Questo calcio mi ha stancato

[zorba]

Per certi aspetti condivido il pensiero di TD.

Sulla rete però ho trovato questo breve video: sono queste le cose, a mio avviso, che alla fine ti fanno ricordare il motivo per cui, volente o nolente questo sport (e sottolineo la parola sport, ovviamente) lo ami e continuerai ad amarlo.....

 

[darienzo]

Tra Giro d'Italia, Internazionali di tennis, playoff di basket, tour di Springsteen incipiente ce ne è abbastanza per me per prendermi una sana vacanza dal pallone.
Quest'anno ho visto davvero troppe partite, ho difeso a oltranza in modo a volte fastidioso il Patron a cui resto comunque legato, e passata domenica sciolgo davvero le righe per un pezzo

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[J G]

Imho quello che stanca e' vedere piu o meno lo stesso film gia prevedibile da gennaio in poi in campionato per noi. Grandi partenze per poi scoppiare dopo gennaio e dopo non avere fatto mercato dato che non c'e' niente da riparare. Per fortuna che ci sono state le coppe dato che il cammino in EL mi ha molto entusiasmato dato che il finale lo vedevo meno scontato e non scordiamoci che ci tocca ancora da giocare una bella Coppa Italia.

[Brocchi 63]

In generale troppi orari strani, troppa televisione, troppe cose che sembrano fatte con la carta carbone, manca spontaneità e quella fame di calcio che deve sempre esserci.

Capitolo Lazio: quest'anno l'ho seguita meno del solito, anche quando andava bene; anche se potevo seguirla in tv non l'ho seguita. Ieri sera, ad esempio ho seguito Sassari-Cantù in televisione, tenendomi aggiornato sui risultati dai vari siti web; in questo caso, oltre ad essere sazii di calcio centra e molto, l'andazzo di questa Lazio

[disabitato]

Ho intenzione di partire verso metà/fine luglio per il cammino di santiago.. Mi farò un mesetto senza aradio, calciomercato, amichevoli ecc..
Amo la Lazio ed amo seguire la Lazio. Se dovessi guardare a questo mondo con razionalità, ci sarebbero tutti i motivi per fare altro il fine settimana.

[volaolimpia]

Chiacchiere futili quando le cose non vanno bene.
Si vince e d'incanto il calcio torna avvincente.

[Mazzola]

Chiacchiere futili quando le cose non vanno bene.
Si vince e d'incanto il calcio torna avvincente.

No. Almeno per me e immagino anche per TD. Come detto la "nausea" comincia da prima del 2000 e non dipende dai risultati. Non riguarda solo la Lazio. Infatti nel titolo c'è la parola "calcio".

[Pomata]

A me è il calcio in generale che ha stancato, ma forse per motivi diversi dai vostri.

L'unica cosa che seguo ancora con il vecchio fervore (perlomeno nei 90 minuti) è proprio la Lazio, ma per il resto l'interesse per tutto il carrozzone e per il calcio è in me ai minimi storici

Esatto, io seguo solamente la Lazio e x il resto guardo solamente i risultati. Purtroppo quello che da nausea è la maniera di vivere, da parte di molti "fratelli Laziali", la passione che ci accomuna.

Secondo me

[cral]

Ieri sera, ad esempio ho seguito Sassari-Cantù in televisione

ecco qui il nodo, il nodo di tantissimi tifosi che scrivono e raccontano la propria passione sul web.
nessuno di sassari cantù sa che tu l'hai guardata. idem per la Lazio ma tu poi scrivi qui, di Lazio e scrivi che ci soffri,a  tal punto che ok, basta.

pensi allora di allontanarti ma nessuno lo saprà tranne te: "tranne te" è quella cosa che si chiama tifo.
ovunque andrai nessuna parte di te ti sgriderà "perché non stai più guardando sassari cantù".
non hai doveri di sangue nei confronti di sassari cantù.
ma qualcosa ti dirà che da qualche parte ti mancherà la Lazio.

sassari cantù: quanto può durare una bugia chiamata sassari cantù?

[zorba]

Carissimo cral, ti assicuro che anche nel basket la 'malattia' tifo, con tutti i suoi corollari, più o meno belli ed edificanti, è ben presente (almeno tra i sostenitori della Dinamo che seguono la squadra anche in trasferta).

Credo tuttavia che, almeno quest'anno, noi tifosi della Dinamo-Banco di Sardegna Sassari non potremmo aprire un topic dal titolo 'questo basket mi ha stancato' proprio perché l'esempio di una piccola realtà come la nostra che lotta per il titolo nazionale contro i colossi tradizionali della pallacanestro italiana, è la dimostrazione che lo sport, di tanto in tanto, riesce a scrivere pagine eccezionali.

 

[Pomata]

Carissimo cral, ti assicuro che anche nel basket la 'malattia' tifo, con tutti i suoi corollari, più o meno belli ed edificanti, è ben presente (almeno tra i sostenitori della Dinamo che seguono la squadra anche in trasferta).

Credo tuttavia che, almeno quest'anno, noi tifosi della Dinamo-Banco di Sardegna Sassari non potremmo aprire un topic dal titolo 'questo basket mi ha stancato' proprio perché l'esempio di una piccola realtà come la nostra che lotta per il titolo nazionale contro i colossi tradizionali della pallacanestro italiana, è la dimostrazione che lo sport, di tanto in tanto, riesce a scrivere pagine eccezionali.

 

Zitto! Che Lotito ce legge

[Andre]

sassari cantù: quanto può durare una bugia chiamata sassari cantù?

dipende da quanta "Lazio" c'è nel Sassari

[AlenBoksic]

 sto sport non lo sopporto più, non sopporto quello che ci gira intorno, non sopporto il modo che la maggior parte della gente ha di viverlo, soprattutto non sopporto giocatori, dirigenti, arbitri.

Domenica tornavo in volo da Roma a Firenze: tutti in attesa del risultato della viola, tutti a dire che il merdlan a Firenze aveva rubato (loro invece con noi...), tutti a commentare l'espulsione di Ambrosini (sacrosanta!) e quella di Terlizzi (dfoveva compensare!) leggendo l'evento sulla cronaca scritta che appariva su un cell...
Il calcio ormai ha tutta l'aria di un carrozzone tenuto a galla dagli interessi economici.
Gli spettatori negli stadi sono una specie in via di estinzione, mentre quelli a casa sono mucche da mungere che, appunto, oramai interpretano il risultato come complotto e/o come frutto di interessi superiori, spesso azzeccandoci.
L'evento sportivo è una sorta di wrestling su scala planetaria collaterale alla grancassa mediatica che di esso si alimenta in ogni momento del giorno, con il risultato di averne spolpato ogni arcaica epica e appartenenza.
Pur essendo abbonato a MP, non ho visto una gara di CL da febbraio a oggi: se questo disinteresse - come mi pare che sia - si sta allargando siamo vicini ad un salutare crack che riporterà tutto in una dimensione più umana e accettabile.

[Brocchi 63]

ecco qui il nodo, il nodo di tantissimi tifosi che scrivono e raccontano la propria passione sul web.
nessuno di sassari cantù sa che tu l'hai guardata. idem per la Lazio ma tu poi scrivi qui, di Lazio e scrivi che ci soffri,a  tal punto che ok, basta.

pensi allora di allontanarti ma nessuno lo saprà tranne te: "tranne te" è quella cosa che si chiama tifo.
ovunque andrai nessuna parte di te ti sgriderà "perché non stai più guardando sassari cantù".
non hai doveri di sangue nei confronti di sassari cantù.
ma qualcosa ti dirà che da qualche parte ti mancherà la Lazio.

sassari cantù: quanto può durare una bugia chiamata sassari cantù?

 
Contestualizzando a domenica sera, con l'udinese che vinceva 2-0 dopo dieci minuti, non volevo avvelenarmi il sangue oltremodo per l'ennesimo obiettivo sfumato all'ultima giornata.
In generale non si può non essere d'accordo con A.B. quando dice che iIl calcio ormai ha tutta l'aria di un carrozzone tenuto a galla dagli interessi economici. Basta guardare le trasmissioni sky (io guardo quelle) e ti rendi conto che sono tutte fatte in carta carbone; le telecronache tutte urlate, sguaiate, imprecise fino all'inverosimile. In questi termini anche una grande passione quale il calcio in generale, va a morire.
Sassari - Cantù non è una bugia, non per me che seguo il basket dai tempi dell'IgnisSimmenthalOransodaPartenopeNapoliTonnoAlcoBologna, e solo una scelta tra una cosa che ti piace ed una che ti piace meno e continua a piacerti di meno.

[volaolimpia]

No. Almeno per me e immagino anche per TD. Come detto la "nausea" comincia da prima del 2000 e non dipende dai risultati. Non riguarda solo la Lazio. Infatti nel titolo c'è la parola "calcio".

Quando si é nauseati si chiude non ha senso chiudere e raprire ogni volta.
Personalmente il calcio mi affascina da sempre, altrimenti avrei dovuto chiudere dal 1980.

[Mazzola]

Quando si é nauseati si chiude non ha senso chiudere e raprire ogni volta.
Personalmente il calcio mi affascina da sempre, altrimenti avrei dovuto chiudere dal 1980.

Non mi piacciono le maglie non mi piacciono i numeri (nel campionato brasiliano ho visto magliette piene di scritte e addirittura uno con il numero 360) non mi piacciono gli esterni i centrali il 442 il 433 non mi piacciono gli allenatori che stanno tutta la partita in piedi nel recinto (pure sul 4-0 per gli avversari, ma mettete a sede) non mi piace il leggio su cui sta il pallone (unico per tutta la serie A) che l'arbitro prende e passa al bambino al suo fianco non mi piace le squadre che si salutano tipo pallavolo non mi piace il minuto di silenzio con tutti nel cerchio di centrocampo (e il pubblico che applaude) non mi piace il catafalco che montano per le premiazioni non mi piacciono i coriandoli sparati non mi piacciono le interviste con dietro gli sponsor non mi piace il cartello del quarto uomo e i minuti di recupero non mi piacciono le partite di presentazione non mi piace l'entrata all'americana non mi piacciono le cerimonie di apertura non mi piacciono i calciatori con i calzettoni tutti alzati e nessuno abbassati non mi piacciono le esultanze preparate (tutte uguali sia che segni all'AuronzodiCadore sia che segni il 4-3 a Italia-Germania) non mi piace chi esulta e si toglie la maglia non mi piace l'ala destra che invece di tentare il dribbling si ferma e la passa a quello accanto perché lo schema è quello...continuo ?

La Lazio è un'altra cosa. Non è calcio.

[Kebab]

Non mi piacciono le maglie non mi piacciono i numeri (nel campionato brasiliano ho visto magliette piene di scritte e addirittura uno con il numero 360) non mi piacciono gli esterni i centrali il 442 il 433 non mi piacciono gli allenatori che stanno tutta la partita in piedi nel recinto (pure sul 4-0 per gli avversari, ma mettete a sede) non mi piace il leggio su cui sta il pallone (unico per tutta la serie A) che l'arbitro prende e passa al bambino al suo fianco non mi piace le squadre che si salutano tipo pallavolo non mi piace il minuto di silenzio con tutti nel cerchio di centrocampo (e il pubblico che applaude) non mi piace il catafalco che montano per le premiazioni non mi piacciono i coriandoli sparati non mi piacciono le interviste con dietro gli sponsor non mi piace il cartello del quarto uomo e i minuti di recupero non mi piacciono le partite di presentazione non mi piace l'entrata all'americana non mi piacciono le cerimonie di apertura non mi piacciono i calciatori con i calzettoni tutti alzati e nessuno abbassati non mi piacciono le esultanze preparate (tutte uguali sia che segni all'AuronzodiCadore sia che segni il 4-3 a Italia-Germania) non mi piace chi esulta e si toglie la maglia non mi piace l'ala destra che invece di tentare il dribbling si ferma e la passa a quello accanto perché lo schema è quello...continuo ?

La Lazio è un'altra cosa. Non è calcio.

Quanto mi ritrovo in questo post e soprattutto nella frase finale..

[cral]

abbiamo vinto uno scudetto a suon di miliardi e nell'era di stream e telepiù

[NoSurrender]

Non mi piacciono le maglie non mi piacciono i numeri (nel campionato brasiliano ho visto magliette piene di scritte e addirittura uno con il numero 360) non mi piacciono gli esterni i centrali il 442 il 433 non mi piacciono gli allenatori che stanno tutta la partita in piedi nel recinto (pure sul 4-0 per gli avversari, ma mettete a sede) non mi piace il leggio su cui sta il pallone (unico per tutta la serie A) che l'arbitro prende e passa al bambino al suo fianco non mi piace le squadre che si salutano tipo pallavolo non mi piace il minuto di silenzio con tutti nel cerchio di centrocampo (e il pubblico che applaude) non mi piace il catafalco che montano per le premiazioni non mi piacciono i coriandoli sparati non mi piacciono le interviste con dietro gli sponsor non mi piace il cartello del quarto uomo e i minuti di recupero non mi piacciono le partite di presentazione non mi piace l'entrata all'americana non mi piacciono le cerimonie di apertura non mi piacciono i calciatori con i calzettoni tutti alzati e nessuno abbassati non mi piacciono le esultanze preparate (tutte uguali sia che segni all'AuronzodiCadore sia che segni il 4-3 a Italia-Germania) non mi piace chi esulta e si toglie la maglia non mi piace l'ala destra che invece di tentare il dribbling si ferma e la passa a quello accanto perché lo schema è quello...continuo ?

La Lazio è un'altra cosa. Non è calcio.

Non ti piace tutto ciò che è "calcio moderno", sembra nostalgia di altri tempi, ma il calcio è cambiato dietro ai tempi, dietro al mondo stesso che ha subito un enorme salto in avanti.

Ad esempio, i viaggi: a volte mi chiedo come facessi a partire senza poter essere raggiungibile da casa con il cellulare, come potessi non collegarmi ad internet e fare come se fossi in Italia, come potessi arrivare in un posto senza sapere già come è fatto avendolo visto su Google Earth...
Eppure, per quanto ormai il mondo globalizzato e tenuto unito dalla rete ci dovrebbe meravigliare così poco, ogni volta che scendo da un aereo, che respiro un'aria diversa, che vedo un luogo nuovo, è un'esperienza incantatrice che riesce come poche altre ad astrarmi dalla vita quotidiana e a regalarmi stupori che pensavo impossibili.

E' vero, il calcio è cambiato. Colori, orari, calciatori star, riti ed isterie, spettacolarizzazione.
Ma poi, un giocatore dà il primo calcio e si affonda in emozioni antiche.
Il calcio è sempre quello, alla fine, perché il calcio è bellezza del gesto, vivide sensazioni, la gioia del gol, l'amaro della sconfitta.
La Lazio è sempre quella, perché la Lazio, anche se per ognuno di noi è qualche altra cosa (per me la mia famiglia, mio nonno, il fazzoletto biancoceleste che mi tenevo come oggetto transizionale stile coperta di Linus e tanto altro...), è calcio e se vince io sto bene (anche in mezzo a Gangnam Style  ), se perde sto male.

[carpelo]

Siamo più vecchi. Ed invecchiando facciamo fatica a riconoscere l'oggetto del nostro amore, che nel frattempo è cambiato un po' anche lui.
Non succede solo col calcio.

Poi ci saranno mille aspetti oggettivamente peggiorati nel tempo (anche se credo che ce ne siano altri migliorati, ad esempio il doping). Ma penso che lo stesso discorso fosse valido anche quando eravamo bambini: c'è sempre qualcuno più grande di te che, a torto o a ragione, ti dice che ai suoi tempi era molto più bello e sano.