E' morto Maradona

[jegue98]

Sono anche io su questa linea: non si può separare l’uomo dal calciatore.
Non posso neanche arrogarmi il diritto di giudicarlo ma per un semplice motivo: non l’ho mai conosciuto di persona.
O meglio i giudizi si possono dare per sentito dire ma non è detto che corrispondano alla realtà dei fatti. Ci dobbiamo fidare delle storielle raccontate dalle persone.
La maggior parte di coloro che lo hanno conosciuto personalmente lo hanno quasi sempre difeso, parlandone un gran bene, ci sarà un motivo? Lo avranno difeso per puro interesse? Non potremo saperlo mai immagino.
In Argentina per esempio, parlano bene di lui e parlano male della sua famiglia. Parlano bene di lui e maledicono la federazione calcio Argentina.
Ciò che sembra evidente è che un ragazzo così è stato un bersaglio piuttosto facile, e ciò non toglie il fatto che ognuno è responsabile della propria vita. Sicuramente non sarà stato un esempio per come ha vissuto.

Mi sento di aggiungere che di esempi “buoni” ne abbiamo tanti ma sono comunque molto pochi quelli che seguiamo. O no?
L’integrità morale della persone è quasi sempre discutibile in generale.

In fine penso che non esistano Santi dove girano così tanti soldi.

A me Diego faceva emozionare, ero un bambino.
Mi ha regalato sogni e mi ha fatto amare ancora di più il calcio.
Non c’è stato più nessuno, neanche Messi o Ronaldo o chiunque altro (forse a debita distanza Zico, Baggio, Ronaldo) che mi hanno incantato come lo ha fatto Diego Armando Maradona.
Quando ha spezzato l’egemonia delle strisciate sono diventato un po’ Napoletano anche io. (Poi sono subito rientrato in me! :-) )

Pelé l’ho visto solo nei filmati purtroppo quindi non lo posso giudicare. Da Italo-brasiliano posso dirvi che come essere umano anche Pelé non è stato proprio un esempio di vita, almeno così si dice in patria.

Insomma per me è una grande perdita e sono giorni tristi. Forse anche perché mi rendo conto che il tempo scorre ad una velocità incredibile e sto inesorabilmente invecchiando.


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[Panzabianca]

Jim, Mark, Fabio, io sono un appassionato di Arte e di Caravaggio in particolare; lo reputo un Genio assoluto il cui talento pittorico ...bla bla bla.

Ecco, Michelangelo Merisi da Caravaggio (un atalantino), era un ceffo, un picaro, un malvivente (intendete in senso ampio). Uno dei pochi artisti a Roma noti alle forze dell'ordine di allora. Uno che andava co le prostitute e che forse non disdegnava pure altro. Probabilmente un ombroso, un umorale, un rissoso. Uno che se ci fosse stata la cocaina ne avrebbe comprata a secchiate. Uno che se io fossi stato un suo contemporaneo ci avrei pensato due volte prima di avvicinarlo, perché ci poteva scappare pure una coltellata o un colpo di spada... come quella volta in Via della Pallacorda.


Ma era Caravaggio, un Genio irripetibile le cui opere - o almeno quelle pervenuteci - abbiamo la fortuna di contemplare da 400 anni.

[zorba]

Morto il 25 novembre, come George Best.
(...)

E come il suo "amico" Fidel, leaderissimo...

[Jim Bowie]

foto insieme ad esponenti di famosa famiglia camorrista alle loro feste, sono racconti di terze persone?
evadere le tasse sono fissazioni della Finanza? ricordo male o e' vero che la Finanza gli tolse l'orecchino di diamante alla sua prima entrata in Italia e 2 rolex alla seconda?

[Jim Bowie]

Jim, Mark, Fabio, io sono un appassionato di Arte e di Caravaggio in particolare; lo reputo un Genio assoluto il cui talento pittorico ...bla bla bla.

Ecco, Michelangelo Merisi da Caravaggio (un atalantino), era un ceffo, un picaro, un malvivente (intendete in senso ampio). Uno dei pochi artisti a Roma noti alle forze dell'ordine di allora. Uno che andava co le prostitute e che forse non disdegnava pure altro. Probabilmente un ombroso, un umorale, un rissoso. Uno che se ci fosse stata la cocaina ne avrebbe comprata a secchiate. Uno che se io fossi stato un suo contemporaneo ci avrei pensato due volte prima di avvicinarlo, perché ci poteva scappare pure una coltellata o un colpo di spada... come quella volta in Via della Pallacorda.


Ma era Caravaggio, un Genio irripetibile le cui opere - o almeno quelle pervenuteci - abbiamo la fortuna di contemplare da 400 anni.

A Ste' allora non ci capiamo, ma che te lo devo scrive in inglese?
Maradona calciatore e' stato, non per sua bravura ma per le doti che gli sono state donate da Dio, secondo a pochi nella storia del calcio, ma come uomo e' un esempio negativo e come gia ti ho detto l'artefatto asisioma genio e sregolatezza usato per molti artisti e' soltanto una copertura per perdonare le azioni, non proprio cristalline, in nome di una convenienza.
Ma si puo giudicare un uomo solo per la sua capacita' di esprimersi nel campo lavorativo?
Allora pure Licio Gelli era un fenomeno!

[fish_mark]

Ricordo a tutti i contemporanei del Maradona giocatore le polemiche che accompagnavano le sue gesta dentro, ma anche e soprattutto fuori dal campo.

E' stato quello che è stato, complice anche le sue origini umili, la sua personalità che sicuramente non l'ha aiutato, una rete familiare non proprio attenta nel selezionare e fargli da filtro, ma soprattutto un destino di star internazionale che ha impresso sulla sua persona una attenzione esagerata. E' accostabile a gente come Jimi Hendrix, Jim Morrison, gente che non poteva che avere quel destino forse perché troppo talentuosi.

Consiglio a tutti la visione di Diego Maradona il doc su netflix, davvero bellissimo, che comincia con una cosa all'impazzata di una macchina per il lungomare di Napoli in un pomeriggio assolato del giugno 1984. Si tratta della macchina della polizia che fa da staffetta a quella che accompagna Maradona al San Paolo per la presentazione. all'arrivo ci sono migliaia di tifosi abbarbicati sulle tribune a salutare l'arrivo del giocatore più forte del mondo. Fu un evento senza precedenti.

Nel doc c'è un passaggio che fa riflettere. Lui racconta di come sceglie Napoli come una ultima spiaggia per la sua carriera. Ci arriva a 24 anni, un'età in cui nella carriera di un calciatore devi aver già dato qualche risposta, ma lui fino a quel momento ne aveva date poche, a parte un mondiale juniores e tante magie, soprattutto in Argentina. L'esperienza con i blaugrana era stata difficile e da dimenticare, con infortuni e delusioni.

Dunque si lo aveva ingaggiato il Napoli, media squadra italiana, in cerca di gloria e di obiettivi grandi. E qui va esaltata la figura di Ferlaino che ebbe quella intuizione e quel coraggio. Ricordo le cifre dell'operazione: 13 miliardi di lire e un contratto da 1,3 miliardi l'anno per il giocatore (vado a memoria ma le cifre erano quelle).
Non si fanno sotto i grandi club, forse perché si è già sparsa la voce che è un personaggio piuttosto difficile da gestire. Pierpaolo Marino racconta di aver saputo della disponibilità del Barcellona a venderlo e allora chiama Boniperti, che però rifiuta perché hanno già Platinì e poi sicuramente - l'austerità sabauda lo imponeva - non erano interessati a quel tipo di giocatore. E dire che hanno avuto a che fare con uno come Sivori, che mutatis mutandis, era un Maradona, ancora più figlio di buona donna se possibile.
Dunque Maradona nel doc racconta di come all'arrivo a Napoli si mette a lavorare seriamente, con grande applicazione e dedizione. Vuole fare bene a Napoli e poi sullo sfondo ha i mondiali del Messico come obiettivo. E da lì nascono i successi: non solo talento, smisurato, ma anche lavoro, sacrificio. Non voglio offendere l'intelligenza di chi legge nel ricordare che poi, del resto, il talento è nulla senza applicazione.

da lì arrivano i successi che tutti ricordiamo ma proprio nel doc si racconta a un certo punto come verso il 1988 lui ne ha abbastanza di Napoli e che mostri insofferenza per un ambiente che lo travolge di attenzioni. Vuole andare via vuole uno spazio più vivibile, ma per lui la cosa era praticamente impossibile visto il personaggio che era. Il mondiale 1990 rappresenta la sua disfatta personale in Italia, da lì siamo praticamente ai titoli di coda di una carriera unica. Poi arriva l'arresto a Buenos Aires e della sua figura viene definitivamente infangata in pubblico, una vera e propria gogna (quel poliziotto con la sigaretta in bocca che lo accompagna in macchina sembra uno sgherro non un rappresentante delle forze dell'ordine).

Il giocatore muore in quel momento, anche se ha un sussulto ai mondiali del 1994. Poi inizia il calvario dell'uomo.

[contevlad]

Maradona divenne famoso e personaggio importante nello sport perchè era fenomenale a giocare a Calcio. Il talento che gli era stato imposto lo aveva reso un patrimonio dell'umanità. Provate ad immaginare  a dover essere costretti a vivere ogni istante della propria vita nel dover esaudire le aspettative di miliardi di persone appassionate di Calcio che sanno del talento di cui sei dotato e che vogliono vederlo e nutrirsene.

Lui ci riusciva, era consapevole di doverlo fare. Sempre in bilico tra i suoi vizi di uomo e l'impegno di dover fare forse  l'unica cosa per la quale era stato chiamato al mondo.
Maradona è stato questo. Non si può misurarlo solo per il gesto tecnico.
Concordo con Panzabianca  che il paragone con Caravaggio può essere calzante proprio per l'unicità della loro arte che per me è figlia anche della loro sregolatezza in vita.
Non voglio alimentare il mito retorico del personaggio venuto dal nulla che si batte per i più poveri e che regala la loro rivalsa sociale  nella vita attraverso le proprie gesta ma per me con lui è successo proprio questo. Napoli, città splendida e drammatica, ha vissuto il proprio temporaneo momento di gloria  proprio attraverso Maradona che si era messo sulle sue spalle tutto il peso del disagio di un popolo conducendolo ad un riscatto effimero quanto mai gratificante, quello di essere i primi in qualcosa soverchiando quelle che erano gerarchie consolidate.
Vorrei fosse solo ricordato per quello che è riuscito a regalarci a noi malati ossessivi  di Calcio. Credo che glielo dobbiamo.

[geddy]

Che poi dite quello che vi pare, ma quel goal di mano e' oltre l'arte, il genio e l'umana comprensione. Invidio il portiere inglese, l'unico ad averlo visto.

[Panzabianca]

A Ste' allora non ci capiamo, ma che te lo devo scrive in inglese?
Maradona calciatore e' stato, non per sua bravura ma per le doti che gli sono state donate da Dio, secondo a pochi nella storia del calcio, ma come uomo e' un esempio negativo e come gia ti ho detto l'artefatto asisioma genio e sregolatezza usato per molti artisti e' soltanto una copertura per perdonare le azioni, non proprio cristalline, in nome di una convenienza.
Ma si puo giudicare un uomo solo per la sua capacita' di esprimersi nel campo lavorativo?
Allora pure Licio Gelli era un fenomeno!

Jim, queste persone fuori dal comune non sono classificabili e trattabili usando delle comuni categorie. A partire da quella morale.

[fish_mark]

Che poi dite quello che vi pare, ma quel goal di mano e' oltre l'arte, il genio e l'umana comprensione. Invidio il portiere inglese, l'unico ad averlo visto.

Veramente lo abbiamo visto tutti, anche in diretta se è per questo. era evidentissimo ma non si sa bene per quale motivo l'arbitro e il guardalinee erano convinti del contrario. Lui stesso cadendo a terra dopo il goal, per un attimo si chiede se qualcuno avesse notato qualcosa poi parte a festeggiare quando è sicuro che "nessuno" se ne è accorto.

Come dite? Oggi con il VAR lo avrebbero annullato ... eh si. Quando i progressi della tecnologia producono in realtà regressi della magia del calcio.

lo dice lo stesso commentatore argentino che l'arbitro "se estan consultando" ... perché era chiaro a tutti che qualcosa non convinceva. Nel caso specifico Maradona è un piccolino che salta ma di testa non poteva essere in grado di superare le braccia di Shilton protese in uscita. Eppure ...

[geddy]

Si intuisce, non si vede. L' unico che impreca e' il portiere,il resto del mondo semplicemente non sa cos'e' successo.

[geddy]

Che poi squadra mediocre quell'Argentina la definirebbe solo uno che di calcio non capisce nulla, Olarticoechea, Burruchaga, Valdano e il barbuto Batista erano giocatori straordinari.

[MCM]

Anche il cronista italiano se ne accorge, comunque Magia vera.

[gentlemen]

Sono napoletano, classe 1973, quindi ho avuto il privilegio di guardare dal vivo Diego Armando Maradona sia quando si allenava al centro sportivo "Paradiso" di Soccavo, sia alle partite al San Paolo, vorrei scrivere tante cose che ho nella mente e nel cuore, e lo voglio fare, ma sono 24 ore che appena parlo di Diego o provo a scrivere qualcosa di più profondo comincio a commuovermi, ora non ce la faccio, di certo è stato qualcosa di impareggiabile, il Dio del Calcio, nel senso più umile, verace e profondo del termine, il ragazzino che ha suggellato il suo legame indissolubile con il pallone ed il calcio su di un campo polveroso di terra in un dei quartieri più poveri di Buenos Aires....di più non riesco ora a scrivere, mi ritengo fortunato, come quelli della mia generazione, ad averlo vissuto....GRAZIE DIEGO.

[jegue98]

riccardo cucchi
@CucchiRiccardo
Ogni essere umano vive con i suoi difetti, con le sue debolezze, con le sue fragilità. #Maradona era un essere umano, capace però di fare su un campo di calcio cose che agli umani raramente sono concesse. Quando mi immergo in un capolavoro mi godo il capolavoro. E basta.

[Jim Bowie]

Veramente lo abbiamo visto tutti, anche in diretta se è per questo. era evidentissimo ma non si sa bene per quale motivo l'arbitro e il guardalinee erano convinti del contrario. Lui stesso cadendo a terra dopo il goal, per un attimo si chiede se qualcuno avesse notato qualcosa poi parte a festeggiare quando è sicuro che "nessuno" se ne è accorto.

Come dite? Oggi con il VAR lo avrebbero annullato ... eh si. Quando i progressi della tecnologia producono in realtà regressi della magia del calcio.

lo dice lo stesso commentatore argentino che l'arbitro "se estan consultando" ... perché era chiaro a tutti che qualcosa non convinceva. Nel caso specifico Maradona è un piccolino che salta ma di testa non poteva essere in grado di superare le braccia di Shilton protese in uscita. Eppure ...

Perche l'arbitro era tunisino ed i mondiali erano in Messico. ecco perche se cecarono.

[Jim Bowie]

riccardo cucchi
@CucchiRiccardo
Ogni essere umano vive con i suoi difetti, con le sue debolezze, con le sue fragilità. #Maradona era un essere umano, capace però di fare su un campo di calcio cose che agli umani raramente sono concesse. Quando mi immergo in un capolavoro mi godo il capolavoro. E basta.

Cucchi ha detto una stronzata, non si separa l'artista dall'uomo, altrimenti anche Licio Gelli era un fenomeno e ci ha lasciato opere d'arte nella finanza!

[Karmilla]

Cucchi ha detto una stronzata, non si separa l'artista dall'uomo, altrimenti anche Licio Gelli era un fenomeno e ci ha lasciato opere d'arte nella finanza!

Secondo me ci stiamo infilando in uno di quei campi ("Si può separare l'artista dall'uomo?") dove ognuno ha opinioni talmente radicate che non può uscirne granché di positivo. A mio avviso è un modo di vedere la vita, e come tale va rispettato, in un senso o nell'altro.

Dal mio modesto punto di vista (MMPdV), nessuno separa veramente artista e uomo: semplicemente in alcuni casi l'arte è talmente sublime, talmente godibile, che si è disposti a mettere da parte le pecche dell'uomo. Io, per dire, ascolto Wagner con viva e vibrante soddisfazione, ma non è ne apprezzi granché le posizioni politiche; considero Montanelli la più grande penna italiana del '900 per il giornalismo, ma alcune cose che ha fatto e alcune sue prese di posizione mi fanno mettere le mani nei capelli; e quando sento descrivere le imprese di Rommel mi gaso talmente tanto da dover fare un profondo respiro e ricordare per quale esercito e per quale stato le realizzava.
Dal mio punto di vista "l'arte", se così la vogliamo chiamare, non cancella né redime l'uomo. I difetti restano, e se metti l'accento solo su quelli non posso che riconoscerli. Ma nel complesso, non sono la prima cosa a cui penso. L'arte li mette in ombra.

Fine OT

[Davide]

Cucchi ha detto una stronzata, non si separa l'artista dall'uomo, altrimenti anche Licio Gelli era un fenomeno e ci ha lasciato opere d'arte nella finanza!

Ahahahahah beh inventò la finanza creativa...chiamalo scemo....XD

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[ThomasDoll]

Licio Gelli era uno sporco assassino e un fascista.
Talento non ne vedo. Talento criminale, se così si può chiamare?