece, le possibilità sono due: o la pallina non torna indietro, oppure lo fa in modo talmente rapido che la volèe resta un'utopia, gli tocca giocare uno "schiaffo" o una demi-volèe da metà campo. Motivo per cui non fa il serve and volley.

[Pomata]

A me risulta antipatico, meglio Federer

[Giglic]

Non mi toccare Paolino Turborovescio Neurocanè, idolo indiscusso della mia adolescenza 
La classe di Paolo Fognini se la sogna, io ancora mi riguardo il quinto set con Wilander in Coppa Davis...

Occhio però a Murray. Bisogna vedere come sta dopo l'infortunio alla schiena, il Queen's fa testo fino a un certo punto. Fammelo vedere almeno fino ai quarti e poi ti dico se il mio euro, come penso, lo punto su di lui.

Ho visto recentemente un'intervista a Federer a "I Signori del Tennis" che dice la sua - tra l'altro - anche sul cambiamento dello stile di gioco. Ecco passo in questione:

Parliamo un po’ di Wimbledon. Hai esordito nel 1999, era un tennis veloce.
"Si giocava in modo più veloce, in tv vedevo tanto serve and volley aggressivo: Becker, Sampras, Edberg. Per me era quello il tipo di tennis da giocare sull’erba. Ho giocato contro alcuni di loro quando sono entrato nel circuito, fra il 1999 e il 2000. Oggi si pratica un tennis più lento, si va meno a rete. Nel 2000 giocai contro Kafelnikov, c’era ancora il serve and volley sul primo servizio, oggi credo non lo faccia più nessuno. Le racchette sono migliorate a livello tecnologico, così come le corde, le palline e la superficie di Wimbledon. Fattori che hanno contribuito a far crescere una nuova generazione di giocatori che preferiscono il pass and shot al volley. E così il gioco è cambiato. L’erba è troppo perfetta, anni fa era irregolare, la pallina rimbalzava in modo imprevedibile ed era complicato effettuare un buon pass and shot. Questi cambiamenti hanno modificato il tennis giocato sull’erba".

Questa cosa dell'erba troppo perfetta, ad esempio, non l'avevo mai considerata. Però il problema principale resta la velocità del servizio che è infinitamente aumentata grazie al progresso dei materiali. Edberg, per seguirlo a rete, arrotava volutamente anche la prima: questo gli dava il tempo di scattare in avanti e farsi trovare nel posto giusto dall'eventuale risposta. Se Federer tira a 200 km/h, invece, le possibilità sono due: o la pallina non torna indietro, oppure lo fa in modo talmente rapido che la volèe resta un'utopia, gli tocca giocare uno "schiaffo" o una demi-volèe da metà campo. Motivo per cui non fa il serve and volley.

La partita di Canè la ricordo anche io: meravigliosamente emotiva. Wilander non avrebbe mai potuto vincere quel match che si era messo sul tennis "di pancia" invece che "di testa". Ma è riuscito a far incazzare anche Panatta, tanto era stronzo il buon Paolino

Murray a Wimbledon difficilmente vincerà, secondo me. E' vero, ha vinto le olimpiadi, ma stiamo parlando (quasi) di un altro sport.

Infine: sai che quell'intervista la abbiamo commentata in ufficio ieri a colazione? è interessante e dice cose non banali (come al solito fa Federer). Io aggiungo solo una cosa: se la pallina viaggia a 180 Km/h di media, forse il suolo diventa meno determinante, in quanto il tempo di contatto fatalmente diminuisce. Più che di prato "migliore", parlerei di "prato meno decisivo"

[ML]

Oggi è caduto (meritatamente) anche Roger. In uno Slam non perdeva prima dei quarti da una decina d'anni, la sconfitta è epocale. Come già durante la stagione sul rosso, il nostro ha pagato una mobilità a dir poco insufficiente, e senza gambe non vinci neanche sull'erba. Molti meriti vanno peró al suo avversario ucraino: proprio mentre noi scrivevamo che non si puó piú giocare serve and volley, lui ci smentiva demolendo il Mito con un tennis meravigliosamente vintage. Sicuramente ha fatto la partita della vita, ma da adesso in avanti io sono con lui perché rappresenta l'ultima speranza. E comunque il torneo lo vince Murray, che come Djokovic ha la strada spianata fino alla finale.

[Giglic]

Oggi è caduto (meritatamente) anche Roger. In uno Slam non perdeva prima dei quarti da una decina d'anni, la sconfitta è epocale. Come già durante la stagione sul rosso, il nostro ha pagato una mobilità a dir poco insufficiente, e senza gambe non vinci neanche sull'erba. Molti meriti vanno peró al suo avversario ucraino: proprio mentre noi scrivevamo che non si puó piú giocare serve and volley, lui ci smentiva demolendo il Mito con un tennis meravigliosamente vintage. Sicuramente ha fatto la partita della vita, ma da adesso in avanti io sono con lui perché rappresenta l'ultima speranza. E comunque il torneo lo vince Murray, che come Djokovic ha la strada spianata fino alla finale.

Federer ha per me chiuso la carriera con questa partita. Spero smetta adesso prima che il declino cominci brutalmente. Ho visto l'ultimo set, e devo dire che ormai è pronto per i campionati senior, e lo dico con la morte nel cuore, per quanto mi piace questo tennista.

[AlenBoksic]

Straordinaria ecatombe di favoriti e favorite in questi primi giorni. nella parte bassa del maschile, che sembrava destinata a quarti pirotecnici, dopo Nadal è stato eliminato anche Federer mentre Tsonga - semifinalista nelle ultime due stagioni - è stato costretto al forfait.
Si crea un buco nel tabellone in cui potrebbe inserirsi il talentuoso Paire.
Ancora più ampia la falcidia nella parte bassa del tabellone femminile, dove il ritiro dell'Azarenka e l'eliminazione clamorosa della Sharapova hanno aperto una vera autostrada in cui potrebbe inserirsi chiunque

[AlenBoksic]

Oltre alle eliminazioni clamorose c'è stato anche un bel numero di ritiri: Azarenka, Tsonga, Kohlschreiber, Pella, Darcis, Isner, Stepanek, Cilic, Shvedova in sole 3 gionrate di gioco.
Sono troppi o il fatto che siano coinvolti dei big ne aumenta l'impatto mediatico?

[ML]

Oggi s'è ritirato l'avversario di Seppi che va così al terzo turno

[ML]

Per tutti gli aficionados del tennis, un blog che merita di essere pubblicizzato: http://tennispsiche.blogspot.it/