Autore Topic: Lotito risponde a Dotto  (Letto 3824 volte)

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Offline aquilafelyx

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #20 : Giovedì 6 Giugno 2013, 20:34:49 »
Pallotta risponde a Lotito 8)

"A quanto pare Lotito sente il bisogno di parlare costantemente dell'AS Roma a sproposito e con evidenti inesattezze. Forse è vero quello che si dice, che è un tifoso della Roma. In ogni caso, voglio rassicurare lui e chiunque altro che l'AS Roma è viva e solida. E che importanti risultati sul campo arriveranno presto. Per quanto riguarda la governance del calcio, abbiamo idee e piani migliori per il futuro. La nostra priorità adesso è soltanto la prossima stagione, non gli sterili e inutili dibattiti sulla stampa".
James Pallotta
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline es

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #21 : Giovedì 6 Giugno 2013, 20:38:36 »
Pallotta risponde a Lotito 8)

"A quanto pare Lotito sente il bisogno di parlare costantemente dell'AS Roma a sproposito e con evidenti inesattezze. Forse è vero quello che si dice, che è un tifoso della Roma. In ogni caso, voglio rassicurare lui e chiunque altro che l'AS Roma è viva e solida. E che importanti risultati sul campo arriveranno presto. Per quanto riguarda la governance del calcio, abbiamo idee e piani migliori per il futuro. La nostra priorità adesso è soltanto la prossima stagione, non gli sterili e inutili dibattiti sulla stampa".
James Pallotta

se so menati pure da soli co sta rispostona...  ;D
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

Pomata

Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #22 : Giovedì 6 Giugno 2013, 22:45:56 »
Pallotta risponde a Lotito 8)

"A quanto pare Lotito sente il bisogno di parlare costantemente dell'AS Roma a sproposito e con evidenti inesattezze. Forse è vero quello che si dice, che è un tifoso della Roma. In ogni caso, voglio rassicurare lui e chiunque altro che l'AS Roma è viva e solida. E che importanti risultati sul campo arriveranno presto. Per quanto riguarda la governance del calcio, abbiamo idee e piani migliori per il futuro. La nostra priorità adesso è soltanto la prossima stagione, non gli sterili e inutili dibattiti sulla stampa".
James Pallotta

T'HO ARZATO LA COPPA N' FACCIA ;D

Offline Sick Boy

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #23 : Venerdì 7 Giugno 2013, 00:16:02 »
Pallotta risponde a Lotito 8)

"A quanto pare Lotito sente il bisogno di parlare costantemente dell'AS Roma a sproposito e con evidenti inesattezze. Forse è vero quello che si dice, che è un tifoso della Roma. In ogni caso, voglio rassicurare lui e chiunque altro che l'AS Roma è viva e solida. E che importanti risultati sul campo arriveranno presto. Per quanto riguarda la governance del calcio, abbiamo idee e piani migliori per il futuro. La nostra priorità adesso è soltanto la prossima stagione, non gli sterili e inutili dibattiti sulla stampa".
James Pallotta

Scusate, ma questo, presidente della Roma, per insultare un presidente avversario gli da del romanista?
Perdonate l'espressione colorita, ma è come se a Spike Lee gli scappasse un "mortaxxitua e de 'sto negro" a uno che gli taglia la strada a Brooklyn...

Pomata

Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #24 : Venerdì 7 Giugno 2013, 01:28:43 »
Come puoi pensare che sia autentico! A meno che Stefano non sia ammattito...

Difatti dico: Non so se sia autentico :D

malacarne

Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #25 : Venerdì 7 Giugno 2013, 08:37:14 »
"Non vi suicidate!"

ahahahahah IMMENSO :D

Brocchi 63

Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #26 : Venerdì 7 Giugno 2013, 10:08:42 »
quel "Non vi suicidate!" lo trovo inopportuno

concordo, avrei tolto la negazione.

 ;D ;D ;D ;D ;D

Offline Fulcanelli

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #27 : Venerdì 7 Giugno 2013, 17:25:23 »
Pallotta risponde a Lotito 8)

"A quanto pare Lotito sente il bisogno di parlare costantemente dell'AS Roma a sproposito e con evidenti inesattezze. Forse è vero quello che si dice, che è un tifoso della Roma. In ogni caso, voglio rassicurare lui e chiunque altro che l'AS Roma è viva e solida. E che importanti risultati sul campo arriveranno presto. Per quanto riguarda la governance del calcio, abbiamo idee e piani migliori per il futuro. La nostra priorità adesso è soltanto la prossima stagione, non gli sterili e inutili dibattiti sulla stampa".
James Pallotta

Meatball (pallotta di carne) glissa sulla cosa più grave detta da Lotito: i 100 milioni di deficit (ulteriore?) accumulati dalla gestione all'americana, dopo che il precedente buco è stato colmato con l'anticipo di unicredit, visto che i made in Usa nicchiavano sull'aumento di capitale necessario.
Lotito è un buon uomo. Io avrei chiesto: "Sor pallotta, quanto hai messo finora nel riomma?".
Questi sono come gli americani di Chinaglia. So' arrivati secondi anche in questo.

GMar

Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #28 : Sabato 8 Giugno 2013, 10:33:00 »
Grande Claudio, avessi aggiunto anche un paio di citazioni in latino e li avresti annientati  :D

 :D :D :D :D :D

Offline Matita

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #29 : Venerdì 26 Maggio 2023, 12:46:57 »
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Panzabianca

Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #30 : Venerdì 26 Maggio 2023, 12:56:11 »
che m'hai ricordato...

Giancarlo Dotto... :lol:

Offline Fabio70rm

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #31 : Venerdì 9 Giugno 2023, 13:12:58 »
Ma per curiosità dove si può leggere questo articolo di Dotto? Così da capire meglio la risposta del nostro Presidente...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline zorba

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #32 : Venerdì 9 Giugno 2023, 17:52:09 »
Ma per curiosità dove si può leggere questo articolo di Dotto? Così da capire meglio la risposta del nostro Presidente...

Trovato sul web

"La questione è concettualmente bacata alla radice. Aria fritta. Aquile monche. Il tema non è chi sia la prima squadra di Roma, ma se esista davvero un’altra squadra oltre la Roma. Quesito meno tracotante e villano di quanto sembri. E di facile soluzione, senza star lì a pescare nel torbido di quel bordello assolutamente irrilevante che è la Storia (date, prove, testimonianze), per sancire da pedantoni un prima e un dopo. Ciò che fa della Roma non la prima ma l’unica squadra della capitale è sotto gli occhi di tutti. Un’evidenza talmente commovente che fa di me, giuro, cardioromanista irrecuperabile che dalla curva fissava la Madonnina di Monte Mario per istigarla a miracoli sportivi e miracoli tout court (un gol di Colausig, per dirne una), quasi un laziale da riporto sentimentale.
Il dramma dei presunti cugini è ontologico, prima ancora che storico. Roba seria. La Lazio non esiste. Per meglio dire, non ce la fa a esistere. Ci prova, poverella, le tenta tutte, ma proprio non ci riesce. Negli ultimi quarant’anni ha messo insieme anche cose ammirevoli. Ha vinto scudetti, coppe, derby, l’ultimo pochi giorni fa. Non puoi dirle niente. Fa tutte le sue cose per bene, con calligrafica compostezza. Vince, esulta, si dichiara, va sotto la Nord, dice “Roma merda” e, insomma, fa tutto quello che deve fare una brava ragazza in certe occasioni. Ma non esiste. Le sue vittorie evaporano rapide, come certe bolle colorate soffiate da pischelli che hanno fretta di passare a giochi più divertenti e duraturi. Le sfiori e svaniscono. Ecco, la Lazio è una bolla. Non consiste. O come certe grida manicomiali. Parti, esulti, ti sbracci, ti metti le corone in testa, ti giri e dietro non c’è nessuno. Vittorie e corone immaginarie. Le sue feste durano quanto un sandwich nella dispensa di Galeazzi (tifoso laziale).
Diciamo la verità. Sfilare tra due ali di biancocelesti plaudenti per Totti e compagni è stata una gogna (un Mishima romano d’altri tempi si sarebbe dato piuttosto un harakiri esemplare) ma se, alla fine, non è stato poi così terribile è perchè a battere quelle mani c’era, schierato, il nulla. La Lazio è una squadra invisibile. Malattia incurabile. E non date la colpa ai media. I media hanno un olfatto infallibile. Vanno dove le cose esistono. La Roma esiste a prescindere. Esiste persino di questi tempi, che è tutto dire. Si sa più di un mancato allenatore romanista, quel grullo di Allegri, che di un allenatore reale, in carne ed ossa come Vladimir Petkovic. Che è bravissimo, intelligente, ma ha il gravissimo torto di stare seduto sulla panchina sbagliata. La panchina che non esiste. Uno come Petkovic alla Roma sarebbe un eroe mitologico, la reincarnazione di Giulio Cesare.
Tutto questo Lotito lo sa. E rosica. Vive tutti i giorni sulla sua pelle la disperante beffa di essere ma non di esistere. Si agita. Fa sforzi sovrumani. S’è inventato una Lotiteide. Se non sono aquile, sono proclami. Lui e Tare, diciamola tutta, magari averceli. Sanano bilanci, scovano giocatori, acchiappano trofei, non sbagliano un allenatore, ma poi si guardano dietro, cercano intorno, e cosa vedono? Un’aquila spelacchiata e il deserto. E una macchia d’irriducibili tifosi. Per lo più inguaribili romanticoni e intellettuali raffinati, che colgono la bellezza assoluta e nichilista del tifare il nulla. Quel dolore sottile, quello spleen stordente della sottrazione. Non a caso, il tifoso laziale si esalta nella disgrazia. Quasi quasi, se rinasco, rinasco laziale."
(G. Dotto - corriere dello sporc - 05.06.2013)

Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline Frusta

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #33 : Venerdì 9 Giugno 2023, 18:22:16 »
Hahahaha scritto dieci giorni dopo il 26 maggio con l' ano ancora sanguinante ed il fegato spappolato.
Da quel giorno il povero dotto se porta a spasso un' ascite che manco 'na cangura col marsupio sovraffollato.  ;D ;D ;D
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Il frigorifero

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #34 : Venerdì 9 Giugno 2023, 19:26:17 »
Trovato sul web

"La questione è concettualmente bacata alla radice. Aria fritta. Aquile monche. Il tema non è chi sia la prima squadra di Roma, ma se esista davvero un’altra squadra oltre la Roma. Quesito meno tracotante e villano di quanto sembri. E di facile soluzione, senza star lì a pescare nel torbido di quel bordello assolutamente irrilevante che è la Storia (date, prove, testimonianze), per sancire da pedantoni un prima e un dopo. Ciò che fa della Roma non la prima ma l’unica squadra della capitale è sotto gli occhi di tutti. Un’evidenza talmente commovente che fa di me, giuro, cardioromanista irrecuperabile che dalla curva fissava la Madonnina di Monte Mario per istigarla a miracoli sportivi e miracoli tout court (un gol di Colausig, per dirne una), quasi un laziale da riporto sentimentale.
Il dramma dei presunti cugini è ontologico, prima ancora che storico. Roba seria. La Lazio non esiste. Per meglio dire, non ce la fa a esistere. Ci prova, poverella, le tenta tutte, ma proprio non ci riesce. Negli ultimi quarant’anni ha messo insieme anche cose ammirevoli. Ha vinto scudetti, coppe, derby, l’ultimo pochi giorni fa. Non puoi dirle niente. Fa tutte le sue cose per bene, con calligrafica compostezza. Vince, esulta, si dichiara, va sotto la Nord, dice “Roma merda” e, insomma, fa tutto quello che deve fare una brava ragazza in certe occasioni. Ma non esiste. Le sue vittorie evaporano rapide, come certe bolle colorate soffiate da pischelli che hanno fretta di passare a giochi più divertenti e duraturi. Le sfiori e svaniscono. Ecco, la Lazio è una bolla. Non consiste. O come certe grida manicomiali. Parti, esulti, ti sbracci, ti metti le corone in testa, ti giri e dietro non c’è nessuno. Vittorie e corone immaginarie. Le sue feste durano quanto un sandwich nella dispensa di Galeazzi (tifoso laziale).
Diciamo la verità. Sfilare tra due ali di biancocelesti plaudenti per Totti e compagni è stata una gogna (un Mishima romano d’altri tempi si sarebbe dato piuttosto un harakiri esemplare) ma se, alla fine, non è stato poi così terribile è perchè a battere quelle mani c’era, schierato, il nulla. La Lazio è una squadra invisibile. Malattia incurabile. E non date la colpa ai media. I media hanno un olfatto infallibile. Vanno dove le cose esistono. La Roma esiste a prescindere. Esiste persino di questi tempi, che è tutto dire. Si sa più di un mancato allenatore romanista, quel grullo di Allegri, che di un allenatore reale, in carne ed ossa come Vladimir Petkovic. Che è bravissimo, intelligente, ma ha il gravissimo torto di stare seduto sulla panchina sbagliata. La panchina che non esiste. Uno come Petkovic alla Roma sarebbe un eroe mitologico, la reincarnazione di Giulio Cesare.
Tutto questo Lotito lo sa. E rosica. Vive tutti i giorni sulla sua pelle la disperante beffa di essere ma non di esistere. Si agita. Fa sforzi sovrumani. S’è inventato una Lotiteide. Se non sono aquile, sono proclami. Lui e Tare, diciamola tutta, magari averceli. Sanano bilanci, scovano giocatori, acchiappano trofei, non sbagliano un allenatore, ma poi si guardano dietro, cercano intorno, e cosa vedono? Un’aquila spelacchiata e il deserto. E una macchia d’irriducibili tifosi. Per lo più inguaribili romanticoni e intellettuali raffinati, che colgono la bellezza assoluta e nichilista del tifare il nulla. Quel dolore sottile, quello spleen stordente della sottrazione. Non a caso, il tifoso laziale si esalta nella disgrazia. Quasi quasi, se rinasco, rinasco laziale."
(G. Dotto - corriere dello sporc - 05.06.2013)


Godo , godo , come godo !!!!

 :band1: :band1:
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline disabitato

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #35 : Venerdì 9 Giugno 2023, 19:41:43 »
Ancora respira?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Frusta

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #36 : Sabato 10 Giugno 2023, 09:38:49 »
Ancora respira?
male  ;D
con quell'ascite che gli grava sul girovita ormai da 10 anni
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #37 : Sabato 10 Giugno 2023, 17:40:25 »
Trovato sul web

"La questione è concettualmente bacata alla radice. Aria fritta. Aquile monche. Il tema non è chi sia la prima squadra di Roma, ma se esista davvero un’altra squadra oltre la Roma. Quesito meno tracotante e villano di quanto sembri. E di facile soluzione, senza star lì a pescare nel torbido di quel bordello assolutamente irrilevante che è la Storia (date, prove, testimonianze), per sancire da pedantoni un prima e un dopo. Ciò che fa della Roma non la prima ma l’unica squadra della capitale è sotto gli occhi di tutti. Un’evidenza talmente commovente che fa di me, giuro, cardioromanista irrecuperabile che dalla curva fissava la Madonnina di Monte Mario per istigarla a miracoli sportivi e miracoli tout court (un gol di Colausig, per dirne una), quasi un laziale da riporto sentimentale.
Il dramma dei presunti cugini è ontologico, prima ancora che storico. Roba seria. La Lazio non esiste. Per meglio dire, non ce la fa a esistere. Ci prova, poverella, le tenta tutte, ma proprio non ci riesce. Negli ultimi quarant’anni ha messo insieme anche cose ammirevoli. Ha vinto scudetti, coppe, derby, l’ultimo pochi giorni fa. Non puoi dirle niente. Fa tutte le sue cose per bene, con calligrafica compostezza. Vince, esulta, si dichiara, va sotto la Nord, dice “Roma merda” e, insomma, fa tutto quello che deve fare una brava ragazza in certe occasioni. Ma non esiste. Le sue vittorie evaporano rapide, come certe bolle colorate soffiate da pischelli che hanno fretta di passare a giochi più divertenti e duraturi. Le sfiori e svaniscono. Ecco, la Lazio è una bolla. Non consiste. O come certe grida manicomiali. Parti, esulti, ti sbracci, ti metti le corone in testa, ti giri e dietro non c’è nessuno. Vittorie e corone immaginarie. Le sue feste durano quanto un sandwich nella dispensa di Galeazzi (tifoso laziale).
Diciamo la verità. Sfilare tra due ali di biancocelesti plaudenti per Totti e compagni è stata una gogna (un Mishima romano d’altri tempi si sarebbe dato piuttosto un harakiri esemplare) ma se, alla fine, non è stato poi così terribile è perchè a battere quelle mani c’era, schierato, il nulla. La Lazio è una squadra invisibile. Malattia incurabile. E non date la colpa ai media. I media hanno un olfatto infallibile. Vanno dove le cose esistono. La Roma esiste a prescindere. Esiste persino di questi tempi, che è tutto dire. Si sa più di un mancato allenatore romanista, quel grullo di Allegri, che di un allenatore reale, in carne ed ossa come Vladimir Petkovic. Che è bravissimo, intelligente, ma ha il gravissimo torto di stare seduto sulla panchina sbagliata. La panchina che non esiste. Uno come Petkovic alla Roma sarebbe un eroe mitologico, la reincarnazione di Giulio Cesare.
Tutto questo Lotito lo sa. E rosica. Vive tutti i giorni sulla sua pelle la disperante beffa di essere ma non di esistere. Si agita. Fa sforzi sovrumani. S’è inventato una Lotiteide. Se non sono aquile, sono proclami. Lui e Tare, diciamola tutta, magari averceli. Sanano bilanci, scovano giocatori, acchiappano trofei, non sbagliano un allenatore, ma poi si guardano dietro, cercano intorno, e cosa vedono? Un’aquila spelacchiata e il deserto. E una macchia d’irriducibili tifosi. Per lo più inguaribili romanticoni e intellettuali raffinati, che colgono la bellezza assoluta e nichilista del tifare il nulla. Quel dolore sottile, quello spleen stordente della sottrazione. Non a caso, il tifoso laziale si esalta nella disgrazia. Quasi quasi, se rinasco, rinasco laziale."
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Quanto ho cercato i responsabili della deforestazione, una delle peggiori piaghe ambientali odierne....ora so chi devo incolpare....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline aaronwinter

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Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #38 : Domenica 11 Giugno 2023, 13:21:26 »
(...)
dice “Roma merda” è (...)

La cosa davvero sublime, è che per argomentare attorno a quel nulla del suo articolo (quello, davvero un nulla) il nanetto peloso, l'unico cui hanno anche rifiutato la desinenza in -olo perché neanche quella arrivava a meritarsi, ha dovuto suo malgrado scrivere "roma merda".

Nanetto peloso (e pennivendolo onanista, ne porti tutti i segni), stacce: la Lazio, esiste, nei tuoi incubi, e nella realtà calcistica, quella che ti fa sbattere il muso e gonfiare le emorroidi così di frequente.
La Lazio, esiste. Esiste sempre, ovunque e comunque.
Tu, invece, esisti solo per scrivere "roma merda".
E noi, volentieri, diligentemente, ci accodiamo.
(ma, correttamente, senza maiuscola).

:asrm:
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

superaquila

Re:Lotito risponde a Dotto
« Risposta #39 : Domenica 11 Giugno 2023, 15:41:47 »
6  1  grande   ;)