Super OT
A proposito di allenamenti , Gasco, mi serve un consulto.
Io ho amici che vivono in GB ( ma anche in qualche altro Paese nord europeo ) e, appassionati di calcio, seguono pure le squadre locali.
Tutti mi dicono la stessa cosa :
“Aho , in confronto a noi se allenano la metà!”
“Gli allenamenti? Du’ stronzate , e tutti a fa la partitella...”
“ Qui ci si allena molto meno che in Italia, e si fa roba più leggera...”
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Ok , si alleneranno pure meno....ma allora perché corrono tutti il triplo di noi?!
Fine mega OT
Io, ho il mio fisioterapista che e' in contatto con vari preparatori.
Ci sono due filosofie di pensiero completamente agli antipodi: appunto la scuola di pensiero anglosassone e quella prettamente italiana dove si lavora tantissimo.
Be' un preparatore amico di questo mio fisioterapista ha verificato di persona i metodi di allenamento inglesi rispetto a quelli italiani: almeno nel calcio questo preparatore ha detto che e' un errore allenarsi cosi tanto e soprattutto troppo in palestra perche' in Inghilterra lo fanno in maniera minima.
La troppa massa non solo toglie la rapidita' ma e' oggetto e causa di tanti infortuni muscolari perche' se aumenta la massa aumentera' anche il rischio di infortuni muscolari.
E immagino che se la mentalita' e' questa anche negli allenamenti e nelle normali partitelle si gioca duro e si rischia il contrasto in maniera troppo esagerata.
Poi magari in partita questa foga svanisce: giocando ogni 3 giorni, gli allenamenti dovrebbero essere mirati alla velocita' non alla resistenza e le partitelle dovrebbero essere non oggetto di contrasti duri ma di studiare situazioni tattiche mantenendo allenata la velocita'.
Questo e' quello che ha detto l' amico preparatore del mio fisioterapista: sincerament, io non ho gli strumenti per dirti chi ha ragione tra le due scuole di pensiero ma le squadre inglesi corrono il doppio e i calciatori che hanno militato in Inghilterra hanno detto che li' ci si allena molto meno rispetto all' Italia.
Lukaku da noi era sempre rotto invece da quando e' in Belgio cambiando sistemi di allenamento e' tornato un calciatore e non si e' piu' fermato.
Non parlo solo della Lazio: parlo dei metodi di allenamento in generale che usiamo qui' in Italia.
Ma a che serve fare tutte quelle ore di palestra se giochi a pallone?
C.Ronaldo fa' palestra perche' con l' eta' ha cambiato modo di giocare in quanto non salta piu' l' uomo: idem, Ibrahimovic.
Ma quando sei giovane e veloce troppa palestra ti toglie la velocita' naturale: io, non potro' mai dimenticare il primo Del Piero rovinato dai muscoli nel secondo Del Piero.
Poi rimase un giocatore molto forte perche' aveva dei gran piedi ma perse tutta la sua velocita'.
In Italia c'e' questa scuola di pensiero: se si e' piccoli non si puo' far bene in serie, A ma non e' vero.
Se sei veloce e giochi in attacco quello grosso non ti prendera' mai!
E se tu alleni un giocatore magro (troppo), a livello muscolare gli andrai a togliere la sua arma fisica migliore: lo scatto sul breve!
Ad esempio il primo Signori aveva un fisico gracile eppure era velocissimo e non lo prendevano mai.
Molti pensano che R.Moro sia forte ma non pronto perche' troppo gracile: e' proprio questa la sua forza nel suo ruolo.
Se gli facciamo mettere troppa massa R.Moro finira' la sua carriera ancor prima di iniziarla.
Devi far pesi tanto quanto basta per migliorare la potenza nel tiro: poi devi dedicarti alla velocita'.
Gli schemi se applicati con velocita' con automatisti dovuti ai continui allenamenti e con il supporto di giocatori forti rappresentano un arma fondamentale.