www.sportpaper.itAi microfoni di sportpaper.it è intervenuto il direttore del TG5 Clemente Mimun, con lui abbiamo parlato del derby di Coppa Italia e degli ultimi accadimenti sul razzismo negli stadi. Di seguito l’intervista completa:
Domenica alle 18.00 ci sarà la finale di Coppa Italia tra le due romane, è d’accordo con lo spostamento d’orario per ordine pubblico? “Penso che se qualche testa calda avesse intenzione di far casino, alle 18 o alle 21 poco cambia. In ogni caso evitare il buio fa parte delle strategie d’ordine pubblico e quindi avranno le loro ragioni“.
Cosa pensa dei prezzi dei biglietti proibitivi decisi dalla Lega? “E’ una fase in cui sarebbe più opportuno calmierare, ma vedremo se la Lega avrà avuto ragione, col colpo d’occhio dello stadio. Se sarà pieno vorrà dire che non c’e’ prezzo che superi la passione dei tifosi di Roma“.
Sulla gara, chi è la favorita? “La Roma ha avuto una stagione deludente, cambierà allenatore, ma ha finito il torneo sopra la Lazio. I biancocelesti hanno fatto un girone d’andata da sogno e un ritorno da incubo. Come tutti i derby è partita da tripla. Temo finirà ai rigori e ho paura che la Lazio non viva un periodo particolarmente fortunato“.
Ululati razzisti, i tifosi della Roma sono stati puniti con la chiusura della Curva Sud, decisione giusta? “Io credo che i tifosi della nostra città siano, nella loro stragrande maggioranza, assolutamente civili e non meritino la gogna. Gli scalmanati sono conosciuti a tutti, le forze dell’ordine inibiscano loro lo stadio e la faremo finita con questa vergogna“.
I tifosi e le società vengono condannati sempre per gli ululati, non crede che si dovrebbero prendere in considerazione anche gli altri insulti che ci sono durante una partita? “Essendo tutte le squadre multirazziali, con africani, giapponesi, arabi, lituani e chi più ne ha, più ne metta, credo che i buu siano più dovuti al timore degli avversari, che non a forme di razzismo. Comunque e’ ora di farla finita“.