Ora Lotito ammetta di aver sbagliato

[Boks XV]

Ho sentito le dichiarazioni rilasciate da lui e da Tare negli ultimi giorni, il problema per la società non esiste, quest'anno si è fatto bene.

è tutto quì.
parliamo -io, tu, quelli come noi- un linguaggio differente da quello di Lotito.

m'ha sfracagnato il cazzo troisi e i suoi cinquant'anni da orsacchiotto, che hanno fatto più danni di alberto sordi.
io vorrei il giorno da leone.

[Boks XV]

Non calciò alle stelle...Ma fece un pallonettino tra le braccia di Fiori che, volendo, avrebbe potuto pure stoppare di petto...

non caca'rca', t'ho detto che annavo a memoria. 

Come no, me lo ricordo perfettamente!

che te ricordi, rincojonito!
non hai sentito cuchillo? era un pallonetto non un tiro alle stelle.
se ricorda, lui...

 

[Reflexblue]

A me è sembrato di capire che anche Lotito fosse deluso. E Mauri ieri ha pure rincarato la dose.
Tare non lo so, non ho avuto modo di leggere o ascoltare dichiarazioni.

[AlenBoksic]

Ho sentito le dichiarazioni rilasciate da lui e da Tare negli ultimi giorni, il problema per la società non esiste, quest'anno si è fatto bene.

Se lo pensano veramente sarebbe drammatico: in questo girone di ritorno si sono visti tutti i sintomi del fine ciclo.

[Russotto]

Prima di Lotito o non Lotito, il punto vero e':  la Lazio, ora come ora, potrebbe fare meglio di cosi' con queste ricavi, questo fatturato, questo seguito di tifosi, questa competitivita' della serie A, si o no?

SECONDO ME la risposta e' SI.

Io tempo che Lotito non abbia interesse a vincere. Ha visto, l'anno della qualificazione alla Champions, che sono piu' rogne che altro fare una competizione del genere per lui. Bisogna allestire una squadra piu' che all'altezza, altrimenti in campionato rischi di galleggiare a centro classifica nella migliore delle ipotesi, devi rinnovare contratti costosi di giocatori che chiedono ritocchi continui, devi evitare di cedere i migliori e soprattutto di perderli a zero.

E se l'anno dopo non ti riqualifichi? Ti ritrovi i costi alle stelle ed i ricavi dimezzati. No, non conviene. L'Europa League e' piu' una competizione a sua dimensione.

A me questa mentalita', NON PIACE.

[Fabio70rm]

Il discorso alla fin fine sarebbe questo:

- i tifosi vorrebbero il "salto Champions", ossia entrare stabilmente nella lotta per i primi tre posti...non dico scudetto ma dico primi tre posti, e sono convinti che basterebbe poco.

- la società invece, attualmente, può offrire una "lotta EL", con serie possibilità di entrarci con la pipa in bocca, ma anche concreto rischio di rimanerci fuori. Con in più l'aggiunta di bei tour in Europa e finale di Coppa Italia, come quest'anno.

Mi pare evidente l'insoddisfazione e la scontentezza siano tutto qui.

Di conseguenza ci si attacca su tutto: metodi di gestione della rosa, comunicazione, bilanci, razzismo....

Eppure basterebbe essere in campionato con nove punti in più, appena tre vittorie, magari contro due provinciali (facciamo Parma e Genoa andata?) e vinto il derby di ritorno, staremmo dove sta la florentia...

Dicevo basterebbe essere in campionato con nove punti in più, essere usciti in semifinale con il Chelsea e giocarsi la finale con l'Inter e staremmo qui non dico trionfalistici ma tranquilli...

Vi rendete conto di quanto siamo umorali e poco obiettivi?

Se bastano nove punti in più a cambiare le cose....

[Reflexblue]

non caca'rca', t'ho detto che annavo a memoria. 

che te ricordi, rincojonito!
non hai sentito cuchillo? era un pallonetto non un tiro alle stelle.
se ricorda, lui...

 

Io confermavo solo le dichiarazioni post-partita di Giordano. 

[franz_kappa]

Prima di Lotito o non Lotito, il punto vero e':  la Lazio, ora come ora, potrebbe fare meglio di cosi' con queste ricavi, questo fatturato, questo seguito di tifosi, questa competitivita' della serie A, sì o no?

Ni, secondo me.
Gli ultimi due campionati precedenti l'attuale hanno dimostrato che ti saresti potuto qualificare per i preliminari di Champions, visto che sarebbe bastato non perdere a Udine (mica vincere! Semplicemente non perdere) per arrivare rispettivamente quarti e terzi al posto dei friulani.

Il risultato è sfumato in entrambe le stagioni per un nonnulla. Due singole partite. Si sarebbe trattato di un risultato assai importante e che avrebbe consentito alla Lazio di far meglio di Società assai meglio attrezzate di lei (xxxx e juventus nel 2010-11, napoli, inter e xxxx nel 2011-12).

L'impressione è che le ultime tre stagioni siano state abbastanza peculiari e che l'inter - una volta ricostruita-  tornerà alle posizioni che le competono. Così come la xxxx, che ha una rosa giovane e se riuscirà a sistemare dei conti ad oggi squilibrati avrà ingenti risorse da investire per potenziare la rosa.

Il napoli potrebbe perdere qualche posizione ma una diversa base di ricavi e i 30 milioni attesi dalla Champions 2013-14 pongono i partenopei nella condizione di allestire nel prossimo e forse nei successivi anni una rosa in ogni caso migliore della nostra.

Ecco dunque che far meglio, per questa Lazio in questo campionato è sempre possibile. Ma i margini per fare meglio di parecchie squadre (tanto da arrivare al terzo-quarto posto) e, soprattutto, ottenere tali risultati pianificandoli sono quasi inesistenti.
L'allestimento di una rosa in grado di competere per i primissimi posti (terzo-quarto) con le risorse annualmente a disposizione della Lazio è secondo me un'opera di estrema complessità: decine gli ingredienti di un'alchimia da dosare con precisione manicale. Ne sbagli uno o due (mica tanti... uno o due) e la reazione chimica non si compie.

[borgorosso]

siamo umorali perché bastano 9 punti in più?
se è per questo siamo umorali anche perché hernanes ha sbagliato il rigore e totti no.

ma che discorsi sono?

[MagoMerlino]

Certi topic sono come il delta di un fiume:

e ho capito, ma dalla stretta attualità delle ipotetiche ammissioni di Lotito a parlare di Como Lazio e Lazio Ascoli, ce ne vuole.... altro che delta di un fiume, qui siamo al "brodo primordiale" di Riccardo Pazzaglia memoria. C'entrasse qualcosa, almeno.

[Russotto]

Il discorso alla fin fine sarebbe questo:

- i tifosi vorrebbero il "salto Champions", ossia entrare stabilmente nella lotta per i primi tre posti...non dico scudetto ma dico primi tre posti, e sono convinti che basterebbe poco.

- la società invece, attualmente, può offrire una "lotta EL", con serie possibilità di entrarci con la pipa in bocca, ma anche concreto rischio di rimanerci fuori. Con in più l'aggiunta di bei tour in Europa e finale di Coppa Italia, come quest'anno.

Mi pare evidente l'insoddisfazione e la scontentezza siano tutto qui.

Di conseguenza ci si attacca su tutto: metodi di gestione della rosa, comunicazione, bilanci, razzismo....

Eppure basterebbe essere in campionato con nove punti in più, appena tre vittorie, magari contro due provinciali (facciamo Parma e Genoa andata?) e vinto il derby di ritorno, staremmo dove sta la florentia...

Dicevo basterebbe essere in campionato con nove punti in più, essere usciti in semifinale con il Chelsea e giocarsi la finale con l'Inter e staremmo qui non dico trionfalistici ma tranquilli...

Vi rendete conto di quanto siamo umorali e poco obiettivi?

Se bastano nove punti in più a cambiare le cose....

Ma davvero c'e' chi pensa che quei 9 punti sono dovuti ai fattori imponderabili??

Quei 9 punti li puoi conquistare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE con un attaccante in rosa che ti permetta di non giocare con moduli assurdi quando manca Klose, o che la butti dentro almeno una volta su 5!!!  Dove cazzarola vogliamo andare con un attacco Klose, Floccari, Kozak!!! Oltretutto assortito in maniera vomitevole senza una seconda punta, senza uno straccio di ometto agile che salta l'uomo...

Ti rendi conto che la squadra stava bene cosi' per i nostri amati dirigenti, salvo rompersi Klose e andare nel mercato di morti viventi a prendere Saha??

Ma conviene mettersi a fare le guerre contro Diakite e Cavanda per 100.000 euro, e dover tornare sul mercato prendendo Cian(uro)i per altri milioni + il suo stipendio, Pereirinha che non e' un terzino + il suo stipendio e poi non avere piu' uno straccio di euro per avere un attaccante VERO invece di Saha, che Petkovic si vergognava a mandare in campo anche avendo Floccari con un piede solo!

9 punti non sono 3 partite sfortunate che hai perso. Sono giocatori di valore che mancano. Mettiamocelo in testa. I fattori imponderabili sono una cazzata.

[Russotto]

Ni, secondo me.

L'impressione è che le ultime tre stagioni siano state abbastanza peculiari e che l'inter - una volta ricostruita-  tornerà alle posizioni che le competono. Così come la xxxx, che ha una rosa giovane e se riuscirà a sistemare dei conti ad oggi squilibrati avrà ingenti risorse da investire per potenziare la rosa.

Il napoli potrebbe perdere qualche posizione ma una diversa base di ricavi e i 30 milioni attesi dalla Champions 2013-14 pongono i partenopei nella condizione di allestire nel prossimo e forse nei successivi anni una rosa in ogni caso migliore della nostra.

No Franz, questi calcoli a priori sono fasulli. Lasciatelo dire.

Ogni anno li facciamo, ed ogni anno si rivelano completamente sballati.

Non possiamo assolutamente prevedere come si comporteranno le squadre rivali il prossimo anno. Men che meno quelle che cambieranno allenatore e tutta la struttura della squadra. Tantomeno possiamo prevedere con quasi certezza che "si riprenderanno", torneranno a lottare per i vertici ecc.

Ogni anno ci sono state squadre che, rivoluzionandosi, sono passate dai vertici all'oblio, o viceversa.

Per il prossimo anno ci si puo' attendere un rendimento piu' o meno costante della Fiorentina, che non rivoluzionandosi, confermando l'allenatore, e avendo alle spalle un anno in piu' di rodaggio tra i nuovi giocatori, di certo non potra' far male.

Il Milan e l'Inter sono due incognite totali. Se Galliani perdera' il controllo in favore dell'umore di Berlusconi, chiamando Seedorf in panchina, e facendo un mercato simile a quello fatto fino ad ora, non possiamo certo essere certi che si confermera' ai vertici...

Moratti non si sa nemmeno se vuole restare nella proprieta' come primo azionista. Non si sa se per compassione confermera' questo allenatore totalmente incapace, che si e' montato la testa dopo 2 stagioni. Con Mazzarri in panca le cose di certo cambierebbero in positivo, ma l'Inter non e' mai un qualcosa di prevedibile. Ed oltretutto c'e' da rifondare: sono soldoni.

Il Napoli perde il bonus Mazzarri... Chi arrivera'? Che ci faranno con i soldi di Cavani?

La Juventus e' irragiungibile e ok.

Per il resto io non vedo come il livello della serie A possa alzarsi il prossimo anno. A mio avviso siamo ancora in tempo per fare in modo che dipenda da noi.

[franz_kappa]

[...]
Per il resto io non vedo come il livello della serie A possa alzarsi il prossimo anno. A mio avviso siamo ancora in tempo per fare in modo che dipenda da noi.

Chissà se le tue aspettative si realizzeranno. Ne dubito, sinceramente.

Io preferisco attenermi ai fatti. Sino a pochi mesi fa leggevo su questo forum che il milan e in napoli non erano all'altezza della Lazio. Per tacere degli sberleffi nei confronti della ridicola xxxx. Tralasciamo per un momento l'anomalia udinese e la fiorentina.

A fine stagione milan, napoli e xxxx (tre squadre che contano su una base di ricavi superiore a quelli della Lazio) sono arrivate davanti alla Lazio. Strano, eh? 
--> "Eh, ma se avessimo avuto un attaccante e un centrocampista di livello saremmo arrivati in Champions!", obiettano i detrattori dell'attuale gestione societaria (della quale non sono certo un difensore a spada tratta, come è evidente leggendo le mie opinioni in merito).
Ma non abbiamo ingaggiato un attaccante e un centrocampista di livello è proprio perché possiamo contare su risorse inferiori a quelle dei nostri competitor e a gennaio i nostri margini di manovra erano quasi azzerati alla luce di un bilancio messo sotto pressione da elevatissimi costi operativi, in gran parte rappresentati dai costi per il personale.
--> "Eh, ma se avessimo ceduto zarate avremmo recuperato un po' di milioni per fare qualcosa, magari anche solo a gennaio", potrà controbattere qualcun altro.
Convengo con questa obiezione: la cessione di zarate, a qualsiasi titolo (anche a 4 milioni, per dire), avrebbe dato ossigeno finanziario alla Società. Su questo punto è legittimo criticare la Società. Ammesso e non concesso, tuttavia, che una concreta possibilità di cedere zarate a condizioni gradite alla Lazio vi sia stata.

[fish_mark]

Le divergenze parallele

Se l’aspirazione del tifoso è la lotta per i piani alti, per questa società il problema è sempre rimandato, perché ciò che conta è soltanto l’equilibrio finanziario, elemento di sostanza senz’altro, ma che non scalda il cuore degli appassionati e – se possiamo osare – non è neanche l’obiettivo esclusivo di una qualunque società, che sia a scopo di lucro o meno, che produca mozzarelle o cuscinetti, oppure servizi di intrattenimento come il calcio.
 
Si legge molto spesso come la pretesa del tifoso sia una squadra che si installi stabilmente nei piani alti di classifica. Obiettivo lungimirante, vaste programme avrebbe detto de Gaulle, ma si dà il caso che neanche le grandi società riescano a garantire al 100% questi risultati. Si pensi alla Juventus che ha dovuto soffrire periodi di vacche magre (decennio 1986-1995), anche al Milan (decennio 1996-2004, con la parentesi del furto del 1999) mentre sull’Inter è come sparare alla Croce rossa prima dello scandalo Calciopoli che praticamente gli consegna il meglio dei giocatori del campionato italiano e fa piazza pulita dei suoi concorrenti.
 
Quest’anno la nostra squadra per un momento permette alla tifoseria di coltivare addirittura sogni da triplete in piccolo con scudetto, Europa League, Coppa Italia. Ovviamente si tratta di una esagerazione, come gli stessi tifosi sanno bene, ma in società non si ha nessun riscontro di questa aspirazione o anche di questo miraggio.
 
Infatti, non si coltiva alcun sogno di gloria particolare perché si vive alla giornata, raccattando qua e là i risultati come se arrivino casualmente. Non c’è un chiaro disegno sportivo, ossia attinente a ciò che si fa e si può fare in campo. La vicenda della qualificazione in Champions del 2007 è già rivelatrice di questo modo di fare. L’infinita polemica su Artipoli-Vignaroli non si rifà alla qualità dei due giocatori (due onesti manovali del pallone), ma sulle circostanze del loro ingaggio: soprattutto Vignaroli arriva a mercato chiuso, come il Saha di 6 anni dopo, quando la squadra va a partecipare – lo si ricorda per i più distratti – al più importante torneo continentale, la serie A del calcio, secondo certi (ambiziosi) dirigenti.
 
E’ inutile poi rivangare la storia sportiva della nostra società di cui però si glorifica la nascita e soprattutto la longevità (113 anni!). Si tratta di una squadra che per ben 4 volte prima del girone unico arriva alla finale scudetto e che per due volte negli anni trenta è seconda, che ha vinto poco ma che fa parte da sempre della nobiltà del calcio italiano. Purtroppo, ci si ricorda soltanto delle infime prestazioni degli anni 60 e 80, come se fosse capitato solo a noi, come se dovesse capitare soltanto a noi, come una condanna che risulta sul certificato del casellario giudiziale.
 
In tutto questo non vale la pensa industriarsi a cercare qualcosa che faccia produrre “scintille di vita” (complimenti a ThomasDoll, lo dico con il cuore). E’ questo che si chiede a una società, non necessariamente uno scudetto o una coppa, vale a dire la scintilla, che si può dare soltanto con cuore e passione, oltre che con ambizione e intelligenza.
E’ ormai chiaro da tempo che tutto questo, in questa Lazio, non esiste e non può esistere. Per questa società insomma è preferibile un rassicurante Purgatorio nel quale scavarsi una nicchia, perché la convinzione inconfessabile - purtroppo alimentata in molti tifosi da questo andazzo mediocre - è che il Purgatorio laziale non spalanca le porte del Paradiso, ma quelle dell’Inferno.

[NoSurrender]

Io penso che nel profondo del cuore il tifoso voglia vincere, che baratterebbe cento quinti posti con uno scudetto e che l'aurea mediocrità lotitiana sia lontanissima dalle aspettative del tifoso. Andrebbe bene se fossimo una squadra con il passato recente del Torino o del Bologna. Noi veniamo da vent'anni a livelli importanti, e quello che ci dà Lotito, rispetto a questo periodo, è il minimo.
Ho sentito le dichiarazioni rilasciate da lui e da Tare negli ultimi giorni, il problema per la società non esiste, quest'anno si è fatto bene.
Abbiamo un problema, le nostre vedute divergono, per loro quella che si sta concludendo, al di là del derby, è una buona stagione.
Forse hanno addirittura ragione, ma io credo che gli stia sfuggendo qualcosa che fa la differenza.

Bravissimo, Pank.

[Mazzola]

OT

che nel '76 io so' andato a Como a rimirare il lago.

Sono contento per te che stavi a Como. Ti invidio (seriamente).
Parlo di questo

http://www.laziowiki.org/wiki/L%27indagine_federale_su_Cesena_Lazio_1975/76

di questo

http://www.laziowiki.org/wiki/9_maggio_1976_-_Roma,_stadio_Olimpico_-_Lazio-Milan_4-0

e pure del Como cha da 2-0 si fa rimontare due a due.
Se valgono per gli altri le partite balneari, valgono pure per noi.
Se crediamo alle favole è un altro discorso.
1983-84 parlo di 7 calci di rigore nel girone di ritorno e Pisa-Lazio
1988-89 l'avete già detto voi, stasera posterò il video de 'sto pallonetto di Giordano di cui parliamo da sempre.

Le divergenze parallele
...
...ma che fa parte da sempre della nobiltà del calcio italiano.
...

Ho vissuto in un universo parallelo.

e ho capito, ma dalla stretta attualità delle ipotetiche ammissioni di Lotito a parlare di Como Lazio e Lazio Ascoli, ce ne vuole.... altro che delta di un fiume, qui siamo al "brodo primordiale" di Riccardo Pazzaglia memoria. C'entrasse qualcosa, almeno.

Meno male che ci sei tu.

FINE OT.

Ho letto delle dichiarazioni di oggi di Tare, sul campionato, sul mercato di gennaio.
In sostanza ha parlato di colpa degli infortuni e di squadra in crescita.
La mia "fede h24" sull'albanese comincia a vacillare.
Se crede veramente a quello che ha detto.

[Boks XV]

e pure del Como cha da 2-0 si fa rimontare due a due.

il Como retrocesse con quel pareggio, però.
ricordo che dovevano vincere con due gol di scarto.

[borgorosso]

Ho letto delle dichiarazioni di oggi di Tare, sul campionato, sul mercato di gennaio.
In sostanza ha parlato di colpa degli infortuni e di squadra in crescita.
La mia "fede h24" sull'albanese comincia a vacillare.
Se crede veramente a quello che ha detto.

sai che non sono un fan.
ma, alla vigilia della partita del decennio, mi sarebbe suonata strana una dichiarazione "sono un coglion.e e lotito è pure peggio"

[Wasicu]

OT

.............

Ho letto delle dichiarazioni di oggi di Tare, sul campionato, sul mercato di gennaio.
In sostanza ha parlato di colpa degli infortuni e di squadra in crescita.
La mia "fede h24" sull'albanese comincia a vacillare.
Se crede veramente a quello che ha detto.

Ma che deve dire se c e' ancora da giocare un derby decisivo    ??!!!

[Mazzola]

il Como retrocesse con quel pareggio, però.
ricordo che dovevano vincere con due gol di scarto.

OT
Doveva vincere con due di scarto e l'Ascoli doveva perdere a Roma o la Sampdoria perdere in casa con il Napoli. L'Ascoli non perse e la Sampdoria vinse...
Il Milan dopo il 4 a 0 contro di noi parlò di Lazio da scudetto...
Alle già citate aggiungiamo pure Lazio-Varese 1981-82  con Fascetti leggermente contrariato a fine partita, la già ricordata Cavese-Lazio (Cupini alla Lazio, Calisti Sciarpa Moscatelli Vagheggi alla Cavese l'anno successivo) e Lazio-Catania arbitro Menicucci.
O pensiamo che l'anno successivo sia impazzito senza motivo nella partita contro l'Udinese (ombrello di Chinaglia) ?
Cose peraltro sempre successe a tutte le squadre di A B C D ecc
EOT

sai che non sono un fan.
ma, alla vigilia della partita del decennio, mi sarebbe suonata strana una dichiarazione "sono un coglion.e e lotito è pure peggio"

Riassumo dal CDS:
Nel momento fondamentale della stagione ci sono stati infortuni di giocatori chiave. Tutto ciò ha inciso sull'andamento dell'annata. La squadra ha fatto passi in avanti, che riguardano la crescita. Nessun rimpianto, invece, per il mercato di gennaio.

Se ci crede veramente, non ne ha presa una.