Autore Topic: la presa di coscienza  (Letto 2449 volte)

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Offline BobLovati

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #20 : Venerdì 31 Maggio 2013, 11:51:16 »
date retta a me: " ce serveno viviii !!! "     :P
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline J G

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #21 : Venerdì 31 Maggio 2013, 14:26:05 »
ma che presa di coscienza, questi vivono in un mondo parallelo fomentati da media che hanno ricreato un truman show. parlano di mourinho , pallotta se ne deve andare , spese di centinaia di milioni per vincere lo scudetto e lavare l'onta senza rendersi conto dei loro debiti. Un altro di cui ho sentito il podcast diceva che erano la squadra " regina d'europa  ;D" e ora manco piu di Roma.

Offline disabitato

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la presa di coscienza
« Risposta #22 : Venerdì 31 Maggio 2013, 14:58:47 »
Dementi. Sub umani dementi.


Digitato da aifon 3GS usando topa talk
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

neweagle

Re:la presa di coscienza
« Risposta #23 : Venerdì 31 Maggio 2013, 15:02:05 »
uno mi ha detto tanto al ritorno vinciamo 2 a 0.

Brocchi 63

Re:la presa di coscienza
« Risposta #24 : Venerdì 31 Maggio 2013, 15:25:52 »
gli undici anni di b stanno tornando di moda

il calcioscommesse sta tornando di moda.

Ad un ex compagno di classe gli ho ricordato che in ordine: Juve, Liverpool, Lecce, Ibra, Pazzini gli fanno una ricca sega agli undici anni di B.

Dopodichè ha ripreso la storia di Lazio-Inter, al che gli ho ricordato i loro precedenti con la Juve (73) Milan (99) ed anche Ascoli (76). Game, set e match per me.

borgorosso

Re:la presa di coscienza
« Risposta #25 : Venerdì 31 Maggio 2013, 15:31:44 »
Dopodichè ha ripreso la storia di Lazio-Inter

comunque quell'inter non mi pareva così inferiore alla lazio, eh  :P

Pomata

Re:la presa di coscienza
« Risposta #26 : Venerdì 31 Maggio 2013, 16:34:49 »
Quando mi tirano fuori Lazio-Inter, mi si illumina il viso di felicità... ;D ;D ;D allora non parlano piú :D

Offline Barabba Terzo

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R: Re:R: la presa di coscienza
« Risposta #27 : Venerdì 31 Maggio 2013, 16:37:33 »
Io ho sentito parlare, nell'ordine, di:

Partita brutta;
Episodio isolato;
V'ha detto bene;
Ce poteva di' bene a noi;
In campionato ate fatto ride;
Eravate partiti pe vince lo scudetto;
Ciavete un presidente che fa ride;
Nun ciavete un gioco

Credo che semplicemente i primi giorni  non sapessero ancora bene cosa fare, ancora non erano arrivate argomentazioni e direttive dai loro guru mediatici.
Anche a me ieri uno me parlava finalmente di "sete arrivati sotto e parlavate di scudetto" "er go' de lulic è na culata" "nun state a festeggià sete quattro gatti" "a coppitaja nun conta niente".
Evidenti frutti di avide sessioni di ascolto di marione e lettura di cagnucci vari.

Brocchi 63

Re:la presa di coscienza
« Risposta #28 : Venerdì 31 Maggio 2013, 16:39:22 »
Intanto da altro forum, FLU, apprendo che stanno talmente schiumando di bile, che stanno comparendo scritte oltre che contro Paparelli, anche contro Sandri.

Maledetti che non siete altro!

Offline Fabio70rm

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #29 : Venerdì 31 Maggio 2013, 16:41:06 »
date retta a me: " ce serveno viviii !!! "     :P
Intanto da altro forum, FLU, apprendo che stanno talmente schiumando di bile, che stanno comparendo scritte oltre che contro Paparelli, anche contro Sandri.

Maledetti che non siete altro!

Vivi??

Tirare la catena, sciacquare bene e passare poi disgorgante e acido, please!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline foreverlazio

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #30 : Venerdì 31 Maggio 2013, 18:40:44 »
uno mi ha detto tanto al ritorno vinciamo 2 a 0.


nun ce credo :o   dai,te lo stai inventando ;D
Cari romanisti,in effetti ora possiamo confessarvi che anche lo scorso anno avremmo potuto fare così,ma ... se semo scansati

Brocchi 63

Re:la presa di coscienza
« Risposta #31 : Venerdì 31 Maggio 2013, 18:52:24 »
Intanto da altro forum, FLU, apprendo che stanno talmente schiumando di bile, che stanno comparendo scritte oltre che contro Paparelli, anche contro Sandri.

Maledetti che non siete altro!



mortacci vostri, luridi parassiti.

Offline zorba

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #32 : Venerdì 31 Maggio 2013, 18:56:37 »
Gabbo è lassù che fa festa insieme al Maestro, a Vincenzo, a Luciano, a Bob, a Mirko e a tutti gli altri biancocelesti che, figurati, se possono curarsi e preoccuparsi di simili bassezze e meschinità!!!!!

 ;)
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline aquilafelyx

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #33 : Venerdì 31 Maggio 2013, 19:25:58 »


mortacci vostri, luridi parassiti.

Merde !
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Er Matador

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #34 : Sabato 1 Giugno 2013, 04:07:10 »
Secondo me sottovalutate la loro reazione.
Giusto ricordare che la sportività, nelle rare occasioni in cui la esibiscono, da parte loro è sempre finta.
Parlare di presa di coscienza, per gente che ragiona con l'intestino retto, mi sembra davvero ottimistico.
C'è una parola che spiega il loro stato d'animo: trauma.
Perché, come ben riassunto dall'articolista coprofago, "questa partita era tutto".
Perché, forse incoraggiati da tentativi spudorati e intimidatori di incanalare la gara, pensavano davvero fosse impossibile perderla.
Perché niente, dall'arbitro alla sfortuna fino ai più impensabili complotti, offre una via di fuga pretestuosa e parolaia dallo spietato verdetto tecnico del campo.
Perché avrebbero perso anche giocando da soli, tale è il nulla da loro espresso, considerazione che sbarra la strada verso la ricerca di un colpevole esterno.
Perché l'atteggiamento dei giocatori, arrivati a una partita del genere senza risorse mentali, senza capire cosa si stessero giocando, senza neppure coattaggine e scorrettezza da buttare nella contesa, ha spezzato il cordone ombelicale dell'identificazione con chi va in campo.
Perché, pur non riuscendo a darle forma ed espressione compiuta, si macerano nella sensazione giusta: che il 26 maggio abbia rappresentato un punto di non ritorno sul piano psicologico.
Neppure Chinaglia e il periodo cragnottiano, pur infliggendo al "meraviglioso bobolo" vere e proprie deflagrazioni degli organi interni, avevano scalfito più di tanto la loro baldanza.
La sconfitta nel derby per antonomasia l'ha invece pugnalata a morte, togliendo loro i consolidati e insostituibili - anche per l'incapacità di fabbricarsene in proprio - punti di riferimento.
Non sarà facile per loro mollare il coltello dopo averlo tenuto dalla parte del manico per decenni, con gli abusi e la tracotanza di cui sappiamo fin troppo.
Il rischio è che sia ancora più difficile per noi abituarci all'inversione dei ruoli.
Facciamo il possibile e a tutti i livelli per non lasciarcela sfuggire, perché l'occasione di sotterrarli definitivamente è irripetibile.

Offline sassoxsasso

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #35 : Sabato 1 Giugno 2013, 08:37:44 »
Ecco uno che sta iniziando a prendere coscienza su twitter. Da retwittare a volontà.

https://twitter.com/TychoBrahe29
@marco76madeddu in 30 anni amo perso in casa 1 CC, 1 UEFA, 2 scudi, 3 CI di cui una in derby. Per riaverli forse non basterà un secolo.

Bravo, hai preso coscienza. Anche perché un secolo manco ce l'hai alle spalle ancora.
 :P

te lo copio...
"La Lazialità non te la può togliere nessuno. O ce l’hai o non ce l’hai. Evidentemente tu non ce l’avevi.

Pomata

Re:la presa di coscienza
« Risposta #36 : Sabato 1 Giugno 2013, 09:46:26 »
Secondo me sottovalutate la loro reazione.
Giusto ricordare che la sportività, nelle rare occasioni in cui la esibiscono, da parte loro è sempre finta.
Parlare di presa di coscienza, per gente che ragiona con l'intestino retto, mi sembra davvero ottimistico.
C'è una parola che spiega il loro stato d'animo: trauma.
Perché, come ben riassunto dall'articolista coprofago, "questa partita era tutto".
Perché, forse incoraggiati da tentativi spudorati e intimidatori di incanalare la gara, pensavano davvero fosse impossibile perderla.
Perché niente, dall'arbitro alla sfortuna fino ai più impensabili complotti, offre una via di fuga pretestuosa e parolaia dallo spietato verdetto tecnico del campo.
Perché avrebbero perso anche giocando da soli, tale è il nulla da loro espresso, considerazione che sbarra la strada verso la ricerca di un colpevole esterno.
Perché l'atteggiamento dei giocatori, arrivati a una partita del genere senza risorse mentali, senza capire cosa si stessero giocando, senza neppure coattaggine e scorrettezza da buttare nella contesa, ha spezzato il cordone ombelicale dell'identificazione con chi va in campo.
Perché, pur non riuscendo a darle forma ed espressione compiuta, si macerano nella sensazione giusta: che il 26 maggio abbia rappresentato un punto di non ritorno sul piano psicologico.
Neppure Chinaglia e il periodo cragnottiano, pur infliggendo al "meraviglioso bobolo" vere e proprie deflagrazioni degli organi interni, avevano scalfito più di tanto la loro baldanza.
La sconfitta nel derby per antonomasia l'ha invece pugnalata a morte, togliendo loro i consolidati e insostituibili - anche per l'incapacità di fabbricarsene in proprio - punti di riferimento.
Non sarà facile per loro mollare il coltello dopo averlo tenuto dalla parte del manico per decenni, con gli abusi e la tracotanza di cui sappiamo fin troppo.
Il rischio è che sia ancora più difficile per noi abituarci all'inversione dei ruoli.
Facciamo il possibile e a tutti i livelli per non lasciarcela sfuggire, perché l'occasione di sotterrarli definitivamente è irripetibile.

Concordo

La mia sensazione come tifoso è di totale serenità rispetto ai prossimi derby futuri, questo è il sentimento che loro sanno che noi abbiamo... :D :D


CP 4.0

Re:la presa di coscienza
« Risposta #37 : Sabato 1 Giugno 2013, 21:35:42 »
....
Il rischio è che sia ancora più difficile per noi abituarci all'inversione dei ruoli.
Facciamo il possibile e a tutti i livelli per non lasciarcela sfuggire, perché l'occasione di sotterrarli definitivamente è irripetibile.

Paro paro il senso del mio topic che nulla sarà come prima.

Questa vittoria ci dà la possibilità di invertire i ruoli di dominanza della Roma (città) calcistica, non facciamocela sfuggire e cominciano a cambiare noi atteggiamento nei loro confronti.

Nulla potrà essere come prima se i primi a non esserlo saremo noi.

A scanso di equivoci ciò non vuol dire diventare con loro come loro sono stati con noi, ma senza meno ricordargli chi ha oggi la supremazia a modo nostro.

malacarne

Re:la presa di coscienza
« Risposta #38 : Domenica 2 Giugno 2013, 22:15:31 »
La scritta su Gabriele Sandri credo che possa essere appioppata ad un miserabile coglione; i romanisti e tutte le altre tifoserie hanno dimostrato sempre grande rispetto per tutta questa vicenda.

Tutt'altra storia quella di Paparelli, con scritte e cori osceni che sono andati avanti a gogo per anni senza che nessuno - nè tra il giornalismo nè tra la dirigenza romanista - si sia mai sentito in dovere di dissociarsi da tutto ciò.

Offline robylele

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #39 : Lunedì 3 Giugno 2013, 00:59:05 »
gli undici anni di b stanno tornando di moda

il calcioscommesse sta tornando di moda.

Ad un ex compagno di classe gli ho ricordato che in ordine: Juve, Liverpool, Lecce, Ibra, Pazzini gli fanno una ricca sega agli undici anni di B.

Dopodichè ha ripreso la storia di Lazio-Inter, al che gli ho ricordato i loro precedenti con la Juve (73) Milan (99) ed anche Ascoli (76). Game, set e match per me.

la B e il calcio scommesse fa parte del rosicamento, è l'unico appiglio rimasto. Il presente e il recente passato li vede sotto, l'unica via d'uscita è ricordare gli 11 anni e auspicare in una squalifica di Mauri.

ai loro precedenti toglierei Milan (99) perchè lì non tifarono contro la loro squadra e ci aggiungerei invece l'unico precedente realmente grave: tifare contro la roma per mandare in B la Fiorentina (93), manco la Lazio... :o
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011