Ridimensionamento

[ThomasDoll]

Le squadre forti vincono le partite.
La Lazio sarebbe forte, ma ne vince solo alcune.
5 punti su 5 gare casalinghe, una difesa-colabrodo, un attacco sciupone in campionato.
In CL siamo andati fortissimo.
In attesa di capire che pesce siamo, sospenderei il giudizio. In campionato è tutto aperto, soprattutto per stare nei primi 4 posti, ma per il vertice direi che siamo troppo indietro anche solo per nominarlo.
Pedalare, fare punti, risolvere problemi, ci si aggiorna a dopo Milan-Lazio, 23/12, per capire dove siamo.

[gentlemen]

Al momento, per vari aspetti, ci stiamo scontrando e confrontando con una realtà superiore rispetto a quella degli scorsi anni.
Appena l'asticella si è alzata, e mi riferisco già al periodo dopo la sosta della scorsa stagione, la squadra ha palesato delle lacune a causa di situazioni poco chiare.
Trovo questa vicenda assolutamente grottesca: forse potrebbe essere accettata in una società di seconda categoria, un dirigente che a seguito di una discussione prende e scompare, con tira e molla sul chi deve chiamare chi, sul dirigente che deve "sbollire", sul Presidente che deve chiamarlo e pregarlo di tornare, su Tare ed Inzaghi che in interviste dicono che "tutto rientrerà perchè tanto siamo tutti amici", sono tutti elementi che, ripeto, forse vanno rapportati ad una realtà dilettantistica (e neanche andrebbe bene...) e non per un club professionistico di alto livello.
Un dirigente o si dimette o continua a fare il suo dovere, una società o lo rimuove dal suo incarico o gli rinnova la fiducia, trovo questa pantomima teatrale molto dannosa.
La mia impressione, ma spero rimanga tale, è che al Presidente, e forse anche a Tare, questa gestione "familiare"  incominci a creare molti danni, con risultati palesi dalla ripresa ad oggi, ma che fa la somma con situazione delicate la cui gestione lascia perplessi (Keita, Felipe Anderson, Acerbi, Luis Alberto...), e che si stia lavorando sottotraccia per un cambio ciclo a fine stagione.
So di per certo a Tare piacciono molto sia De Zerbi che Juric, e che certi atteggiamenti di Inzaghi, sostenuto da Peruzzi, abbiano stancato (infatti ora il tecnico, dopo aver temporeggiato, vorrebbe rinnovare, la società invece sta facendo scivolare la situazione...).
L'ingresso in società di Matri va in questa direzione, ovvero introdurre un uomo filo-Tare, spero di sbagliarmi ma penso ci potrebbe essere un ricambio tecnico.
Io, anche per il tipo di periodo, con le risultanze economiche conseguenti, spero che ciò non avvenga, rinforzerei le certezze, attraverso il rinnovo di Inzaghi.

[ThomasDoll]

La Lazio ha un suo equilibrio, ormai abbastanza spinto.
Se non rientra in CL probabile che un reset anche parziale si renda necessario, per mantenerlo.
Ma è un problema che ci si porrà a primavera.

[spizzo83]

Come dice il buon Thomas, non possiamo giungere a giudizi affrettati.
Il bilancio in CL è più che ottimo, non possiamo dire nulla, né appuntare grossi problemi. Gli ottavi sono un gran traguardo.
Il campionato ahimè, è un altro discorso. Mai così male l'inizio di campionato nell'era Inzaghi. Stiamo messi male, ma questo è un pensiero mio. A conti fatti, dubito che riusciremo a passare gli ottavi o i quarti (non si sa mai) in CL. Ma ciò che bisognerà valutare, sarà il nostro posizionamento in campionato a fine stagione. Se non si riprende una buona piega, ci ritroveremo a fine campionato con un pugno di mosche.
Sembra che i ragazzi si stiano spremendo per la CL come i limoni, e poi in campionato quando non prepari bene la sfida, arrivi spompato e senza stimoli. Ed è questo che mi preoccupa di più.
Ieri prima dell'inizio avevo già avuto brutte sensazioni, e purtroppo non sono stato affatto smentito. Calo psicologico netto, fisicamente in ritardo, errori grossolani, mancanza di umiltà. una sconfitta così non ti fa gridare allo scandalo, certo è che bisogna rimettersi subito in carreggiata.
Purtroppo questa Lazio ci ha abituato a degli svarioni evidenti senza dar segni di ripresa o di voglia di riprendere il risultato.

[MagoMerlino]

Niente giudizi affettati, ma le prestazioni di campionato dimostrano che certi annosi problemi sono rimasti pressochè irrisolti.
Le partite si possono perdere ma non senza giocare. Soprattutto in CL la Lazio ha saputo fronteggiare l'emergenza con prestazioni dignitose e di carattere, in campionato non sempre il carattere è stato sufficiente, carattere che comunque i suoi punti ha portato, le prestazioni come quella di ieri non sono dignitose.
Inzaghi, per un motivo o l'altro non riesce a fare le rotazioni che tecnicamente servirebbero per ottimizzare le forze mantenendo inalterati equilibri e gioco, ci sono calciatori che non recuperano da infortuni, come ci sono milioni di euro spesi sul mercato ancora non pervenuti, primo fra tutti Fares.
Ad oggi la migliore risorse arrivata dal mercato estivo è AkAk, oltre a Reina che appena è stato riportato in panchina la difesa è tornata ad essere il colabrodo di inizio campionato.
Troppe polemiche e troppo chiacchiere intorno alla Lazio, che non è riuscita chiarire una situazione che sia una e questo può aver irritato lo spogliatoio, distraendolo.
Le prossime partite indicheranno quali sono gli obiettivi concreti perseguibili da questo gruppo, sempre che si ritrovino serenità e i calciatori usciti dai radar come Ramos, Escalante e gli oggetti misteriosi Vavro e Muriqi.
Fastidiosa inoltre la spada di Damocle della vicenda tamponi, che rischia di compromettere la stagione.

[ThomasDoll]

lista cose da fare:
0) rinnovo contratto Simone
1) portare a casa la qualificazione
2) recuperare in piena efficienza Luiz Felipe
3) sbrogliare il nodo Strakosha
4) ritrovare sintonia tra società (presidente) e spogliatoio, i segnali non sono buonissimi
5) capire che cosa fares di Fares
6) contenere la sindrome del supereroe di Acerbi
7) includere di più Pereira e Muriqi
8 ) quando sarà ora vincere con le merde
9) varie ed eventuali

[MagoMerlino]

lista cose da fare:
1) portare a casa la qualificazione
2) recuperare in piena efficienza Luiz Felipe
3) sbrogliare il nodo Strakosha
4) ritrovare sintonia tra società (presidente) e spogliatoio, i segnali non sono buonissimi
5) capire che cosa fares di Fares
6) contenere la sindrome del supereroe di Acerbi
7) includere di più Pereira e Muriqi
8 ) quando sarà ora vincere con le merde
9) varie ed eventuali

Se questa è l'agenda fino a Milan Lazio, sono troppe, tenendo conto che alcune dovevano già essere archiviate da settimane.
Come, sbrogliare il nodo Strakosha, ritrovare sintonia tra società e spogliatoio, capire che cosa fares di Fares e contenere la sindrome del supereroe di Acerbi.
Tre impegni dovevano essere di Inzaghi, uno della società.

[ThomasDoll]

ho editato aggiungendo come massima priorità il rinnovo di Inzaghi.

[ThomasDoll]

alle varie ed eventuali:
- (gusti personali) più Hoedt, meno Radu, nel senso alterniamoli
- (autoaiuto) portare in panchina Lulic anche se non può giocare
- (giusto per evitare patimenti ulteriori) dire a Vavro che sorte gli toccherà

[gentlemen]

Troppe situazioni lasciate in bilico, ed il bilico crea sempre incertezze ed insicurezze:
-contratto allenatore, anche se penso si vada per un saluto affettuoso tra le parti a fine stagione(se non fosse così allora si sta sbagliando con questo giochino dei ruoli, da bambini orgogliosi);
-situazione gerarchie tra i portieri, Reina è di un'altra categoria, anche perchè Strakosha con l'arrivo di Pepe è addirittura peggiorato, e lo si vede dall'atteggiamento insicuro;
-quali sono gli obiettivi di questa squadra ? Qualcuno della società lo dica chiaramente ed indichi la rotta;
-i casi Acerbi e Luis Alberto sono stati trattati con il cuore e con le rose, il problema è che se nell'immediato non hai danni, perchè giocando non rinunci ai migliori, nel medio termine questo crea qualche crea nel gruppo, dando l'impressione tangibile che i giocatori possono fare quello che vogliono e che la società sia debole, cosa che, per l'appunto, alla lunga finisce per creare problemi ed anche perdere punti.
Ripeto, ancora una volta, che questo, ma anche il prossimo anno, è il periodo meno opportuno per rifondare e/o ripartire con un nuovo ciclo, in quanto a livello economico avremmo un paio di anni di grossa crisi.
Peccato, perchè riguardo al campionato, penso si stia perdendo una grande occasione, ed i danni ce li siamo fatti praticamente da soli.

[geddy]

Servono 5 o 6 vittorie di seguito da qui a natale.

[Il frigorifero]

lista cose da fare:
0) rinnovo contratto Simone
1) portare a casa la qualificazione
2) recuperare in piena efficienza Luiz Felipe
3) sbrogliare il nodo Strakosha
4) ritrovare sintonia tra società (presidente) e spogliatoio, i segnali non sono buonissimi
5) capire che cosa fares di Fares
6) contenere la sindrome del supereroe di Acerbi
7) includere di più Pereira e Muriqi
8 ) quando sarà ora vincere con le merde
9) varie ed eventuali

Siamo arrivati a dicembre, e Inzaghi non ha ancora rinnovato. Questo mi lascia pensare che ci si saluterà a fine anno.

Strakosha è più debole di Reina, non vedo problemi: devono giocare i più bravi.

Su Fares , secondo me, siamo precipitosi. Gli va dato tempo, tanti ottimi calciatori alla Lazio hanno faticato il primo anno.

Pereira e il muflone vanno sfruttati di più, concordo.

[Orazio Scala]

Occhio a non cadere nella più classica delle interpretazioni plausibili, ma errate, nel calcio: che recita più o meno "abbiamo perso quindi con quelli che non hanno giocato avremmo vinto".

La rotazione è sacrosanta e dovuta, in questa stagione particolare zeppa di impegni ravvicinati. Né qualcuno di noi avrebbe mai pensato ad altro che una vittoria, con l'Udinese, anche a fronte della formazione iniziale.

È stata una debacle invece, ed è bene capire come mai uno schieramento credibile sia stato travolto da un avversario che non appariva certo così prestante.

Cominciamo da Cataldi: splendido inteprete, specie da subentrato, in molte partite; buonissimo interno a vocazione offensiva; malissimo sabato nel ruolo di mediano: sia in fase di interdizione che in quella di riproposizione. E in un centrocampo teoricamente a tre una prestazione negativa ha un peso decisivo. Parolo non è SMS ma ha recitato il suo ruolo, finora, in maniera eccellente, dimostrandosi prezioso in molte occasioni: è incappato in una brutta giornata anche lui, travolto dai ritmi dei friulani assieme a Cataldi e il buio è calato fitto su tutta la squadra: isolato è finito anche Luis Alberto, sparendo dalla scena. Pochi palloni filtrati e pochissimi portati avanti in maniera efficace e così anche il buon Ciro è stato ingoiato dalla partita, è rimasto Correa a tentare qualche incursione solitaria ma sempre schiantandosi sulla difesa dell'Udinese, salvo quando ha rimediato una buona punizione tirata da Luis Alberto come si calcia una pesca troppo matura.

Ci si aspettava qualcosa dalle fasce laterali ma anche qui abbiamo un punto debole: al momento, Fares somiglia molto poco al calciatore che faceva coppia con Lazzari nella SPAL. Lazzari stesso appare ben dotato in certe caratteristiche ma ha lacune nel repertorio che a mio avviso pesano molto in certe situazioni: niente di che sui cross e molto poco efficace da quinto in difesa: non è poco.

In questo quadro il terzetto arretrato, già privo di Ramos, ha ballato parecchio, com'è ovvio: né credo che Hoedt al centro con Acerbi a sinistra avrebbe cambiato molto il quadro.

Una vittoria ci avrebbe lanciato in alta classifica e chiuso un filotto di quattro vittorie e un pari con la Juventus: una sconfitta ha ridimensionato la classifica ma non può essere considerata la lapide sulle ambizioni della squadra. Quello che salta più agli occhi è invece il fatto che dal 29 febbraio, quando il campionato fu sospeso, è iniziata un'altra storia per tutti: per il Milan, ad esempio, che da allora ha messo insieme 53 punti in 21 partite contro i nostri 30: da giugno si sta suonando un'altra musica e la Lazio-tritacarne dello scorso inverno non è più ripartita a pieni giri, a prescindere da chi abbia giocato sabato.

[gentlemen]

Piano piano il campionato, senza stare a fare analisi sottili sulle modalità e sui perchè, si sta avviando sul sentiero che porta nelle prime 4 posizione le 3 strisciate classiche ed il Napoli (per ricchezza di organico).
Probabilmente l'Atalanta e la Lazio stessa potevano fare molto di più, i bergamaschi pagano la non possibilità di allenarsi, e riguardo Noi ho un rammarico enorme, perchè questa squadra poteva, e potrebbe, lottare per il vertice, ma temo che il Club tutto viva una fase di "riassestamento" dei ruoli societari e nella direzione tecnica, che in sintesi vuol dire che ci stiamo facendo del male da soli.
Purtroppo, secondo me, siamo fermi alle incomprensioni del periodo di Lock-down, andranno regolati dei conti ma nessuno vuole prendersi la chiara paternità o responsabilità della separazione.

[Amolalazio71]

non vorrei scrivere un'inesattezza ma la coppia Parolo Cataldi non era quella che ci fece naufragare già la scorsa stagione in EL?
Ho la sensazione che sia un binomio senza amalgama.
Premesso questo ieri hanno giocato male tutti. ma proprio tutti. quindi citando i singoli si sbaglia.

[ThomasDoll]

Insisto sulla centralità della firma di Inzaghi.
Troppo importante sapere se resta o va, per tutti.

[spizzo83]

Ieri non se ne salvava uno dei giocatori messi in campo e di quelli subentrati, quindi, secondo me, la testa e la cattiveria ieri non c'erano. Male. Ed è preoccupante perchè come dice MagoMerlino, succede da anni, in diverse occasioni importanti, anche con squadre non di primo livello.
Non dimentichiamoci il Chievo, Spal, il primo tempo di Lazio Atalanta dell'anno scorso, e molte altre. L'Udinese ieri ha fatto la sua partita giocando, come dicevo in forumcronaca, con umiltà, impegno e sacrificio.
Correggetemi se sbaglio, ma anche nello spogliatoio forse manca una figura di spicco, un personaggio carismatico che prenda per le palle quelli che non ci mettono la cattiveria e che non entrano in campo con la bava alla bocca.
Ovvio che l'allenatore debba essere anche un motivatore, ma forse a Simone questo non riesce. Sicuramente sì nelle partite che sembrano di maggiore importanza, ma in quelle di minore rilievo, chissà come mai si entra in campo con supponenza e sufficienza. Ed invece sono proprio quelle che ti fanno fare il salto di qualità.

[Orazio Scala]

Cataldi lo scorso anno, in campionato, fino alla sospensione aveva collezionato 13 spezzoni di partita: 12 vinte e una pareggiata. La sua presenza in una squadra che gira non appare negativa. Quando quelli bravi suonano meno bene, chi stona si nota molto di più.

[Jim Bowie]

Nessun ridimensionamento, anzi!

[ThomasDoll]

Nessun ridimensionamento, anzi!

Bene, hai visto segnali positivi, ieri, mi compiaccio.
Quali?