Luis Alberto (stagione 2020/21)

[Gasco luis veron]

Mcm, invece Mihajlovic non in una trasmissione di calcio ha risposto a domanda: chi e' stato il piu' grande giocatore italiano?

Sinisa ha risposto: F.Totti.

Sinisa e' stato colui che quando stava alla eoma disse a Boskov: metti dentro sto' ragazzino!

Parole di Sinisa.

Sinisa un paio di anni fa (se non erro), disse che se sarebbe arrivata un offerta per andare ad allenare la roma, visto che stava senza panchina avrebbe accettato perche' comunque e' un professionista.

Poi pero' ha aggiunto che: per lui non ci sarebbero stati problemi ma per l' ambiente sicuramente si ma in quel momento era un po' in crisi come allenatore perche' stava senza panchina.

Ora, vogliamo discutere la Lazialita' pure di Sinisa?

Lo dice sempre Sinisa che e' Laziale ed io gli voglio bene ma deve pensare anche alla carriera come allenatore.

Sai chi non andrebbe mai ad allenare la roma?

 Nesta, vale a dire chi e' nato in questa citta' e che e' stato sbeffeggiato da noi tifosi perche' ando' via senza capire che ando' via per il bene della Lazio in quanto servivano i soldi perche' Sandro sarebbe rimasto volentieri.

A volte anche noi tifosi ci comportiamo male nei confronti dei giocatori non solo loro nei nostri confronti.

Simeone che e' stato un grande Laziale ha sempre detto che il suo cuore e' a meta' tra l' Atletico, l' Inter e la Lazio

Maradona (il mito di Napoli), ha sempre detto che e' tifoso del Boca: poi del Napoli.

Veron ha il cuore Laziale ma la sua prima squadra e' l' Estudiantes!

Stankovic, che ha sempre rispettato la Lazio ha detto che amava l' Inter all' epoca (vinse il triplete con l' Inter non dimentichiamolo).

Ora, Luis facendo capire che e' tifoso della squadra dove e' nato (il Siviglia), facendo il paragone con Cataldi dice esattamente la verita' ed ha il coraggio di dire la verita': per me si e' semplicemente espresso male quando ha ripetuto siccessivamemte la frase "io, non sono tifoso della Lazio", perche' non ha ripetuto il "rispetto a Cataldi".

Infatti la sua prima frase  su questo argomento e' stata: io, non sono tifoso della Lazio come Cataldi!

Cercando di spiegare il perche' della frase: e cioe' che Cataldi e' nato in questa citta' ma non sapendo parlare l' italiano ha fatto un casino ma si vedeva dall' espressione che ama la Lazio e che la considera veramente una famiglia.

Luis contro il.Siviglia con la maglia della Lazuo ci ha giocato ed ha fatto  una gran partita: era emozionato ma fece una gran partita come deve fare un professionista.

E' chiaro che il suo cuore e' del Siviglia perche' e' li' che e' nato ma il resto del suo cuore e' della Lazio perche' Luis ama la Lazio: altrimenti perche' avrebbe rinnovato?

A Luis mancavano le offerte.

Se un giorno Luis ci lascera' sara' solo per il Siviglia: vi pare poco?

Significa che a tutte le altre preferisce la Lazio.

Spero che possiate di nuovo amarlo: Luis e' il giocatore tecnicamente piu' forte che abbiamo!

[Fabio70rm]

Oggi  immobile ha detto che è difficile scegliere tra Totti e del piero.

Per L amor di Dio, ha pure ragione eh, ma un po’ di paraculismo laziale non farebbe male eh...
Troppo difficile dire “ del Piero”?

Come si fa ad avere dubbi del genere? Del Piero sicuramente!!! E non solo come palmares...tra i due non c'è proprio confronto, tra un giocatore che è stato tra i più forti sfornato dalla scuola calcistica italiana e il più sopravvalutato calciatore della storia del calcio, che nei momenti decisivi si squagliava sempre e non è mai stato decisivo in nulla, nemmeno nella finale del torneo delle parrocchie.

[superaquila]

A titoli conquistati non c'è proprio paragone.   

[jegue98]

Gasco, parlo per me, (poi non intervengo più su questo argomento perché è già acqua passata).

La storia della Lazialità più o meno sentita da lui non mi ha fatto alcun effetto ed è comprensibilissima. E ho capito perfettamente ciò che ha voluto dire. E sono anche d’accordo.
La questione “grave” per me è che ha pubblicato su Instagram una frase del cazzo riferendosi ad un acquisto mai avvenuto da parte della società e ribadendo la cosa in diretta su un altro portale live mentre giocava alla PlayStation condito anche da alcune parolacce. Non pensava mai che qualche tifoso per questo motivo (e aggiungo giustamente) si sarebbe fatto rodere il culo.
Rimango convinto che i panni sporchi si lavano in famiglia e che Luís Alberto non brilli per umiltà. Tutto qui.
Le scuse alla fine sono arrivate (sotto consiglio di Angelo Peruzzi) e sono state più o meno accettate da tutti.
Io spero che continui a giocare ad alti livelli e ad aiutare la Lazio con i suoi preziosi tocchi di classe così dimenticheremo presto questa ennesima scivolata.


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[Il frigorifero]

Oggi  immobile ha detto che è difficile scegliere tra Totti e del piero.

Per L amor di Dio, ha pure ragione eh, ma un po’ di paraculismo laziale non farebbe male eh...
Troppo difficile dire “ del Piero”?

Del Piero ha vinto tutto, in tutto il mondo. Totti non ha vinto nulla.
La scelta non mi pare difficile, a prescindere dalla rivalità cittadina!

[MagoMerlino]

Gasco, parlo per me, (poi non intervengo più su questo argomento perché è già acqua passata).

La storia della Lazialità più o meno sentita da lui non mi ha fatto alcun effetto ed è comprensibilissima. E ho capito perfettamente ciò che ha voluto dire. E sono anche d’accordo.
La questione “grave” per me è che ha pubblicato su Instagram una frase del cazzo riferendosi ad un acquisto mai avvenuto da parte della società e ribadendo la cosa in diretta su un altro portale live mentre giocava alla PlayStation condito anche da alcune parolacce. Non pensava mai che qualche tifoso per questo motivo (e aggiungo giustamente) si sarebbe fatto rodere il culo.
Rimango convinto che i panni sporchi si lavano in famiglia e che Luís Alberto non brilli per umiltà. Tutto qui.
Le scuse alla fine sono arrivate (sotto consiglio di Angelo Peruzzi) e sono state più o meno accettate da tutti.
Io spero che continui a giocare ad alti livelli e ad aiutare la Lazio con i suoi preziosi tocchi di classe così dimenticheremo presto questa ennesima scivolata.


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Ci sono alcune società che avendo capito l'importanza e il seguito che oggi hanno i social, per contratto hanno messo una sorta di regolamento da rispettare  ai propri tesserati, è, se vogliamo, un controllo, un filtro. Alcuni lo accettano volentieri, altri meno. Queste società fanno gestire le loro pagine social, a cui poi afferiscono quelle dei calciatori, da professionisti del settore.
Non so se alla Lazio esiste una organizzazione del genere per i calciatori, l'episodio Luis Alberto mi fa propendere per il no, o se c'è è organizzato pessimamente. Per altre figure si, ma a queste è più facile obbligare il rispetto delle regole.
Luis Alberto ha detto quello che pensava e certe volte, essendo un professionista, sarebbe meglio evitare, sia che pensi la cosa giusta o meno e in questo caso ha evidenziato un malumore che deve correre per i corridoi sin al lockdown e ripresa del campionato scorso, periodo dal quale può aver preso spunto anche il precedente caso Acerbi.
In questi casi si sa che di solito poi le toppe sono peggiori della strappo.
Fortunatamente Luis Alberto ha a disposizione campo e pallone per far dimenticare determinate esternazioni. Ora certi atteggiamenti nervosi tenuti in campo negli ultimi mesi, possono essere visti sotto un'altra luce. Vedremo come reagirà e se saprà mettersi al servizio della squadra come nel periodo d'oro dell'anno scorso, ultimamente era sembrato un po' troppo "egoista" nella ricerca della giocata personale ad effetto, sia nelle conclusioni a rete che negli assist, risultando spesso impreciso.
Metterlo in tribuna per punizione lo trovo autolesionistico, a decidere deve essere l'allenatore il cui giudizio dipenderà solo dalla sua resa e dall'atteggiamento che terrà in campo.
Speriamo chiariscano ogni cosa oltre le dichiarazioni da facciata, ritrovare serenità a questo punto è importante, soprattutto per affrontare gli effetti dell'altra poco simpatica situazione, poi a gennaio ne riparleranno.

[giamma]

Avere delle debolezze mentali non significa essere stupidi o peggio, ne aveva il nobel John Nash (A beautiful mind), ne aveva Montanelli che soffriva di depressione e come lui molte altre grandi menti.
Il nostro LA è stato un depresso (voleva addirittura smettere), ha spesso scatti di rabbia in campo che gli valgono cartellini, malgrado lo si faccia uscire per preservargli il delicato fisico mostra sempre di non gradire, quasi sempre dopo un gol mostra di avercela con qualcuno, ha un brutto carattere ma la sua funzionalità alla squadra non può essere messa in discussione per queste sue irrilevanti intemperanze. E' tifoso del Siviglia come noi siamo tifosi della Lazio, come noi se fossimo professionisti sogneremmo di giocare per la nostra squadra dedicando solo un angolino del nostro cuore alla maglia indossata in quel momento.

[aaronwinter]

Uh, è già tanto che Ciro abbia avuto il fegato di dire che non sa scegliere.
Lesa maestà, voimette?

[disabitato]

Insultiamo pure Immobile. Tanto i tifosi hanno sempre ragione.

[MagoMerlino]

Ci vantiamo, giustamente, di essere differenti dai trigorioti, poi pretenderemmo dai professionisti dei comportamenti da trigorioti.
Il professionista deve fare il professionista dentro e fuori dal campo, dietro e davanti una scrivania o una telecamera, in ufficio, ovunque. Poi se ci mette anche un po' di "sano" tifo per la maglia che indossa e/o difende, meglio.
Ma dobbiamo essere consapevoli che vale, dovrebbe valere, per tutti e per tutte le maglie.
Tutto questo ha una sola e unica eccezione, che conferma la regola, ed è a trigoria, li sono obbligati sin dalla fusione al pensiero unico e si comportano di conseguenza, per questo sono pagliacci, a tutti i livelli, dai tifosi, ai giornalisti per finire a dirigenti e calciatori.
Noi dovremmo combattere una cosa del genere, non cercare di emularla. Secondo me.

[jegue98]

Ci sono alcune società che avendo capito l'importanza e il seguito che oggi hanno i social, per contratto hanno messo una sorta di regolamento da rispettare  ai propri tesserati, è, se vogliamo, un controllo, un filtro. Alcuni lo accettano volentieri, altri meno. Queste società fanno gestire le loro pagine social, a cui poi afferiscono quelle dei calciatori, da professionisti del settore.
Non so se alla Lazio esiste una organizzazione del genere per i calciatori, l'episodio Luis Alberto mi fa propendere per il no, o se c'è è organizzato pessimamente. Per altre figure si, ma a queste è più facile obbligare il rispetto delle regole.
Luis Alberto ha detto quello che pensava e certe volte, essendo un professionista, sarebbe meglio evitare, sia che pensi la cosa giusta o meno e in questo caso ha evidenziato un malumore che deve correre per i corridoi sin al lockdown e ripresa del campionato scorso, periodo dal quale può aver preso spunto anche il precedente caso Acerbi.
In questi casi si sa che di solito poi le toppe sono peggiori della strappo.
Fortunatamente Luis Alberto ha a disposizione campo e pallone per far dimenticare determinate esternazioni. Ora certi atteggiamenti nervosi tenuti in campo negli ultimi mesi, possono essere visti sotto un'altra luce. Vedremo come reagirà e se saprà mettersi al servizio della squadra come nel periodo d'oro dell'anno scorso, ultimamente era sembrato un po' troppo "egoista" nella ricerca della giocata personale ad effetto, sia nelle conclusioni a rete che negli assist, risultando spesso impreciso.
Metterlo in tribuna per punizione lo trovo autolesionistico, a decidere deve essere l'allenatore il cui giudizio dipenderà solo dalla sua resa e dall'atteggiamento che terrà in campo.
Speriamo chiariscano ogni cosa oltre le dichiarazioni da facciata, ritrovare serenità a questo punto è importante, soprattutto per affrontare gli effetti dell'altra poco simpatica situazione, poi a gennaio ne riparleranno.

Confermo l’esistenza di policy aziendali nell’utilizzo dei Social Media in molte realtà. Io stesso ho firmato contratti vincolanti in tal senso.

Per il resto sono al 100% d’accordo con te anche sulla questione “malumori” di alcuni calciatori già da questa estate. Sicuramente qualcosa è successo.

D’accordo anche con Giamma, il ragazzo è fortissimo ma sembra avere un brutto carattere ed Inzaghi (il nostro vero fuoriclasse) in questi anni ha saputo gestirlo nei migliore dei modi, esaltando le sue qualità tecniche.
Speriamo che continui a deliziarci con le sue giocate e che riesca a trattenersi quando si incazza, soprattutto in pubblico, visto che la gente lo segue e lo adora. Idem per Acerbi. E speriamo che Inzaghi continui a tenere il gruppo unito come ha fatto sino ad ora.
In merito a questo penso che il giorno che se ne andrà si sfalderà tutto.


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[disabitato]

Luis ha detto che si riferiva non tanto al suo di stipendio, bensì a quello di gente che lavora dietro le quinte.
Loro giocatori una mensilità l'hanno lasciata sul tavolo.
Dice "eh sono miliardari" "corrono in mutande appreso ad un pallone".
Giudizi ridicoli, a mio parere.

I calciatori (della serie A e manco tutta) hanno, come tutti, una percezione della normalità indubbiamente tarata sul proprio stile di vita e stipendio.
Chi guadagna 50 mila euro l'anno percepisce la realtà in modo diverso da chi ne guadagna 12 mila. A maggior ragione chi ne prende 500mila o di più.

Io non mi scudiscio col gatto a nove code perché metà del continente africano vive col un terzo di quello che guadagno io.

Io ho l'onore e onere di vivere del mio, quindi quanto ho sul conto corrente è direttamente proporzionale al tempo ed impegno che dedico alla mia attività, quindi non posso mettermi nella posizione di in dipendente che non viene pagato per un motivo ics, ma a naso non è una cosa che fa piacere sia se prendo 1100 euro al mese che 10mila.

La Lazio ha impegnato circa 1 milione di euro per l'aereo e a noi tifosi poco cambia (ne buttiamo tanti per stipendi di pippe che pascolano fuori rosa...), ma magari se ci fosse un bis-magazziniere-laterale che magari aspetta ancora qualche mensilità, magari un giocatore col carattere un po' polemico come Luis, il cecio in bocca non se lo tiene (sbagliando modi e tempi).

Oh poi ci sta che un giocatore sia particolarmente attaccato allo stipendio. Lo era Stam (in una Lazio messa peggio dell'attuale), ma non mi pare che qualcuno lo voglia linciare per questo.

Per dire, Luis Alberto si è fatto la quarantena a Roma e non a casa come altri in serie A, di fatto a "disposizione" qualora fosse cambiato qualcosa.

Ripeto, ha sbagliato tempi e modi e sarà sanzionato dalla società, ma da qui a leggere ciò che sto leggendo in giro, ce ne passa.

[MCM]

Ma chi avrebbe insultato immobile?
Io ho detto solo che ogni tanto un po' di paraculismo non sarebbe male tutto qui

[Gasco luis veron]

Luis ha detto che si riferiva non tanto al suo di stipendio, bensì a quello di gente che lavora dietro le quinte.
Loro giocatori una mensilità l'hanno lasciata sul tavolo.
Dice "eh sono miliardari" "corrono in mutande appreso ad un pallone".
Giudizi ridicoli, a mio parere.

I calciatori (della serie A e manco tutta) hanno, come tutti, una percezione della normalità indubbiamente tarata sul proprio stile di vita e stipendio.
Chi guadagna 50 mila euro l'anno percepisce la realtà in modo diverso da chi ne guadagna 12 mila. A maggior ragione chi ne prende 500mila o di più.

Io non mi scudiscio col gatto a nove code perché metà del continente africano vive col un terzo di quello che guadagno io.

Io ho l'onore e onere di vivere del mio, quindi quanto ho sul conto corrente è direttamente proporzionale al tempo ed impegno che dedico alla mia attività, quindi non posso mettermi nella posizione di in dipendente che non viene pagato per un motivo ics, ma a naso non è una cosa che fa piacere sia se prendo 1100 euro al mese che 10mila.

La Lazio ha impegnato circa 1 milione di euro per l'aereo e a noi tifosi poco cambia (ne buttiamo tanti per stipendi di pippe che pascolano fuori rosa...), ma magari se ci fosse un bis-magazziniere-laterale che magari aspetta ancora qualche mensilità, magari un giocatore col carattere un po' polemico come Luis, il cecio in bocca non se lo tiene (sbagliando modi e tempi).

Oh poi ci sta che un giocatore sia particolarmente attaccato allo stipendio. Lo era Stam (in una Lazio messa peggio dell'attuale), ma non mi pare che qualcuno lo voglia linciare per questo.

Per dire, Luis Alberto si è fatto la quarantena a Roma e non a casa come altri in serie A, di fatto a "disposizione" qualora fosse cambiato qualcosa.

Ripeto, ha sbagliato tempi e modi e sarà sanzionato dalla società, ma da qui a leggere ciò che sto leggendo in giro, ce ne passa.

100%

[Davide]

Ma perche' dirlo in diretta twich? vai nelle sedi opportune e scateni l'inferno ! non su ste merde di social !!! questo contesto!!!

[Gasco luis veron]

Ma perche' dirlo in diretta twich? vai nelle sedi opportune e scateni l'inferno ! non su ste merde di social !!! questo contesto!!!

Puo' sfuggire: l' ha instintivamente.

Puo' capitare: non siamo dei robot.

Ha chiesto, scusa infatti per l' errore riconoscendo il suo sbaglio!

Oppure, vogliamo tornare ai tempi delle streghe?

Se riteniamo Luis poco intelligente allora dovremmo allo stesso modo ritenere noi stessi molto arcaici come pensiero visto la rigidita' di alcuni schemi mentali e morali.

Parlo del fatto di non dare margine ed una possibilita' nel ricomporre il rapporto nonostante le scuse di Luis: ha chiesto scusa, ha detto che ha sbagliato e che vorrebbe alzare altri trofei con la Lazio che ritiene la dua famiglia, imho!

Unica incomprensione sulla frase "io, non sono tifoso", ma li volrva intendere altre cose e per questo ha nominato Cataldi che e' nato in questa citta': voleva esprimere un concetto profondo ma non e' in grado fi farlo peche' conosce 3 termini in italiano per cui la sua frase va' anche interpretata in questo modo perche' non possiamo disconoscere il fatto che Luis quando tenta di parlare in italiano non vi riesce.

Imho.

[Davide]

Io l'ho gia' scritto , a me che non sia tifoso non frega nulla, pero' a 28 anni, padre, insomma, sta giocando a fifa e in diretta dice sta stronzata...da vergognarsi...poi che Peruzzi lo obblighi a chiedere scusa ci mancherebbe...pero' mamma mia che pochezza....e per me puo' rimanere a vita con noi, mica dico di cederlo, ribadisco solamente il concetto di quando sia squallido usare i social per certe cose, ancora di piu' se sei personaggio pubblico e famoso.

[SStyle00]

A Crotone mi auguro sia titolare, una bella multa e via, spero non ci martelliamo da soli con punizioni che ci danneggierebbero solo tecnicamente

[jegue98]

  http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/62040-il-direttore-de-martino-la-lazio-prendera-dei-provvedimenti-al-momento-opportuno#.X7J-6qh_rb0.twitter   

Serie di dichiarazioni di De Martino anche in merito alla questione Luís Alberto


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[MagoMerlino]

Il comunicato di De Martino nella prospettiva della logica di un certo tipo, con il Club che lavora al di là dei comunicati, è lineare ed esauriente, sembra quasi scritto da Orazio Scala....