Dal sito ufficiale della squadra Folgore Verano :
Una squadra di calcio è un patrimonio sociale fondamentale per una città. Essa infatti rappresenta un momento di aggregazione e di passione collettiva che solo lo sport è in grado di creare. Folgore Verano crede in questo, crede nelle emozioni suscitate dal calcio perché scaturiscono da esperienze vissute insieme ad altri o, per i più giovani, da sogni in cui ci si proietta con i propri amici. Questo è il vero fascino del calcio, quello di raccogliere attorno a sé vite altrimenti indipendenti, di far incrociare strade che procedono in direzioni opposte Folgore Verano è una squadra che ha alle spalle una lunga storia. Questo ci consente oggi di attingere ad una memoria collettiva che stratificatasi negli anni nei ricordi e nella mente dei tifosi della Folgore è divenuta identità con la propria squadra; un’identità che è appunto identificazione, passione, amore per una maglia e per ciò che rappresenta. La Folgore infatti sorge il 6 marzo del 1951, sulle ceneri della Società Ciclistica Folgore sorta nell’immediato dopoguerra. Il comitato fondatore era composto dal Presidente Alessio Ratti, dal vicepresidente Carlo Parravicini, dal segretario Luigi Camesasca e dai consiglieri Alfonso Citterio, Aldo Colciago, Giovanni Frigerio, Angelo Galimberti, Gianni Preda, Gaetano Proserpio e Carlo Radaelli. Il 2 luglio del 1958 la Folgore Verano viene affiliata ufficialmente alla
Federcalcio con a capo il presidente Rag. Angelo Radaelli grazie al contributo del parroco don Sommaruga il quale aveva precedentemente donato alla Folgore un terreno. Con le conseguente edificazione del centro sportivo nel campionato 58/59 la Folgore esordisce in campo calcistico. Con il passare degli anni i vertici della società sportiva concentra le proprie energie sul calcio a discapito del ciclismo che scompare del tutto agli inizi degli anni ’60.
Nell’arco di 5 anni i granata passano dalla terza alla prima categoria ove vi militeranno nel campionato 64/65. L’anno successivo la Folgore viene promossa in Promozione, girone principe a livello regionale, non esistendo ancora il girone di Eccellenza. Cominciano anche le avventura fuori regione grazie alla Coppa Italia, competizione che porta i granata ad emigrare in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Liguria sotto la direzione generale di Aldo Villa, vero e proprio factotum della Folgore della seconda parte degli anni ’60.Nel 70/71 vi fu la retrocessione in prima categoria e ci vollero ben 10 anni prima di riuscire a ritornare in Promozione. Nel frattempo la F lgore conquistò la Coppa Italia nell’annata 73/74 contro il Muggiò (1-1 all’andata fuori casa e 3-0 il ritorno a Verano).
Seguirono tre annate in Promozione e poi una nuova retrocessione in prima categoria. Gli anni a seguire non furono privi di difficoltà, accentuate da voci riguardanti le dimissioni del Presidente Antonio Redaelli nonchè di Aldo Villa. Questo avvenne nel 1985. La Presidenza passò a Giacomo Ballabio e nel 94/95 la Folgore riuscì finalmente a tornare in Promozione con una squadra decisamente veranese (allenatore Lucio Galimberti, tra i giocatori Cazzaniga, Tiraboschi, Santoro, Mirabella, Barzaghi, Borgonovo, Granato, Mariani). Due anni dopo si ricadde in prima categoria in un anno che vide il cambio al vertice tra Giacomo Ballabio, divenuto sindaco di Verano Brianza, e Claudio Casati il Presidente prematuramente scomparso nel 2005 cui oggi è intitolato il “Centro Sportivo Claudio Casati”. Nel campionato 02/03 la Folgore ripiombò in prima categoria e nell’anno successivo con l’arrivo del nuovo sponsor Servisan S.p.A. ritornò in Promozione e nel campionato 04/05 centra la promozione in Eccellenza sotto la guida del mister Matteo Medici. Da allora la Folgore milita nel campionato di Eccellenza ed attorno ad essa si è creato un vero e proprio centro sportivo divenuto Città Sport negli ultimi anni grazie agli investimenti che lo sponsor ha effettuato dal 2004 in poi.