Gazzetta, ancora attacchi. Era tutta questione di $oldi

[ThomasDoll]

Oggi attacco sguaiato del direttore della Gazzetta a Lotito, in un fondello riguardante la trattativa della cessione parziale di quote della media company che gestirà i diritti televisivi. Sotto accusa le perplessità a proposito della bontà dell'accordo da parte di Lotito (unico attaccato, naturalmente, ma anche di altri, tra i quali i presidenti di Napoli e Atalanta). Il fronte dei club indebitati (Strisciate+aesseroma in testa) premeva forte nella speranza di intascare il ricco anticipo dei fondi, sul quale manca l'accordo per una ripartizione (e te credo, m'immagino l'equità).
Voilà la ragione di mesi e mesi di palate di merda. Soldi. Che muovono tutto, anche le penne. Mourinho aveva ragione.
E a quanto pare non è finita, visto che c'è ancora parecchio da discutere.

[jegue98]

Reazione alla denuncia fatta dalla Lazio nei loro confronti?

[ThomasDoll]

Reazione alla denuncia fatta dalla Lazio nei loro confronti?

Non ti puoi aspettare che ne parlino. Seguirà il suo corso.

[MagoMerlino]

Ormai la cazzetta, non solo la redazione romana, è un covo di trigorioti al soldo di Cairo, un'accoppiata esplosiva.
L'irrefrenabile occupazione di tutte le redazioni da parte di trigorioti militanti nella fazione "foschi27" è tra le altre cose, il motivo per il quale sono state ormai soppresse tutte le voci dissidenti che potevano levarsi a difesa della Lazio.
Siamo esposti senza protezioni e circondati, ma a qualcuno la cosa non sembra interessare minimamente al ritmo del motto: molti nemici, molto onore.

[Il lodolaio]

La scoperta dell'acqua calda (chiaramente non ce l'ho con te, TD).

[gentlemen]

Che poi Lotito, come de Laurentiis, non è contrario ai fondi, anzi...solo che è molto attento a come questi soldi vengano distribuiti.
Qualcuno aveva dubbi che la finalità di questi attacchi fosse solo lo sport...?
Cairo è l'esecutore, i mandanti li sappiamo bene chi sono....basta guardare i bilanci disastrati ed indebitati.

[ThomasDoll]

Ormai la cazzetta, non solo la redazione romana, è un covo di trigorioti al soldo di Cairo, un'accoppiata esplosiva.
L'irrefrenabile occupazione di tutte le redazioni da parte di trigorioti militanti nella fazione "foschi27" è tra le altre cose, il motivo per il quale sono state ormai soppresse tutte le voci dissidenti che potevano levarsi a difesa della Lazio.
Siamo esposti senza protezioni e circondati, ma a qualcuno la cosa non sembra interessare minimamente al ritmo del motto: molti nemici, molto onore.

Mago, ci stanno attaccando perché difendiamo i nostri interessi. Che dovremmo fare, scenderci a patti?

[Fabio70rm]

Intanto mettessero mano al portafoglio per pagare le querele che sono arrivate.

Poi ci si occuperà di quest'altra campagna stampa mediatica...

[MagoMerlino]

Mago, ci stanno attaccando perché difendiamo i nostri interessi. Che dovremmo fare, scenderci a patti?

Ci hanno sempre attaccato. Non è una questione recente. Ogni scusa è buona.
Cosa dobbiamo fare? Tante cose si potrebbero fare, volendo. Denunciare pubblicamente le reali motivazioni per le quali avvengono questi attacchi. Cercare alleati, offrire collaborazioni, sostenere chi è in grado di rispondere a questi attacchi dall'interno delle redazioni stesse.
Vogliono la guerra? E guerra sia, ma prima di scendere sul campo di battaglia assicuriamoci armi e soldati adatti.

[Fabio70rm]

Quali alleati?

Le redazioni, l'hai ammesso anche tu, sono piene di gente con la sciarpa merdaesse27 al collo, dappertutto: radio, tv, siti web, agenzie di stampa...

I giornalisti "amici"? Troppo impegnati a rimpiangere il passato o a essere "lotitamente" corretti o sono liberalalazionati...

Per me rimane intanto la strada della querela.

Ottenuta la condanna con elevata somma risarcitoria, la si sfrutti per comprare giocatori forti, il restante a pagare lo stipendio a un addetto stampa con i controcazzi...a trovarne ovviamente...

[ThomasDoll]

Ci hanno sempre attaccato. Non è una questione recente. Ogni scusa è buona.
Cosa dobbiamo fare? Tante cose si potrebbero fare, volendo. Denunciare pubblicamente le reali motivazioni per le quali avvengono questi attacchi. Cercare alleati, offrire collaborazioni, sostenere chi è in grado di rispondere a questi attacchi dall'interno delle redazioni stesse.
Vogliono la guerra? E guerra sia, ma prima di scendere sul campo di battaglia assicuriamoci armi e soldati adatti.

Ci hanno sempre attaccato, ma questo attacco serve a metterci in cattiva luce nel quadro di questa trattativa.
Stai contro di me e io ti copro di merda.
E' un metodo che vuole condizionare.
Sicuro che con le soluzioni che suggerisci puoi venirne a capo?
Che basti dirlo? Noi ce ne siamo accorti, tutti quanti, per tempo.
Ma la forza del blocco che abbiamo contro mi pare preponderante. Come gli rispondiamo, sul Messaggero dove ogni giorno esce fuori che siamo furiosi per qualche cosa? Dovremmo cambiare nome in Società Sportiva Furiosa Lazio, a sentire loro.

[aquilavecchia]

L'approvazione all'entrata dei fondi d'investimento è la mossa della disperazione delle società indebitate disposte a perdere buona parte della propria autonomia amministrativa. I fondi non sono delle istituzioni filantropiche e dai loro investimenti si aspettano un ritorno, imponendo vendite ed acquisti di calciatori in vista di utili, come del resto succede qui in Brasile. Fa bene Lotito a voler vederci chiaro, visto che la lazio non ha l'acqua alla gola.

[Jim Bowie]

L'approvazione all'entrata dei fondi d'investimento è la mossa della disperazione delle società indebitate disposte a perdere buona parte della propria autonomia amministrativa. I fondi non sono delle istituzioni filantropiche e dai loro investimenti si aspettano un ritorno, imponendo vendite ed acquisti di calciatori in vista di utili, come del resto succede qui in Brasile. Fa bene Lotito a voler vederci chiaro, visto che la lazio non ha l'acqua alla gola.

Esattamente, la Lega di Serie A oramai e' un contenitore vuoto da qui le ragioni di Dela, Lotito e il Presidente dell'Atalanta ad essere contrari da subito.
1) non si sa chi c'e' dietro questi fondi, caso Milan emblematico;
2) i fondi decideranno loro come ed a chi vendere i diritti TV.

Solo che per essere contrari bisogna avere i conti a posto, cosa che il 97% delle squadre di A non ha.
No che Lotito non era contrario era contrarissimo, anche perche' c'e' il rischio che la Lega di A possa perdere condigliere(i) in FIGC a favore dei fondi.

[MagoMerlino]

Quali alleati?

Le redazioni, l'hai ammesso anche tu, sono piene di gente con la sciarpa merdaesse27 al collo, dappertutto: radio, tv, siti web, agenzie di stampa...

I giornalisti "amici"? Troppo impegnati a rimpiangere il passato o a essere "lotitamente" corretti o sono liberalalazionati...

Per me rimane intanto la strada della querela.

Ottenuta la condanna con elevata somma risarcitoria, la si sfrutti per comprare giocatori forti, il restante a pagare lo stipendio a un addetto stampa con i controcazzi...a trovarne ovviamente...

Difficilmente otterremo quanto auspichi e soprattutto in tempi brevi. Le vie legali sono infinite, soprattutto rispetto ai tempi.
I danni li conti oggi, chi li paga chissà quando.
Sbagliato nascondendosi dietro i cliché, la Lazio deve ricostruire rapporti, i giornalisti Laziali ancora esistono, bisogna solo offrirgli gli strumenti.
Aprire, allargandole, le porte di Forte Village e tra i viali parlare, offrire collaborazioni, coinvolgere. E' solo un esempio basato su un qualcosa che tradizionalmente già avviene, attraverso Infront, con i Lazio business meeting, nel villaggio turistico di Santa Margherita di Pula.
Dal punto di vista della comunicazione la Lazio devi costruire e ricostruire rapporti che vadano al di la della vancanzetta e degli omaggi degli amici sponsor.
La Lazio è dotata di mezzi di comunicazione come poche altre società, ma bisogna saperli usare, social compresi. Purtroppo Lotito è un estetista, nel senso retorico del termine, di colui che guarda più all'estetica esteriore rispetto alla concretezza dei contenuti. Non basta dire c'ho la televisione, la radio, la rivista, sto sui social, li devi utilizzare in modo che portino profitto. Devi essere martellante, occupare spazi, riappropriarti di spazi che ti sono stati sottratti e il riferimento alle scrivanie di redazione è puramente voluto..
Certo non tutto può essere gratis, almeno all'inizio. I professionisti costano. E ce ne sono, tanti, alcuni anche a disposizione, basta coinvolgerli.
La Lazio sa benissimo cosa e come dovrebbe fare, solo che si affida a personaggi che non hanno uno spessore professionale adatto.

Sulla questione diritti televisivi sono giuste le perplessità di Lotito & Co. soprattutto perchè non sarebbe strategico oggi far entrare un altro soggetto a gestire i prossimi accordi sui diritti solo per recuperare nel breve qualche milione. La Lega deve difendere la propria autonomia senza bisogno di ulteriori intermediari che costano e costerebbero quanto gli eventuali maggiori guadagni.

[Fabio70rm]

A sentir te basterebbe pagare dei professionisti per riappropriarti di spazi che ti hanno tolto.

Ora, perdonami, mi indichi chi dovrebbero essere questi professionisti?

E' purtroppo finita l'era degli Ameri e dei Ciotti, cioè professionisti seri che godevano di prestigio nazionale tale da poter farsi carico di "ambasciatori" del nostro pensiero.

L'albo è costellato da gente tipo i vari mangiante, benedetti, caressa etc, gente a cui non affidere la pubblicità della pizzeria a cui mi servo abitualmente, figurarsi dargli la carica di esponente super parters.

L'ideale è trovare un professionista super serio da assumere come addetto stampa.

Ebbene, chi? E non tiriamo fuori il discorso di chiunque.

Vorrei che fossero fatti nomi.

Oggi, chi pensate che sia un nome super partes, sufficientemente serio, autorevole, in grado di farsi comunque sentire e rispettare?

E analogamente, nel caso di "riconquista" (ma perchè poi dovremmo "riconquistare"? non dovrebbero le varie redazioni non essere occupate tifosamente parlando ma far esprimere giornalisti che siano professionali senza scadere nel becero e nel ridicolo, gente che fa giornalismo indipendente e serio al di là della propria fede calcistica?) come pensi di "scalzare" gente radicata da decenni in scranni di comando e decisionali?

La verità è che oggi il giornalismo di una volta è scomparso, sostituito da testate "ultrà".

Per sconfiggerli avremmo due opzioni: scendere sul loro stesso piano o trovare una voce autorevole ultra rispettata, uno Scalfari del giornalismo sportivo.

Ebbene, chi?

Io nel mio piccolo, se dovessi limitarmi a scegliere nell'ambito del (cat)etere romano, sceglierei La Penna, perchè mi pare il più obiettivo e il più serio, capace sia di criticare senza demolire, sia di difendere, un (relativamente) giovane con formazione deontologica e preparazione professionale all'antica.

Ma è uno.

Poi potrei indicarti, fino a quando si occupava di Lazio, Alvaro Moretti.

Ma sono due voci fuori dal coro, sono due tra l'altro nemmeno notissimi in ambito nazionale.

Certo, potrebbero crescere.

Degli altri, per carità di patria!!

[Il frigorifero]

Non commenterò la gazzetta e non dirò cosa auguro a chi attacca la Lazio.

Ma sia chiaro: lo faccio solo perché sennò mi cacciano dal forum.

[Orazio Scala]

Gli auspici di Merlino sono fuori dal tempo.

Tra il mondo dell'informazione, negli anni Settanta, e quello del tifo popolare, esisteva un abisso. E inesistente erano le relazioni e i feedback reciproci tra questi due mondi. E la comunicazione era molto più neutrale, corretta e professionale di quanto lo sia ora.

L'avvento delle TV e radio private e del giornaletto da stadio, la corsa del vertice della comunicazione verso il basso, a causa della concorrenza dal basso proveniente, hanno colmato l'abisso e creato un melassone nel quale non si distinguono la testa dalla coda. Non faccio nomi, ma se un direttore di TG nazionale RAI apre con la "notizia" della conclusione della trattativa Bertarelli, e la sua fonte è chi è facile immaginare, la professionalità eventuale della comunicazione è un ricordo, anche ai massimi livelli.

Né spero che qualcuno spenda più di una risata di fronte al concetto che si debbano reclutare e promuovere comunicatori "di parte": davvero si vuole scendere sul terreno della faziosità, quello su cui la controparte cittadina sarebbe dieci volte in vantaggio e noi a livello nazionale si rappresenta il 5%, ad essere buoni, del "corpo elettorale"? Mi sembra di rivedere gli eredi del PCI quando tutti giulivi promuovevano il maggioritario e la sfida a due. Contro le destre. Contro Berlusconi. Gente che, avesse dovuto litigarsi il posto auto con Panatta, lo avrebbe sfidato a tennis.

Ci vuole professionalità, per riequilibrare la comunicazione. Ovvero, essere in maggioranza e fare la comunicazione come vuoi tu.

Fermo restando che tutta la comunicazione di tutti i tempi non vale un solo tocco di palla della più scrausa partita di calcio mai disputata.

[geddy]

Da quel che ho capito i fondi si sono presi il 10 % dei futuri ricavi dei club in ambito di un una tantum. Mi pare di 1.100.000, da ridistribuire tra i club di serie A, non so se in percentuali simili a quelle dei diritti TV. In più si impegneranno a promuovere il prodotto serie A in modo di venderlo a un prezzo più conveniente, ho letto anche che c'e' una linea di credito a disposizione dei club, pero' non ho idea di come si possa accedervi e in che misura può risultare onerosa.

[Jim Bowie]

Non commenterò la gazzetta e non dirò cosa auguro a chi attacca la Lazio.

Ma sia chiaro: lo faccio solo perché sennò mi cacciano dal forum.

True set man free.

Nun te preoccupa’ nessuno te caccia se dici quello che pensi su quei stracciaroli della gazzetta.


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[borgorosso]

Oggi attacco sguaiato del direttore della Gazzetta a Lotito, in un fondello riguardante la trattativa della cessione parziale di quote della media company che gestirà i diritti televisivi. Sotto accusa le perplessità a proposito della bontà dell'accordo da parte di Lotito (unico attaccato, naturalmente, ma anche di altri, tra i quali i presidenti di Napoli e Atalanta). Il fronte dei club indebitati (Strisciate+aesseroma in testa) premeva forte nella speranza di intascare il ricco anticipo dei fondi, sul quale manca l'accordo per una ripartizione (e te credo, m'immagino l'equità).
Voilà la ragione di mesi e mesi di palate di merda. Soldi. Che muovono tutto, anche le penne. Mourinho aveva ragione.
E a quanto pare non è finita, visto che c'è ancora parecchio da discutere.

ti chiedo scusa, TD, ho appena scritto la stessa cosa (ma l'ho scritta peggio), sul topic comunicazione.
concordo pienamente e mi conforta che non sia il solo a pensarlo, già mi interrogavo "sono un terrapiattista?"