Dortmund-Lazio commenti

[Jim Bowie]

Rivisto il fallo di mano del belga riccioluto. No rigore, rimpallo gamba mano.

Mo' chi j'ho dice ar Mortaccilorologo?

[geddy]

Sai perche'?
Perche' questa sera non contava niente, mentre guarda la classifica e dimmi dove stavamo con i tre punti regalati all"udinese.
Come puo' per dirne una, King Ciro essersi trasformato cosi in soli 3 giorni?
Certo di se sono piene le fosse, ma sono quasi sicuro, che se domenica ci fosse stato in campo Marusic e non Fares, il secondo gol se lo sognavano.
Detto questo, e' bello veder giocar bene la Lazio anche quando alla fine il risultato acquisito non serve.

Semplicemente non ha Senso il tuo ragionamento. Conta quello che succede, non i potrebbe. Potevamo prendere un altra batosta, invece si e' fatto un figurone.

[ThomasDoll]

Il concetto è irricevibile: questa partita non contava niente, ma se la vincevi valeva una quindicina di milioni, e quella con l'Udinese era fondamentale, ma con una trentina di partite ancora da giocare. Lo stimolo enorme della trasferta decisiva in casa di una delle migliori squadre europee contro la partita all'ora di pranzo della domenica. In più, dopo aver pianto un'estate intera sulla mancanza d'esperienza dei nostri in CL, riteniamo irrilevante per la crescita della squadra sostenere alla grandissima un confronto come quello di ieri sera, in cui vai sotto alla prima cazzata ma recuperi giocando come una furia e serve la solita superprestazione del portiere avversario (altro classico della Lazio... vedi quella col Celtic l'anno scorso... i mille Handanovic show, e Cragno, e li mortacci loro de tutti) per impedirti di vincere. Così si forgiano le grandi squadre, che un giorno non sbaglieranno più con l'Udinese.
Partita di ieri fondamentale a priori e ancora di più a posteriori.

[Jim Bowie]

@ Geddy & TD

Punti di vista, le previsioni si fanno quando gli avvenimenti ancora non sono avvenuti.
La presunzione ci ha puniti contro l'Udinese, in una gara che andava vinta, come va vinta quella di La Spezia, perche' il campionato deve essere prioritario.
Il fatto che manchino meno una trentina di partite non significa, la Lazio ha gia inanellato 3 sconfitte, anche se rafforzata e non di poco nella rosa.
Ieri sera e' da goduria infinita ma e' a se stante, ai fini pratici spiegatemi a cosa e' servito il pareggio, quindi Sir SimOne ha puntato tutto su una gara in cui eri sfavorito, e qualcuno piu bravo di me scrisse che di se e ma son piene le fosse.....
Ora non ci possiamo permettere neanche di pareggiare contro lo Spezia, perche' visto il calendario della prossima, sempre secondo le previsioni, se non vinciamo saremo risucchiati in basso dopo due partite che servivano da slancio in quanto abbordabili, mentre senza presunzione e con tre ounti in piu, potevi affrontare lo Spezia con la testa a Martedi.

[ThomasDoll]

Vabbè Jim, ma che vordì? Hai provato a vincere e non ce l'hai fatta, il pareggio non serve a niente (a parte i 900mila di premio dell'UEFA) ma se vincevi passavi il turno, non è che giochi da solo, in campo ci sta che tu non riesca a spuntarla anche se ce la metti tutta. Infatti molti di noi sò contenti ma je rode er chiccherone. O se non puoi vincere allora sbrachi e tiri i remi in barca? non era peggio?...
In campionato tutto questo dramma non lo vedo, a meno che tu non voglia competere per lo scudetto. Per la zona CL una sconfitta è recuperabilissima.
Giocare così a Dortmund ci aiuterà a vincere altre partite difficili, lascia fà.

[Gasco luis veron]

Vabbè Jim, ma che vordì? Hai provato a vincere e non ce l'hai fatta, il pareggio non serve a niente (a parte i 900mila di premio dell'UEFA) ma se vincevi passavi il turno, non è che giochi da solo, in campo ci sta che tu non riesca a spuntarla anche se ce la metti tutta. Infatti molti di noi sò contenti ma je rode er chiccherone. O se non puoi vincere allora sbrachi e tiri i remi in barca? non era peggio?...
In campionato tutto questo dramma non lo vedo, a meno che tu non voglia competere per lo scudetto. Per la zona CL una sconfitta è recuperabilissima.
Giocare così a Dortmund ci aiuterà a vincere altre partite difficili, lascia fà.

Nonnmi intrometto nel vostro interessante confronto ma volevo dire una cosa personale: si, io voglio competere per lo Scudetto perche' con una rosa del generr sarebbe assurdo non provarci al di la' di come andra' a finire.

Le favorite teoricamente erano Juve ed Inter: le abbiamo affrontate e non abbiamo perso.

Abbiamo affrontato due volte il Borussia in campo internazionale che vale la Juve e in Italia competerebbe per lo Scudetto: abbiamo vinto una volta e pareggiato la seconda (rischiando di vincere).

La campagna acquisti e' andata bene: nello scorso campionato prima del Covid eravamo arrivati ad un punto dalla prima che era la Juve.

Noi siamo rimasti gli stessi (con lo stesso allenatore), piu' i nuovi rinforzi e con la possibilita' di riavere Lulic a gennaio.

Fin ora a parte la gara iniziale contro l' Atalanta (dove avevano segnato il primo gol in maniera irregolare, e dove abbiamo sbagliato dei gol), abbiamo perso contro Udinese e Samp vale a dire due squadre nettamente inferiori a noi.

Con maggiore testa e concentrazione potevamo essere primi: e il Milan cosi' come la roma nom sono piu' forti di noi.

Il Napoli e' forte e la metto tra le concorrenti: ma perche' on base a tutto questo non dovremmo credere alla lotta al primo posto?

Non e' che l' errore (anche della squadra e di Inzaghi in questo caso), sta' nel fatto di non crederci?

Dopo Dortmund dovremmo prendere coscienza della nostra forza non solo nei titolari ma anche nella rosa perche' e' chiaro che i titolari avranno la testa sempre alla gara di Champions.

Con il Bruges alle porte secondo voi potranno essere concentrati contro lo Spezia?

Ecco, allora prendiamo coscienza della forza della rosa e si facciano giocare anche altri.

Ma credo che Inzaghi fara' proprio cosi: l' ho capito in quei 30 minuti contro il Dortmund quando ha messo insieme, Aka, Escalante, Pereira e Caicedo con cui abbiamo rischiato di vincere.

Riserve secondo molti: non secondo me ed ora credo neanche secondo Inzaghi.

Se le vuoi invece giocare tutti con i soliti titolari ogni 3 giorni la loro testa sara' sempre alla prossima gara di Champions: e' umanamente comprensibile dopo tanti sforzi per arrivarci.

La rosa e' stata rafforzata proprio per fare le due competizioni quindi bisogna ruotare.

[Jim Bowie]

Vabbè Jim, ma che vordì? Hai provato a vincere e non ce l'hai fatta, il pareggio non serve a niente (a parte i 900mila di premio dell'UEFA) ma se vincevi passavi il turno, non è che giochi da solo, in campo ci sta che tu non riesca a spuntarla anche se ce la metti tutta. Infatti molti di noi sò contenti ma je rode er chiccherone. O se non puoi vincere allora sbrachi e tiri i remi in barca? non era peggio?...
In campionato tutto questo dramma non lo vedo, a meno che tu non voglia competere per lo scudetto. Per la zona CL una sconfitta è recuperabilissima.
Giocare così a Dortmund ci aiuterà a vincere altre partite difficili, lascia fà.

Faccio un ragionamento differente. Immagina tu sei SimOne alla vigilia di Lazio Udinese e devi scegliere pensando anche al Borussia.
Punti tutte le tue carte sul Borussia, dove a parte vincere, non ti serve a niente, mentre ti tieni le scartine (carte non calciatori) per l’Udinese dove hai più possibilità di vincere?
E chiaro che poi scendi in campo e le vuoi vincere entrambe, ma mentre per vincere contro l’Udinese sulla carta ci sono ottime possibilità, per vincere contro il Borussia scarsine.

[ThomasDoll]

Ti seguirei se con l'Udinese avesse giocato Czyz.
La Lazio in campo con l'Udinese che scartine schierava? Era messa in campo per vincere. Poi non ha vinto.
Il problema è il come, non chi.

Aggiungo:
La testa del giocatore è focalizzata sul BVB da prima dell'Udinese.
L'Udinese, che lo sa, prepara un ambiente zozzo.
Il giocatore che pensa al BVB non ci bada.
L'Udinese trova un autogol.
Il giocatore che pensa al BVB dice: cazzo! All'improvviso je parte la brocca e va all'assedio.
L'Udinese trova il contropiede e raddoppia.
Il giocatore che pensa al BVB, incassato il cazziatone nell'intervallo, va in campo cercando di concentrarsi.
Fernando Forestieri, che non segnava da quando era un promettente nano alto un metro e mezzo curato a Formello per un acciaccone grave.
Eccallà che scaji.
E torni a pensare al BVB.

[paperinik]

Nell'insieme bella partita della Lazio.
Inizio non facile... abbiamo avuto il primo possesso di palla al 6° minuto!!!
Poi il nostro centrocampo, coadiuvato da Acerbi che si spingeva spesso in avanti, ha preso il pallino del gioco e le situazioni da gol per noi sono state le più limpide (dai e vai Ciro-Correa).
Secondo tempo senza storia. Ho avuto l'impressione che i tedeschi fossero stanchi. Inzaghi stavolta azzecca in pieno i cambi.
Riguardo alle nostre individualità, difesa più che buona.
Centrocampo un pò meno. Luis Alberto e Sergej non al meglio, Leiva forse un pò stanco.
Discorso Fares a parte: i primi tempi prendeva e partiva sulla fascia con scatti e spesso puntava l'uomo. Ora invece sta facendo ne più ne meno quello che faceva Lukaku.... riceve palla e la ripassa indietro. Così non va!
Attacco buono. Correa un pò meno in forma del solito ma è sempre una spina nel fianco degli avversari. Ciro SUPER come al solito.
Cambi. Akkaprò si fa sempre trovare pronto e mi piace sempre. Caicedo molto meglio dell'ultima volta. Lazzari si è preso la fascia alla grande.
Pereira: una padronanza di gioco che non gli facevo... davvero impressionante. Ha bisogno di minuti nelle gambe, ma questo è proprio forte!
Ultima cosa: le punizioni... Luis Alberto non deve tirarle mai più! Dopo aver fatto un paio di gol 2 anni fa non ne azzecca più una, o tira alto oppure sulla barriera. Le punizioni devono obbligatoriamente tirarle Sergej e Pereira. Punto! Spero che Inzaghi lo capisca.
Forza Lazio

Dimenticavo un giocatore.... il portiere.
Pepe mette grande personalità in capo e si fa sentire dai compagni. Forse Straky tra i pali lo supera ma per il resto una sicurezza.
Ariforza Lazio

[Il frigorifero]

Un giorno dovremo aprire un topic sui calci piazzati : calci d’angolo e punizioni nella metà campo avversaria.

Non mi spiego come non riusciamo a scodellare il pallone alto in mezzo all’area di rigore : sono sempre basse, oppure corte.

All’Ostia Mare le schiaffano in area alla grande, e da tutte le posizioni. Trovo quindi improbabile che Luis Alberto ( o altri ) non sia in grado di alzare la palla.

Dunque, qual’è il motivo ?

Chiedo perché , nel quarto d’ora finale di assedio, tra angoli e punizioni nella loro metà campo, avremmo potuto buttare nel mischione 5/6 palloni. Invece nulla...

Non mi rispondete che non abbiamo i colpitori, per favore.
 
Sei alto più di 180 cm ? La puoi piglia’ de testa, non stiamo parlando di fisica nucleare.

[disabitato]

Non lo so. La puzza de bruciato la sento raramente. E oggi è uno di quei giorni.


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In effetti è assurdo essere imbattuti nel girone di Champions, con 8 punti, e ciononostante essere a rischio eliminazione.

Arrivare terzo mi farebbe girare le scatole quasi quanto non arrivare primo.

[Ataru]

Mo' chi j'ho dice ar Mortaccilorologo?

io ancora non sono riuscito a vedere il replay. le regole (vecchie, nuove, non importa, intendo quelle in vigore ora) però non parlano minimamente di deviazione coscia-mano o cose del genere, parlano di posizione delle manial momento del tiro, e di congruità del movimento del corpo. se l'ha presa di mano, con la mano alzata sopra la spalla, può aver sbattuto ovunque, ma è rigore, se la mano sta poggiando per terra per attutire la caduta, non può mai essere rigore. io non so cosa sia successo perché non ho visto nulla, ma da quello che ricordo il difensore aveva le braccia molto larghe. poi magari la prende di petto, non lo so.

[Er Matador]

Partita dai tanti volti, forse troppi.
La Lazio che nei primi minuti non tocca palla e la Lazio che nel secondo tempo non la fa toccare al Borussia sul suo campo, impresa di livello tecnico da top club.
Il dominio del gioco e le troppe occasioni sprecate, a conferma di un killer istinct ancora impalpabile.
Contraddizioni che proseguono sul piano delle prestazioni individuali: ad esempio quella di Lazzari, dove a un lato tattico da autentico mattatore corrisponde un lato tecnico da zero cross azzeccati o quasi.
O ancora Hoedt, autorevole e affidabile come sempre in questo scorcio di stagione, ma allo sbando – e con lui le due linee più basse – in occasione del gol: situazione che si ripete immancabilmente, chiunque giochi, quando non si può difendere a difesa schierata.
Colpa più di queste dinamiche che del rinvio di Reina; il quale avrebbe dovuto dirigere il pallone verso l’esterno, ma l’aveva comunque rilanciato all’altezza della metacampo, e da lì in avanti c’era tutto lo spazio per evitare l’imbarcata di fine primo tempo.

Una squadra bellissima, spinta anche da cambi azzeccati come non mai e da un contributo sostanziale di tutti i subentrati.
Scelte che hanno premiato il coraggio nel rinunciare contemporaneamente ai tre tenori di centrocampo, forse i meno in vena del gruppo, e di improvvisare una mediana a due: dove AK-47 ha garantito il consueto impatto ed Escalante è risultato decisivo nel chiudere l’improvvisata cerniera.
Notevole sul piano della qualità anche lo spezzone di Pereira, agevolato dal predominio dei suoi che azzerava la fase di non possesso, nella quale è tuttora un uomo in meno.

Una vittoria strameritata sfumata per diversi fattori.
Un arbitro surreale, che nella scarsa credibilità delle scelte e financo degli atteggiamenti ha ricordato Byron Moreno.
La capacità dei tedeschi di imparare dalla partita d’andata, dove la loro difesa era apparsa penetrabile al centro in maniera imbarazzante.
Nulla di particolarmente originale, solo la scelta di concedere qualcosa sulle fasce privilegiando la densità al centro: e tanto è bastato per fare muro contro alcune promettenti soluzioni dalla media distanza, che all’Olimpico avrebbero trovato varchi favorevoli.
I limiti, più nella testa che nei piedi, quando arriva il momento di finalizzare: una prestazione del genere non può risolversi nel trovare la porta solo dal dischetto.

Quanto al doppio impegno con Udinese e Borussia, al di là delle rispettive opinioni su priorità e recuperabilità di una sconfitta, il problema mi sembra un altro.
Che una delle due gare venisse disputata con un livello di tensione più basso rientra nella norma: già, ma in cosa si traduce concretamente?
Nello sbracare completamente, passando da esibizioni spettacolari al nulla. Senza soluzioni e gradazioni intermedie, come se questa squadra funzionasse con un interruttore Acceso/Spento.
Non i cali di tensione, ma la totale incapacità di gestirli: questo, a mio avviso, l’elemento decisivo.
Una costante degli ultimi anni, della quale è difficile non chiedere conto a Inzaghi: le cui caratteristiche si adattano al preparare una partita alla settimana, non a un club in lotta su tre fronti.

A sua parziale e unica discolpa va citata la politica disciplinare, più inesistente che inadeguata, della società.
Troppe volte la squadra ha mollato platealmente, senza reazioni e provvedimenti per evitare che tutto passasse in cavalleria: e i giocatori sono sensibilissimi a certi segnali.
Sono i momenti – unitamente a quelli più difficili sul fronte dei direttori di gara – in cui vorrei un presidente simile alla buonanima di Luciano Gaucci.
Coi suoi tanti difetti, ma con le sue sfuriate contro i torti arbitrali e i ritiri in convento dopo sconfitte poco onorevoli.
La crescita della Lazio, indispensabile per concretizzare le attuali premesse, passa anche per questi dettagli.

[Fabio70rm]

Partita giocata ottimamente, anche se poi c'è stato un black out causato dal goal, per inciso forse viziato da un sospetto fuorigioco, ma la squadra tira fuori l'orgoglio e nel secondo tempo domina, recupera e rischia di vincere la partita.

Andare a dettar legge in casa di una big in Champions non è cosa semplice, e la Lazio vi riesce benissimo a testa alta.

Fa piuttosto pensare il divario, forse più di testa che di gambe, visto tra alcuni elementi della rosa.

Come dice TD, alcuni impegni sono stati snobbati, non tanto dai titolari, quanto da alcune riserve; importante sarà far capire loro che, anche se non giocano titolari, quando hanno l'occasione di farsi vedere se giocano flosci con lo spirito di un coniglio ubriaco, non è certo il modo giusto per scalare le gerarchie.

L'unica vera preoccupazione viene dall'esterno sinistro; ieri sera Fares ha giocato discretamente, ma ben altra cosa era Lulic, e si ha l'impressione che manchi qualcosa lì. Mentre Escalante, subentrando a Leiva, non si è nè visto nè sentito, ma in compenso neanche gli avversari, segno che il suo dovere l'ha fatto ampiamente.

Ora si spera che le restanti partite di campionato non siano snobbate.

E si spera che le figuracce di Genova e in casa contro l'Udinese non si ripetano più.

Non riuscirei a perdonarle minimamente!!!

[SAV]

In effetti è assurdo essere imbattuti nel girone di Champions, con 8 punti, e ciononostante essere a rischio eliminazione.

Arrivare terzo mi farebbe girare le scatole quasi quanto non arrivare primo.

Abbiamo fatto ben 9 punti.
Se arrivassimo terzi saremmo certamente la seconda migliore terza.
Sono nel girone di PSG, Man Utd e Lipsia possono fare meglio...
Il che vuol dire essere testa di serie in EL, ma sarebbe anche motivo di maggiore rammarico...

[Matita]

Se arrivassimo terzi

Non scherziamo.

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