Autore Topic: Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)  (Letto 4344 volte)

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Offline chinaglia

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Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« : Giovedì 24 Giugno 2010, 15:32:00 »
Girando online mi sono imbattuto in questo racconto pisano: http://www.pisanellastoria.it/78-94/1983-84.htm

13 maggio 1984 - 30. giornata PISA-LAZIO 2-2 (0-1) 

PISA: Mannini, Longobardo, Azzali, Garuti,Dianda, Armenise (82' Gori), Berggreen, Criscimanni, Birigozzi, Sorbi, Mariani. All.Pace. LAZIO: Orsi (88' Cacciatori), Podavini, Filisetti, Piscedda, Batista, Vinazzani, Cupini (87' Piga), Manfredonia, Giordano, Laudrup,
D'Amico.AII. Carosi,
 Arbitro: D'Elia di Salerno.
Reti: IT Giordano, 47' Berggreen, 67' rig. Giordano, 90' Mariani.

L'ultima in casa è la passerella della Lazio che pareggia 2 a 2 e si salva a scapito del Pisa. Ma il fattaccio è rappresentato dalla presenza a Pisa di 10000 tifosi laziali. Per capire cosa è successo ecco un brano tratto dal volume "RANGERS: Siamo pisani, batteteci le mani" che narra di questa situazione:

"L'ultima domenica vedeva a Pisa la Lazio di Chinaglia in una partita salvezza; Romeo in questa occasione fece una cosa che lascerà poi il segno per sempre tra la società e la curva, anche se col tempo si sarebbe stemperata; vista la matematica retrocessione dei Pisa inviò a Roma i biglietti per 3/4 dello stadio ed anche una parte della Nord, permettendo così ai laziali di entrare nella nostra curva. Nonostante la conseguente invasione biancoazzurra nuclei di Ultras nostani pattugliarono la città cercando di mettere in riga i laziali che avevano atteggiamenti eccessivi; mentre la curva fu presidiata da un manipolo di gente non altissimo come numero, ma di grande determinazione unica, fronteggiando anche fisicamente la stragrande maggioranza degli avversari; il massimo della tensione si ebbe quando una bandiera nerazzurra fu rimossa da uno dei pennoni e sostituita con una biancoazzurra. A tale affronto la tensione fu immediata, mentre uno di noi arrampicandosi sul pennone strappava la bandiera laziale che aveva usurpato  il posto di quella pisana, gli altri coprivano le spalle dalla reazione dei romani arrivando a fare il vuoto sulle gradinate quando non fu possibile fare altro. La partita che finì con la salvezza della Lazio vide un epilogo rissoso dietro la nord dove uscendo, i pisani si trovarono di fronte alcuni colleghi biancazzurri; con questa partita si chiude il campionato del Pisa, mentre Romeo alla televisione e ai giornali promette un pronto riscatto (e così sarà)."

Offline chinaglia

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #1 : Giovedì 24 Giugno 2010, 15:34:42 »
C'ero a quella partita, ma i miei 11 anni di allora e lo stare in tribuna con mio papà mi fanno ricordare solo i casini nella curva sud dove c'erano gli Eagles e gli altri e Chinaglia che a fine primo tempo parla alla curva senza megafono!

Altri ricordi?

Offline Fulcanelli

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #2 : Giovedì 24 Giugno 2010, 16:42:58 »
Ahimè, quella partita salvezza impattata ci costò cara: Anconetani in cambio della pastetta ci rifilò il "magico" Vianello, libero così improponibile che giocò con noi solo una stagione, poi finì in serie C, da dove non riemerse più.

bak

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #3 : Giovedì 24 Giugno 2010, 16:47:52 »
C'ero a quella partita, ma i miei 11 anni di allora e lo stare in tribuna con mio papà mi fanno ricordare solo i casini nella curva sud dove c'erano gli Eagles e gli altri e Chinaglia che a fine primo tempo parla alla curva senza megafono!

Altri ricordi?

Gianni Elsner che chiamò in diretta Anconetani e, testualmente, gli disse "Presidente, ci dia le chiavi dello stadio. Ormai voi siete in B"
A dire il vero scoprii un volto di Anconetani meno macchiettistico di quello che ci propinavano i giornali, così come avvenne per Costantino Rozzi

Offline chinaglia

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #4 : Giovedì 24 Giugno 2010, 16:59:22 »
Ahimè, quella partita salvezza impattata ci costò cara: Anconetani in cambio della pastetta ci rifilò il "magico" Vianello, libero così improponibile che giocò con noi solo una stagione, poi finì in serie C, da dove non riemerse più.

Lo stesso Vianello che all'andata, sotto una pioggia incessante, aveva insaccato il gol della vittoria pisana con uno stacco di testa imperioso. vatti a immaginare che poi era la pippa che ci ritrovammo a Roma.

geddy

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #5 : Giovedì 24 Giugno 2010, 18:08:16 »
"Genoa e Pisa che la b sia con voi".
Il momento di tensione c'è stato davvero. Se non ricordo male un metronotte, in borghese, tirò fuori addirittura una pistola. Forse in seguito a quanto raccontato dai pisani, ma non saprei dire. RIcordo bene che a un certo punto la situazione divenne calda.
Molto peggio l'anno del meno 9. Uscimmo prima e i laziali dall'alto tiravano di tutto contro i poliziotti che non volevano farci uscire e  mio fratello, undicenne, venne colpito con un manganello sulla bocca.

Maulerino

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #6 : Giovedì 24 Giugno 2010, 19:31:25 »



Offline Skorpius

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #7 : Giovedì 24 Giugno 2010, 19:36:01 »
Gianni Elsner che chiamò in diretta Anconetani e, testualmente, gli disse "Presidente, ci dia le chiavi dello stadio. Ormai voi siete in B"
A dire il vero scoprii un volto di Anconetani meno macchiettistico di quello che ci propinavano i giornali, così come avvenne per Costantino Rozzi

Pensa che quell'anno mio zio (mia mamma è di pisa) me lo fece conoscere personalmente fu divertente e mi lasciò con qualche anticipazione di mercato una giusta (vianello) e una sbagliata (il portiere, mi sembra si chiamasse mannini)
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

bak

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #8 : Giovedì 24 Giugno 2010, 19:51:57 »
Geddy, ricordi bene. Solo che la tensione non fu contro i nostri, o meglio, non solo contro i nostri. Quel giorno vennero un casino di livornesi a sfottere i pisani, ricordo un aereo che sorvolò l'Arena Garibaldi gettando migliaia di manifestini anti-pisani.
Il bello è che gli stessi livornesi vennero in curva con noi anche nella trasferta di Firenze di circa un mese prima (o quindici giorni ?) e tifarono Lazio contro i viola e le torri pendenti.

jumpingjackflash

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #9 : Giovedì 24 Giugno 2010, 20:34:24 »
io la seguii alla radio, in campagna con papà e tutto il resto della famiglia.

POMATA

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #10 : Giovedì 24 Giugno 2010, 22:55:47 »
Io me ricordo che qualcuno issò la bandiera della Lazio sulla torre de pisa :D

Offline fish_mark

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #11 : Giovedì 24 Giugno 2010, 23:57:59 »
Che anno quel 1983-84 e del Pisa ricordo l'andata con Vianello che insaccata, in una fredda e piovosa domenica di gennaio.

Di quella partita ricordo i 20 mila che andarono a Pisa ma anche le polemiche feroci che divamparono con i genoani, che lamentavano la pastetta con pisani.
I genoani se legarono al dito tanto che ricordo andai in gita nel 1986 (testimone Gesulio) Genova era coperta di scritte antilaziali. Addirittura in una discoteca di Andora 3 o 4 genovesi volevano imbastire una tenzone con noi perché romani (per la cronaca eravamo 9 classi: mi domandavo cosa volessero fare quei 3-4 buontemponi).

Che Lazio pregna di lazzialità ohi ohi
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

RobCouto

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #12 : Venerdì 25 Giugno 2010, 07:24:06 »
Pastetta? E la loro vittoria all'ultimo minuto contro la Juventus scudettata, cos'era?

Boks XV

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #13 : Venerdì 25 Giugno 2010, 12:15:09 »
c'ero.
era il secondo esodo di massa per la vita a cui partecipavo, dopo Como nel'76.
mi ricordo pure che, al ritorno da Pisa, i pullman si imbottigliarono sotto l'Olimpico dove i cani stavano facendo la fila notturna per i biglietti della finale col Liverpool. credo di ricordare che scendemmo... 8)

vidi un giovane RobCouto sonnecchiare nel sacco a pelo, in attesa dell'apertura dei botteghini.

Offline Fulcanelli

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #14 : Venerdì 25 Giugno 2010, 12:20:06 »
Pastetta? E la loro vittoria all'ultimo minuto contro la Juventus scudettata, cos'era?
Non nascondiamo dietro un dito. Queste cose succedevano.
La partita di Pisa ci costò l'acquisto di Vianello.
Anni prima il Como Lazio della salvezza ci costò l'acquisto di Renzo Rossi e l'invio del giovane Tarallo a Como, con riscatto gonfiato l'anno successivo.
Cavese -Lazio ci costò l'acquisto di Cupini e la cessione (con riscatto l'anno successivo) del già under 21 Calisti.
Tutte e tre partite ultime di campionato, decisive.

Offline ammiraglio

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #15 : Venerdì 25 Giugno 2010, 12:25:24 »
grazie chinaglia, il bc netter intendo.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

RobCouto

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #16 : Venerdì 25 Giugno 2010, 13:22:07 »
Non nascondiamo dietro un dito. Queste cose succedevano.
La partita di Pisa ci costò l'acquisto di Vianello.
Anni prima il Como Lazio della salvezza ci costò l'acquisto di Renzo Rossi e l'invio del giovane Tarallo a Como, con riscatto gonfiato l'anno successivo.
Cavese -Lazio ci costò l'acquisto di Cupini e la cessione (con riscatto l'anno successivo) del già under 21 Calisti.
Tutte e tre partite ultime di campionato, decisive.

Ah, ma che quel Pisa-Lazio sia stato "giocato" non ci crederebbe nessuno, sono d'accordo. Le polemiche ci furono la domenica stessa, e qualcuno della Lazio rispose piccato circa l'impegno (si fa per dire) della Juventus neoscudettata a Genova, che andò progressivamente scemando finché i genoani non segnarono il gol-vittoria, mi pare negli ultimissimi minuti. D'altra parte, l'intero girone di ritorno della Lazio, costellato di rigori, non testimoniò certo della volontà di mandarci in B... Ci pensammo da soli l'anno successivo.

Maulerino

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #17 : Venerdì 25 Giugno 2010, 14:07:07 »
Non nascondiamo dietro un dito. Queste cose succedevano.
La partita di Pisa ci costò l'acquisto di Vianello.
Anni prima il Como Lazio della salvezza ci costò l'acquisto di Renzo Rossi e l'invio del giovane Tarallo a Como, con riscatto gonfiato l'anno successivo.
Cavese -Lazio ci costò l'acquisto di Cupini e la cessione (con riscatto l'anno successivo) del già under 21 Calisti.
Tutte e tre partite ultime di campionato, decisive.

Alcune precisazioni:
al Como 1976/77 cedemmo Apuzzo Colaprete e Tarallo (campioni d'Italia Primavera),
che vennero impiegati pochissimo. L'allenatore era Bagnoli
Alla Cavese 1983/84 cedemmo Calisti (che non era ancora Under 21), Sciarpa,
Moscatelli e Vagheggi (di ritorno dal Napoli, credo fosse ancora nostro come
proprietà).
Nel 1984/85 ci serviva un libero (Manfredonia ormai giocava a centrocampo,
e Piscedda era stato "bocciato"). Vianello, 26 anni, sembrava essere un
giocatore affidabile. Così non fu nemmeno l'anno dopo con Galbiati.

L'ultima giornata del 1983/84 a noi bastava non perdere a Pisa, se il Genoa
batteva la Juventus (già campione d'Italia) saremmo finiti pari.
Successe esattamente così, con il Genoa che ribaltò il risultato con goal di
Bosetti all'89'.
Noi andammo due volte in vantaggio (mai successo in trasferta quell'anno...),
l'arbitro era D'Elia. Ho detto tutto.
I genoani ce l'avevano con noi, a causa del rigore decisivo di D'Amico per
fallo inesistente su Manfredonia, che ci diede la vittoria e la salvezza
per differenza reti.
Quell'anno nel girone di ritorno ci diedero 7 rigori.
Ne realizzamo 6 e furono decisivi 5.
2 punti con Genoa.
2 punti con Sampdoria.
1 punto con la roma.
1 punto con il Catania.
1 punto con il Pisa, appunto.

Il pareggio al 90' a Pisa di Ferruccio Mariani (di Acilia), ci "costò caro":
in serie A, la nostra ultima vittoria in trasferta era il 18 marzo 1979,
il derby di Nicoli.
Tornammo a vedere un vittoria in trasferta dieci anni dopo, autorete di Maldini
il 3 settembre 1989.

Offline ralphmalph

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Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #18 : Sabato 26 Giugno 2010, 09:58:24 »
"Genoa e Pisa che la b sia con voi".
Il momento di tensione c'è stato davvero. Se non ricordo male un metronotte, in borghese, tirò fuori addirittura una pistola. Forse in seguito a quanto raccontato dai pisani, ma non saprei dire. RIcordo bene che a un certo punto la situazione divenne calda.

Verissimo. il tizio che tirò fuori la pistola era seduto sul seggiolino dietro il mio. si scatenò un parapiglia e intervenne la celere, dalla quale mi beccai la prima e ultima manganellata della mia carriera di tifoso che mi fece stare sdraiato per 5 minuti buoni. Purtroppo a Pisa ci accolse un clima che definire ostile è poco per cui l'importanza della partita, unita alla tensione per l'atmosfera creatasi fece un po andare fuori le righe qualcuno. Mentre andavamo verso lo stadio col pullman, ricordo moltissimi pisani che ci insultavano, alcuni ci tiravano cose affacciati alle finestre, donne, uomini, ragazzini. Un clima così ostile, davvero, non l'avevo mai visto.
"E’ vero, tifo rioma, ma penso solo al Livorno" (A. Candreva 10.11.2009)
"Non ho mai detto di essere tifoso della rioma" (A. Candreva 08.02.20012)

Candreva vattene

paoletto

Re:Storie di Lazio: Pisa-Lazio (Serie A 1983/84)
« Risposta #19 : Sabato 26 Giugno 2010, 10:05:40 »
Ci fu l'ingresso dell'autoambulanza in campo...