www.LaLazioSiamoNoi.itMilinkovic e Parolo, due leader si divideranno il ruolo di interno destro nella sfida di domani contro l'Udinese, utile per portare la Lazio ancora più in alto in classifica. Il 'Sergente', dopo lo stop nelle ultime due gare causa Covid, è pronto a tornare nella sua consueta posizione di centrocampo. In una assenza, è toccato al senatore del gruppo prendere le redini del reparto. L'ex azzurro è stato tra i migliori della squadra di Inzaghi negli ultimi 180 minuti contro Crotone e Zenit. Così il suo nome rimane in lizza per dare il cambio a Milinkovic nella sfida contro i fruilani, considerando poi anche il successivo impegno contro il Dortmund.
UNA STAFFETTA GIÀ DELINEATA - L'ultima gara del serbo, riporta la rassegna stampa di Radiosei, risale all'8 novembre contro l'Inter. Al termine prese subito l'aereo per aggregarsi alla nazionale per lo spareggio contro la Scozia per l'Europeo del prossimo anno. Il ko ai calci di rigore è stato un boccone amaro per il 'Sergente', decisivo con una doppietta nel playoff contro la Norvegia. Una delusione che il classe '95 cercherà di riscattare con la maglia della Lazio. Martedì, appena arrivato il tampone negativo, ha organizzato il rientro a Roma. Il giorno dopo si è sottoposto alle visite mediche in Paideia, e ha iniziato ad allenarsi con i compagni, mostrando immediatamente al tecnico di poter giocare contro l'Udinese. La sua condizione atletica, tuttavia, dovrà essere gestita in funzione del prossimo impegno europeo. Sarà lui a partire da titolare, ma l'opzione Parolo è quanto mai salda per dargli il cambio.
UNA SECONDA GIOVINEZZA - Anche perché, a 35 anni, il centrocampista di Gallarate sta vivendo un momento particolarmente brillante. Parolo è il vero jolly di Inzaghi, e non solo a centrocampo. A Crotone ha servito l'assist a Immobile e con lo Zenit ha festeggiato la 250esima presenza in biancoceleste, siglando anche il suo primo gol in Champions. Per il tecnico è un valore aggiunto, un vero leader. Diventare un elemento-guida della squadra è un obiettivo anche di Milinkovic: il 'Sergente' è andato a segno contro Inter e Torino e insegue il suo primo centro in Champions. Due colonne di Inzaghi, la staffetta è ben delineata.
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