Autore Topic: la presa di coscienza  (Letto 2461 volte)

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Offline fish_mark

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la presa di coscienza
« : Venerdì 31 Maggio 2013, 00:59:39 »
Si però c'è una novità che credo molti di voi hanno colto.
Tutto vero, una squadra modesta, composta da molta ammazzatora (definizione azzeccata da Italicbold illo tempore), ma ho notato un qualcosa di inedito fuori dal campo.
Si dice sempre della grancassa mediatica che inquina acusticamente l'aria e plagia anche le menti più resistenti della loro tifoseria.
In realtà ho visto nelle discussioni al bar, nelle scuole, nelle fabbriche e negli uffici una sportività e razionalità inedita per un tifoso romanista. TUtti a riconoscere il fatto che "la Lazio ha fatto la partita", mai nessuno a provare a replicare alcunché (d'altronde che se devono replicà?). Ho sentito soltanto farfugliare di un improbabile Osvaldo, ma insomma hanno preso coscienza anche loro che hanno una squadra davvero modestina.

Tutto questo però non può tranquillizzarci. Dobbiamo lavorare ancora più duramente.
Ricordate come stavamo il 14 maggio del 2000. Neanche li pensavamo, neanche li guardavamo.


Un abbraccio a tutti i laziali
Un bacio a tutte le laziali
AMIAMOCI
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Offline Trilux

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #1 : Venerdì 31 Maggio 2013, 01:08:44 »
E' un cambio epocale: la risposta, involontaria,  al tuo arguto topic e nel mio postato qualche munito fa... 

Offline Torakiki

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #2 : Venerdì 31 Maggio 2013, 01:15:25 »
In realtà ho visto nelle discussioni al bar, nelle scuole, nelle fabbriche e negli uffici una sportività e razionalità inedita per un tifoso romanista. TUtti a riconoscere il fatto che "la Lazio ha fatto la partita", mai nessuno a provare a replicare alcunché (d'altronde che se devono replicà?). Ho sentito soltanto farfugliare di un improbabile Osvaldo, ma insomma hanno preso coscienza anche loro che hanno una squadra davvero modestina.

Vero. Ma lo fanno non per una presa di coscienza quanto per mettere le mani avanti. In questi giorni non ho mai dovuto prendere l'argomento derby, quasi nemmeno salutavano, pigliavano e partivano come treni a raccontarmi della nostra superiorità in campo. La sportività come arma di difesa. Non hanno preso coscienza di nulla, hanno solo paura che li si faccia neri.

Offline fish_mark

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #3 : Venerdì 31 Maggio 2013, 01:20:16 »
Vero. Ma lo fanno non per una presa di coscienza quanto per mettere le mani avanti. In questi giorni non ho mai dovuto prendere l'argomento derby, quasi nemmeno salutavano, pigliavano e partivano come treni a raccontarmi della nostra superiorità in campo. La sportività come arma di difesa. Non hanno preso coscienza di nulla, hanno solo paura che li si faccia neri.


Io ho avuto questa impressione in vari ambienti che frequento. Non ho visto una gran voglia di polemizzare da parte loro, anzi con le penne ben abbassate.
C'è proprio la presa di coscienza di aver perso il bandolo della matassa dopo 3 stagioni di merda (loro). Per il terzo anno consecutivo le partite delle Coppe se le vedranno in televisione!!!
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Offline Torakiki

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #4 : Venerdì 31 Maggio 2013, 01:33:01 »
Io ho avuto questa impressione in vari ambienti che frequento. Non ho visto una gran voglia di polemizzare da parte loro, anzi con le penne ben abbassate.

Sì ma infatti la sensazione l'ho avuta pure io. E' che diamo differenti interpretazioni dei motivi alla base del loro comportamento: tu li fai consapevoli, io solo paraculi.  ;D

Offline NoSurrender

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #5 : Venerdì 31 Maggio 2013, 02:46:09 »
Sì ma infatti la sensazione l'ho avuta pure io. E' che diamo differenti interpretazioni dei motivi alla base del loro comportamento: tu li fai consapevoli, io solo paraculi.  ;D

Credo che siano semplicemente deceduti  ;D

O comunque, è morto loro qualcosa dentro, ha ragione Trilux.
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Online Ataru

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R: la presa di coscienza
« Risposta #6 : Venerdì 31 Maggio 2013, 03:54:58 »
Io ho sentito parlare, nell'ordine, di:

Partita brutta;
Episodio isolato;
V'ha detto bene;
Ce poteva di' bene a noi;
In campionato ate fatto ride;
Eravate partiti pe vince lo scudetto;
Ciavete un presidente che fa ride;
Nun ciavete un gioco.

Però l'hanno presa bene... mica stanno a rosica'
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

mrmoto

Re:la presa di coscienza
« Risposta #7 : Venerdì 31 Maggio 2013, 05:42:31 »
Si ma due settimane prima (prima della partita col Chievo) stavano rosicando perché la loro vittoria in finale avrebbe comportato la nostra qualificazione in EL. Ma de che stiamo a parlà?

Offline Rupert

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #8 : Venerdì 31 Maggio 2013, 06:38:08 »
La parola d'ordine dovrà essere ora e per sempre una sola:

NESSUNA PIETA'!
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

geddy

Re:la presa di coscienza
« Risposta #9 : Venerdì 31 Maggio 2013, 07:41:29 »
A me hanno fatto notare il cross di Marquinho e il colpo di testa di Destro e l'azione, la più bella della partita hanno detto, che ha portato Bradley al tiro.

Offline zorba

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #10 : Venerdì 31 Maggio 2013, 07:47:42 »
Parlano di presidente ridicolo, nullità della Lazio, giocatori vecchi e bolliti, ma è evidente che stanno schiattando dall'invidia!!!!

Possono solo .... attaccarsi al 'progggetto', sperando che qualcuno non si decida a dare una stretta ai cordoni della borsa.

 8) 8) 8)
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

geddy

Re:la presa di coscienza
« Risposta #11 : Venerdì 31 Maggio 2013, 08:02:51 »
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - La Roma e' stata scelta per giocare l'All Star Game della Major League Soccer (Mls), in programma il 31 luglio allo Sporting Park di Kansas City. ''L'All Star Game Mls rientra perfettamente nelle iniziative che vogliamo portare avanti negli Stati Uniti, come la partnership con la Disney e la crescita delle academies'', sottolinea il presidente della Roma James Pallotta. Per la prima volta dal 2005, quindi, non sara' un club inglese ad affrontare i migliori calciatori del campionato nordamericano.


Offline Eagles71

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #12 : Venerdì 31 Maggio 2013, 08:28:51 »
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - La Roma e' stata scelta per giocare l'All Star Game della Major League Soccer (Mls), in programma il 31 luglio allo Sporting Park di Kansas City. ''L'All Star Game Mls rientra perfettamente nelle iniziative che vogliamo portare avanti negli Stati Uniti, come la partnership con la Disney e la crescita delle academies'', sottolinea il presidente della Roma James Pallotta. Per la prima volta dal 2005, quindi, non sara' un club inglese ad affrontare i migliori calciatori del campionato nordamericano.



ma se li tenessero, per sempre.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

CP 4.0

Re:la presa di coscienza
« Risposta #13 : Venerdì 31 Maggio 2013, 08:59:56 »
Dal Blog di uno di questi pezzenti, tanto per farvi vedere come stanno.

ARTICOLO

Solo la rabbia può emettere le parole che la vergogna vorrebbe tacere. Eccoci qui, dunque. Ora, purtroppo, conosciamo l'esito, l'incubo si è avverato: ha vinto il poco contro il nulla assoluto. Andreazzoli, nella sua prima conferenza stampa, ci aveva detto che voleva insegnare ai suoi il dolore della sconfitta: questo può essere considerato l'unico obiettivo della stagione raggiunto. Impossibile stabilire quale sia stata la cosa più dolorosa: l'assenza di un'identità di gioco (dopo quasi 4 mesi di lavoro), la morbidezza dei passaggi, il tocco di suola in sostituzione della ferocia, lo stolido bullismo di Osvaldo (peraltro dopo 20 minuti di nulla), la Coppa Italia sollevata da Mauri e Biava, Piazza del Popolo in mano a quattro poveri disgraziati che non potevano riscattare la semioscurità col pallido colore delle bandiere, l'espressione gonzamente tronfia di Lotito (il suo tirare a campare a fave e pecorino, la sua demagogia infarcita di latinorum di basso cabotaggio, i suoi giochini in Lega hanno vinto finora contro gli scienziati del marketing e i pensatori inquieti). I peggiori anni della nostra vita, come subito ha chiosato Zampa. Questa partita era tutto: dominio cittadino, titolo, stella, contesa della Supercoppa alla Juve, Europa League, introiti economici e visibilità, salvataggio di due stagioni fallimentari e, cosa ancora più importante, una vittoria su cui poter costruire tutto, la prova per tifosi e giocatori che nulla può esserci precluso. E invece siamo riusciti a perdere contro dei puffi incarogniti. Non ci hanno giovato nemmeno quei tifosi laziali che, sentendo la parola derby e pensando dunque a Lazio – Inter, hanno, come d'abitudine, minacciato i loro giocatori incitandoli alla sconfitta. Forse dopo avranno chiarito l'equivoco. Una domanda per i laziali (non quelli con la coppa in mano, ma quelli che circolano dentro Trigoria come Achei spietati): cosa ci avete lasciato della Roma, della nostra Roma? Forse questo: durante la partita, ero giallo per il livore; al fischio finale, ero rosso per la vergogna. Cosa può nascere da queste macerie? Il progetto giovani ormai è fallito, la pazienza è finita. Peraltro, come notato già tempo fa da Valdiserri, nel dopo Zeman c'è stata una pazzesca involuzione dei nostri migliori giovani. Per non parlare dello stato in cui vessa la Primavera. L'unico modo per uscirne e vincere, così come successo con Liedholm e Capello, è prendere dei giocatori veri e, soprattutto, un grandissimo allenatore. Non uno che – come successo alla vigilia della partita contro il Parma all'Olimpico – affermi candidamente che se non fosse per il dovere di giocare una partita la domenica, sarebbe felice come un bambino. Semmai uno che tragga la ragione della propria esistenza esclusivamente dalla partita che deve giocare. E poi un'altra cosa, fondamentale, la madre di tutte le cose: la dirigenza è da azzerare. E' lì l'origine di tutti i mali. Solo un esorcismo può salvarci. Ma chi fra questi dirigenti può praticarlo? Come può Satana scacciare Satana? Fino a ieri non mi spiegavo l'espressione vagamente sofferente della lupa del nuovo logo. Adesso ho capito.

l'unica cosa di cui hanno preso coscienza e di essere come i topi nel flauto magico, e ritrovatisi sul ciglio del burrone si sono girati per trovarsi noi che gli sbattevamo la coppa in faccia.

ma che devono di'?

Vero. Ma lo fanno non per una presa di coscienza quanto per mettere le mani avanti. In questi giorni non ho mai dovuto prendere l'argomento derby, quasi nemmeno salutavano, pigliavano e partivano come treni a raccontarmi della nostra superiorità in campo. La sportività come arma di difesa. Non hanno preso coscienza di nulla, hanno solo paura che li si faccia neri.


meglio appunto evitare.

ma sono sicuro che tra loro si dicano quanto detto nel blog sopra citato sui tifosi a Piazza del Popolo, Lotito e Lazio-Inter

Offline carpelo

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #14 : Venerdì 31 Maggio 2013, 09:26:33 »
Saranno idioti quanto volete, ma hanno piena coscienza di averlo preso nel culo.

Offline Frusta

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #15 : Venerdì 31 Maggio 2013, 09:27:15 »
...In realtà ho visto nelle discussioni al bar, nelle scuole, nelle fabbriche e negli uffici una sportività e razionalità inedita per un tifoso romanista...
Trattasi di ipocrisia allo stato puro: la sportività e la razionalità (se l'avessero davvero non sarebbero quello che sono) di cui si stanno paludando gli serve solo per evitare questo:
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Torakiki

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #16 : Venerdì 31 Maggio 2013, 09:47:54 »
ma sono sicuro che tra loro si dicano quanto detto nel blog sopra citato sui tifosi a Piazza del Popolo, Lotito e Lazio-Inter

Esattamente. Parlare di presa di coscienza vuol dire dimenticare il fatto che questi abbiano tatuati nei loro cervelli le parole "Eredi dell'Impero". E' gente che non vive nel mondo reale. Stamattina saltato Allegri (che ovviamente è diventato 'na pippa), han preso a cianciare di Spalletti, Capello e Mancini. Questa è gente incapace di prese di coscienza.

Saranno idioti quanto volete, ma hanno piena coscienza di averlo preso nel culo.

Ecco sì, di questo si sono resi conto. Anche se qualcuno ancora si dimena cercando di capire la provenienza di quello strano e intenso dolore.

Offline chinaglia

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #17 : Venerdì 31 Maggio 2013, 09:52:15 »
Ecco uno che sta iniziando a prendere coscienza su twitter. Da retwittare a volontà.

https://twitter.com/TychoBrahe29
@marco76madeddu in 30 anni amo perso in casa 1 CC, 1 UEFA, 2 scudi, 3 CI di cui una in derby. Per riaverli forse non basterà un secolo.

Bravo, hai preso coscienza. Anche perché un secolo manco ce l'hai alle spalle ancora.
 :P

borgorosso

Re:la presa di coscienza
« Risposta #18 : Venerdì 31 Maggio 2013, 10:04:08 »
A me hanno fatto notare il cross di Marquinho e il colpo di testa di Destro e l'azione, la più bella della partita hanno detto, che ha portato Bradley al tiro.

per me potevano anche dominare dal primo all'ultimo minuto...

Questa è gente incapace di prese di coscienza.

io penso che lotito spenda dai 3 ai 4 milioni l'anno per baldini e sabatini e parte della stampa.
fanno solo figure di merda.
saltato allegri, saltato mazzarri, guidolin non ci va... anche quest'anno non hanno preso l'allenatore che volevano.
e adesso la stampa porterà avanti il nome di bielsa o di panucci.

panucci!!!
ma volesse il cielo...

Offline The Loner

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Re:la presa di coscienza
« Risposta #19 : Venerdì 31 Maggio 2013, 10:11:00 »
Come qualcuno ha già scritto, non facciamoci incantare.
Fanno così, i diversi, perchè al momento non possono fare altro, e perchè gli conviene, per evitare perculeggiamenti maggiori.
Ho un carissimo amico, davvero come un fratello, persona piacevolissima e intelligente. Meno che quando si parla di asroma. Finora non l'ho sentito, ma vorrei raccontare qualcosa.
L'anno prima del nostro (per ora) ultimo scudetto, sono venuto a Roma a vedere Lazio-Parma, e a tenere viva la speranza. Alla fine andò male, come sappiamo. Lo incontrai la sera, aveva la bandiera dei luridi in macchina, era andto a fare i caroselli di festa per la nostra mancata vittoria.
L'anno dopo, ero a Vienna, mi telefonò a tarda sera (sapendo che sicuramente l'avrei chiamato io) dicendomi un sacco di stronzate: avete vinto meritatamente, basta con queste squadre del nord, abbiamo a Roma i due giocatori più forti del mondo (Nesta e il fesso), da romano mi fa piacere....ecc.
Un par de' palle.
Aveva la bandiera in macchina e sarebbe andato a festeggiare di nuovo, se Calori non avesse segnato.
Ne ero sicuro, e mi venne poi anche confermato da altri.
Quindi, ripeto: nun ce famo incantà. Stanno sotto a un treno e cercano di divagare.
Scusate se mi sono dilungato.