Lazio - Zenit commenti

[Jim Bowie]

E, secondo me, con le cinque sostituzioni Inzaghi sta come un ragazzino davanti ai regali di Natale.
A differenza dello scorso anno, appozzando sostanziosamente dalla panchina, il livello non crolla.

Spero tanto che Escalante sia quel distruttore che si dice e che possa rilevare DioLeiva a partita in corso, perche' ieri quando e'  entrato Danilo, pur giocando bene il centrocampo ha subito i russi.
Sir SimOne potrebbe lavorare su Jean Daniel, anche se l'ivoriano e' piu centrocampista offensivo e temo che come Parolo schiaccerebbe la squadra in avanti.
Pero' come passo e tigna Jean Daniel potrebbe ricoprire quel ruolo.

[Matita]

E, secondo me, con le cinque sostituzioni Inzaghi sta come un ragazzino davanti ai regali di Natale.
A differenza dello scorso anno, appozzando sostanziosamente dalla panchina, il livello non crolla.

Valore aggiuntissimo. Ne vedremo i risultati a primavera.

Ieri fuori c'erano 11 titolari...

[Breizh]

Sarà mica che la campagna acquisti sia stata più intelligente di quanto si pensasse? 🙂

[Matita]

Sarà mica che la campagna acquisti sia stata più intelligente di quanto si pensasse? 🙂

Solo culo.

 

[Anselazio]

Spero tanto che Escalante sia quel distruttore che si dice e che possa rilevare DioLeiva a partita in corso, perche' ieri quando e'  entrato Danilo, pur giocando bene il centrocampo ha subito i russi.
Sir SimOne potrebbe lavorare su Jean Daniel, anche se l'ivoriano e' piu centrocampista offensivo e temo che come Parolo schiaccerebbe la squadra in avanti.
Pero' come passo e tigna Jean Daniel potrebbe ricoprire quel ruolo.

Da un po' penso che Danilo abbia raggiunto la maturità per fare il vice Alberto, che Inzaghi stia facendo studiare Escalante da vice-Leiva (almeno quando ha potuto), che AkAk è una specie di Aron Winter capace di fare praticamente tutti i ruoli del centrocampo (più la fascia destra) e che Simone stia immaginando un Pereira moooolto avanzato, quasi seconda punta....quasi vice-Correa. Vedremo. Intanto godiamoci questa panchina profonda di numero e densa come qualità.

 

[Er Matador]

Partiamo da un dato di fatto: risultato bugiardo.
Sì, perché la Lazio scesa in campo ieri sera – e che ha compiuto un passo fondamentale verso la qualificazione alla fase a eliminazione diretta – meritava un margine molto più ampio.

Una prima mezz’ora di dominio quasi assoluto, con una facilità di manovra e di verticalizzazione in massa che dicono molto non solo sul versante tecnico-tattico.
Sì, perché attaccare con quella velocità e quel numero di effettivi significa che gran parte degli undici in campo si è dovuta sottoporre a scatti continui, situazione non semplice sul piano aerobico.
Segno quindi di una condizione fisica ritrovata, senza la quale non sarebbe pensabile giocare in quel modo.

Detto del capolavoro di Ciro, la palma del migliore in campo va senza dubbio a un Correa continuo e devastante come non mai.
Si è tentato di farne una seconda punta quando la sua vocazione è quella dell’ala, per ciò che un ruolo da esterno concede alla sua imprevedibilità e alla particolarissima geometria dei suoi movimenti?
Oppure c’entra una crescita nella testa, anche sul piano della responsabilità nei confronti della squadra?
Ricordando la sicurezza di Hoedt e la tranquillità con cui il gruppo ha fatto a meno di Milinković-Savić, la copertina va forse al meno impegnato fra i protagonisti in campo: Pepe Reina.
Non per la presa sicura con cui ha disinnescato i pochi tentativi dei pietroburghesi; piuttosto per i gustosi siparietti nei quali gli attaccanti avversari, dopo aver constatato come i suoi piedi fossero assai migliori dei loro, hanno allentato di molto il pressing con tutti i benefici del caso sulla costruzione dalla terza linea.
La chiave di tutto è lì: nella sicurezza che un portiere del genere riesce a trasmettere, e senza la quale è difficile immaginare una manovra così fluida e una mole di gioco a tratti impressionante anche sul piano quantitativo.
Non a caso il luna park di Sarri iniziò a scricchiolare quando Reina, bloccato nel trasferimento last minute al PSG, accusò il colpo sul piano psicologico e del rendimento.

Cosa si può migliorare rispetto a livelli così elevati? Beh, qualcosina c’è.
Intanto va sottolineata la distanza fra la rapidità – al di là di ogni aspettativa – con cui la squadra si è adattata all’upgrade tecnico e il persistente divario sul piano mentale.
Prova ne sia il calo di concentrazione dopo il secondo e il terzo gol, simboleggiato da un’approssimazione in marcatura, sul pur possente Dzjuba, che Acerbi non commette neppure mentre dorme.
E il gol con cui il centravanti russo ha temporaneamente riaperto il match è lì a confermare che questa manifestazione, in materia, non perdona nulla.
Siamo comunque nella più assoluta normalità, stante il livello del campionato italiano: bisogna insistere e accumulare esperienza, perché l’unica scuola di CL è la CL.
Una sottolineatura meritano anche i troppi errori sottomisura a tu per tu con l’estremo difensore: Luis Alberto, Lazzari, Correa, Muriqi, e forse non ci sono neppure tutti.
Segno, da un lato, della strabiliante facilità nel mettere l’uomo davanti al portiere.
Segno, dall’altro, di qualcosa che è mancato non tanto nella tecnica quanto nella freddezza.
Keržakov ha dimostrato un’impostazione tecnica assai solida nelle uscite basse, ma gli errori rimangono davvero troppo numerosi e, in altre partite, non sempre rimediabili.
Attenzione anche alla spia della riserva accesa dal serbatoio di Leiva, ieri bene ma non benissimo.
È una risorsa inestimabile che non può però reggere gli impegni ogni tre giorni, e va quindi centellinata con la massima parsimonia.

Note tecniche a parte, rimane una di quelle serate per le quali vale la pena di vivere una vita da tifoso.


P.S. Faccio sommessamente notare che ho parlato bene di entrambi i portieri.

[ThomasDoll]

Uno dei segreti della crescita dell'Atalanta vista l'anno scorso è stata la scoperta di poter competere, col proprio gioco e con la propria rosa, in Champions League.
Mentalmente un salto di qualità. Nel calcio la testa può tanto.
Ora sta accadendo a noi.

[Fabio70rm]

Da mò che rimani della tua idea. A occhio e croce da 5 anni.


Il tempo passa le cose accadono e le valutazioni si completano, migliorando o peggiorando.
Mi sembri il Casellante, " Un fiorino".
Basta la Parolo magica e ripeti sempre gli stessi concetti, fregandotene che nel frattempo sono stati smentiti smontati strapazzati annichiliti.
Pero se continui tra un paio d'anni potrai dire di avere ragione. Se dici che te sta sulle scatole famo prima. 



Solo lui non se ne è accorto.


Fabio, ovviamente nulla di personale eh.

Definiscilo questo tempo pero', e' chiaro che Parolo e Leiva a 90 anni non possono giocare a questi livelli (anche se su Leiva non ci scommetterei), no perche' quanti anni sono che chiedi di mandare in panca Parolo, che comunque non e' titolare da due anni, e Lulic? Ora con la nuova edizione abbiamo aggiunto Leiva.

Relativamente al discorso di Parolo, Lulic e Leiva, che poi è il nocciolo della questione, io sostengo solo da tempo che per me è ora di pensarli come riserve, perchè data l'età non possono sicuramente garantire un apporto da titolari per una stagione intera, a ciò aggiungici gli infortuni da cui sono reduci Lulic e Leiva....

E mi pare che difatti in questo inizio di stagione siano impiegati per non più di 50/60 minuti.

Ad oggi, se dovessi scegliere come titolare di partenza tra Parolo e Akpa Akpro o Cataldi, sceglierei sicuramente gli altri due, Parolo lo terrei come terza riserva.

Per Leiva, appena sarà nuovamente disponibile Escalante, stesso discorso, sarà il secondo da alternarsi o addirittura partire come titolare, idem nel discorso di Lulic relativo a Fares e Marusic.

Questo non vuol dire che i tre, Parolo, Lulic e Leiva siano delle seghe.

Significa solo che affidarsi a loro come titolari fissi, o come titolari di partenza, è un bel azzardo.

E mi sembra che Inzaghi la pensi allo stesso modo, visto che li ruota in tutte le partite!

Se poi tutto questo vi fa ridere, ce ne faremo una ragione.

[Jim Bowie]

Relativamente al discorso di Parolo, Lulic e Leiva, che poi è il nocciolo della questione, io sostengo solo da tempo che per me è ora di pensarli come riserve, perchè data l'età non possono sicuramente garantire un apporto da titolari per una stagione intera, a ciò aggiungici gli infortuni da cui sono reduci Lulic e Leiva....

E mi pare che difatti in questo inizio di stagione siano impiegati per non più di 50/60 minuti.

Ad oggi, se dovessi scegliere come titolare di partenza tra Parolo e Akpa Akpro o Cataldi, sceglierei sicuramente gli altri due, Parolo lo terrei come terza riserva.

Per Leiva, appena sarà nuovamente disponibile Escalante, stesso discorso, sarà il secondo da alternarsi o addirittura partire come titolare, idem nel discorso di Lulic relativo a Fares e Marusic.

Questo non vuol dire che i tre, Parolo, Lulic e Leiva siano delle seghe.

Significa solo che affidarsi a loro come titolari fissi, o come titolari di partenza, è un bel azzardo.

E mi sembra che Inzaghi la pensi allo stesso modo, visto che li ruota in tutte le partite!

Se poi tutto questo vi fa ridere, ce ne faremo una ragione.

a me non fa ridere, ritengo solo che usi il sippero' un po troppo.
A Roma si direbbe, nun te mette er cappello prima de la tigna
Parolo non e' piu titolare da due anni, sei d'accordo? quindi perche' cercare un sostituto di un sostituto che peraltro ha sempre fatto il suo quando e' stato chiamato in causa?
Di quanto sia importante  Lulic ce ne siamo accorti dopo il lock-down ed adesso, anche se penso che Sir Simone non lo fara' partire titolare e gli preferisca Fares, vedremo quando torna, cosi fosse il discorso fatto su Marco Parolo calzerebbe anche al Capitano.
DioLeiva, perche preoccuparci visto che sta giocando benissimo? Poi per completare il discorso, ti ricordo che l'infortunio di Leiva e' stato accentuato da una banda di macellari che hanno sbagliato completamente il protocollo di riabilitazione

[paperinik]

Grande partita della Lazio. Lo zampino di Inzaghi è evidente. Fa studiare gli avversari ai suoi giocatori nei dettagli. Questa è la nostra grande forza!
Riguardo alle individualità, vedo giocatori sempre più in crescita. E mi riferisco ai nuovi, in particolare Akkaprò, ma anche a Hoedts, Patrik, e lo stesso Ciro che sfodera un gol da altro pianeta. Non sono tanto d'accordo con chi da colpe ad Acerbi sul gol preso. Dove doveva posizionarsi? era a mezzo metro dietro a Dzjuba, correttissima posizione. sarebbe stata scorretta se gli fosse stato davanti o di lato. Poi quello in mezzo secondo stoppa e tira in porta e fa gol. Acerbi ci si mette col corpo davanti per ribattere, voltato giustamente per non prenderla sui coxxglioni, anche perchè je n'è rimasto uno e deve salvaguardarlo. Per il resto solito guerriero che detta i tempi a tutta la difesa e che gioca tutte le partite senza un attimo di respiro. Cosa si vuole di più da un calciatore?
Se contro il Borutmund avremo anche Sergej, secondo me non c'è storia per nessuno. Siamo forti ma soprattutto consapevoli di essere forti grazie ad Inzaghi!

[Gasco luis veron]

Grande partita della Lazio. Lo zampino di Inzaghi è evidente. Fa studiare gli avversari ai suoi giocatori nei dettagli. Questa è la nostra grande forza!
Riguardo alle individualità, vedo giocatori sempre più in crescita. E mi riferisco ai nuovi, in particolare Akkaprò, ma anche a Hoedts, Patrik, e lo stesso Ciro che sfodera un gol da altro pianeta. Non sono tanto d'accordo con chi da colpe ad Acerbi sul gol preso. Dove doveva posizionarsi? era a mezzo metro dietro a Dzjuba, correttissima posizione. sarebbe stata scorretta se gli fosse stato davanti o di lato. Poi quello in mezzo secondo stoppa e tira in porta e fa gol. Acerbi ci si mette col corpo davanti per ribattere, voltato giustamente per non prenderla sui coxxglioni, anche perchè je n'è rimasto uno e deve salvaguardarlo. Per il resto solito guerriero che detta i tempi a tutta la difesa e che gioca tutte le partite senza un attimo di respiro. Cosa si vuole di più da un calciatore?
Se contro il Borutmund avremo anche Sergej, secondo me non c'è storia per nessuno. Siamo forti ma soprattutto consapevoli di essere forti grazie ad Inzaghi!

Sono d' accordo con Jim, Fabio: Lulic ha gia' il sostituto ed e' Fares.

Vedrai che crescera' perche' il vero Fares lo dobbiamo ancora vedere e comunque non sta' giocando male anche se deve e puo' far di piu' perche' le potenzialita' ci sono.

Lulic, se tornera' potra' esser la riserva: ma attenzione se Lulic tornera' il vero Lulic la fascia sara' di nuovo sua perche' e' un grandissimo quinto sottovalutato per anni, secondo solo a Gosens e ad Alex Sandro in Italia (visto che Kolarov ormai gioca centrale di sinistra nella difesa a tre).

Ma la vera scoperta e' Marusic a sinistra: un jolly di altissima caratura che ormai ha memorizzato anche la diagonale difensiva a sinistra.

Direi che sulle fasce puo' bastare!

A centrocampo hai visto Dioleiva contro lo Zenit?

Ibra puo' giocare fino a 39 anni e lo consideriamo un po' tutti un fenomeno mentre Leiva (pur se in un ruolo diverso), lo consideriamo uno che non je la potrebbe fare piu' da un momento all' altro?

E poi veniamo smentiti sempre dalle prestazioni di Leiva sul campo.

Dioleiva e' ancora il piu' forte nel ruolo, in Italia: betancourt (come cavolo si chiama), gli allaccia gli Scarpini a Leiva.

E cosi' tutti gli altri: Gagliardini?

Allan era l' unico a livello di Leiva piu' giovane e dinamico ma Allan non gioca piu' in Italia (piccolo dettaglio).

Perche' Inzaghi ruota Leiva?

Proprio per preservarlo in un ruolo molto dispendioso visto che si gioca ogni 3 giorni e visto che il suo vero sostituto e' infortunato: Escalante.

Inzaghi, tra l' altro cerca di ruotare e gestire un po' tutti: a centrocampo ha tutti disponibili (sta' rientrando anche Sms), e puo' farlo mentre negli altri ruoli ancora ha giocatori Out.

Ma non e' che Leiva non ce la fa' a giocare 90 minuti al massimo: lo si sta' solamente preservando e sta' qui' l' intelligenza del mister perche' Leiva sta' in palla e si e' visto a Crotone e contro lo Zenit.

Parolo (reduce da un grande gol in Champions non nel torneo Baretti e da un assist in campionato nelle ultime due partite), e' da un anno che piu' di qualcuno (io, Jim, ecc.), sta' cercando di dirti che e' gia' una riserva.

Parolo e' la riserva di Milinkovic e abbiamo anche Akpa Akpro in squadra che puo' fare un po' tutto: questo dove lo metti si mangia il campo.

Abbiamo Cataldi quando in mezzo vogliamo far girare il pallone.

Abbiamo il centrocampo titolare piu' forte d' Italia ed anche uno dei piu' completi aspettando, Escalante.

Ora, acquistare il vice del vice del vice (vice Milinkovic, vice Parolo, vice Akpa), mi sembra eccessivo anche perche' Fabio devi tenere in considerazione le limitazioni delle liste: per tenere Akpa, Inzaghi ha dovuto rinunciare al sesto difensore!

Ho capito il tuo discorso: secondo te come primo vice-Sms andrebbe considerato piu' Akpa ma in altre gara infatti Inzaghi ha messo Akpa.

Ma se Parolo sta' bene, il mister mette in campo chi sta' meglio o, chi gli serve in base al tipo di partita che vuole fare e in base all' avversario.

Nell' imbarazzo della scelta vedo solo positivita': il problema c'era quando avevamo Badelj e Berisha come alternative.

Giocatori voluti a tutti i costi da Jim per il suo fantacalcio

[paperinik]

Gasco.... ma non rispondevi a me?.....

[Gasco luis veron]

No, scusami Paperinik rispondevo ad un mess. Precedente di Fabio.

Visto chr ci sono ti dico che sono d' accordo con la tua lucida chiave di lettura.


Scusa per aver fatto confusione😊

[paperinik]

No, scusami Paperinik rispondevo ad un mess. Precedente di Fabio.

Visto chr ci sono ti dico che sono d' accordo con la tua lucida chiave di lettura.


Scusa per aver fatto confusione😊

ah.. mi sembrava infatti.  Grazie comunque