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La società da giorni ha bloccato l’uruguaiano: deve decidere se lanciare l’assalto definitivo o cambiare obiettivo. E’ la prima scelta per l’attacco ma c’è il nodo Barrera da sciogliere in breve tempo. Il club può tesserare un extracomunitario. L’Atalanta resta in netto vantaggio sull'esterno bianconeroROMA, 24 giugno - Il mercato della Lazio è una giostra, da un giorno all’altro c’è chi scende e c’è chi sale. Ma ora la società è arrivata al bivio: ha bloccato Joaquin Boghossian, l’attaccante uruguaiano. Lotito deve decidere se lanciare l’assalto definitivo o mollare la pista. Il nodo riguarda Pablo Barrera, il messicano del Pumas. E’ stato offerto alla società ed è piaciuto anche a Reja. Entrambi i giocatori sono extracomunitari, va fatta una scelta. C’è una sola casella da occupare. La Lazio è su Boghossian da più di un mese, ha trovato una base di accordo con Paco Casal, il manager del bomber (5- 6 milioni per la comproprietà). Le parti sabato scorso si erano date appuntamento in questa settimana per chiudere. La Lazio ha riscattato Floccari, punterà sulla riscossa di Zarate e confermerà il capitano Rocchi. Il tecnico ha chiesto una punta di peso, un attaccante con caratteristiche diverse rispetto a quelli già presenti in rosa. Il giocatore ha dato la sua disponibilità al trasferimento, sogna di sbarcare in Europa e nel campionato italiano.
BARRERA - L’operazione Barrera ha fatto vacillare la Lazio. Reja sperava d’avere Martinez dal Catania, l’inserimento della Juve ha complicato tutto. Ha bisogno di un uomo rapido, di un centrocampista offensivo. Il messicano non è certo paragonabile al “Malaka” ma per caratteristiche potrebbe essere utile. I problemi quali sono? Non è semplice trattare con il Pumas, la squadra che detiene il suo cartellino. Barrera ha fatto bene al Mondiale e la quotazione sta salendo continuamente (viene valutato attorno ai 3,5- 4 milioni). C'è stato un contatto tra le società, non si è andati oltre.
SCHELOTTO - Con il Cesena c’è un intrigo Schelotto.La trattativa continua, il giorno decisivo sarà domani ma le chance di vederlo con la maglia biancoceleste sono diminuite. Entro le 19 di giovedì si risolveranno le comproprietà, l’italo- argentino è diviso tra Atalanta e Cesena, i club andranno quasi certamente alle buste. Ad oggi i bergamaschi continuano ad essere vicini ma Lotito non si arrende. Il primo accordo riguardava la cessione di Bonetto, Firmani, Mendicino e Makinwa al Cesena; la Lazio avrebbe acquisito metà del cartellino di Schelotto e l’avrebbe lasciato in maglia bianconera per un anno. Lorenzo Minotti, direttore dell'area tecnica del Cesena, ieri ha fatto il punto della situazione:«La Lazio non è tagliata fuori. E’ una trattativa che stiamo portando avanti anche se c’è un discorso abbastanza aperto con l’Atalanta. In questo momento è difficile dare delle percentuali. Torneremo a parlare dopo le comproprietà».
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