Il nuovo corso di Prandelli potrebbe sfruttare talenti stranieri. Il futuro è una Nazionale multietnica: dagli italiani Balotelli, Okaka e Ogbonna a campioni «esotici» come Zarate, Maxi Lopez e Motta
JOHANNESBURG, 26 giugno - La Nazionale va rifondata. Si deve aprire un nuovo ciclo, molti dei giocatori che hanno fallito in Sudafrica resteranno a casa. Cannavaro e Gattuso hanno già annunciato il loro addio, non ci sarà più spazio neppure per Camoranesi e De Sanctis e parecchi altri. Per creare un nuovo ciclo Cesare Prandelli potrà prendere in considerazione anche i giocatori naturalizzati, quelli che hanno il doppio passaporto e che negli ultimi tempi spesso fanno la fortuna di altre nazionali.
Nell’Italia recente c’è stato un solo caso nella Nazionale maggiore e riguarda Camoranesi, che in questi anni ha dato il suo contributo alla squadra azzurra vincendo il Mondiale 2006, mentre in passato il fenomeno assunse proporzioni maggiori con i vari Orsi, Monti, Sivori, Altafini. La politica della Federazione in questo senso è di massima apertura. Non ci saranno mai pressioni per far cambiare lo status di un calciatore, ma quelli che hanno tutti i requisiti saranno presi in considerazione. Da parte dei vertici federali non ci saranno preclusioni, ma nello stesso tempo non ci saranno condizionamenti nei confronti del nuovo ct che, come ha ricordato ieri il presidente Giancarlo Abete, agirà in assoluta autonomia. Ci sono molti giocatori che recentemente hanno dato la loro disponibilità e che in alcuni casi hanno sfiorato la convocazione. E’ il caso di Amauri, della cui chiamata per il Mondiale si è parlato fino a poche settimane dalla partenza per il Sudafrica. Le lungaggini burocratiche per ottenere il passaporto italiano e una certa chiusura manifestata dagli azzurri (pensate un po’...) hanno reso complicato il suo passaggio in azzurro. In questo attacco anemico anche Amauri, che per la verità ha vissuto una stagione negativa, al pari di tutti gli altri giocatori della Juve, avrebbe fatto comodo. Anche due brasiliani si sono resi disponibili. Sono Thiago Motta e Taddei. In questo centrocampo che ha fatto acqua da tutte le parti potrebbero fare la loro parte. Anche Zarate si era proposto. Se l’argentino completasse la sua maturazione potrebbe diventare un giocatore importante anche in chiave Nazionale.
www.corrieredellosport.it
Vai al forum