Conti Lazio al 31/3/2013: in 9 mesi rosso di 9,5 milioni

[franz_kappa]

Modello Udinese? Lasciamo stare per piacere. Presentati a Roma con Zielinski e vedi come volano le pernacchie

Urge precisare, come già ribadito almeno due volte, che dell'udinese si sta apprezzando principalmente (anzi, unicamente, almeno dal mio soggettivo punto di vista) la capacità di allestire una rosa che costa poco (poco più di 30 milioni lordi, quasi la metà della Lazio) e che a dispetto di ciò nell'ultimo triennio non ha lottato per evitare la retrocessione in B, Di Natale o meno.

Ciò detto, quando a Roma arrivarono Lulic o il Tata non credo fossero più conosciuti del fantasista slavo che hai citato.
Molti di noi erano scettici, qualcuno li avrà anche spernacchiati. Ma poi ci siamo ricreduti dopo averne riscontrato il valore. Conta solo questo, secondo me.

P.s.= l'assenza di contributi da parte di pariolo10 in questo topic è una fitta al cuore. Visto che ci leggi, vedi un po' che devi fare... 

[Aquila Maremmana]

Posto che, come già ribadito almeno due volte, dell'udinese si sta apprezzando principalmente (anzi, unicamente, almeno dal mio soggettivo punto di vista) la capacità di allestire una rosa che costa poco (poco più di 30 milioni lordi, quasi la metà della Lazio) e che a dispetto di ciò nell'ultimo triennio non ha lottato per evitare la retrocessione in B, Di Natale o meno.

Ciò detto, quando a Roma arrivarono Lulic o il Tata non credo fossero più conosciuti del fantasista slavo che hai citato.
Molti di noi erano scettici, qualcuno li avrà anche spernacchiati. Ma poi ci siamo ricreduti dopo averne riscontrato il valore. Conta solo questo, secondo me

La differenza tra Lazio e Udinese è che da noi arrivano pippe che poi magari diventano buoni giocatori, mentre da loro arrivano buoni giocatori che poi si potrebbero rivelare pippe.

[Drenai]

noi sì. 
bisognerebbe avvisare gli Apostoli della Crescita Costante.
il nuovo motto sarà evviva la Decrescita Consapevole.

guarda che è proprio la crescita che ci ha impastoiato. a me sembra che eravamo in pochini a dire nelle ultime sessioni di mercato che lo spazio di manovra non c'era piu proprio perchè il monte ingaggi era troppo cresciuto.

[franz_kappa]

La differenza tra Lazio e Udinese è che da noi arrivano pippe che poi magari diventano buoni giocatori, mentre da loro arrivano buoni giocatori che poi si potrebbero rivelare pippe.

Non ho capito, sinceramente. Mi stai, con circonlocuzioni retoriche, trasmettendo la tua sensazione/convinzione che nell'ambiente della Lazio siamo ipercritici nei confronti della nostra Dirigenza, pronti al contempo ad esaltare altri stili di conduzione societaria? Oppure ti riferisci ad altro?

[Mazzola]

Piu che altro bisognerebbe analizzarle tutte, escluse le tre strisciate, compreso pure il Palermo di Zamparini, per giudicare l'operato.
Non solo l'Udinese o il Napoli quando "ci fa comodo".
Sennò non vale.
Dobbiamo aumentare i ricavi, fare come l'Udinese ecc ecc
Facile, che ci vuole ?

A proposito il Napoli senza (eventualmente) Mazzarri e Cavani cresce ?

[franz_kappa]

guarda che è proprio la crescita che ci ha impastoiato. a me sembra che eravamo in pochini a dire nelle ultime sessioni di mercato che lo spazio di manovra non c'era piu proprio perchè il monte ingaggi era troppo cresciuto.

Concordo eppure contesto.
'Come' siamo cresciuti è il problema attuale. Quello che siamo diventati è il problema contingente. Senza dubbio.

Ma la crescita avviata e condotta negli ultimi anni dalla Lazio non va considerata una strategia sbagliata, anzi!
Se vinceremo una Coppa sarà stato grazie alla strategia di crescita impostata nel fatale gennaio 2010, con il terrore che ci si spalancasse l'abisso della B sotto i piedi. Da allora è stato un costante progredire con la sola 'topica' Cissé (capita, va detto. A livello di bilancio siamo andati pari, peraltro).

Il problema è che una fase si è chiusa. Folle non rendersene conto, secondo me. E se la rivoluzione tecnica ti/ci spaventa, adottiamo un altro termine per trasmettere, nelle nostre discussioni, la ferma convinzione che sulla via intrapresa non si può proseguire. E' tempo di una 'ritirata tattica' di uno o due anni, per ridefinire la nostra natura tecnico-tattica, riprendere forze e consapevolezza e ripartire di slancio.

In tale senso si prova a recuperare l'esperienza dell'udinese, che NON DEVE diventare pietra di paragone universale, modello ideale cui la dirigenza laziale dovrebbe conformarsi. Se impostiamo la discussione su questo filone non ne usciamo più. Attenmetevi, se siete in grado, all'analisi di UN SOLO elemento fattuale: sono tre anni che l'udinese fa come la Lazio spendendo meno della Lazio.

Potrebbe la Lazio, parimenti, fare meglio del napoli o della xxxx spendendo meno di loro? Va detto che ciò già avviene per quanto riguarda la xxxx (quindi si conferma che c'è sempre qualcuno, nel breve, che ottiene migliori risultati spendendo meno di qualcun altro) mentre il napoli sembra meno raggiungibile, almeno al momento attuale. Però l'esperienza lo dimostra: con meno si può fare di più.
E' questo quello su cui secondo me sarebbe interessante discutere, non tanto se Pozzo è più bravo di Lotito o viceversa.

[Aquila Maremmana]

Non ho capito, sinceramente. Mi stai, con circonlocuzioni retoriche, trasmettendo la tua sensazione/convinzione che nell'ambiente della Lazio siamo ipercritici nei confronti della nostra Dirigenza, pronti al contempo ad esaltare altri stili di conduzione societaria? Oppure ti riferisci ad altro?

Ti sto dicendo che con i nomi che propone l'Udinese, li dove hanno la possibilità di valutare con calma un giocatore, (grazie anche al paracadute Di Natale che toglie loro le castagne dal fuoco) qui da noi, con l'ambientone laziale che abbiamo, le aradio de carcio e i mille e mille pseudo giornalisti sportivi della stampa romana certi giocatori durerebbero quanto una colonia di gatti sull'Aurelia.

[Mazzola]

OT
Per gli spiritosoni della crescita (e chi gli dà di gomito)...ci attendono un paio di anni difficili a livello di risultati.
Sappiatelo. Preparatevi.
Sempre Forza Lazio. Soprattutto nei momenti difficili.
Non solo il 14 maggio del 2000. Perché quel giorno era facile. Eravamo buoni tutti.
EOT

[franz_kappa]

Ti sto dicendo che con i nomi che propone l'Udinese, li dove hanno la possibilità di valutare con calma un giocatore, (grazie anche al paracadute Di Natale che toglie loro le castagne dal fuoco) qui da noi, con l'ambientone laziale che abbiamo, le aradio de carcio e i mille e mille pseudo giornalisti sportivi della stampa romana certi giocatori durerebbero quanto una colonia di gatti sull'Aurelia.

Mmm, comprendo.
Domanda: possiamo riuscire, secondo te, a eliminare dalle nostre discussioni (soprattutto da quelle che si vorrebbero 'alte') riferimenti all'ambientone, alle radio de carcio, alla "cornice marcia" (cit.), ai giornalisti terroristi?
Non per niente... Questi argomenti sono sviscerati praticamente in quasi ogni topic. Sarebbe non dico carino ma originale tenere fuori l'argomento almeno da questa discussione, originata dall'analisi di numeri ed elementi fattuali.

Poi, per carità, se non se ne può fare a meno ce ne faremo una ragione. 

[J G]

OT
Per gli spiritosoni della crescita (e chi gli dà di gomito)...ci attendono un paio di anni difficili a livello di risultati.
Sappiatelo. Preparatevi.
Sempre Forza Lazio. Soprattutto nei momenti difficili.
Non solo il 14 maggio del 2000. Perché quel giorno era facile. Eravamo buoni tutti.
EOT

Io non la vedo cosi nera francamente. Con le coppe dovremo andare in pari per quest'anno ed anche se logico che non possiamo tenere un trend dove sforiamo il budget di 9 milioni l'anno e' anche vero che solo zarate , foggia e diakite' ne sono costati 6. Se partiamo dal presupposto di avere una rosa dove si utilizzano tutti gli effettivi basta tagliare questo tipo di sprechi piu 3 milioni lordi. Il vero problema sara' di sostituire molti giocatori che erano delle colonne portanti ed ora sarano destinati alla panchina con poche risorse. Una cessione eccellente tipo quella di Hernanes potrebbe portare in cassa abbastanza liquidi da investire in giocatori piu giovani e con ingaggi piu bassi dei vari dias , mauri e compagnia per ripartire con un brigantino invece del galeone. Certo in questo contesto capisco ancora meno la scelta del muro contro muro con Cavanda che sarebbe stata una opzione molto cheap per il futuro.

[Drenai]

lo penso anche io.
come ho scritto prima, secondo me abiamo le possibilità di mantenere questo livello con una sola cessione pesante piu movimenti di contorno e contemporaneamente migliorare gli sprechi. è fondamentale però non sbagliare gli acquisti con un mercato intelligente possibilmente lavorando in anticipo come due anni fa in modo da evitare che qualcuno metta i bastoni fra le ruote in estate.

[J G]

Imho anche gli acquisti cosidetti sbagliati dei giocatori giovani tipo garrido o alfaro sono piu riparabili di un ventinovenne ad ingaggio alto per cinque anni. Se sbagli quel tipo di acquisto ti rimane sul groppone per cinque anni. Alla fine su un giovane low cost qualcuno pronto a scommetterci lo trovi, vedi noi con Candreva.

[Drenai]

è vero, ma dire "ti rimane sul groppone" implica che il giocatore sia inutile. nella maggior parte dei casi non è così.
un giocatore non eccelso ma che fa il suo per 5 anni è comunque un buon acquisto. un ciani per dire non è niente di speciale ma in rosa ci puo stare. quando è chiamato in campo fa il suo, lo stipendio non è esoso, è ragionevolmente sano, non rompe le scatole, si farà i suoi anni di contratto senza chiedere aumenti.
sono pochi i giocatori alla makinwa che nel vero senso della parola ti rimangono sul groppone senza averti dato praticamente nulla.

[BobLovati]

se si vuole crescere a livello strisciate, quasi tutti qui sappiamo che la differenza sono almeno 40-50mln€ l´anno: almeno, dico.
Il resto sono interessanti discussioni, proposte e accettazione di questo o quel progetto; ma ci vogliono gli sghei; che non sono certo i 1.000€ che il Presidente non vuol dare a Colacione 

[Boks XV]

guarda che è proprio la crescita che ci ha impastoiato. a me sembra che eravamo in pochini a dire nelle ultime sessioni di mercato che lo spazio di manovra non c'era piu proprio perchè il monte ingaggi era troppo cresciuto.

si parlava di risultati sportivi.
visto che già si paventano stagioni di transizione come la cosa più scontata del mondo, dopo averci sfracagnato le gonadi con la crescita costante anno dopo anno.
tutto quì.
ripeto, per me nulla di nuovo sotto il sole. mi fa piacere che ne abbia preso consapevolezza anche chi era araldo delle magnifiche sorti, e progressive, dell'emirato lotitiano.
eh...come sono lontani i giorni dorati in cui la Lazio per comprare non doveva vendere.
mo' deve vende non per comprare ma pe ripiana' le perdite...
mala tempora. 

[aquilafelyx]

Mmm, comprendo.
Domanda: possiamo riuscire, secondo te, a eliminare dalle nostre discussioni (soprattutto da quelle che si vorrebbero 'alte') riferimenti all'ambientone, alle radio de carcio, alla "cornice marcia" (cit.), ai giornalisti terroristi?
Non per niente... Questi argomenti sono sviscerati praticamente in quasi ogni topic. Sarebbe non dico carino ma originale tenere fuori l'argomento almeno da questa discussione, originata dall'analisi di numeri ed elementi fattuali.

Poi, per carità, se non se ne può fare a meno ce ne faremo una ragione. 

Se si introduce il modello Udinese è inevitabile parlare di ambiente ed ambientone,

quello che fanno ad Udine lo riescono a fare perché anche con zero punti dopo cinque giornate nessuno contesta la società allo stadio nelle radio e sui giornali.

[giamma]

Non ho capito, sinceramente. Mi stai, con circonlocuzioni retoriche, trasmettendo la tua sensazione/convinzione che nell'ambiente della Lazio siamo ipercritici nei confronti della nostra Dirigenza, pronti al contempo ad esaltare altri stili di conduzione societaria? Oppure ti riferisci ad altro?

Mi pare evidente che non si riferisca ad altro.

[J G]

è vero, ma dire "ti rimane sul groppone" implica che il giocatore sia inutile. nella maggior parte dei casi non è così.
un giocatore non eccelso ma che fa il suo per 5 anni è comunque un buon acquisto. un ciani per dire non è niente di speciale ma in rosa ci puo stare. quando è chiamato in campo fa il suo, lo stipendio non è esoso, è ragionevolmente sano, non rompe le scatole, si farà i suoi anni di contratto senza chiedere aumenti.
sono pochi i giocatori alla makinwa che nel vero senso della parola ti rimangono sul groppone senza averti dato praticamente nulla.

Il rischio pero' converrai e' piu alto . Come piu alto e' il rischio di infortunio che puo impedire al giocatore di essere utilizzato per tutti i 5 anni del contratto per i quali le spese sono gia' accantonate.

[NoSurrender]

OT
Per gli spiritosoni della crescita (e chi gli dà di gomito)...ci attendono un paio di anni difficili a livello di risultati.
Sappiatelo. Preparatevi.
Sempre Forza Lazio. Soprattutto nei momenti difficili.
Non solo il 14 maggio del 2000. Perché quel giorno era facile. Eravamo buoni tutti.
EOT

Eh... Meno male che ci sei tu e i laziali come te, meno male...

Che se la Lazio doveva contare su chi, come me, è andata allo stadio nella pancia di mamma e poi col nonno dirigente a tre anni scarsi, su chi, come me nella Lazio e con la Lazio nell'anima ci ha passato una vita, amandola sempre e comunque in A, in B, con i più grandi campioni o con i giocatori arrestati, sull'orlo del fallimento o in cima al mondo, allora sarebbero cavoli amari, ma proprio amarissimi, vero?

Io non so come vi permettete di insegnare cosa è la Lazio, come la si deve amare o vivere, continuando ad insultare impunemente persone innamorate della Lazio da ben prima che nasceste.

Sai che baffo che mi fa, a me, la decrescita...
Sono anni, che dico che tanto non vinceremo mai niente di serio, però almeno io i soldi alla Lazio, con tv, abbonamento, ecc. glieli porto sempre, non tutti possono dire lo stesso.

[J G]

Se si introduce il modello Udinese è inevitabile parlare di ambiente ed ambientone,

quello che fanno ad Udine lo riescono a fare perché anche con zero punti dopo cinque giornate nessuno contesta la società allo stadio nelle radio e sui giornali.

L'udinese fattura molto meno di noi dato che ha meno seguito quindi e' normale che la piazza sia meno esigente. Se il Milan avesse conseguito i nostri risultati negli ultimi tre anni ci sarebbe stata una sollevazione popolare. E' questione di grandezze differenti.