Autore Topic: Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni  (Letto 45929 volte)

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Offline Drenai

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #280 : Giovedì 16 Maggio 2013, 16:41:29 »
beh una cifra superiore è impossibile a meno di miracoli che ci permettano di aumentare i ricavi. sennò facciamo la fine della roma dei sensi che ha vissuto per anni sopra le loro possibilità e ancora ne pagano le conseguenze. purtroppo lievi perchè loro sono loro. ma questo è un altro discorso.

secondo me, lo ripeto, il problema grosso della spesa della lazio in questi ultimi anni, è la fetta di monte ingaggi che paghiamo inutilmente. la rosa dei calciatori "abili e arruolati" della lazio è "giusta" come peso rispetto alle possibilità della club, e i risultati piu o meno costanti e che matchano il nostro fatturato lo confermano. col bilancio in questo momento siamo fuori perchè spendiamo un sacco di soldi per calciatori che il contributo non lo danno. la gestione dei calciatori nella lazio al momento tanti sprechi. cominciamo da lì.
l'ho già scritto, con un opportuno lavoro di potatura, secondo me la lazio ha le forze di riportare il bilancio on track senza intaccare le prestazioni sportive. forse quest'anno servirà una cessione importante, non sono sicuro che sia assolutamente "necessaria" ma puo darsi che sia "opportuna" questo noi non possiamo saperlo, non siamo nella testa di tare.

il punto su cui spero però che possiamo convergere, è che sul lungo periodo, i risultati si commisurano alla spesa per i calciatori. c'è poco da fare. se vogliamo che la lazio si attesti sulle posizioni "che le competono" come diceva lotito all'inizio della sua avventura, dobbiamo per forza di cose aspettarci che le spese siano vicine al limite. puoi fare un rinnovamento di tanto in tanto ricreandoti spazio salariale ma poi la tendenza naturale sarà sempre quella di saturarlo di nuovo a poco a poco. è inevitabile a meno di rassegnarci a risultati sportivi, mediati sul lungo periodo, inferiori alle nostre possibilità, e questo penso che nessuno di noi lo auspichi.
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Larry Bird

Offline Reflexblue

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #281 : Giovedì 16 Maggio 2013, 16:51:23 »
forse no; se Pozzo è quel gran manager che in molti pensiamo, sa benissimo che senza i 20-25 gol/anno del partenopeo il " progetto Udinese " navigherebbe in ben altre posizioni di classifica e visibilità.çE, soprattutto, fuori dalle luci di mercato in Europa.
Forse ...

Non lo so. Diciamo che si è trovato nella posizione vantaggiosa di poterci guadagnare percorrendo entrambe le strade: vendendolo avrebbe incassato una bella cifra; confermandolo ha scalato posizioni in classifica e visibilità.
Comunque l'ultima parola ormai spetta ai calciatori: è Di Natale ad aver sposato Udine.

Offline giangoverni

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #282 : Giovedì 16 Maggio 2013, 17:00:26 »
Il Richard Benson degli esperti di calcio del catetere...

Colacione è uno strano personaggio che segue da casa sua tutto il calcio mondiale, attraverso smart card parobole e diavolerie varie. Lui veramente conosce giocatori che hanno appena cominciato a giocare. Fu lui che tirò fuori il nome di Muslera ad esempio. Ai tempi del Perugia collaborava con Sabatini.

Offline kalle

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #283 : Giovedì 16 Maggio 2013, 17:03:40 »
Colacione è uno strano personaggio che segue da casa sua tutto il calcio mondiale, attraverso smart card parobole e diavolerie varie. Lui veramente conosce giocatori che hanno appena cominciato a giocare. Fu lui che tirò fuori il nome di Muslera ad esempio. Ai tempi del Perugia collaborava con Sabatini.

Sig. Giangoverni, capisco che la mia citazione può sembrarle strana, ma le assicura che il sig. Benson nel campo del rock conosce vita, morte e  miracoli di un qualsivoglia artista della scena mondiale.. anche quello più sconosciuto.. e non solo rock.

Questo non fa di lui però nè un grande artista, nè tantomeno un grande giornalista.


Offline franz_kappa

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #284 : Giovedì 16 Maggio 2013, 17:07:24 »
[...]
il punto su cui spero però che possiamo convergere, è che sul lungo periodo, i risultati si commisurano alla spesa per i calciatori. c'è poco da fare. se vogliamo che la lazio si attesti sulle posizioni "che le competono" come diceva lotito all'inizio della sua avventura, dobbiamo per forza di cose aspettarci che le spese siano vicine al limite. puoi fare un rinnovamento di tanto in tanto ricreandoti spazio salariale ma poi la tendenza naturale sarà sempre quella di saturarlo di nuovo a poco a poco. è inevitabile a meno di rassegnarci a risultati sportivi, mediati sul lungo periodo, inferiori alle nostre possibilità, e questo penso che nessuno di noi lo auspichi.
Debbo, ahimé, dissentire in toto e vanificare la tua speranza, posto che discorrere su questi argomenti così peculiari(fatte salve le reciproche divergenze) è per me un diletto  :).

Però onestamente non convergo affatto su quell'assunto, che è lungi dall'essere dimostrato (non esiste alcuna evidenza empirica oggettiva, universale e verificata in merito: è una ragionevole sensazione, tuttavia non suffragata da elementi oggettivi, ripetibili e misurabili. Ogni determinismo in merito va temuto come la peste!).
Anzi ho l'ardire di sostenere - privo di riscontri oggettivi, lo ammetto io per primo - che la saturazione del budget non sia di per sé un valore se essa si trasforma in cristallizzazione, sclerotizzazione dello status quo. Una situazione non troppo diversa da quella della Lazio attuale, almeno per come la vedo io.
Spendere tutto il possibile per gli ingaggi, dunque, non è affatto l'unica via. Per quanto mi riguarda, anzi, sarei ben felice se la Lazio riducesse di 10 milioni lordi il monte ingaggi. Ecco dunque che esistono anche dei rari soggetti che alla Dirigenza chiedono non già di spendere di più ma anzi di spendere meno. Meno ma anche meglio, mi viene da chiosare.

Mi rendo conto che puntare a rinnovare parte della rosa ogni due-tre anni (che si manterrebbe dunque su livelli bassi di stipendio complessivo lordo) procuri più di qualche timore nei tifosi che riscontrano come il lento progredire della Lazio di Lotito nell'ultimo triennio - un cauto e ponderato migliorare costante della rosa senza grandi stravolgimenti - si potrà tradurre nella conquista della Coppa Italia.

Mi limito a osservare che siamo diventati - con un limite di spesa ormai raggiunto se non superato - una piccola big: abbiamo i difetti di un grande club (pesantezza gestionale, alcuni elevati ingaggi) senza i pregi della flessibilie manovrabilità che offre l'essere più piccoli, in termini di budget.

La suggestione è immaginare un ritorno al passato (ai primi anni di Lotito) per pianificare un nuovo futuro costruendo un club all'insegna di un modello più leggero (ingaggi più bassi ma molti più soldi per fare mercato e ricorso non frenetico al trading): tentare una via sinora non percorsa, per certi versi in controtendenza.
Potrebbe aver senso (anche se nell'immediato sembra una strategia poco coerente) immaginare una diversa strada alla luce della possibilità che tra qualche anno - quando si normalizzeranno le performance dei club con cui NON POTREMO MAI competere come inter e, in parte, xxxx, in teoria - budget alla mano - i cinque posti che danno accesso all'Europa diverranno per noi inaccessibili.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Drenai

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #285 : Giovedì 16 Maggio 2013, 17:13:10 »
franz, io capisco il tuo discorso, ma sono sicuro che ti rendi conto da solo che se abbattere il monte ingaggi è "facile" mantenere una struttura agile (ovvero il monte ingaggi basso) e contemporaneamente risalire ai livelli attuali è impossibile.
per restare agili bisognerebbe continuamente cedere quei calciatori che riusciresti ad acquisire grazie all'agilità suddetta e che si rivelano validi. se non lo fai, ovvero provi ogni anno ad AGGIUNGERE un pezzettino, ripeti esattamente il cammino della lazio di lotito che difatti ad un accresciuto valore della rosa ha inevitabilmente associato una saturazione dello spazio salariale.

bisogna mettersi daccordo sull'obiettivo.
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Offline franz_kappa

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #286 : Giovedì 16 Maggio 2013, 17:28:57 »
franz, io capisco il tuo discorso, ma sono sicuro che ti rendi conto da solo che se abbattere il monte ingaggi è "facile" mantenere una struttura agile (ovvero il monte ingaggi basso) e contemporaneamente risalire ai livelli attuali è impossibile.
Oh bella, e perché dovrebbe essere impossibile?

Ho recepito che si contesta il prendere ad esempio l'udinese [anche se l'udinese è arrivata quarta e terza ed è oggi quinta spendendo assai meno delle prime squadre italiane per gli ingaggi e cedendo ogni anno i migliori]: i friulani hanno vita breve anzi brevissima, visto che l'anomalia Di Natale è al tramonto (l'anomalia Di Natale, l'esplosione di Iaquinta: delle figure retoriche meravigliose e lo dico senza ironia, vi giuro! :) ).

E allora io resto in casa nostra e cito la Lazio come esperienza esemplare. Lazio in grado, nel biennio 2004-2006, di scalare tantissime posizioni in un solo anno (dalla salvezza all'ultima giornata alla qualificazione Uefa) quando c'era la Juve di capello. La Lazio 2005-2006, sesta, aveva un monte ingaggi non comparabile con quello della Lazio attuale. Ma i livelli dell'attuale Lazio sono il sesto posto. Ecco l'esempio.

bisogna mettersi daccordo sull'obiettivo.

L'ho esplicitato molti interventi fa: non certo vincere o attestarsi nelle prime posizioni (cosa che potrà anche avvenire. Ma per caso. Senza alcuna pianificazione a garantirlo) quanto piuttosto fare più con meno. Semplice ma al tempo stesso rivoluzionario.
Siamo entrati, ahinoi, nell'era della scarsità, non vedo perché le gestioni calcistiche dovrebbero restare impermeabili al cambiamento globale in atto.
"Lotito caccia i sordi"" è quanto di più folle e inaccettabile si possa immaginare dal mio soggettivo punto di vista. "Lotito spendi meno", dico piuttosto io. Ecco l'obiettivo.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Drenai

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #287 : Giovedì 16 Maggio 2013, 17:43:56 »
i livelli attuali non sono il sesto posto. i livelli attuali sono:
quinta (per differenza reti, come punti quarta)
quarta
X (che può essere di nuovo quinta, aspettiamo domenica) con finale di coppa italia

dire che il livello di una squadra è quello della singola stagione è un'assurdità e lo sai pure tu. bisogna prendere in considerazione qualche anno per valutare le potenzialità di una rosa.
la lazio che auspichi (ma qualunque altra squadra) non può ragionevolmente aspettarsi una costanza di rendimento ad alti livelli SE NON incrementando il monte ingaggi, come ho già scritto n volte. la stessa udinese non può farlo. non l'ha mai fatto nella storia. ogni volta che mette insieme una buona squadra, poi la smonta. e per fare quello che vuoi tu sarebbe costretta a farlo pure la lazio.

ci siamo gia passati. non si capisce perchè se la lazio avesse potuto arrivare stabilmente ai livelli attuali mantenendo il monte ingaggi di quando aveva il cap a mezzo milione non l'abbia fatto. se vuoi crescere stabilmente DEVI migliorare la rosa, ovvero alzare gli ingaggi. e per farlo, anche ammesso che con una massiccia potatura ti sei riportato a un monte ingaggi limitato, nel giro di qualche anno sarai di nuovo nella situazione attuale.
allora io dico perchè buttare volontariamente gli anni di mezzo? che senso ha? qual'è lo scopo? io prima di tutto sono un tifoso, non un teorico della gestione delle società di calcio.
io voglio che la lazio abbia la rosa piu forte possibile, per quelle che sono le sue potenzialità ovviamente. la lazio al momento spende piu di quanto dovrebbe, ma non molto di piu. rientriamo delle spese inutili prima di lanciarci con l'accetta. non c'è bisogno di tornare a 8 anni fa.
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Offline franz_kappa

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #288 : Giovedì 16 Maggio 2013, 17:58:25 »
[...]
dire che il livello di una squadra è quello della singola stagione è un'assurdità e lo sai pure tu. bisogna prendere in considerazione qualche anno per valutare le potenzialità di una rosa.
Non credo sia un'assurdità, sinceramente. Lo penso e lo scrivo. Dal che si deduce che o sono in malafede (affermo il contrario di quello che penso) oppure io e te la vediamo in maniera opposta.
Il livello della Lazio è l'attuale (ossia il sesto posto che potrà divenire quinto assoluto se l'udinese perderà a Milano o quinto a pari punti ma con miglior differenza reti negli scontri diretti) e "attuale", in italiano, ha un'accezione non equivocabile, a mio immodesto avviso.

Quanto all'andamento della Lazio negli ultimi due anni (quinta e quarta nelle stagioni 2010-2012), mi piace in tale ambito citare un classico - eppure così poco recepito, dai più - disclaimer tipico di ogni investimento finanziario che preveda una quota di rischio: "I rendimenti passati (ma al posto di rendimenti potremmo scrivere 'piazzamenti') non sono garanzia dei rendimenti (= piazzamenti) futuri".

Il cardine delle tue riflessioni, se le ho ben comprese, è che un ponderato e non rivoluzionario miglioramento della Lazio attuale - con mantenimento di un altissimo (e insostenibile, debbo rilevare alla luce dei conti dei primi 9 mesi) monte ingaggi lordo - non potrà che tradursi nella conferma, perlomeno, dei livelli "attuali" così come da te vengono percepiti (quinta posizione in media nel triennio 2010-2013).
Ma, amico caro, non c'è alcuna garanzia che ciò avverrà. E di fronte all'alea che incombe qualcuno suggerisce un'altra (e più leggera) via. Una via che nel breve forse sarà penalizzante ma che nel lungo non è detto non potrà condurci assai in alto.

non c'è bisogno di tornare a 8 anni fa.
Sette (e non otto) anni fa hai chiuso al sesto posto la stagione 2005-06. Ovvero la posizione di oggi, 16 maggio 2013. Oggi spendi il triplo in ingaggi, se non di più, rispetto ad allora. Non è efficiente né tutto sommato efficace, ahinoi.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Drenai

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #289 : Giovedì 16 Maggio 2013, 18:11:03 »
franz, a me sembra che stai proponendo un'idea coscientemente provocatoria perchè di diverti a difenderla per il gusto della discussione in quanto tale...

sei tu il primo a non considerare il risultato della singola stagione come identificativo del valore potenziale... quando dici che a tuo avviso nel medio termine inter e roma si posizioneranno sopra la lazio cosa stai facendo? non stai implicitamente seguendo esattamente il mio discorso? perchè presumi che si posizioneranno in alto (che poi è tutto da vedere, vista la "abilità" dei rispettivi dirigenti) perchè pensi che alla lunga i loro risultati saranno proporzionali alla rosa che sono in grado di pagare. e perchè pensi che questa sarà migliore di quella della lazio? perchè illoro fatturato è maggiore. e quindi ovviamente ne spenderanno una cospicua fetta in emolumenti.
invece la lazio no. noi siamo furbi e pensiamo che si possano ottenere gli stessi risultati (sempre in media, ovviamente, la singola stagione solo tu la prendi come indicatore plausibile) pagando i calciatori metà di quanto il tuo fatturato permetterebbe.

poi mi piacerebbe sapere dove ho scritto che la lazio dovrebbe mantenere i conti in rosso. l'avrò ripetuto 5 volte che la lazio deve riportare i conti alla sostenibilità. quello che sostengo però è che per farlo non è necessario abbatterli drasticamente. basta (piu facile a dirsi che a farsi, te lo concedo) cancellare gli sprechi. arrivo anche a non escludere la cessione di un pezzo pregiato. l'ho scritto piu volte.
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Mazzola

Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #290 : Giovedì 16 Maggio 2013, 18:14:36 »
Reitero la domanda:

è possibile per noi potare i rami secchi ed evitare in futuro il ripetersi di questi rami ?

PS Di Natale è un'anomalia (come Cavani che sta allo stesso livello) anche e soprattutto perché ha segnato 102 goals in 4 anni, cioè in media piu di 25 all'anno.

CP 4.0

Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #291 : Giovedì 16 Maggio 2013, 18:34:31 »
Reitero la domanda:

è possibile per noi potare i rami secchi ed evitare in futuro il ripetersi di questi rami ?
...

Il potare è quello che sta cercando di fare la società quando parla di ristrutturazione della rosa, sul ripetersi non credo che si possa essere esenti da quello che capita un pó a tutte le società, con la differenza che per molte c'è un presidente o una banga che apre il portafoglio.

Che sono in genere quelle con cui dobbiamo competere per le posizioni che ci spettano. Ovviamente con l'esclusione dell'Udinese dove il presidente apre il portafoglio per prelevare e non per immettere capitale.

Offline Drenai

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #292 : Giovedì 16 Maggio 2013, 18:37:02 »
per come la vedo io è l'unica strada sensata.
ovvio che è impossibile azzeccare sempre tutto, qualche acquisto sbagliato prima o poi capiterà. ma è essenziale far sì che le spese per chi gioca poco o addirittura per nulla siano molto limitate. oggi sono enormi, praticamente coprono quasi per intero lo squilibrio in bilancio.
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Offline MagoMerlino

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #293 : Giovedì 16 Maggio 2013, 18:50:12 »
capacità, quindi.
se non interpreto male.
Ma infatti, in estrema sintesi, è tutto qui, capacità e competenze che la Lazio non ha, o comunque, non esprime.
Una società in autofinanziamento totale, non può permettersi errori strategici di mercato, non può permettersi di sprecare capitali per pagare giocatori che non usa, non le servono, non vuole più. Uno, due, possono capitare ogni 3-4 anni, mantenere una mezza dozzina di esuberi l'anno, finiscono per limare tutto margine operativo e creano il rosso, con il pareggio di bilancio da inseguire, faticosamente. Soprattutto se non hai le competenze e le capacità di aumentare i ricavi.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

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Offline franz_kappa

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #294 : Giovedì 16 Maggio 2013, 18:55:30 »
franz, a me sembra che stai proponendo un'idea coscientemente provocatoria perchè di diverti a difenderla per il gusto della discussione in quanto tale...
Ti garantisco che non è così. La mia non è una posizione retorica. Posto che una discussione del genere, financo se retoricamente condotta (cosa che non è, ribadisco) onora comunque questo forum a differenza di tanta indegna monnezza che io e moltissimi altri, inclusi coloro che si sono allontanati da una partecipazione attiva, sono stati costretti a leggere per mesi, unicamente per colpa di due fazioni stolidamente l'un contro l'altra verbalmente armate.

sei tu il primo a non considerare il risultato della singola stagione come identificativo del valore potenziale... quando dici che a tuo avviso nel medio termine inter e roma si posizioneranno sopra la lazio cosa stai facendo? non stai implicitamente seguendo esattamente il mio discorso? perchè presumi che si posizioneranno in alto (che poi è tutto da vedere, vista la "abilità" dei rispettivi dirigenti) perchè pensi che alla lunga i loro risultati saranno proporzionali alla rosa che sono in grado di pagare. e perchè pensi che questa sarà migliore di quella della lazio? perchè illoro fatturato è maggiore. e quindi ovviamente ne spenderanno una cospicua fetta in emolumenti.

Certo, le ragioni che adduco sono quelle che tu ribadisci: a maggior fatturato - clamorosamente maggiore nel caso dell'inter. Sulla xxxx, se mi hai ben letto, sono stato meno netto - corrisponde la possibilità di allestire una rosa più costosa della nostra. Ciò pone, idealmente, le due suddette società, assieme a milan, juve e napoli, sempre in vantaggio nei nostri confronti ai nastri di partenza.
Ma visto che l'incolmabile gap tra la Lazio e l'ultima delle suddette cinque ("ultima" nel senso di dotata del budget relativamente inferiore alle altre quattro) è pari a un tot di milioni, perché non ampliare quel gap visto che è impossibile ridurlo?
E' un po' - se mi vien concesso l'ardito parallelo - "buscar el levante por el poniente": andare controcorrente, tentare nuove strategie, mai tentate da alcuno, per annullare un distacco che non è annullabile con i mezzi 'organici' della Lazio.
Sarebbe un progetto semplicemente esaltante. E, aspetto non trascurabile, economicamente più efficiente rispetto all'attuale, dispendioso e squilibrato, assetto gestionale.

invece la lazio no. noi siamo furbi e pensiamo che si possano ottenere gli stessi risultati (sempre in media, ovviamente, la singola stagione solo tu la prendi come indicatore plausibile) pagando i calciatori metà di quanto il tuo fatturato permetterebbe.

Se permetti questa è una sintesi un po' semplicistica di quanto sostengo. Ma visto che hai tradotto il mio pensiero in questo modo è evidente che mi sono spiegato male. Colpa mia.
Nella mia visione l'utilizzo delle risorse, da parte della Lazio, dovrebbe essere massimizzato nel senso dell'efficienza: ho a disposizione un determinato budget? Una quota verrebbe assorbita dagli ingaggi; una quota dagli investimenti annui per l'acquisto di calciatori; una quota dai costi operativi che non siano il costo del personale; una quota dalla rata del fisco; una parte, infine, per pagare pro quota annua i debiti finanziari e di altra natura (non fiscali) superiori ai 365 giorni.

Fatto 100 il totale dei ricavi, sottraendo le singole voci (la cui incidenza non mi sogno certo di indicare, visto che non la posso stimare con ragionevole ambizione di scrivere una cosa fondata) il risultato dovrebbe essere pari a poco più di zero. Oggi una voce - quella degli investimenti annui per acquisti di calciatori - è talmente compressa dall'essersi quasi azzerata: riducendo l'entità delle altre voci (ma solo di quelle comprimibili come gli ingaggi) si potrebbero recuperare margini per far mercato senza dover cedere alcuno e pagando al contempo meno una rosa più giovane grazie a una struttura dei costi più agile. Una rosa dunque di prospettiva, volendo usare una categoria retorica così in voga nell'italico mondo del calcio.

poi mi piacerebbe sapere dove ho scritto che la lazio dovrebbe mantenere i conti in rosso.

Ti chiedo, per cortesia, di postare il passaggio in cui io affermo inequivocabilmente che tu sostieni quanto ho appena citato. Non credo di averlo scritto. Però non rammento, è anche possibile che lo abbia proprio scritto.

l'avrò ripetuto 5 volte che la lazio deve riportare i conti alla sostenibilità. quello che sostengo però è che per farlo non è necessario abbatterli drasticamente. basta (piu facile a dirsi che a farsi, te lo concedo) cancellare gli sprechi. arrivo anche a non escludere la cessione di un pezzo pregiato. l'ho scritto piu volte.

Bene, sono felice che entrambi si convenga sulla necessità che i conti tornino alla sostenibilità, anche perché alternativa non c'è.
Mi pare che noi due si diverga sulla rapidità (e dunque sull'efficacia attesa a seconda del timing) della strategia di ristrutturazione. Ritengo che non sia possibile alcuna concordia tra le nostre diverse visioni, su questo punto. Ma è lo stesso stimolante parlarne.

---

Integrazione, ho visto un tuo successivo post:

ovvio che è impossibile azzeccare sempre tutto, qualche acquisto sbagliato prima o poi capiterà. ma è essenziale far sì che le spese per chi gioca poco o addirittura per nulla siano molto limitate. oggi sono enormi, praticamente coprono quasi per intero lo squilibrio in bilancio.

E non è forse, quella che evidenzio, una clamorosa inefficienza gestionale che si traduce infatti nello squilibrio di bilancio emerso dall'ultima trimestrale? La quota di budget assorbita dagli ingaggi lordi elargiti a calciatori che per giunta non giocano o giocano pochissimo o sono parcheggiati altrove è forse pari all'entità della perdita accumulata nei 9 mesi.
Ecco dunque che pagare tanto, anzi tantissimo, alcuni calciatori non solo non garantisce corrispondenti elevate prestazioni ma, anzi, finisce per rendere squilibrato un assetto equilibrato sino a pochi anni fa.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #295 : Giovedì 16 Maggio 2013, 19:09:38 »

I conti danno l'idea di uno sforzo (maggiori costi) che ha prodotto nei fatti, sul piano sportivo una attestazione sui piani medio-alti di classifica mentre sul piano delle entrate si stazione sugli stessi livelli da un lustro ormai.
Si potrebbe considerare come ormai acquisita la dimensione della Lazio e di questa proprietà, che per sua stessa ammissione riconosce che di più non si può fare.
Le strade sono due: abbassare i costi mantenendo le entrate; mantenere i costi ma aumentando le entrate.
Oppure chiedersi questi costi siano effettivamente produttivi e in che termini.

franz vuole una lazio più magra ma più corsara affamata
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline giangoverni

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #296 : Venerdì 17 Maggio 2013, 01:09:16 »
Sig. Giangoverni, capisco che la mia citazione può sembrarle strana, ma le assicura che il sig. Benson nel campo del rock conosce vita, morte e  miracoli di un qualsivoglia artista della scena mondiale.. anche quello più sconosciuto.. e non solo rock.

Questo non fa di lui però nè un grande artista, nè tantomeno un grande giornalista.

Sono d'accordo, però io come segnalatore me lo terrei. Magari gli farei togliere il parrucchino. ;D ;D ;D

CP 4.0

Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #297 : Venerdì 17 Maggio 2013, 08:33:27 »
dopo 15 pagine, si puo' dire che la societa' sta attuando proprio quella politica di taglio degli ingaggi che molti/tutti i tifosi ritengono la migliore ed unica politica possibile, praticabile e di adeguate prospettive per il tifoso sognatore di panza?

e magari che il disavanzo a fine esercizio non sara' cosi grave, e magari non ci sara' proprio, da dover sacrificare una cessione dolorosa solo per ripianare il rosso, ma che al contrario la cessione eccellente sara' per attuare il modello udinese nell'unico modo possibile sulla esigente piazza romana, cioe' con un rinnovamento parziale senza mettere a repentaglio eventuali traguardi?


o e' preferibile per la fruibilita' del forum lasciar cadere la questione cosi e dimenticarcene, e magari fra tre mesi ripetere quanto detto in questi due giorni che cosi e' piu' chiaro chi sta dove, chi tra i cavalieri dell'angoscia e chi tra i non disturbatori di conducente, e piu' facile discutere?

Offline aquilafelyx

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #298 : Venerdì 17 Maggio 2013, 08:48:32 »
Il giorno che scopriremo che al comando dell'Olandese Volante c'è il Comandante Schettino tutto sarà più chiaro.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline fish_mark

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Re:Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni
« Risposta #299 : Venerdì 17 Maggio 2013, 10:04:20 »
Dopo la lettura del bilancio e di 15 pagine di discussione Le strade sono due: abbassare i costi mantenendo le entrate; mantenere i costi ma aumentando le entrate.
Oppure chiedersi questi costi siano effettivamente produttivi e in che termini.

C’è chi vuole una Lazio più magra ma più corsara e affamata, mentre altri sostengono che la politica di taglio degli ingaggi sia la migliore ed unica politica possibile, praticabile e di adeguate prospettive.

Il punto è uno solo, come ha sottolineato Drenai. Cosa fare? Cosa vogliamo fare nel prossimo futuro ovvero nei prossimi due o tre anni?
Continuare a competere agli alti livelli oppure essere disposti a scendere anche di molto pur di rinnovare profondamente e completamente la rosa?

A mio parere il livello degli ingaggi è adeguato a ambizioni di alta classifica. In senso si posta questa piccola tabella sugli ingaggi dell’era Lotitiana (fonte il bilancio Lazio, non l’Intrepido).

2004-05 - 45.192.000
2005-06 – 31.479.000
2006-07 – 30.862.000
2007-08 – 28.821.000
2008-09 – 26.617.000
2009-10 – 37.941.402
2010-11 – 39.300.496
2010-11 – 54.471.308


Per completezza di informazione si ricordano gli ingaggi del triennio pre-lotitiano

2001-02 – 121.136.000
2002-03 – 102.401.000
2003-04 – 101.056.000


Il punto decisivo è tornare ai fasti cragnottian-capitaliani quanto rendere efficace la spesa per gli ingaggi, posto che – come sottolinea e riconosce lo stesso Drenai (con il quale mi trovo molto di rado d’accordo, ma che in questa discussione ha detto cose di buon senso e condivisibili) - una spesa minima serve se si vuole competere per gli alti livelli perché questo nel lungo periodo è vero nel calcio.
In una rosa che – per ammissione di tutti, tifosi e addetti ai lavori, come dimostra anche il quadro delle presenze, del minutaggio e dell’impatto dei singoli sui risultati della squadra – su un 25-30 giocatori soltanto 13-14 sono risultati all’altezza del compito loro affidato, emerge con chiarezza smagliante l’esigenza di aumentare questo gruppo di giocatori e quindi rendere la spesa finalmente adeguata allo scopo che è quello di competere per primeggiare.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia